100 anni di storia
Nel 2019 Citroën celebra il suo centenario. Nel corso di
questi 100 anni, la Marca ha saputo dimostrare coerenza e audacia nella sua
continua ricerca di soluzioni finalizzate a offrire un’esperienza a bordo
inedita e orientata al benessere.
Oltre che per i suoi prodotti innovativi, Citroën si è
distinta anche per le sue originali campagne di comunicazione che si sono
sempre dimostrate coerenti con il gusto del momento, spesso addirittura
anticipando trend sociali. Inoltre, la pubblicità ha spesso accostato la guida
al tempo libero, enfatizzando il concetto del comfort che da sempre contraddistingue
la gamma Citroën.
Non ultimo, i successi sportivi di Citroën sono un ulteriore
dimostrazione dell’affidabilità delle sue vetture, in grado di affrontare anche
le più temerarie competizioni disputate ad esempio sugli sterrati dei Raid
africani con la Dakar, all’epoca dei Rally Raid degli anni ’90, oppure sui
circuiti del Campionato del Mondo Turismo WTCC, e infine sui tracciati del
Campionato Mondiale Rally WRC, dove la Marca ha conquistato 102 vittorie, 8
titoli Costruttore e 9 titoli Piloti e Copiloti.
Per affrontare le sfide che si sono susseguite nel corso dei
suoi 100 anni, la Marca da sempre trae ispirazione dalle persone e dai loro
stili di vita. Una filosofia che inizia dal genio di un uomo: André Citroën.
André Gustave Citroën nasce a Parigi il 5 febbraio 1878, e
la straordinaria personalità riesce a stupire i suoi contemporanei modificando
radicalmente l’industria automobilistica del suo tempo, grazie alla capacità di
anticipare gli elementi innovativi per quell’epoca. Non è un caso, se la sua
modernità, il suo carisma e il suo spirito visionario sono ancora oggi
profondamente vivi nel marchio che ne continua a portare il nome.
Il Salone di Padova rappresenta un’occasione per proseguire
le celebrazioni del centenario e lo stand interamente curato dal Centro
Documentazione Storica Citroën rende omaggio alla gloriosa storia della Marca
esponendo due modelli iconici, da sempre nel cuore dei visitatori:
- Type A è un punto fermo nella storia del Vecchio
Continente, diventando la prima auto costruita in serie in Europa, messa a
disposizione del grande pubblico nel giugno 1919.
- Traction Avant è tuttora rivoluzionaria per le sue
innovazioni tecniche datate 1934, che hanno aperto la via all’auto moderna e
che ancora oggi sorprendono.
TYPE A 10HP: prima
vettura CITROËN, prima vettura costruita in serie in Europa
La Type A 10 HP, prima vettura commercializzata da Citroën a
partire dal 1919 è anche la prima vettura francese prodotta in grande serie.
André Citroën, ingegnere e costruttore visionario, la progetta come vettura
economica, con consumi di benzina ridotti per l’epoca (7,5 litri ogni 100 km) e
un “basso consumo degli pneumatici grazie alla sua leggerezza”.
Con i modelli “Torpedo”, “Coupé de Ville” o “Conduite
Intérieure”, la Type A 10 HP viene proposta in più versioni, caratterizzate già
allora da un comfort di riferimento: infatti, le “quattro balestre
semi-ellittiche” della sospensione posteriore offrivano un ottimale effetto di
ammortizzamento grazie alla flessibilità differenziata.
Il successo della Type A 10 HP sarà tale da portare nel 1921
alla creazione della B2, cronometrata a 73 km/h, e in seguito alle Type B10,
B12 e B14. Nel frattempo, questo modello si adatta alle esigenze di mobilità di
un mondo in continua evoluzione, grazie alle versioni taxi, ambulanza e
furgoncino per le consegne.
MODELLO ESPOSTO: Type
A 10HP del 1919
Rivisitata in chiave moderna, la Type A mostra la stessa
firma «Origins since 1919» dell’Edizione Origins, con una carrozzeria bianca
che riprende il tema del centenario.
Con 24.093 esemplari prodotti, la Type A 10HP proponeva un
motore di 1327 cc in grado di esprimersi con una potenza di 10 cavalli reali.
Con il cambio (non sincronizzato) a 3 sole velocità, adottava lo standard di
sicurezza dell’epoca, legato a freno principale a pedale, mentre il secondario
era ‘a mano’.
Anche le sospensioni si riducevano a primordiali balestre
ellittiche, senza il supporto di un ammortizzatore che avrebbe favorito il
confort sulle sconnesse strade di allora. In compenso, il peso era ridotto a
810 kg a vuoto, davvero poco in relazione alla lunghezza complessiva di 4 metri
con la cappotta aperta, se la stessa veniva chiusa, la lunghezza scendeva
invece a 3,68 metri. I 65 km/h di velocità massima, devono essere infine
valutati alla luce dello standard di sicurezza che riguarda l’impianto
frenante.
TRACTION AVANT: PRIMA
AUTO DI SERIE CON LA TRAZIONE ANTERIORE
Vera rivoluzione rispetto alle vetture precedenti, la prima
Traction viene presentata nel mese di aprile 1934. Sarà l’ultima vettura
lanciata da André Citroën prima della sua scomparsa, frutto della
collaborazione con l’ingegnere André Lefebvre e il designer Flaminio Bertoni.
Più bassa ed aerodinamica rispetto a tutte le altre vetture, riscrive i codici
stilistici e quelli tecnologici. Prenderà il celebre nome Traction Avant grazie
alla trasmissione sulle ruote anteriori. Un vero e proprio concentrato di
innovazioni, che ispirerà tutta l’industria dell’auto. La prima vettura
monoscocca prodotta in grande serie, è dotata di “moteur flottant”, per
limitare le vibrazioni e di freni idraulici, inaugurando un nuovo modo di
concepire il piacere di guida. Declinata in numerose versioni, la Traction
Avant, nel modello del 1954 è dotata di sospensione idropneumatica sulle ruote
posteriori, per un comfort inedito. La sua produzione, che tra tutte le
versioni raggiunge quasi 760.000 esemplari, cesserà nel 1957.
MODELLO ESPOSTO:
TRACTION AVANT 11BL DEL 1956
Con una potenza importante per l’epoca, il motore di 1911 cc
esprimeva 60 cavalli reali, in grado di portare la vettura a 110 km/h di
velocità massima. Con 3 velocità selezionabili dalla leva cambio (di cui 2
sincronizzate) la vettura iniziava a mostrare una discreta evoluzione
sottolineata dall’impianto frenante idraulico, con una soluzione a tamburo per
entrambi gli assali.
Anche lo schema delle sospensioni fa un passo avanti, grazie
a barre di torsione longitudinali anteriormente e barre di torsione trasversali
al posteriore. La sua lunghezza complessiva è di 4,45 metri, per un peso di
1120 kg.
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