Secondo i dati preliminari di ANFIA, a gennaio 2018 la
produzione domestica di autovetture sfiora le 50.000 unità, registrando un calo
del 10% rispetto a gennaio 2017.
A febbraio, il
mercato italiano dell’auto rallenta, registrando una diminuzione dell’1,4%
e le immatricolazioni del Gruppo FCA hanno riportato una quota di mercato del
26,6%. Negli altri comparti, ad eccezione degli autobus (-14,5%), il mercato
presenta un segno positivo nel mese: +6% per i veicoli commerciali leggeri, +7%
per gli autocarri, +26% per i rimorchi e semirimorchi pesanti e +0,2% per i
rimorchi leggeri.
Nell’intero 2017,
il valore delle esportazioni di autoveicoli dall’Italia ammonta a 23,7 miliardi
di Euro, il 5,3% del totale esportato e risulta in rialzo del 11,3%. L’import
di autoveicoli vale, invece, 33,3 miliardi di Euro (+9,7%), pari all’8,3% del
totale importato in Italia. A dicembre 2017, le esportazioni di autoveicoli
hanno raggiunto un valore di 1,67 miliardi di Euro (-6,5%), rappresentando il
4,6% di tutte le esportazioni, mentre le importazioni di autoveicoli valgono
2,8 miliardi di Euro (+2,4%), pari all’8,7% di tutte le importazioni italiane.
Gli Stati Uniti continuano a rappresentare, in valore, il primo Paese di
destinazione per l’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 19,9%,
seguiti da Francia e Germania, rispettivamente con una quota del 14% e
dell’12%.
In Italia, l’indice della produzione industriale nel suo
complesso1 cresce del 4% a gennaio.
“La produzione dell’industria automotive italiana nel suo
insieme2, riporta a gennaio 2018 un incremento del 2,3% - dichiara Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA.
La fabbricazione di autoveicoli3 è la componente che cresce di meno (+0,3%),
mentre le carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi4 risultano in
rialzo del 15% e anche la produzione italiana di parti e accessori per
autoveicoli e loro motori5 presenta una crescita dell’1,9%.
A dicembre 2017, secondo gli ultimi dati disponibili, gli
ordinativi di questo specifico comparto registrano una lieve flessione (-0,4%),
risultante da un calo del 2,2% sul mercato interno e un incremento del 2,3% sul
mercato estero, mentre nell’intero 2017 la variazione tendenziale è +9,2%
(+9,4% e +8,8% le rispettive componenti interna ed estera). Il fatturato della
componentistica, infine, chiude il mese di dicembre a -7%,
Nell’intero 2017, l’indice del fatturato si mantiene in
crescita dell’8%, con entrambe le componenti, interna ed estera,
rispettivamente in rialzo del 9,5% e del 6,2%”.
Gli ordinativi6 per il settore automotive nel suo complesso
mostrano un calo tendenziale del 3,1% a dicembre 2017 (dovuto ad un decremento
dell’8,2% della componente estera, mentre la componente interna è in crescita
dello 0,9%). Nell’intero 2017 la crescita tendenziale è del 6,1% (+5,8% nel
mercato interno e +6,5% nel mercato estero). Gli ordinativi totali
dell’industria, invece, presentano un rialzo del 6,9% nel mese di dicembre e
chiudono il 2017 a +6,6% (+6,6% la componente interna e +6,5% la componente
estera). Il fatturato7 del settore automotive, infine, presenta una diminuzione
dello 0,5% a dicembre, mentre chiude con il segno positivo, a +6,9%, il 2017,
grazie ad un fatturato estero in rialzo del 10,9%, mentre quello interno cresce
del 3,8%. Per l’industria in senso stretto il fatturato risulta in crescita
dello 0,7% a dicembre, mentre la crescita si attesta al 4,6% nell’intero anno
(con la componente del fatturato interno a +4,2% e quella del fatturato estero
a +5,4%).
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