Veicolo autonomo vuol dire ricorrere a nuove tecnologie nel
settore automobilistico. Uno degli obiettivi di SYMBIOZ Demo car è consentire a Renault di passare dalla teoria
alla pratica ed esplorare nuove forme di viaggio. I suoi ingegneri, designer e
capi progetto dovranno, pertanto, far fronte a tante sfide e cogliere le
opportunità offerte dalla guida autonoma.
“I progressi tecnologici nel campo della guida autonoma
aprono nuove prospettive di utilizzo del veicolo e nuove esperienze di vita a
bordo. SYMBIOZ Demo car è la prima auto progettata con l’idea di realizzare una
capacità di guida autonoma di livello “Mind off” fin dall’inizio del
progetto. Su strade autorizzate a percorrenza veloce, offre la possibilità di
delegare completamente la guida al veicolo stesso per dedicarsi ad altre
occupazioni a bordo. Questo esercizio sperimentale ci consente di confrontarci
in anticipo con il futuro che si profila all’orizzonte. Da questo punto di
vista si tratta di uno strumento di apprendimento fondamentale per i nostri team
di ingegneria e progettazione”.
Mathieu Lips –
Direttore del progetto SYMBIOZ Demo car
Una guida autonoma
avanzata di livello 4 per ritrovare il tempo perduto
Veicolo autonomo vuol dire ricorrere a nuove tecnologie nel
settore automobilistico. Uno degli obiettivi di SYMBIOZ Demo car è consentire a
Renault di passare dalla teoria alla pratica ed esplorare nuove forme di
viaggio. I suoi ingegneri, designer e capi progetto dovranno, pertanto, far
fronte a tante sfide e cogliere le opportunità offerte dalla guida autonoma.
* Dall’utilizzo di
sistemi di base di assistenza alla guida (ADAS), come il regolatore di
velocità, alla totale delega della guida su qualsiasi tipo di strada, SAE
International* ha stabilito cinque livelli di guida autonoma. SYMBIOZ Demo car
è un veicolo dotato di capacità di guida autonoma di livello 4, anche noto come
“Mind off”.
* Questo livello
libera il conducente da tutti i compiti della guida, quando questa viene
delegata al sistema autonomo. Non è pertanto più necessario mantenere viva
l’attenzione, per quanto a livelli minimi, indipendentemente dalla situazione.
L’auto è in grado di gestire da sola la sicurezza, anche nel caso in cui
dovesse verificarsi un incidente nel suo ambiente.
Sulle strade autorizzate (tipo autostrade o strade a
percorrenza rapida, a due corsie e terrapieno centrale), un veicolo autonomo di
livello 4 è in grado di gestire la distanza rispetto all’auto che lo precede,
di mantenersi in carreggiata anche in curva, cambiare corsia (per superare o
imboccare uno svincolo di uscita, per esempio) e muoversi nel traffico intenso.
Finora il codice della strada non autorizza la delega di
guida di livello 4. Tuttavia le autorità francesi (e quelle di altri Paesi)
consentono, come misura di deroga, di effettuare sperimentazioni, anche se
impongono la presenza a bordo del veicolo di una persona responsabile della
supervisione dell’esperienza e in grado di riprendere il controllo del mezzo in
qualsiasi momento. Questo si applica anche a SYMBIOZ Demo car per i collaudi su
strada.
*Organizzazione internazionale con sede negli Stati Uniti,
specializzata nell’industria dei trasporti e nella normazione.
Il piacere della
guida a Zero Emissioni
Come ci si può aspettare da Renault, pioniere dei veicoli
elettrici per il grande pubblico e numero 1 di questo mercato in Europa,
SYMBIOZ Demo car è dotata di una motorizzazione al 100% elettrica e a Zero
Emissioni*.
* I due motori
elettrici di SYMBIOZ Demo car sono situati sul retro del veicolo, ognuno
dedicato ad una ruota posteriore. Questo sistema di propulsione offre una
migliore trasmissione della potenza al suolo per un maggiore piacere di guida.
* Le sensazioni al volante sono accentuate anche dal telaio
4CONTROL a quattro ruote sterzanti che garantisce una tenuta di strada
eccezionale.
* SYMBIOZ Demo car vanta una potenza fino a 500 kW e una
coppia massima pari a 660 Nm (360 kW e 550 Nm continui).
* Il veicolo passa da
0 a 100 km/h in 6 secondi.
* Il sistema di alimentazione funziona a 700 volt per
aumenti di potenza più significativi.
* SYMBIOZ Demo car è dotata di un pack di batterie con una
capacità di 72 kWh. L’architettura del prototipo consente di inserire batterie
di capacità anche maggiore: fino a 100 kWh.
* La ricarica delle batterie si effettua con un cavo
collegato ad una stazione di ricarica rapida a corrente continua.
* Durante i collaudi, SYMBIOZ Demo car può contare su un
dispositivo di ricarica di una potenza che può arrivare in certi momenti fino a
150 kW.
* Il dispositivo è in grado di ricaricare la capacità della
batteria all’80% in meno di 30 minuti.
*Emissioni zero in fase di utilizzo: nessuna emissione di
CO2 né di agenti inquinanti atmosferici regolamentati durante la guida, in
conformità con il ciclo di omologazione NEDC, tranne pezzi soggetti a usura.
Un design innovativo
al servizio dei viaggiatori
Direttamente correlata alla concept-car SYMBIOZ svelata al
Salone di Francoforte, SYMBIOZ Demo car è un’auto di nuova concezione che
ripensa il concetto di distribuzione dello spazio nell’abitacolo. Le funzioni
autonome dell’auto e le nuove attività che queste rendono possibili a bordo,
grazie al tempo che il conducente può recuperare, sono state il punto di
partenza delle riflessioni sul design.
* Il design esterno innovativo di SYMBIOZ Demo car rispetta
il DNA dello stile “French Design” di Renault (sensuale e caldo, con linee
fluide e dinamiche).
* Il design è sublimato dal colore “Champagne” con riflessi
perlacei.
* SYMBIOZ Demo car è una berlina monovolume bassa dall’aria
sportiva con le seguenti dimensioni:
o Lunghezza 4,92
metri,
o Larghezza 1,92
metri,
o Altezza 1,44 metri,
o Passo 3,07 metri.
* Il parabrezza molto avanzato consente di ottenere nuove
prestazioni all’interno (piano orizzontale, vani), a livello del cruscotto.
* La parte superiore dell’auto ha una superficie vetrata
molto ampia per migliorare la luminosità a bordo ed ottimizzare la visione
verso l’esterno, pur mantenendo l’impressione di solidità.
o Il tetto flottante
vetrato ha un aspetto iridescente.
o È dotato di sistema di regolazione della trasparenza e di
luci LED su cui si può intervenire tramite l’interfaccia del sistema Renault
MULTI-SENSE 3.0.
* Per migliorare l’efficienza del veicolo, sono stati
previsti diversi elementi aerodinamici inediti:
o Prese d’aria
verticali davanti alle ruote anteriori ed estrattori disposti
posteriormente per limitare la resistenza aerodinamica e l’effetto di
risucchio,
o Deflettori laterali per canalizzare i flussi d’aria quanto
più vicino possibile alla carrozzeria,
o Spoiler sul tetto
che si apre automaticamente quanto il veicolo raggiunge i 70 km/h,
o I deflettori
laterali contengono sensori di sblocco e apertura delle porte posteriori,
mentre nel deflettore sul tetto è integrata la terza luce di stop.
* Anche il design esterno di SYMBIOZ Demo car è stato
pensato per integrare nel miglior modo possibile i sensori connessi alla guida
autonoma:
o LIDAR nascosti
nei gruppi ottici anteriori e nella protezione posteriore,
o Radar e sensori a
ultrasuoni situati sotto la carrozzeria,
o Telecamera frontale
posizionata sopra al parabrezza, telecamera posteriore integrata nella Losanga
di Renault,
o Telecamere laterali
integrate nelle maniglie delle porte, etc.
* L’identità luminosa esterna di SYMBIOZ Demo car è
caratterizzata da gruppi ottici anteriori e posteriori a forma di C (C-Shape).
Un altro elemento del design Renault del futuro insito in questo veicolo.
* Per affermare la sua identità, SYMBIOZ Demo car si
arricchisce di un’identità luminosa blu quando circola in modalità autonoma.
Il design esterno di
SYMBIOZ Demo car è stato pensato anche per valorizzarne il design interno
che introduce moltissime innovazioni dedicate al comfort e alla vita a bordo.
* Le varie modalità di guida e le funzioni autonome di
livello 4 “Mind off” che consentono al conducente di distrarsi completamente
dalla guida per dedicarsi ad altre attività, hanno determinato la rivisitazione
dell’architettura interna, per offrire agli occupanti una nuova percezione
dello spazio. Ad esempio:
o assenza totale di console centrale;
o nuovo design del sistema di aereazione, per ottenere un
piano orizzontale fino a sotto il cruscotto;
o spostamento dei vani sul cruscotto per liberare spazio
lateralmente;
o ottimizzazione dei pannelli delle porte con illuminazione
integrata, etc.
* L’abitacolo di SYMBIOZ Demo car assomiglia ad un
“salotto”, dove sicurezza e comfort si esprimono nei sedili individuali messi a
disposizione dei singoli passeggeri.
o I sedili anteriori offrono una modularità inedita:
posizione “gravità zero” nella configurazione RELAX, braccioli centrali
abbassati e rotazione di 10° verso l’interno nella configurazione LOUNGE.
o La parte posteriore è stata progettata come un’alcova, con
un lunotto posteriore oscurato, per una maggiore intimità.
* La postazione di guida di SYMBIOZ Demo car cambia in
funzione della modalità di guida selezionata.
o Quando si passa alla modalità autonoma AD, lo spazio disponibile
davanti al conducente viene ottimizzato, grazie al fatto che il volante e il
cruscotto arretrano di 12 centimetri.
o Se il conducente opta per la modalità Dynamic, i braccioli
si avvicinano per dargli l’impressione di essere seduto su un sedile
avvolgente.
* Sviluppato da LG, il cruscotto digitale a forma di L
(L-Shape) è funzionale alla riorganizzazione dell’abitacolo (per guadagnare
spazio) ed offre al tempo stesso nuove funzionalità:
o è composto da tre schermi OLED che consentono di proiettare
dinamicamente le informazioni relative alla guida, alla navigazione e alla vita
a bordo.
o gli schermi contribuiscono ad offrire un’esperienza di
entertainment unica. Ad esempio, si potranno guardare film in alta definizione
o scoprire le attività proposte nella successiva area ristoro dell’autostrada.
Il cruscotto è
completato da un ampio display head-up montato sul parabrezza. Le informazioni
che compaiono sullo schermo consentono al conducente di vedere i dati rilevati
dal sistema di guida autonoma.
Renault SYMBIOZ Demo
car, l’esperienza
Tre modalità di guida e tre esperienze di vita a bordo
Grazie al sistema Renault MULTI-SENSE 3.0, che è
un’evoluzione del MULTI-SENSE attuale, SYMBIOZ Demo car propone tre modalità di
guida:
* la modalità Classic è quella di riferimento, la modalità
in cui i viaggiatori sono in perfetta armonia con il veicolo e si sentono “come
a casa”. Il conducente si trova in una posizione di guida tradizionale con
l’auto impostata in modalità comfort;
* la modalità Dynamic funge da amplificatore delle
sensazioni. La guida diventa più attiva con un sedile per il conducente con
supporti laterali che danno l’impressione di stare seduto su un sedile
avvolgente. Inoltre, la risposta e il suono del motore, lo sterzo e l’aderenza
del telaio sono più orientati alla dinamicità;
* la modalità AD (Autonomous Driving) ottimizza lo spazio
disponibile davanti al conducente per consentirgli di dedicarsi a nuove
attività. Con questa modalità “on”, il volante e il cruscotto dotato di un display
unico a forma di L (L-Shape) arretrano automaticamente di 12 centimetri.
Per selezionare la modalità di guida, basta premere al
centro del volante il logo Renault illuminato come un ologramma.
Inserendo la modalità
AD, saranno disponibili tre esperienze di vita a bordo, per consentire al
conducente di approfittare il più possibile e in funzione dei suoi desiderata,
del maggior tempo disponibile.
* La configurazione
Alone@Home aggiunge lo spazio che si ottiene arretrando il volante e il
cruscotto a quello già disponibile ai piedi del conducente. La piattaforma del
veicolo, ottimizzata per la guida autonoma e la motorizzazione elettrica,
permette infatti di fare completamente a meno della console centrale e del
tunnel di trasmissione. Il conducente può, così, contare su più spazio intorno
a sé per dedicarsi alle sue attività personali.
* La configurazione
Relax permette al conducente di rilassarsi e riposarsi, grazie al fatto che
il sedile assume la posizione “Gravità Zero”. Inoltre, grazie allo speciale
visore sviluppato da Ubisoft, può vivere un’esperienza di realtà virtuale che
simula paesaggi ed un determinato ambiente esterno.
* La configurazione
Lounge permette al conducente di avvicinarsi alla persona che viaggia al
suo fianco. I braccioli si abbassano automaticamente e i sedili si girano l’uno
verso l’altro di 10° ciascuno.
Un’occhiata
all’entertainment dei nostri viaggi futuri
SYMBIOZ Demo car è un vero concentrato di tecnologie. Ma la
cosa più importante è il modo in cui tali tecnologie contribuiscono a
migliorare la vita e l’esperienza vissuta dai clienti a bordo del veicolo. In
questo senso, SYMBIOZ Demo car incarna perfettamente l’approccio “Easy Life”
che è da sempre al centro del DNA di Renault. A tal punto da consentire al
conducente e ai passeggeri di vivere a bordo un’esperienza che “coinvolge tutti
i sensi”.
Il viaggio comincia a casa. L’agenda degli spostamenti
previsti – inserita su smartphone, tablet o computer – è condivisa tra auto e
casa e compare sul televisore e sul tablet. La demo durante le prove prevede
quanto segue:
* 15 minuti prima della partenza viene visualizzato un memo
con le informazioni relative al viaggio: destinazione, prenotazione
dell’albergo associata, eventuale pubblicazione su Facebook, etc.
* 5 minuti prima della partenza vengono visualizzate le
informazioni sull’auto (stato della ricarica e autonomia delle batterie, come
con l’applicazione Z.E. Services disponibile sui veicoli della gamma elettrica
di Renault) e sul percorso (info traffico, meteo) al posto di quelle
precedenti.
* Il conducente potrà, tramite uno smartwatch connesso allo
smartphone, chiamare SYMBIOZ Demo car che a questo punto lascerà il parcheggio
per venire a prendere i viaggiatori. Si tratta della funzione “Valet parking”
associata alle capacità di guida autonoma del veicolo. Con lo smartphone è
possibile visualizzare il percorso dell’auto non presidiata, grazie ad una
telecamera di tipo “birdview”.
A bordo di SYMBIOZ Demo car, il sistema Renault MULTI-SENSE 3.0, che è un’evoluzione più avanzata
del MULTI-SENSE attuale, accentua l’esperienza sensoriale in funzione della
modalità di guida prescelta. Ci sono tre scenari sensoriali associati alle
modalità di guida che giocano su luce, atmosfera sonora ed olfattiva.
* “Fiat lux!” - SYMBIOZ Demo car avvolge i passeggeri in un
ambiente luminoso che favorisce il benessere e che cambia a seconda del momento
e della modalità di guida.
o Quando entra in auto, il conducente viene accolto da
un’onda luminosa che percorre tutto l’abitacolo con una fascia di LED disposti
a metà altezza, sulle porte e sul cruscotto.
o Le varie modalità di guida sono accompagnate anche da
animazioni dinamiche. La scelta della modalità Dynamic è, per esempio,
contraddistinta da un movimento di luce rossa che si sposta dalla parte
posteriore del veicolo alla parte anteriore.
o In modalità autonoma AD, l’abitacolo è immerso in una luce
ambiente soffusa e dorata.
* Un “effetto wow” è
garantito anche dall’ambiente sonoro. Grazie alla partnership con Devialet,
SYMBIOZ Demo car rivela tutto l’impatto emotivo che può avere il suono,
contribuendo a ridefinire l’esperienza del viaggio in automobile.
o I moduli audio riprendono in formato ridotto la tecnologia
degli altoparlanti Phantom di Devialet.
o Sono integrati nei montanti centrali del veicolo, nonché
al centro del cruscotto e tra i sedili posteriori.
o Questi moduli sono corredati da soundbar distribuite
nell’abitacolo.
o È stata presa in considerazione la risonanza dei materiali
per ottimizzare la diffusione del suono nell’abitacolo.
Per illustrare fino a che punto può arrivare il “Mind off”
della guida autonoma di SYMBIOZ Demo car, il nostro partner Ubisoft propone a
bordo un’esperienza di realtà virtuale inedita. Immersiva e contemplativa, essa
consente al conducente di lasciarsi completamente andare quando delega la guida
all’auto.
* Mettetevi il visore e cambiate il modo di vedere le cose!
Indossando il visore della realtà virtuale, il conducente intraprende un
viaggio virtuale che lo porta ad acquisire una rappresentazione realistica del
veicolo e della strada in ambienti più astratti e surreali.
* Per interagire con l’ambiente reale, il sistema utilizza
dati precisi del veicolo: velocità, traiettoria e posizione rispetto alla
strada, ma anche agli altri veicoli circostanti rilevati dai sensori della
guida autonoma.
o Ne risulta una correlazione tra ciò che il conducente vede
con il visore della realtà virtuale e ciò che avverte il suo corpo, evitando in
questo modo gli effetti di “motion sickness” che possono far star male.
o Tutto ciò rafforza l’esperienza immersiva e nel contempo
la sensazione di estraniarsi da tutto, rendendo l’esperienza unica, diversa per
ogni percorso e a seconda dei veicoli incontrati.
* I passeggeri possono, infine, godere di un ambiente
olfattivo appositamente sviluppato per l’esperienza che si vive a bordo di
SYMBIOZ Demo car. Renault ha lavorato con un profumiere specializzato su ognuna
delle tre fragranze che accompagnano le tre modalità di guida proposte:
Classic, Dynamic e AD.
o La fragranza associata all’identità del veicolo, che si
avverte in modalità Classic, si basa sulle essenze dei materiali che rivestono
l’abitacolo. I vari profumi selezionati (zenzero, cedro, betulla, vetiver,
etc.) plasmano un’identità dolce, accogliente e calorosa.
o Le fragranze delle modalità Dynamic e AD derivano da
quella dell’identità.
o In modalità Dynamic, il profumo è più stimolante ed
energizzante, grazie all’accento posto su zenzero, cardamomo e bergamotto.
o In modalità AD, il profumo apre lo spazio come un respiro,
un soffio di aria fresca, con il cumino, il legno di sandalo, il muschio e lo
zafferano in polvere.
Renault SYMBIOZ Demo
car, l’ecosistema
«Abbiamo progettato SYMBIOZ Demo car tenendo presente che
tutti desiderano vivere esperienze sempre più personali e che un viaggio in
auto può costituire un’esperienza molto personale. Abbiamo deciso di estendere
l’utilizzo dello smartphone, perché ciò consentisse a SYMBIOZ Demo car di
riconoscere automaticamente le persone che salgono a bordo, il conducente come
i passeggeri. Ciò influenza diversi elementi, dalle regolazioni dei sedili alle
impostazioni della luce e dell’entertainment. Riteniamo che chi avrà
l’occasione di provare SYMBIOZ Demo car sarà stupito dalle enormi possibilità
di personalizzazione dell’esperienza e da ciò che la mobilità personale del
futuro renderà possibile».
Sandrine Woll – Capo
progetto SYMBIOZ Demo car
Con SYMBIOZ Demo car, la separazione netta che per tanto
tempo è esistita tra auto, casa e lavoro tende a svanire. La connettività e la
costante condivisione dei dati tra le varie componenti dell’ecosistema
garantiscono un legame continuo tra tutte le attività del cliente. Ciò si
traduce in varie manifestazioni durante le prove, dove lo smartphone è sempre
il “centro di comando” principale.
Sempre connessi
Grazie alla connettività a bordo di SYMBIOZ Demo car, gli
occupanti hanno sempre un accesso diretto e continuo alla vita digitale e
beneficiano di un’ampia scelta di servizi. Il legame tra il cliente e i suoi
dati, media e preferenze non si spezza mai.
* Gli occupanti dei veicoli vengono identificati,
indipendentemente dalla posizione in cui si trovano, tramite i rispettivi
smarphone.
o Per essere riconosciuti, basta avvicinare lo smartphone ad
un’apposita area contraddistinta da un pittogramma ricamato (sui braccioli
esterni per i sedili anteriori, sugli schienali dei sedili anteriori per chi si
siede dietro).
o Lo smartphone interagisce con l'IUM (interfaccia
uomo-macchina) del veicolo e le preferenze dell’occupante (regolazione del
sedile, impostazione della climatizzazione, scelte musicali, etc.) vengono
automaticamente applicate.
* Grazie alla disponibilità di tutti gli standard di
connettività a bordo (segnali GPS, 4G, Wi-Fi), gli occupanti possono accedere
all’ambiente digitale, ai loro media e servizi come se fossero a casa propria o
in ufficio.
* Il display a forma di L del cruscotto, principale
interfaccia uomo-macchina (IUM) del veicolo, interagisce a distanza con
elementi esterni, come le infrastrutture stradali e la casa. È pertanto
possibile, tra le altre cose:
o Verificare cosa succede a casa, grazie ad una telecamera
che riprende a 360°,
o Modificare le impostazioni del riscaldamento e degli
elettrodomestici connessi, come il frigorifero.
Connessi alle
infrastrutture
Le autorità e i governi nazionali, regionali e locali,
investono sempre più nell’Internet delle Cose (IoT) e nelle città intelligenti
per migliorare la comunicazione tra le persone, i veicoli e le infrastrutture.
Renault lavora in stretta collaborazione con questi soggetti, ma anche con le
ONG e alcuni partner del settore privato, per sviluppare una mobilità
sostenibile per tutti.
Con SYMBIOZ Demo car, si può viaggiare più sereni, grazie
alla connessione del veicolo alle infrastrutture stradali della rete del gruppo
Sanef, filiale del gruppo Albertis, primo operatore autostradale mondiale.
Questa sperimentazione di comunicazione tra il veicolo e le infrastrutture
(V2X) riprende i protocolli di comunicazione definiti nell’ambito del progetto
europeo di partnership pubblico-privato SCOOP, grazie a cui:
* L’esperienza di guida è più sicura e più serena, in quanto
il veicolo è avvertito in anticipo degli eventuali pericoli situati lungo il
suo percorso: lavori, incidenti, peggioramenti del tempo, ingorghi, ecc. Il
veicolo è, pertanto, in grado di “vedere” ben oltre i suoi sensori.
* SYMBIOZ Demo car rileva le corsie di telepedaggio
configurate in modalità telepass che le consentono di passare in modalità
pienamente autonoma la barriera del pedaggio sull’autostrada A13.
* Nuovi tipi di dati vengono proposti agli occupanti del
veicolo. Nei pressi dei luoghi turistici, compaiono sullo schermo a L del
cruscotto informazioni sulle località in questione.
Connessi alla casa
Nel suo stand al Salone di Francoforte, Renault ha esposto
insieme a SYMBIOZ Concept anche una casa connessa che permetteva al pubblico di
visualizzare le interazioni future tra l’automobile ed il suo ambiente. Con
l’auto situata all’interno della casa, il progetto SYMBIOZ Concept intendeva
dimostrare come l’auto sarebbe in breve tempo diventata sempre più integrata
nella nostra vita quotidiana.
La casa connessa sarà presentata ancora una volta in
occasione delle prove di SYMBIOZ Demo car.
* Lunga 21 metri per 7 metri di altezza e 8 metri di
larghezza.
o È stata progettata per Renault da Marchi Architectes, che
nel 2008 ha vinto il premio NAJAP (Nouveaux albums des jeunes architectes et
paysagistes), assegnato dal Ministero della Cultura e delle Comunicazioni.
o Marchi Architectes, che rientra nel novero degli studi di
architettura emergenti in Francia, condivide lo spirito caldo e attento alla
dimensione umana che fa parte del DNA del design di Renault.
* L’80% del pianterreno a pianta rettangolare è circondato
da vetrate, tipico del mondo dell’home design, per massimizzare la luminosità.
* L’assenza di pilastri e pareti interne facilita la
circolazione e offre a SYMBIOZ Demo car un posto dedicato per entrare a casa e
andare a prendere i suoi occupanti.
* L’auto risulta visibile dall’esterno della casa anche
quando è all’interno, poiché in pratica tutte le pareti sono trasparenti.
* Il primo piano di forma cilindrica propone un caldo color
rame.
o Si tratta della “zona notte”, con la camera da letto e il
corridoio di accesso alla terrazza.
o A differenza del pianterreno, le pareti del primo piano
sono opache, per una maggiore intimità.
o Tre pozzi di luce in cima al cilindro aggiungono ulteriore
luminosità che scende fino al pianterreno.
All’interno, ci sono diversi pezzi di arredamento creati da
designer francesi che fanno parte di una generazione promettente che porta
avanti i valori dell’innovazione e dell’autenticità tanto cari a Renault. Tra
questi ricordiamo Ionna Vautrin (lampadari, piani di lavoro), Constance Guisset
(specchi, pouf), Iratzoki Lizaso (tavolo, sedie), Guillaume Delvigne (oggetti
di marmo, vetrate di cristallo), Samuel Accoceberry (specchio, tappeto) nonché
Cléo Joffre e Cardew Bonniot (stoviglie).
Renault SYMBIOZ Demo
car, lo sviluppo
Lo sviluppo di SYMBIOZ Demo car è stato effettuato insieme a
quello di SYMBIOZ Concept nel “Garage”, uno spazio collaborativo dedicato al
progetto situato presso il Technocentre di Guyancourt. Questa nuova struttura
diretta da Mathieu Lips riunisce team trasversali di ingegneria, prodotto e
design, in collaborazione con diversi partner industriali, leader tecnologici e
creativi, con un approccio di tipo Open Innovation particolarmente apprezzato
nel Gruppo Renault.
Sei partner per
l’“open innovation”
I sei partner principali coinvolti con i team Renault nello
sviluppo di SYMBIOZ Demo car hanno dato il loro contributo in settori molto
specifici:
* LG per lo
sviluppo delle interfacce uomo-macchina e i servizi connessi,
* Devialet per il
sistema audio e l’esperienza sonora a bordo del veicolo,
* Ubisoft per
l’esperienza di realtà virtuale dedicata alla guida autonoma,
* IAV per le
tecnologie della guida autonoma,
* Sanef per la
comunicazione con le infrastrutture stradali,
* TomTom per le
competenze a livello di geo-localizzazione.
La piattaforma, una
storia di “muletti”!
Renault SYMBIOZ Demo car è stata sviluppata su una
piattaforma progettata e pensata in modo specifico per la motorizzazione
elettrica. A tale scopo, i nostri ingegneri si sono avvalsi dei muletti.
* Il telaio è stato messo a punto su un muletto chiamato
Road Runner, che era uno dei tre utilizzati per la realizzazione dei prototipi.
I numerosi test effettuati su questo muletto hanno permesso di raggiungere un
ottimo livello di comfort, comportamento e affidabilità prima
dell’implementazione dei vari elementi su SYMBIOZ Demo car.
* Il fatto che la piattaforma di questo veicolo sia stata
progettata fin dall’inizio per ospitare un sistema motopropulsore elettrico, ha
permesso di ottimizzare il posizionamento dei motori e delle batterie con
notevoli vantaggi in termini di:
o Abitabilità, grazie all’assenza del tunnel di trasmissione
e alla scelta della propulsione che ha permesso di spostare in avanti la
posizione dei sedili anteriori.
o Dinamicità di guida, grazie all’abbassamento del
baricentro e alla suddivisione ottimale delle masse, tra cui quelle delle
batterie.
o Sicurezza, per limitare qualsivoglia effetto di rullio e
sottosterzo durante la guida.
Renault SYMBIOZ Demo car mostra quella che sarà l’auto
autonoma, elettrica e connessa di domani, con un’esperienza da vivere già da
oggi. Oltre agli elementi di design interno ed esterno, alcune delle tecnologie
implementate in SYMBIOZ Demo car saranno concretamente sviluppate nella gamma
Renault nel corso dei prossimi anni.
* Le funzioni di guida autonoma saranno progressivamente
sviluppate con il nome di Renault EASY DRIVE.
o Il primo modello del 2019 potrà contare su funzioni
autonome di livello 2, che offriranno una guida assistita di tipo “Eyes on” su
autostrade e aree periurbane.
o I modelli dotati di funzioni autonome di livello 4 “Mind
off”, se la normativa lo consente, saranno disponibili dal 2022.
* Alcuni esempi di servizi connessi e di mobilità della
nuova generazione saranno sviluppati nei prossimi mesi e anni con il nome
Renault EASY CONNECT, in associazione con la nuova App per smartphone MY Renault.
Il 6 ottobre 2017, il Gruppo Renault ha annunciato Drive The
Future, il suo nuovo piano strategico che comprende la visione di una mobilità
sostenibile per tutti, oggi e in futuro. Da qui al 2022 il Gruppo Renault
proporrà nella sua gamma:
* 8 modelli elettrici e 12 modelli elettrificati, per
riaffermare la propria leadership sul mercato dei veicoli elettrici.
* 15 modelli autonomi che beneficeranno di economie di scala
e delle tecnologie dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.
* 100% di veicoli connessi sui mercati chiave.
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