Il Gruppo Volkswagen
sta implementando in modo sistematico la TOGETHER
– Strategy 2025: avviati con successo il piano d’azione verso l’era della
mobilità elettrica e numerosi progetti volti al futuro - Il piano
d’investimenti fino al 2022, recentemente approvato, è segno di un parziale
ritorno alla normalità
Grandi sfide da affrontare, nonostante i buoni dati di
vendita e una solida situazione finanziaria- “Cultura, compliance e integrità sono temi
radicati nel cuore della nostra Azienda” ha affermato Pötsch, Presidente del Consiglio di Sorveglianza
- “Il Gruppo è ripartito grazie al duro lavoro dei suoi
Collaboratori, a cui va il massimo rispetto” ha dichiarato Osterloh, Presidente del Consiglio di Fabbrica
Davanti ai Collaboratori di Wolfsburg, in occasione
dell’ultima assemblea aziendale dell’anno, Matthias
Müller, CEO del Gruppo Volkswagen, e Bernd Osterloh, Presidente del Consiglio
di Fabbrica, hanno fatto il punto su un anno impegnativo. A nome
dell’intero Consiglio di Amministrazione, Müller ha ringraziato tutti i 630.000
Collaboratori nel mondo per il loro impegno, la lealtà e la disponibilità a
sostenere le trasformazioni intraprese. “Il 2017 è stato un buon anno per il
Gruppo Volkswagen, durante il quale siamo tornati all’offensiva” ha affermato
il CEO Müller. Osterloh ha sottolineato “come i progressi siano stati fatti
grazie ai Collaboratori, a cui va il massimo rispetto”.
Da quando è stata presentata la TOGETHER – Strategy 2025 il Gruppo Volkswagen ha introdotto
cambiamenti positivi in molte aree. Ciò è stato sottolineato dal Presidente,
Matthias Müller, nel suo discorso nella Hall 11 dello stabilimento di
Wolfsburg: “Abbiamo dato vita alla nostra strategia, avviato progetti concreti
per implementarla ed esplorato nuove frontiere in diversi campi. Soprattutto,
abbiamo presentato la Roadmap E, il nostro piano d’azione per l’era
dell’elettrico, e spiegato come vogliamo rendere la mobilità elettrica
accessibile a tutti”. Il Gruppo intende introdurre più di 50 veicoli elettrici
entro il 2025 e lanciare almeno una versione elettrificata per ognuno dei 300
modelli del Gruppo entro il 2030.
Anche Bernd Osterloh,
Presidente del Consiglio di Fabbrica, ha valutato positivamente le attività
del 2017 e ha inoltre ricordato i successi ottenuti nell’implementazione del
Patto per il Futuro. “Dati gli imminenti cambiamenti radicali nell’industria
automobilistica, il Consiglio di Fabbrica ha agito con responsabilità e insieme
abbiamo creato il Patto per il Futuro. Oggi ne stiamo raccogliendo i frutti:
finora abbiamo risparmiato 1,9 miliardi di Euro grazie a una maggiore
efficienza dei costi. Anche per quanto riguarda il pensionamento parziale
anticipato la Volkswagen è a buon punto: più di 8.000 Colleghi hanno colto
questa opportunità”.
L’Azienda procede a passo spedito verso il futuro anche per
quanto riguarda la guida autonoma - per esempio con Sedric, che è stata al
centro dell’attenzione ai Saloni internazionali dell’auto. MOIA, sussidiaria
del Gruppo, sta facendo enormi passi avanti verso la commercializzazione di
nuove soluzioni di mobilità, e a breve verrà presentato al pubblico un modello
di vettura. “Nonostante la questione Diesel, abbiamo tenuto il nostro sguardo
fisso sul futuro, tenendo a mente non solo i temi centrali di domani, ma anche
i veicoli e le tecnologie da cui possiamo trarre profitto oggi e per molti anni
a venire” ha affermato Müller.
“Grazie a un grande lavoro di squadra” Volkswagen si è
riposizionata con successo, è migliorata in molte aree e ha affrontato grandi
sfide in questa difficile fase della sua storia aziendale “con enorme
risolutezza e determinazione” ha dichiarato Hans Dieter Pötsch, Presidente del Consiglio di Sorveglianza.
“Negli ultimi due anni abbiamo innanzitutto lavorato su noi
stessi per migliorarci e continuiamo a farlo anche oggi. Abbiamo radicato i
valori della cultura, della compliance e dell’integrità nel cuore dell’Azienda”
ha aggiunto Pötsch. “Oggi siamo già una realtà diversa e continueremo a
trasformarci, con la nostra nuova strategia di Gruppo basata su valori centrali
e fair play”.
La fine della “modalità” di crisi e un parziale ritorno alla
normalità si riflettono anche nel piano di investimenti recentemente approvato:
“Per la prima volta dal 2014 abbiamo adottato un programma quinquennale,
stabilendo il piano d’azione per prodotti, stabilimenti e investimenti fino al
2022” ha spiegato Müller. Negli anni a venire, l’Azienda investirà più di 34
miliardi di Euro nella mobilità elettrica, nella guida autonoma, nella
digitalizzazione e in nuovi servizi di mobilità.
“Per la marca Volkswagen, il Consiglio di Sorveglianza ha
approvato miliardi di investimenti in nuovi prodotti e nei nostri stabilimenti.
Ciò significa che il futuro è sicuro, indipendentemente dal fatto che la
propulsione sia elettrica o convenzionale. Manterremo la nostra posizione,
all’avanguardia nell’industria automobilistica” ha affermato Osterloh,
annunciando 3 miliardi di Euro di investimenti nello stabilimento principale di
Wolfsburg che includono finanziamenti per l’adeguamento della struttura di
produzione della Golf 8 e per l’apertura di un nuovo centro di design nel
reparto Sviluppo Tecnico.
Ringraziando i Collaboratori per la loro dedizione, Osterloh
ha dichiarato: “Il Gruppo è ripartito dopo la questione Diesel grazie al duro
lavoro dei suoi Collaboratori, a cui va il massimo rispetto”.
Nonostante gli ottimi numeri di vendita, una situazione
finanziaria solida e previsioni record per il 2017, il CEO del Gruppo Matthias
Müller ha messo in guardia contro un’eccessiva euforia e chiarito che i
successi non devono essere motivo di autocompiacimento.
“Ci sono ancora grandi sfide da affrontare e la questione
Diesel non è ancora alle spalle. Non possiamo permetterci di fermarci a metà
strada, dobbiamo metterci in discussione e trasformare il Gruppo ulteriormente.
Soltanto allora potremo superare insieme le sfide che ancora abbiamo davanti”.
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