La crescita nel 2017
rispetto al 2016 è del 7,6 per cento, in un mercato che aumenta del 3,8 per
cento - Tra i marchi vanno segnalati i risultati di Alfa Romeo (+20,3 per cento nel mese e +34,4 nel progressivo
annuo), di Jeep (+20,4 per cento a
ottobre e +0,3 per cento nei primi dieci mesi di quest’anno) e di Fiat, che nel progressivo 2017 aumenta
le vendite del 7,5 per cento - Ancora
una volta Panda e 500 non hanno
rivali nel segmento A: insieme detengono sia a ottobre sia nel progressivo
annuo una quota superiore al 29,5 per cento
- Le vendite della Panda crescono nel mese del 9,7 per cento e quelle della
500 nell’anno del 5,7 per cento
Ypsilon si
conferma leader del suo segmento in Italia e prosegue la crescita della Jeep
grazie soprattutto a Renegade ma
anche al nuovo Compass che,
commercializzato da pochi mesi, sta scalando le classifiche di vendita del suo
segmento - Infine, sono Giulia e Stelvio
che permettono all’Alfa Romeo di crescere nel progressivo annuo come nessun
altro costruttore.
Ottobre di crescita per Fiat
Chrysler Automobiles: 76.300 le vetture immatricolate, in aumento dell’1,5
per cento rispetto allo stesso mese di un anno fa.
Decisamente positivo il saldo nel progressivo annuo: quasi
907.800 le registrazioni nei primi dieci mesi del 2017, il 7,6 per cento in più
rispetto all’anno scorso in un mercato che cresce solo del 3,8 per cento. La
quota di FCA è del 6,9 per cento, 0,3 punti percentuali in più nel confronto
con il 2016.
Fiat Chrysler
Automobiles aumenta le vendite – sia in ottobre sia nel progressivo annuo –
con valori superiori alla media del mercato in Francia (+14,6 per cento nel
mese e +12,3 per cento nell’anno) e in Spagna (+19,5 per cento a ottobre e
+15,8 per cento nei primi dieci mesi del 2017).
Il marchio Fiat
registra in ottobre 54.750 vetture, per una quota del 4,5 per cento.
Nei primi dieci mesi del 2017, Fiat ha immatricolato oltre
684.300 vetture (il 7,5 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno
scorso, con un risultato superiore alla media del mercato) e la quota è stata
del 5,2 per cento, in crescita di 0,2 punti percentuali.
Tra i risultati del brand sono da segnalare gli aumenti di
immatricolazioni nel progressivo annuo in Germania (+12,4 per cento), in
Francia (+11,6 per cento) e in Spagna (+14,5 per cento), in tutti i casi con
crescite sensibilmente migliori in confronto a quelle ottenute dal mercato.
Inoltre, ottobre è molto positivo in Spagna: le vendite Fiat registrano un
aumento del 15,8 per cento in un mercato che cresce del 13,7 per cento.
Il marchio Fiat
domina le vendite del segmento A, con Panda e 500 al primo e al secondo
posto tra le vetture più vendute in ottobre e nell’anno: insieme raggiungono
una quota del 29,8 per cento nel mese e del 29,5 per cento nell’anno. In
ottobre le vendite della Panda crescono del 9,7 per cento rispetto allo stesso
mese dell’anno scorso mentre quelle della 500 registrano un aumento nel
progressivo annuo del 5,7 per cento. 500X resta stabilmente tra le cinque
vetture più vendute del suo segmento, ed è positivo il risultato della Tipo, le
cui vendite in ottobre aumentano del 18,1 per cento rispetto all’anno scorso.
Da segnalare anche il risultato della 124 Spider, che con oltre 7.300
immatricolazioni aumenta le vendite nell’anno del 144,2 per cento.
Lancia/Chrysler
immatricola in Europa a ottobre oltre
4.500 vetture, per una quota dello 0,4 per cento.
Nei primi dieci mesi del 2017 Lancia registra 53.700 vetture
e anche in questo caso la quota è dello 0,4 per cento.
In Italia, mercato di riferimento per Lancia, la Ypsilon si conferma auto molto
apprezzata dalla clientela: in assoluto è la seconda vettura più venduta del
mese e la prima del segmento B, con una quota del 12 per cento.
In ottobre le
immatricolazioni di Alfa Romeo in Europa sono quasi 6.500, il 20,3 per
cento in più rispetto all’anno scorso, per una quota stabile allo 0,5 per
cento.
Nei primi dieci mesi dell’anno le Alfa Romeo registrate in
Europa sono quasi 72.500, il 34,4 per cento in più rispetto al 2016: si tratta,
in assoluto, della più elevata percentuale di crescita del mercato europeo.
Cresce anche la quota di mercato, passando dallo 0,4 allo 0,5 per cento.
Le vendite del marchio in ottobre crescono in quasi tutti i
principali mercati con valori sensibilmente maggiori rispetto alla media del
mercato: in Italia (+10,3 per cento), in Francia (+27,9 per cento), nel Regno
Unito (+29,1 per cento) e soprattutto in Spagna (46,6 per cento). Altrettanto
positivi i risultati nel progressivo annuo: in Italia +27,7 per cento, in
Germania +49,3 per cento, in Francia +32,4 per cento e in Spagna +35,7 per
cento.
A far crescere l’Alfa
Romeo sono ovviamente la Stelvio e la Giulia: la prima immatricolata in
quasi 12.800 esemplari nel 2017 (non era a listino l’anno scorso), la seconda
in oltre 20.100, ben il 200,9 per cento in più rispetto al 2016.
Jeep chiude anche
ottobre con segno positivo nelle vendite: oltre 9.700 le immatricolazioni
(+20,4 per cento) con quota allo 0,8 per cento, in crescita di 0,1 punti
percentuali.
Nel progressivo annuo le registrazioni Jeep sono quasi
88.700, con un incremento dello 0,3 per cento e con la quota stabile allo 0,7
per cento.
Il marchio è cresciuto in ottobre con valori superiori alla
media del mercato in Francia (+26,2 per cento), in Spagna (+35,9 per cento) e
soprattutto in Italia: 47,2 per cento. Nel progressivo annuo cresce
sensibilmente in Italia (+18,2 per cento), in Francia (+4,5 per cento) e in
Spagna (+24,0 per cento).
La Renegade –
sempre stabilmente tra le top ten europee del suo segmento – continua a
trainare i risultati del marchio: ne sono state immatricolate oltre 5.400 in ottobre e quasi 62.200 nel progressivo annuo. Reciteranno presto un ruolo da
protagonista nelle vendite di Jeep altri due importanti modelli del marchio: il
nuovo Compass – che a pochi mesi dal lancio sta già scalando le classifiche di
vendita della sua categoria – e la Wrangler, vera icona Jeep, annunciata in
anteprima mondiale il prossimo 29 novembre al Salone di Los Angeles.
Il marchio di lusso
Maserati ha immatricolato 810 vetture a ottobre e 8.337 nei primi dieci mesi
del 2017.
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