Stoccarda. L'anno di maggior successo nella storia della
società: nel corso dell'esercizio 2016, Porsche AG ha raggiunto livelli record
in termini di consegne, fatturato,
risultato operativo e numero di dipendenti. Le consegne sono aumentate del sei percento, pari a 237.778 vetture,
originando un fatturato di 22,3 miliardi
di euro (un incremento del quattro percento). Nello stesso tempo, il
risultato operativo è aumentato in misura straordinaria del 14 percento, per un
totale di 3,9 miliardi di euro. Il profitto sulle vendite ha registrato una
crescita particolarmente impressionante, passando dal 15,8 percento (2015) al
17,4 percento. Alla fine del 2016, il personale in Porsche è cresciuto del 13
percento, corrispondente a 27.612 dipendenti.
Il Presidente del
Consiglio di Amministrazione di Porsche AG, Oliver Blume, ha espresso il
suo pensiero in occasione della conferenza stampa annuale a
Stuttgart-Zuffenhausen: “Il bilancio annuale positivo conferma la qualità della
nostra strategia. Porsche gode di una crescita che crea valore. Ci stiamo
concentrando sulla soddisfazione dei clienti, sulla solidità del rendimento e
sulla sicurezza dei posti di lavoro.”
Lutz Meschke,
Vicepresidente del Consiglio direttivo e membro del Consiglio direttivo con
incarico per le finanze e gli appalti di Porsche AG, ha sottolineato: “Con
un margine superiore al 17 percento, Porsche continua ad essere uno tra i
costruttori mondiali con il maggior profitto. La chiave di questo successo è la
nostra gamma unica di prodotti e la solidità della nostra struttura
finanziaria”. Anche la strategia di copertura valutaria a lungo termine ha dato
un importante contributo al risultato record. “Nel 2017 ci aspettiamo una
moderata crescita delle consegne e dei ricavi, nonostante la continua
incertezza economica e politica che regna in diverse regioni del mondo. In
termini di risultato operativo, stiamo cercando di raggiungere gli stessi
valori del precedente esercizio, a condizione che i tassi di cambio rimangano
stabili”, ha proseguito Meschke. “La nuova
Panamera, in particolare le versioni a trazione ibrida plug-in e la Sport
Turismo, imprimerà un forte impulso alla crescita”, ha dichiarato Blume.
Porsche si sta preparando per la mobilità del futuro. Di
conseguenza, il budget per ricerca e sviluppo è stato aumentato al punto che,
nel corso dell'esercizio 2016, la cifra stanziata ha raggiunto i 2,2 miliardi
di euro. Il costruttore di vetture sportive sta investendo nello sviluppo di
nuove vetture a trazione ibrida plug-in e nella Mission E a trazione
esclusivamente elettrica, così come nella trasformazione digitale. Meschke: “La
digitalizzazione è più che un investimento nelle più recenti tecnologie. Apre
nuove opportunità economiche, aumenta i vantaggi per il cliente e rende più
efficienti i processi.“ Nel 2016, la società ha fondato la Porsche Digital GmbH
a Ludwigsburg e il Digital Lab di Berlino. Porsche ha anche acquistato quote
del fondo di venture capital e.ventures e del servizio di parcheggio Evopark.
“Nel medio termine, vogliamo generare una percentuale di vendita a due cifre
grazie all'offerta di servizi digitali”, ha affermato Meschke.
“Nell'ambito del programma Strategy 2025, stiamo
riallineando l'azienda per il futuro”, ha spiegato il CEO di Porsche, Blume.
“In Porsche, la mobilità del futuro si basa tanto su nuove tecnologie ed
elettrificazione quanto su vetture sportive per puristi, dalla forte carica
emotiva. Mettiamo in risalto la nostra tradizione e diamo forma alla vettura
sportiva del futuro.”
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