- Il portiere inglese
del Torino FC userà nei suoi spostamenti VITARA S 1.4 BOOSTERJET, che unisce prestazioni al
top ad una tecnologia raffinata al servizio della sicurezza e del comfort. L’auto
gli è stata consegnata da Hiroshi
Kawamura, Presidente di Suzuki Italia, presso lo store Robe di Kappa di
Torino.
Anche se ha scelto il numero 21 sulla maglia Joe Hart
è il numero 1 nel cuore dei tifosi granata! Un numero 1 poteva solo scegliere
il modello di auto che per primo ha aperto la strada ai SUV moderni. E così Joe
Hart è salito su Suzuki VITARA, nella sua versione più sportiva e dinamica: VITARA S 1.4 BOOSTERJET 140 cv.
Il portiere della Nazionale inglese e del Torino FC - dove
gioca, in questa stagione - ha ricevuto le chiavi dell’auto il 15 marzo dalle
mani di Hiroshi Kawamura, Presidente di Suzuki Italia, Main Sponsor della
squadra per il quarto anno consecutivo. Ad accomunare la Casa di Hamamatsu e la
squadra di calcio torinese sono gli stessi valori: passione, tenacia e
determinazione, che non vengono meno anche di fronte alle sfide più difficili.
La consegna è avvenuta davanti a centinaia di tifosi, nella
simpatica cornice di una porta da calcio sistemata su un tappeto verde, presso
il moderno flagship store Robe di Kappa nel cuore del centro di Torino.
Una scelta da
campioni
Suzuki VITARA S è l’auto perfetta per un giocatore come
Hart: scattante, agile in tutte le uscite e sempre sicura, si destreggia bene
anche nelle aree più congestionate, proprio come il portiere che ha difeso i
pali dell’Inghilterra per ben 68 volte e che detiene il record di presenze
nelle coppe europee con il Manchester City, con ben 62 partire giocate.
E da vero atleta è anche il cuore della VITARA S. Il motore
1.4 BOOSTERJET mostra carattere sin dai bassi regimi e coniuga prestazioni
elevate con consumi e emissioni contenuti. Per una dinamica di guida ottimale
su ogni terreno, questa versione adotta la trazione integrale 4WD ALLGRIP
SELECT.
Questo sistema, che racchiude tutta l’esperienza di Suzuki
nel campo del 4X4, permette di selezionare quattro modalità di guida, in
funzione del tipo di situazione da affrontare: Auto, Sport, Snow e Lock.
Ciascuna ha un funzionamento differente per adattarsi meglio al fondo e allo
stile di guida. La carrozzeria ha dimensioni compatte, con una lunghezza di 418
cm e un'abitabilità interna sorprendente. Persino Hart, un atleta alto 196
cm, non ha problemi a sedersi al volante e lo spazio è generoso anche per i
passeggeri posteriori e per i loro bagagli, con un vano di carico di 375 litri.
Una versione, tutto
di serie
VITARA S è al vertice della gamma del SUV di Hamamatsu e
vanta una dotazione completa sotto ogni punto di vista. Inoltre i dettagli neri
esterni, come gli inserti nei paraurti e i cerchi il lega da 17”, ne esaltano
l’anima sportiva. Dell’equipaggiamento di serie fanno parte il climatizzatore
automatico, il sistema "Attentofrena” (RBS Radar Brake Support), il cruise
control adattativo (Adaptive Cruise Control), i sensori di parcheggio
posteriori, il sistema "Chiavintasca" che apre la vettura e
avvia il motore in modalità “keyless”, la retrocamera, il navigatore 3D e i
sedili rivestiti in pelle e microfibra riscaldabili.
Suzuki, tradizione e
innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori
mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore
automobilistico l’Azienda è attualmente all’9° posto nella classifica mondiale
dei Costruttori Automobili, con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno,
ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car.
L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che,
nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la
produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente
riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala
internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.
Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e
l’anno seguente, nel 1955, nasce la prima automobile a marchio Suzuki.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti
settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori
quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.
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