lunedì 6 febbraio 2017

Volkswagen raggiunge un accordo con i privati e la U.S. Federal Trade Commission sui veicoli equipaggiati con motori 3.0 TDI V6

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Volkswagen AG e Volkswagen Group of America, Inc. (di seguito Volkswagen) hanno annunciato il raggiungimento di accordi da proporre per risolvere le questioni civili in corso che riguardano circa 78.000 veicoli equipaggiati con motori Diesel 3.0 TDI V6 negli Stati Uniti. Due accordi sono stati presentati alla Corte per l’approvazione: (1) un accordo con i privati rappresentati dal Comitato Direttivo (Plaintiff’s Steering Committee, PSC) nominato dalla Corte in nome di un gruppo federale di attuali o ex proprietari o locatari di veicoli 3.0 TDI V6 coinvolti; e (2) uno con il Consent Order spedito dalla Federal Trade Commission (FTC).
“Con il programma approvato dalla corte e già avviato per i motori 2.0 TDI e ora con questo per i 3.0, tutti i nostri Clienti coinvolti negli Stati Uniti avranno a disposizione una soluzione. Continueremo a lavorare per riconquistare la fiducia di tutti i nostri stakeholder e siamo grati ai nostri Clienti e Concessionari per la loro ininterrotta pazienza”, ha affermato Hinrich J. Woebcken, Presidente e CEO di Volkswagen Group of America, Inc. .

Programma proposto per l’accordo sui 3.0 TDI
Nell’ambito del programma dell’accordo sui motori 3.0 TDI, Volkswagen ha accettato, fra gli altri termini, di offrire un pagamento in contanti a tutti gli aventi diritto e di:
* Richiamare e aggiornare, senza un esborso per il Cliente, circa 58.000 veicoli coinvolti Volkswagen, Audi e Porsche equipaggiati con motore 3.0 TDI V6 (cosiddetti Generation 2), degli anni modello 2013-2016 per renderli conformi agli standard di emissioni per cui sono stati certificati, se un Emissions Compliant Repair verrà approvato dalle Autorità statunitensi.
* Riacquistare, offrire una permuta di ugual valore, o risolvere il contratto di leasing per circa 20.000 veicoli Volkswagen e Audi 3.0 TDI V6 interessati, appartenenti agli anni modello 2009-2012 (cosiddetti Generation 1) o, se approvato dalle Autorità statunitensi, modificare i veicoli per ridurre sostanzialmente le emissioni di NOx così da consentire ai proprietari o locatari aventi diritto di continuare a utilizzarli.

Volkswagen ha accettato di pagare fino a circa 1,2 miliardi di Dollari in benefit per il programma di accordo per i motori 3.0 TDI, presumendo una partecipazione del 100% al programma, il riacquisto del 100% dei veicoli Generation 1 interessati e la disponibilità di un Emissions Compliant Repair per i veicoli Generation 2. Volkswagen ritiene di essere in grado di portare i veicoli Generation 2 coinvolti agli stessi standard di emissioni per i quali erano stati certificati.

Volkswagen avvierà il programma previsto dall’accordo per i motori 3.0 TDI non appena la Corte darà l’approvazione finale, attesa non prima di maggio 2017.

I potenziali aventi diritto nell’ambito dell’accordo collettivo non necessitano di intraprendere alcuna azione in questo momento. I singoli verranno informati in modo dettagliato circa i loro diritti e le facoltà (inclusa l’opzione di rinunciare all’accordo) se la Corte darà l’approvazione preliminare all’accordo collettivo proposto all’udienza fissata il 14 febbraio 2017. Maggiori informazioni riguardo al programma di accordo per i 3.0 TDI sono disponibili all’indirizzo www.VWCourtSettlement.com.


L’accordo proposto si applica a tutti i veicoli equipaggiati con motori Diesel 3.0 TDI V6 per gli anni modello dal 2009 al 2016 che Volkswagen, Audi o Porsche hanno distribuito o venduto negli Stati Uniti. I veicoli sono divisi in due generazioni:

Veicoli Generation 1            Modello Anno                       Modello
                                             Volkswagen Touareg          2009-2012
                                             Audi Q7                              2009-2012


Veicoli Generation 2            Modello                                 Anno Modello
Volkswagen Touareg          2013-2016
Audi Q7                                   2013-2015
Audi A6, A7, A8, A8L, Q5    2014-2016
Porsche Cayenne                  2013-2016

Se Volkswagen non riuscirà a ottenere tempestivamente un Emissions Compliant Repair approvato per i veicoli Generation 2 interessati, offrirà di riacquistare o offrire una permuta di ugual valore, o risolvere il contratto di leasing per i veicoli Generation 2 coinvolti e potrebbe inoltrare domanda di approvazione alle Autorità americane per offrire ai Clienti una modifica per ridurre in modo sostanziale le emissioni di NOx.

Il programma di accordo per i motori 3.0 TDI include anche il Consent Decree già raggiunto con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) per conto dell’Environmental Protection Agency (EPA) e l’accordo proposto con lo Stato della California attraverso il California Air Resources Board (CARB) e il Procuratore Generale della California il 20 dicembre 2016. Il programma è soggetto all’approvazione del Giudice Charles R. Breyer della Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California, competente in materia di contenzioso multidistrettuale federale relativo alla tematica Diesel.

Come annunciato in precedenza, nei termini del Consent Decree proposto, Volkswagen ha concordato di versare $225 milioni a un fondo fiduciario ambientale che sarà istituito nell’ambito degli accordi Volkswagen relativi ai 2.0 TDI negli Stati Uniti per porre definitivamente rimedio alle emissioni di NOx nel ciclo di vita dei veicoli 3.0 TDI V6 interessati. Come parte dell’accordo con lo Stato della California, Volkswagen verserà anche $25 milioni al CARB per sostenere l’utilizzo di veicoli a emissioni zero (ZEV) nello Stato.

Nei loro termini, gli accordi proposti annunciati oggi non possono essere applicati o determinare obblighi di Volkswagen in altre giurisdizioni al di fuori degli Stati Uniti. Le norme che regolano i limiti per le emissioni di NOx per i veicoli negli Stati Uniti sono molto più severe rispetto a quelle di altre parti del mondo e anche le varianti dei motori cambiano in modo significativo. Ciò rende lo sviluppo di soluzioni tecniche negli Stati Uniti più impegnativo che in Europa o in altre parti del mondo.



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