* Il Consent Decree
proposto include disposizioni per il richiamo di circa 63.000 veicoli e il
riacquisto o la risoluzione del contratto di leasing o l’aggiornamento tecnico
(previa approvazione) di circa 20.000 veicoli più datati
* Volkswagen concorda
di versare $225 milioni in un fondo per l’ambiente per porre rimedio
all’eccedenti emissioni dei veicoli interessati, e di investire $25 milioni per
sostenere l’utilizzo di veicoli a emissioni zero (ZEV) in California
Volkswagen AG e Volkswagen Group of America, Inc. (insieme,
Volkswagen) hanno annunciato di aver raggiunto un accordo con il Dipartimento
di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) per conto dell’Environmental Protection
Agency (EPA) e lo Stato della California attraverso il California Air Resources
Board (CARB) e il Procuratore Generale della California, per risolvere le
questioni civili relative a circa 83.000 veicoli 3.0 TDI V6 negli Stati Uniti.
L’accordo, nella
forma di un Consent Decree proposto, è soggetto all’approvazione del Giudice Charles R. Breyer della Corte
Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California,
che presiede i procedimenti di contenzioso multidistrettuali federali relativi
alla tematica Diesel. L’accordo proposto consentirebbe a Volkswagen di
richiamare oltre il 75% dei veicoli 3.0 TDI V6 interessati per renderli
conformi agli standard emissivi per cui sono stati certificati, se gli
aggiornamenti del caso saranno approvati da EPA e CARB.
Come comunicato dalla Corte, Volkswagen ha inoltre raggiunto
un accordo con il Comitato Direttivo in rappresentanza dei privati (Plaintiff’s
Steering Committee, PSC) nominato dalla Corte sugli aspetti sostanziali del
riconoscimento monetario che i proprietari o i locatari aventi diritto
riceverebbero, e le parti stanno lavorando per risolvere le questioni in
sospeso. I dettagli di queste discussioni rimangono soggetti a un ordine di
riservatezza emesso dalla Corte, che ha convocato una status conference giovedì
22 dicembre alle 11.00 (ora locale), durante cui verranno riportati i progressi
verso la soluzione della questione, e fissato il termine del 31 gennaio 2017,
data entro cui le parti dovranno presentare alla Corte un accordo formale.
“L’accordo tra Volkswagen e le Autorità ambientali
statunitensi, annunciato dalla Corte, è un altro importante passo in avanti nel
percorso per assestare la situazione con i Clienti, e appoggiamo gli sforzi
della Corte per garantire una soluzione corretta e ragionevole, il prima
possibile, delle restanti richieste relative ai 3.0 TDI V6” ha affermato Hinrich J. Woebcken, Presidente e CEO di
Volkswagen Group of America, Inc. “Ci stiamo impegnando per riconquistare
la fiducia di tutti i nostri stakeholder, e siamo grati ai nostri Clienti e
Concessionari negli Stati Uniti per la loro pazienza”.
Nei termini del
Consent Decree proposto, Volkswagen ha concordato di:
* Richiamare circa
63.000 veicoli Volkswagen, Audi e Porsche 3.0 TDI V6 interessati,
appartenenti agli anni modello 2013-2016 ed equipaggiati con motori cosiddetti
Generation 2, per renderli conformi agli standard emissivi per cui sono stati
certificati, se le misure del caso saranno approvate da EPA e CARB. Se
Volkswagen non sarà in grado di soddisfare questo requisito, offrirà il
riacquisto o la risoluzione del contratto di leasing per questi veicoli e
potrebbe anche richiedere l’approvazione di EPA e CARB per offrire ai Clienti
una modifica per ridurre sostanzialmente le emissioni di ossidi di azoto (NOx).
* Riacquistare o
risolvere il contratto di leasing di circa 20.000 veicoli Volkswagen e Audi 3.0
TDI V6 interessati, appartenenti agli anni modello 2009-2012 ed
equipaggiati con motori cosiddetti Generation 1 o, previa approvazione di EPA e
CARB, modificare i veicoli per ridurre sostanzialmente le emissioni di NOx così
da consentire ai possessori o locatari aventi diritto di tenerli.
* Versare $225
milioni a un fondo fiduciario ambientale che sarà istituito nell’ambito
degli accordi Volkswagen relativi ai 2.0 TDI negli Stati Uniti per porre
definitivamente rimedio alle emissioni di NOx nel ciclo di vita dei veicoli 3.0
TDI V6 interessati.
* Come parte dell’accordo con lo Stato della California, Volkswagen verserà $25 milioni al CARB per
sostenere l’utilizzo di veicoli a emissioni zero (ZEV) nello Stato.
I termini dell’accordo proposto saranno effettivi e
definitivi solo in seguito all’approvazione da parte della Corte. Ciò avverrà
non prima della primavera del 2017. I Clienti interessati non devono
intraprendere alcuna azione in questa fase, e possono trovare maggiori
informazioni su www.VWCourtSettlement.com.
Nei suoi termini, l’accordo proposto non è applicabile né
può comportare simili obblighi di Volkswagen in nessun sistema giuridico al di
fuori degli Stati Uniti. Le normative riguardanti i limiti delle emissioni di
NOx dei veicoli negli USA sono molto più severe di quelle vigenti in altri
Paesi del mondo, e anche le varianti di motore differiscono significativamente.
Ciò rende lo sviluppo di soluzioni tecniche negli Stati Uniti più impegnativo
rispetto all’Europa e ad altre regioni, dove l’implementazione del programma
approvato per l’aggiornamento di veicoli TDI per il pieno ottemperamento degli
standard UN/ECE ed europei sulle emissioni è già iniziata in accordo con le
Autorità competenti.
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