martedì 15 novembre 2016

Suzuki e Lorenzo Codecà: l’ottava meraviglia

 
Dopo aver conquistato con largo anticipo sul calendario il titolo Tricolore Costruttori 2016 del Campionato Italiano Cross Country Rally con la Grand Vitara 3.6 V6 T1, l'equipaggio di Suzuki Italia formato da Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo è Campione d'Italia Conduttori, vincendo l'Italian Baja d'Autunno. La gara friulana, assegna ad Alfio Bordonaro e Marcello Bono la vittoria nel Suzuki Challenge a bordo del Grand Vitara 1.9 DDiS Poillucci e si aggiudicano il Trofeo ACI SPORT Gruppo T2.

 
Otto volte Campioni d'Italia Costruttori, otto volte Campioni d'Italia Conduttori, otto volte vincitori del Trofeo ACI SPORT T1, per fuoristrada preparati; altrettante otto volte vincitori del Trofeo ACI SPORT T2, per fuoristrada derivati dalla Produzione.
Vincitori assoluti e di categoria, in quattro delle cinque gare a calendario del Campionato Italiano Cross Country Rally.

E' con una messe d'allori che si conclude l'annata di Suzuki nella massima serie Tricolore fuoristrada: il fantastico en plein di risultati è stato raggiunto nello scorso fine settimana a Valvasone, in provincia di Pordenone, al termine di una stagione trionfale per Suzuki, suggellata con l'affermazione assoluta e di categoria all'Italian Baja d'Autunno.
Artefice del successo è un team di sportivi e tecnici affiatati di nome Emmetre Racing, ovvero l'anima sportiva Suzuki che ha costruito, gestito e condotto la Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1 al vertice della specialità.
 
Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo è l'equipaggio competitivo, veloce e affidabile, che ha saputo tradurre in pratica tutto quanto negli anni, ed anche in questa ultima due giorni sui massacranti tracciati golenali e sulle Grave del Tagliamento.
Codecà e Bruno Fedullo hanno vinto l'edizione autunnale della gara organizzata da Fuoristrada Club 4x4 Pordenone. Partito dal Castello di Valvasone con il numero uno sulle portiere del Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1, Codecà ha fatto ritorno nel centro friulano due giorni dopo da vincitore e da campione italiano 2016: "Avrei dovuto andar piano, è vero, ma dopo la prima prova ho scambiato più volte, con Borsoi, la posizione di testa. Nella prima tappa la sfida è stata proprio bella, accesa ed appassionante su questi tracciati così impegnativi.
Peccato che la scelta del vincitore sia stata condizionata da eventi tecnici esterni; mi dispiace per Borsoi, un giovane pilota che è oramai una solida realtà. Vincere otto titoli quasi tutti consecutivi non è mai facile, anche se si dispone di una Suzuki, mezzo affidabile e competitivo come pochi!".

Vittoria, quella di Codecà e Fedullo, ottenuta totalizzando il tempo di 2'h5'09", dopo aver superato al traguardo Angelo Montico, secondo assoluto con 1'43" di ritardo.
Terzi assoluti, anche se più staccati, si sono collocati Alfio Bordonaro e Marcello Bono: con il Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS della Poillucci Motorsport, i siciliani hanno conquistato l'importantissimo risultato che permette loro di aggiudicarsi il titolo Italiano di Gruppo T2 e il Suzuki Challenge: "Finalmente abbiamo vinto il titolo che da anni stavamo inseguendo; ci dispiace per i problemi subiti da Andrea Lolli, ma le gare sono così ed oggi la fortuna ci ha dato un sguardo benevolo. E' una sensazione fantastica e saluto tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere il risultato."
Dopo una prima prova cauta, Bordonaro e Bono hanno aumentato il ritmo e sorpassato i primi leader della gara: Andrea Lolli e Francesco Facile. Arrivato in Friuli da leader della specialità, l'equipaggio Lolli-Facile, della Scuderia Malatesta, avrebbe potuto accontentarsi di un piazzamento entro la quarta piazza del T2 per confermarsi campione, ma un primo errore ad un Controllo Orario che l'ha fatto scivolare in sesta posizione ed il successivo stop per un difetto della centralina elettronica ha privato loro di ogni possibilità di rimonta, relegandoli in un piazzamento in fondo alla classifica.

Quarti assoluti - e ottimi secondi nella classifica T2 e del trofeo Suzuki – sono stati il veneto Mauro Cantarello ed il mantovano Christian Darchi, bravi a regolare sul traguardo i primi classificati tra i friulani Andrea Tomasini e Mauro Toffoli, su Peugeot Prototipo GWR, e i varesotti Andrea Alfano e Carmen Marsiglia, stoici ad arrivare al traguardo con un Grand Vitara 1.9 DDiS T2 afflitto da problemi elettrici.

Classifica Italian Baja d'Autunno: 1. Codecà - Fedullo (Suzuki Grand Vitara) in 2h05'09"; 2. Montico - Rigoletto (Yamaha Quaddy) a 1'43"; 3. Bordonaro - Bono (Suzuki Grand Vitara) a 9'37"; 4. Cantarello - Darchi (Suzuki Grand Vitara) a 10'47"; 5. Tomasini - Toffoli (Peugeot Proto) a 11'38"; 6. Alfano - Marsiglia (Suzuki Grand Vitara) a 11'41"; 7. Morra - Abbondi (Mitsubishi Pajero) a 16'55"; 8. Saviotti - Mengarelli (Land Rover Defender) a 16'55"; 9. Accadia - Culasso (Suzuki Grand Vitara) a 20'09"; 10. Lops - Briani (Suzuki Vitara) a 29'17"; 11. Lolli - Facile (Suzuki Grand Vitara) a 2h09'40"
Classifica Suzuki Challenge, Conduttori: 1. Bordonaro Alfio punti 88,5; 2. Lolli Andrea 76; 3. Alfano Andrea 70; 4. Accadia Armando 41; 5. Cantarello Mauro 35; 6. Luchini Andrea 12. Navigatori: 1. Bono Marcello 92,5; 2. Facile Francesco punti 76; 3. Marsiglia Carmen 70; 4. Bosco Piero 12; 6. Darchi Christian 27
Il calendario Suzuki Challenge 2016: 26 giugno 23° Italian Baja (Friuli); 10 luglio 4° Baja San Marino (RSM); 18 settembre Nido dell' Aquila (PG); 1 ottobre 3° Baja Costa Smeralda (OT); 23 ottobre 33° Puglia Lucania (PZ); 13 novembre Italian Baja d'Autunno (PN)


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