* Audi Sport:
anteprima nazionale per la nuova TT RS * Il 5 cilindri: 40 anni di successi
e di evoluzione tecnica * Il mito
quattro: la Audi quattro Gruppo B del
1983 e la Audi 90 quattro Gruppo A del
1988 * La storia del Motorsport: dalla Auto Union Tipo D alla R8 LMS e la
R18
La presenza di Audi alla 33a edizione di Auto e Moto d’Epoca sottolinea ancora
una volta la sportività come valore fondante della la Casa di Ingolstadt.
A rappresentare lo stato dell’arte della tecnologia testata
nelle corse e applicata nelle vetture di serie, oltre alla supersportiva R8
Spyder V10 plus, sullo stand Audi sarà esposta in anteprima nazionale la nuova
TT RS.
Evoluzione sportiva dell’Audi TT ed equipaggiata con
l’iconico 2.5 TFSI da 400 CV, la nuova
TT RS è stata sviluppata direttamente dalla divisione Audi Sport, il brand
del Marchio dei quattro anelli responsabile per lo sviluppo dei modelli ad alte
prestazioni.
La vettura incarna l’essenza del dinamismo e del
divertimento di guida grazie alla trazione quattro e al motore 5 cilindri
dall’inconfondibile sound che la giuria internazionale di giornalisti
specializzati ha votato come "Engine of the Year" per sette volte
consecutive dal 2010.
Il propulsore,
qui ulteriormente perfezionato, è stato portato al debutto nel 1976 sulla Audi
100 e nel corso di questi 40 anni si è confermato essere una motorizzazione
ideale sia per la produzione di serie che per le competizioni. Una storia
raccontata sullo stand dalle 2 vetture da rally esposte che hanno segnato
traguardi importanti per la storia motoristica del Marchio.
Si tratta della Audi quattro Gruppo B, nata nella stagione
iridata rally 1983 e che nel 1984 è stata protagonista della clamorosa
doppietta del Mondiale Rally, con la contemporanea conquista del titolo Marche
e Piloti. L’esemplare esposto è la vettura portata in gara da Michele Cinotto e
Emilio Radaelli nel Campionato Europeo del 1984. L’altro oggetto da collezione
è la Audi 90 quattro Gruppo A del 1988.
Anch’essa parte della collezione di Radaelli (Audi Sport Italia), è esposta
nell’allestimento originale previsto per la gare africane che la videro
protagonista dal 1989 e per le stagioni successive.
Dalle vittorie sugli sterrati ai giorni nostri: gli
appassionati avranno la possibilità di ammirare la R8 LMS, vettura protagonista
del Campionato Italiano GT3 appena concluso con i piloti Marco Mapelli,
vice-campione, e Filipe Albuquerque terzo, e il prototipo della Audi R18 che ha
gareggiato alla prestigiosa 24 Ore di Le Mans, competizione dove la Casa di
Ingolstadt si è aggiudicata un palmarès di 13 vittorie assolute.
Inoltre, a testimonianza della lunga tradizione sportiva che
contraddistingue il marchio Audi sarà a disposizione del pubblico l’esemplare
unico della Auto Union Tipo D, una delle indimenticate Frecce d'Argento Auto
Union con cui Tazio Nuvolari scrisse pagine di storia motoristica nel 1938 e
nel 1939.
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