Accanto alla leggenda del rally Walter Röhrl (69), Webber è
ora il secondo ambasciatore del Marchio. Entrambi i piloti vantano una carriera
agonistica di successo, oltre che una grande affinità con Porsche.
“Mark Webber incarna perfettamente i valori Porsche:
sportività, capacità di resistenza, semplicità e duro lavoro, tutto focalizzato
sul successo. È pieno di entusiasmo ed energia ed è sempre disposto
all'ascolto. Desidero ringraziare Mark per la sua grande prestazione nel
Campionato Mondiale Endurance e sono lieto che rimanga strettamente legato a
Porsche anche in futuro”, afferma Oliver
Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG.
Fritz Enzinger, Vice
Presidente LMP1, è dispiaciuto che il pilota si ritiri dalle competizioni.
“Già nel periodo cruciale della realizzazione del programma, Mark ci ha
sostenuto con tutta la sua esperienza integrandosi perfettamente nel team.
Dietro al volante è un combattente leale, non si è mai tirato indietro nei
duelli ruota a ruota più accesi. Allo stesso tempo, ha capacità strategiche e
sa relazionarsi con la squadra, caratteristiche che lo rendono un prezioso
pilota nelle gare di Endurance. Vincere il Campionato del mondo piloti 2015
insieme a Timo Bernhard e Brendon Hartley è sembrata quasi una conseguenza
logica. Anche grazie alla sua prestazione, speriamo di vincere di nuovo nel
2016 i titoli mondiali piloti e costruttori.”
Attualmente, il team Porsche è al primo posto in entrambe le
classifiche. Nel Campionato del mondo costruttori Porsche conduce con 238 punti
davanti ad Audi (185) e Toyota (137). A tre gare dalla conclusione del
Campionato, Romain Dumas/Neel Jani/Marc Lieb hanno un vantaggio di 37,5 punti
rispetto al trio Audi con il miglio piazzamento.
“Sono arrivato dove dovevo”, afferma Mark Webber. “Porsche è il marchio che ho sempre amato ed è anche
quello che più si adatta a me.” La 911 è un'icona di eleganza, prestazioni e
understatement, senza essere mai eccessiva. È proprio la vettura giusta per
qualsiasi situazione.” E prosegue: “Mi mancheranno velocità pura, il carico
aerodinamico e la competizione, ma voglio ritirarmi finché sono ad alto livello
e non vedo l'ora di affrontare i miei nuovi incarichi.”
Mark Webber non avrebbe bisogno di concludere la sua
carriera di pilota professionale. I suoi tempi sul giro sono ancora tra i
migliori, è in forma, la sua esperienza non ha prezzo e il suo rapporto con i
compagni di squadra si è trasformato in amicizie durature. Webber ha sempre
saputo ciò che voleva dopo la sua carriera di successo nella Formula Uno. “Il
passaggio dalla Formula Uno alla classe LMP1 è stato un grande cambiamento ed
un’esperienza totalmente nuova.” Ma è arrivato al momento giusto per me.
Mi è piaciuto poter condividere la vettura con Timo e
Brendon e per me è stata un’esperienza speciale che ricorderò sempre. Mi farà
un certo effetto salire sulla vettura da corsa per l’ultima volta in Bahrain,
ma per ora voglio godermi ogni istante delle gare che ancora ci attendono.”
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