Nel 2014 in Germania una vettura di nuova immatricolazione
su cinque era dotata di sistemi di frenata di emergenza e di assistenza al
cambio corsia
- I sistemi di
assistenza al parcheggio sono i più comuni in Europa - In Germania nel
2014 il sistema ACC è stato montato dal doppio delle nuove vetture rispetto al
2013
- Nel 2015 Bosch ha raddoppiato le vendite di sensori
radar e video
I sistemi di assistenza alla guida giocano un ruolo sempre
maggiore sull’acquisto di un'auto. In particolare, l'importanza dei sistemi di
frenata di emergenza automatica e di assistenza al cambio corsia sono aumentate
in modo significativo. Secondo una valutazione Bosch basata sulle statistiche
di immatricolazione del 2014, il 20% dei quasi tre milioni di nuove vetture
immatricolate in Germania è stato equipaggiato con questi sistemi, a differenza
del 2013, in cui erano presenti solo su un’auto su dieci.
“L’adozione dei sistemi di assistenza in maniera capillare
renderà la guida più sicura” ha commentato Dirk
Hoheisel, membro del Board of Management Bosch. Solo in Germania,
potrebbero essere evitati fino al 72% di tamponamenti con danni agli occupanti
se tutti i veicoli fossero equipaggiati di un sistema di frenata di emergenza.
Secondo una ricerca Bosch il sistema di assistenza al cambio corsia potrebbe
prevenire fino al 28% degli incidenti.
Requisiti tecnici
presenti in un numero sempre crescente di auto moderne
Il maggiore grado di sicurezza garantito da questi sistemi
di assistenza alla guida è una ragione chiave della loro crescente popolarità.
I sistemi di frenata di emergenza automatica, in particolare, traggono
vantaggio anche dal nuovo programma di classificazione Euro NCAP. Dal 2016 se i
produttori di auto vorranno ricevere la valutazione a cinque stelle da parte
dell'associazione dei consumatori europei dovranno dotare i loro veicoli di un
sistema predittivo di protezione dei pedoni. Grazie ai cambiamenti nelle
specifiche dei test e alla costante riduzione dei costi, un numero sempre
maggiore di nuove autovetture monta sensori capaci di sorvegliare lo spazio
circostante. Questa tendenza si rispecchia anche per Bosch che nel 2015 ha
raddoppiato i volumi di vendita di sensori radar e video.
Un sensore ambientale
agevola la realizzazione di diversi sistemi di assistenza alla guida
Bosch è leader del mercato mondiale dei sensori radar con
tecnologia a 77 GHz e nel 2016 si taglierà il traguardo di 10 milioni di
sensori prodotti. Bosch ha reso questa tecnologia disponibile anche per il
mercato di massa grazie al suo sensore radar a portata intermedia (MRR), usato,
per esempio, nelle VW Polo e Golf, il che implica che è possibile trovarlo nel
segmento di mercato delle auto compatte, particolarmente sensibile al prezzo.
Oltre ai sistemi di frenata di emergenza, l'MRR agevola anche il sistema di
regolazione della distanza e della velocità (ACC), il quale mantiene
automaticamente sia la velocità scelta dal guidatore, sia una distanza di
sicurezza programmata rispetto al veicolo che precede l'auto controllata. Se
combinato con un sistema di avviso anti-tamponamento, l'ACC può ridurre del 67%
il numero di frenate brusche sulle autostrade e del 73% i tamponamenti. L'ACC
era presente nell'8% delle nuove autovetture immatricolate nel 2014, il doppio
dei veicoli rispetto alla prima ricerca realizzata da Bosch.
Un'autovettura su
quattro è capace di rilevare quando il guidatore è stanco
Anche il numero di autovetture di nuova immatricolazione
dotate di sistemi di riconoscimento dei segnali stradali e di riconoscimento
“anti colpo di sonno” è cresciuto di due punti percentuali rispetto al 2013. Il
6% di tutte le vetture di nuova immatricolazione acquistate lo scorso anno è
capace di riconoscere alcuni segnali stradali con l'aiuto di una videocamera.
Nel display compare un simbolo che indica le informazioni raccolte per aiutare
i guidatori, riducendo distrazione e stress. Il sistema di riconoscimento della
stanchezza è stato installato nel 25% delle autovetture immatricolate nel 2014.
La soluzione Bosch si avvale del sensore dell'angolo di sterzata e del
servosterzo elettrico per analizzare costantemente il comportamento del
guidatore e individuare i tipici segnali di affaticamento. Il sistema registra
immediatamente le manovre brusche di piccola entità e, tenuto conto di altri
fattori quali la lunghezza del viaggio e il momento della giornata, riconosce i
segnali premonitori dell'affaticamento. Prima che il guidatore possa
addormentarsi, il sistema lo avverte di fermarsi e fare una pausa.
I sistemi di assistenza al parcheggio sono molto diffusi
nelle auto di nuova immatricolazione
Per la prima volta, Bosch ha incluso i sistemi di assistenza
al parcheggio nella propria ricerca. Questi includono i sensori a ultrasuoni
che si avvalgono di segnali acustici per informare i guidatori della distanza
intercorrente fra il veicolo e gli ostacoli durante la manovra, oltre alle
videocamere di retromarcia e ai sistemi di assistenza di parcheggio veri e
propri. Questi ultimi possono assumere il controllo della sterzata durante il
parcheggio, mentre il guidatore rimane responsabile delle fasi di accelerazione
e frenata. Nel 2014, secondo lo studio di Bosch, una su due (il 52%) delle
nuove autovetture immatricolate in Germania montava questi sistemi, il che li
rende il sistema di assistenza alla guida più diffuso.
Paesi diversi, ma preferenze simili per quanto riguarda i
sistemi di assistenza alla guida
I sistemi di assistenza al parcheggio non sono popolari
soltanto in Germania. In Belgio e nei Paesi Bassi nel 2014 un auto su due (50%)
montava questi sistemi, che erano presenti anche nel 19% delle autovetture di
nuova immatricolazione nel Regno Unito. I sistemi di frenata di emergenza
automatica sono più comuni in Belgio che in Germania. Una su quattro fra le
nuove autovetture immatricolate in Belgio è equipaggiata con sistemi che
aiutano i guidatori a frenare quando l'auto incontra un ostacolo. Nei Paesi
Bassi, il 17% delle nuove autovetture immatricolate sono capaci di offrire un
tale supporto. Questo valore arriva all'11% in Spagna e al 5% nel Regno Unito.
Una rapida verifica degli altri paesi UE per quanto riguarda il supporto dei
sistemi di segnalazione di cambio corsia rivela che il 14% delle nuove auto in
Belgio nel 2014 erano equipaggiate con un sistema di questo tipo, contro l'11%
dei Paesi Bassi, il 9% in Spagna e il 6% nel Regno Unito.
Studio Bosch sulla base delle statistiche del 2014 per le
auto di nuova immatricolazione
Per svolgere la valutazione sui sistemi di assistenza alla
guida, Bosch ha utilizzato i dati del fornitore di servizi Polk e le
statistiche della Motorizzazione civile tedesca per le nuove autovetture
immatricolate nel 2014. Partendo da questa base, Bosch ha poi identificato i
modelli di veicoli più importanti per ciascun segmento di mercato ed ha
esaminato gli elenchi delle caratteristiche dei veicoli per determinare i
sistemi di assistenza alla guida offerti.
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