La Golf GTI
compie 40 anni – Il compleanno della Golf sportiva - Il modello celebrativo
Golf GTI Clubsport ha una potenza di 290
CV - La Golf GTI Clubsport accelera da 0 a 100 km/h in soli 5,9 secondi - Grazie
alla funzione boost, la potenza passa momentaneamente da 265 a 290 CV
Nuova Golf GTI
Clubsport: gli highlight
1. Lancio: la
nuova Golf GTI Clubsport sarà lanciata sul mercato all’inizio del 2016 per il
40° compleanno dell’icona sportiva.
2. Potente: in
modalità normale il modello celebrativo sviluppa
265 CV e 350 Nm.
3. Più potente:
in modalità boost vengono resi temporaneamente disponibili 290 CV e 380 Nm.
4. Veloce: la
Golf GTI Clubsport accelera da 0 a 100 km/h in soli 5,9 secondi* e raggiunge la
velocità massima di 250 km/h*.
5. Aerodinamica:
un nuovo paraurti anteriore, lo spoiler posteriore e il diffusore consentono di
ottenere valori di efficienza aerodinamica di una vettura da competizione.
6. Tecnica da corsa:
la versione DSG è dotata di Launch Control, a richiesta sono disponibili
pneumatici semi slick.
7. Ergonomica:
gli interni sono dotati di sedili sportivi a guscio (per la Germania) o dei
tradizionali sedili sportivi GTI.
8. Look
inequivocabile: la Volkswagen offre la più potente Golf GTI di tutti i
tempi con verniciatura bicolore di serie (in Germania).
9. Grande successo:
fino a oggi le sette generazioni di Golf GTI hanno venduto oltre due milioni di
unità; quando è nata, ne erano previsti 5.000 esemplari.
10. Classica: la
Golf GTI modello celebrativo è stata offerta per il 20°, il 25°, il 30° e il
35° compleanno dell’icona sportiva.
Modello celebrativo.
È in corso il conto alla rovescia: nel 2016 la Golf GTI, l’icona delle vetture
sportive compatte, celebrerà il suo 40° compleanno. Il lancio sul mercato del
modello è infatti datato 1976. Per la GTI erano previsti solo 5.000 esemplari;
a oggi sono state vendute più di due milioni di unità. Molte di queste vetture
sono divenute col tempo dei classici, le GTI vengono collezionate, sono una
passione. Per questo motivo nessun’altra auto in questo segmento può vantare
una community di fan minimamente paragonabile. Il concept della Golf GTI è
stato ulteriormente ottimizzato e perfezionato attraverso sette generazioni del
modello. Chi guida una GTI non deve spiegare nulla: la vettura è da lungo tempo
sinonimo di sportività. Inoltre, sono poche le sigle che identificano una
versione a essere entrate con tanta forza nella leggenda. E sono ancora meno
quelle che sono diventate un superlativo inconfondibile: GTI e Turbo – e forse
poche altre. La GTI, in particolare, per molte persone rappresenta un sogno
possibile. Per il suo 40° compleanno, all’inizio del 2016 la Volkswagen lancerà
sul mercato un modello celebrativo della versione speciale: la nuova Golf GTI
Clubsport – la GTI più potente di tutti i tempi.
Funzione boost.
Il motore turbo a iniezione diretta della Golf GTI Clubsport eroga una potenza
di 265 CV, 35 CV in più rispetto alla Golf GTI attualmente più potente
(Performance). Ma non è tutto: per un breve periodo, grazie alla funzione
boost, il guidatore può incrementare la potenza del 4 cilindri di quasi il 10%,
per complessivi 290 CV. La potenza supplementare viene richiamata tramite un
movimento kickdown dell’acceleratore. I due classici parametri della potenza,
accelerazione 0-100 km/h e velocità massima, illustrano concretamente il
potenziale dinamico:
5,9 secondi* e 250 km/h*. Il modello celebrativo è tuttavia
ancora più potente in virtù della sua capacità di mettere a disposizione
un’enorme forza di trazione pressoché in ogni gamma di regime e a ogni
velocità.
Dinamica Clubsport.
La Volkswagen non ha solo potenziato il motore turbo, ha anche rivisitato il
design, gli allestimenti e l’aerodinamica. La GTI Clubsport si distingue,
infatti, per un paraurti anteriore completamente rinnovato, nuovi listelli
sottoporta, un diffusore posteriore anch’esso ridisegnato, uno spoiler sul
tetto composto da più elementi e nuovi ed esclusivi cerchi forgiati in lega
leggera. L’obiettivo che si desiderava raggiungere non era solo la
differenziazione estetica della vettura sportiva. L’attenzione si è concentrata
specificamente sul miglioramento dei valori di deportanza e, di conseguenza,
del comportamento dinamico. Si tratta di interventi che appartengono alla
tradizione della Volkswagen: anche per il 20°, il 25°, il 30° e il 35°
compleanno della Golf GTI sono stati realizzati modelli celebrativi che sono
ormai diventati da tempo pezzi da collezione. Essere un classico di domani: è
questo il potenziale anche della Golf GTI Clubsport.
Propulsione – Motore
turbo con funzione boost
Motore turbo 290 CV. La base tecnica del motore della Golf
GTI Clubsport, che è in grado di erogare 265 CV di potenza tra 5.350 e 6.600
giri, è fornita dal TSI da 1.984 cm3 della Golf R. Il propulsore appartiene
alla terza generazione della serie EA888 e dispone di dettagli tecnici quali un
collettore di scarico verso il turbocompressore raffreddato ad acqua e
integrato nella testata e un sistema di fasatura variabile delle valvole con
doppia regolazione dell’albero a camme. Sulla Golf R la forza del motore agisce
sull’asse anteriore e sull’asse posteriore attraverso la trazione integrale;
sulla Golf GTI Clubsport questa forza viene trasmessa, mediante un cambio
manuale o il cambio automatico DSG, esclusivamente all’asse anteriore. La
trazione anteriore tipica della Golf GTI è leggera e, in abbinamento al
bloccaggio del differenziale anteriore a regolazione elettronica e al
differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+ per la dinamica di
marcia, garantisce il massimo risultato possibile in termini di agilità. Grazie
alla funzione boost, la potenza di 265 CV può essere temporaneamente
incrementata del 10%, toccando così quota 290 CV. Parallelamente, inoltre,
aumenta anche la coppia massima, passando da 350 (tra 1.700 e 5.300 giri) a 380
Nm. In questo modo la nuova Golf GTI Clubsport raggiunge un livello di potenza
pressoché pari a quello della Golf R, con una differenza di appena 10 CV;
relativamente alla coppia massima, le due Golf si equivalgono.
La funzione
boost in dettaglio. La Golf GTI è una delle vetture high performance a
trazione anteriore più evolute presenti sul mercato. Le versioni offerte fino a
oggi sviluppano una potenza di 220 e 230 CV. Il modello celebrativo compie un
balzo in avanti impressionante, mettendo a disposizione fino a ben 60 CV in
più. Nonostante l’elevata potenza anche la Golf GTI si distingue per la sua
capacità, tipica della gamma, di coniugare massima agilità e un eccellente
comfort di trazione. Contribuisce a questo risultato anche un richiamo della
potenza che si compie in due fasi. Nella fase 1 sono disponibili in qualunque
momento i 265 CV menzionati. Mediante kickdown (ovvero una rapida pressione
massima sul pedale dell’acceleratore) è possibile attivare la fase 2 e, con questa,
la funzione boost, grazie alla quale potenza e coppia massima vengono
momentaneamente incrementate, come accennato, toccando rispettivamente quota
290 CV e 380 Nm.
Questi valori massimi rimangono disponibili per 10 secondi:
giusto il tempo di effettuare un sorpasso o di poter sfruttare al meglio quelle
fasi della guida in pista dove un surplus di cavalli fa la differenza.
Successivamente rimane attiva la modalità base con 265 CV, per un minimo di 10
secondi. Trascorso questo periodo è nuovamente possibile richiamare i valori
massimi. Questo richiamo della potenza in due fasi garantisce un comportamento
in accelerazione molto confortevole e tuttavia molto potente. La funzione boost
è disponibile nelle marce dalla terza alla sesta se è attivo il programma di
marcia Sport. Nel caso della versione con cambio manuale, il guidatore attiva
la modalità Sport mediante una selezione del profilo di guida che sulla Golf
GTI Clubsport è sempre di serie, e cioè con la pressione di un pulsante (a
sinistra della leva del cambio) o mediante il touchscreen del sistema di
infotainment. Se la Golf GTI Clubsport è dotata del cambio a doppia frizione
DSG a sei rapporti, è sufficiente in alternativa spostare brevemente la leva
del cambio in direzione posteriore, ovvero verso la modalità S.
DSG con Launch Control. La versione DSG è dotata di serie di
Launch Control. Analogamente a quanto avviene nelle auto da corsa, la Golf GTI
Clubsport può così sfruttare in modo ottimale nelle partenze da fermo, tutta la
massima potenza di 290 CV. Di seguito una panoramica del funzionamento del
sistema: a vettura ferma disattivare l’ASR con il tasto ESC, appoggiare il
piede sinistro sul pedale del freno, spostare la leva del cambio in posizione S
oppure in alternativa impostare la modalità Sport mediante la selezione del
profilo di guida, portare il regime del motore a 3.000 giri, quindi sollevare
il piede sinistro dal freno. A questo punto la Golf GTI Clubsport esegue la
partenza con l’accelerazione massima possibile, poiché la funzione boost del
motore in questo caso è attiva per 20 secondi. Dopo la fase di accelerazione è
opportuno riattivare l’ASR.
Consumi, emissioni e
pesi. Con il cambio manuale la Golf GTI Clubsport raggiunge consumi NEDC
(nuovo ciclo di guida europeo) di 7,0 l/100 km* (per corrispondenti 162 g/km di
CO2*). Se è presente il cambio DSG, si raggiunge un valore di 6,9 l/100 km*
(per 158 g/km di CO2*) . Nella versione con cambio manuale la Golf GTI
Clubsport pesa 1.375 kg; con DSG il peso a vuoto è di 1.395 kg.
Assetto – Nuova messa
a punto che esalta l’handling
Specifiche dell’assetto. Come tutte le Golf GTI, anche la
Clubsport viene offerta di serie con un telaio sportivo abbassato di 15 mm.
L’asse anteriore monta sospensioni McPherson, quello posteriore sospensioni
multilink. Equipaggiata di serie con bloccaggio del differenziale sull’asse
anteriore, differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+ e sterzo
progressivo (che permette di “lavorare” molto meno con il volante), la Golf GTI
Clubsport ha eccellenti doti di handling, con particolare riferimento ad
agilità e sicurezza, e si pone a livello di vetture sportive dal costo
nettamente superiore. Tanto più che l’eccellente assetto sportivo di serie è
stato specificamente settato per la Golf GTI Clubsport, la quale può offrire
una potenza massima supplementare compresa tra 70 CV (Golf GTI) e 60 CV (Golf
GTI Performance). Più in dettaglio, le caratteristiche di maneggevolezza
vengono esaltate da una nuova configurazione delle molle, da una nuova taratura
degli ammortizzatori e da buffer di fine corsa ottimizzati. Grazie a questi
interventi e a ulteriori modifiche mirate a livello di aerodinamica, è stato
possibile ottenere i seguenti risultati:
• elevata agilità e precisione di sterzata,
• impareggiabile stabilità di marcia alle alte velocità,
• reazioni della vettura lineari e chiaramente prevedibili,
• grip ottimizzato in curva alle velocità più elevate,
• piacere di guida complessivamente superiore, a fronte di
una maggiore stabilità di marcia e comportamento dinamico generale
ulteriormente ottimizzato.
Bloccaggio
del differenziale anteriore. Merita
inoltre una menzione speciale il bloccaggio del differenziale a regolazione
elettronica sull’asse anteriore. Rispetto ai bloccaggi puramente meccanici, il
sistema impiegato sulla Golf GTI Clubsport offre vantaggi quali, per esempio,
un grado di bloccaggio variabile e l’integrazione nelle funzioni ESC, EDS e
XDS+. Così è possibile evitare del tutto gli effetti negativi sulla sensibilità
e in particolare sulla precisione dello sterzo che si verificano con i
bloccaggi meccanici. In riferimento al comportamento dinamico è possibile
quindi fare sempre affidamento sull’intero potenziale, vale a dire sulla
prestazione massima del bloccaggio trasversale, poiché il comfort non viene compromesso.
Contemporaneamente non si verifica alcuna perdita di
potenza. In questo modo viene garantito che la forza sviluppata dal motore
venga trasferita al 100% sulla strada e sfruttata senza alcuna limitazione. Il
bloccaggio del differenziale anteriore impedisce lo slittamento della ruota
interna alla curva in caso di bruschi e rapidi cambi di direzione. Inoltre, se
una ruota anteriore viene a trovarsi su fondo stradale con basso coefficiente
d’attrito (asfalto bagnato, neve, erba), anche in questo caso il bloccaggio
riesce a impedire lo slittamento della relativa ruota. L’efficacia del
bloccaggio del differenziale anteriore, tuttavia, risulta evidente soprattutto
in termini di dinamica di marcia quando la vettura accelera all’uscita dalle
curve: in questo caso, infatti, aumenta la forza motrice della ruota più
esterna alla curva e viene così ridotto il sottosterzo in accelerazione. L’ASR
inoltre deve attivarsi con minore forza. Tutto ciò consente un comportamento di
guida più agile, una maneggevolezza complessiva più precisa e velocità più
elevate in curva. Un ultimo ma non meno importante effetto positivo: la vettura
viene stabilizzata in relazione al sovrasterzo e migliora il comportamento nei
cambi di carico. Il bloccaggio è stato impiegato per la prima volta
nell’attuale Golf GTI Performance.
ESC Sport. Su tutte le Golf GTI la Volkswagen offre ai
guidatori particolarmente esperti la funzione ESC Sport. Il sistema viene
gestito da un interruttore a due stadi posizionato nella consolle centrale.
Premendo brevemente una volta il tasto, il controllo elettronico della
stabilizzazione (ESC) passa in modalità ESC Sport. In caso di guida a velocità
elevata e su percorsi ricchi di curve, come accade sui circuiti, l’ESC entra in
funzione in ritardo per garantire alla vettura caratteristiche di
maneggevolezza e agilità più sportive. Se il conducente preme il pulsante per
più di tre secondi, il sistema ESC viene completamente disattivato. In questo
modo la Golf GTI Clubsport – specialmente in pista – viaggia senza interventi
da parte del controllo elettronico. In alternativa al comando tramite il tasto
nella consolle centrale, l’ESC può essere attivato e disattivato anche tramite
le impostazioni nel menu CAR.
Regolazione adattiva dell’assetto. A richiesta la Golf GTI
Clubsport è disponibile con regolazione adattiva dell’assetto DCC; anche
l’assetto dinamico è stato adattato alle elevate prestazioni di quest’ultimo
mediante un nuovo algoritmo di regolazione. Il risultato? Una vettura dal
comportamento più reattivo e prevedibile fino ai settori limite; un grip
straordinariamente buono in curva e precisione e stabilità di marcia
eccellenti, in abbinamento all’elevato comfort di molleggio, garantiscono un
piacere di guida impareggiabile.
Cerchi in lega
leggera da 18 e 19 pollici. La potenza del motore viene trasmessa sulla
strada attraverso cerchi da 18 pollici di serie, con pneumatici 225/40.
Ciascuno degli esclusivi cerchi forgiati modello Belvedere pesa quasi 3 kg in
meno rispetto a un cerchio in lega leggera convenzionale. E ciò si riflette
positivamente non solo sul peso totale, ma anche sulle masse non sospese e
quindi anche sulle caratteristiche di maneggevolezza. Come equipaggiamento a
richiesta, inoltre, la nuova Golf GTI Clubsport può essere ordinata con cerchi in
lega leggera modello Brescia da 19 pollici e pneumatici 225/35. Tra gli
optional, sono disponibili, inoltre, pneumatici 235/35 R 19 semi slick
omologati per l’impiego stradale montati su cerchi Pretoria con canale da 8
pollici.
Caratteristiche di deportanza ottimali. Il comportamento di
marcia viene inoltre perfezionato da interventi aerodinamici mirati. Un
esempio: grazie alla perfetta sinergia aerodinamica del nuovo splitter
anteriore e dello spoiler posteriore (anch’esso di nuova concezione e collocato
in posizione decisamente più alta), si ottengono valori di deportanza anteriore
e posteriore ottimali (per ulteriori dettagli sull’aerodinamica consultare il
capitolo “Esterni”).
Velocità in curva degne delle competizioni automobilistiche.
Come accennato, la Volkswagen offre per questo modello, in
abbinamento ai cerchi da 19 pollici Pretoria, pneumatici semi slick,
appositamente sviluppati per l’impiego sui circuiti di gara e dotati di
omologazione per l'impiego stradale. Dotando la nuova Golf GTI Clubsport di
questi pneumatici, viene definitivamente meno la distinzione tra vettura
stradale e da competizione.
Esterni –
Aerodinamica ottimizzata
Design Clubsport.
I designer della Volkswagen hanno sviluppato per la Golf GTI Clubsport un nuovo
paraurti anteriore, nuovi listelli sottoporta, diffusore posteriore e spoiler
sul tetto composto da più parti, nonché esclusivi cerchi forgiati in lega
leggera. Come già accennato, l’obiettivo di questo lavoro non è stato solo
quello di rendere unico il modello celebrativo dal punto di vista estetico,
bensì anche di ottenere valori di aerodinamica eccellenti, tali da consentire
un comportamento dinamico di alto livello.
Frontale. I designer hanno progettato un paraurti anteriore
completamente nuovo che ha portato a un miglioramento di afflusso dell’aria al
motore e dell’aerodinamica. In dettaglio il nuovo paraurti è dotato
esternamente di deflettori d’aria in nero lucido che, grazie ad altri tre
supporti, convogliano parzialmente il flusso d’aria in un canale (air curtain)
che prosegue restringendosi, indirizzandolo anche attraverso il paraurti
ottimizzando l’efficienza aerodinamica del paraurti e delle ruote anteriori.
L’aria fuoriesce nuovamente solo in corrispondenza dei passaruota senza
tuttavia raggiungere direttamente le ruote. Anche la presa d’aria centrale con
design a nido d’ape, tipico della GTI, è stata ulteriormente ottimizzata e
presenta alle estremità laterali due ulteriori prese d’aria. Al di sotto del
paraurti si ritrova uno spoiler anteriore nero lucido sotto forma di splitter
dal design affilato che ottimizza la deportanza sull’asse anteriore. Lo
splitter, che richiama da vicino il mondo delle competizioni automobilistiche,
prosegue idealmente anche in corrispondenza dei sottoporta e nel posteriore
senza soluzione di continuità.
Fiancate. Il
profilo della Golf GTI Clubsport riprende stilisticamente quello della versione
originaria GTI. La prima generazione presentava infatti un’ampia striscia
decorativa nera posta tra il passaruota anteriore e quello posteriore
all’altezza del paraurti. Questa striscia è stata ora trasferita sulla fiancata
come omaggio alla Golf GTI ’76 e arricchita con il logo “CLUBSPORT”. La
striscia decorativa nera prosegue stilisticamente verso la parte anteriore nel
nuovo deflettore d’aria del paraurti anteriore. Sono in nero lucido anche i
gusci degli specchietti retrovisori esterni. Un ulteriore dettaglio
d’equipaggiamento esclusivo è offerto dai cerchi in lega leggera forgiati da 18
pollici, disegnati specificamente per la nuova Golf GTI Clubsport.
Spoiler posteriore.
Lo spoiler di nuovo design sul tetto, perfezionato sotto il profilo
aerodinamico, risulta decisamente più grande rispetto all’omologo dell’attuale
GTI. Tra il tetto e lo spoiler si trova una sottile fessura. Lo spoiler sul
tetto, composto da due elementi, supera in altezza la linea del tetto.
Lateralmente lo spoiler si fonde senza soluzione di continuità con le alette
del portellone in nero lucido. Gli spoiler di questo tipo composti da più parti
sono componenti complessi che assolvono abilmente ai compiti aerodinamici loro
affidati: accrescere sensibilmente la deportanza sull’asse posteriore. È
proprio questo il lavoro che i rispettivi componenti svolgono in modo ottimale
sulla Golf GTI Clubsport.
Diffusore posteriore. Anche la sezione inferiore del
posteriore è stata personalizzata: osservandola da dietro, si nota che la linea
dello splitter che corre tutto intorno alla vettura (sotto il longherone)
prosegue nel grande diffusore posteriore nero lucido di nuovo sviluppo. I terminali
doppi cromati dell’impianto di scarico sono integrati nel diffusore e si fanno
notare per il nuovo design; il diametro di questi terminali è decisamente
superiore rispetto a quello dei noti modelli Golf GTI. Inoltre, i gruppi ottici
posteriori a LED sono stati mantenuti in rosso brunito.
Colori carrozzeria.
Il modello celebrativo verrà offerto di serie (in Germania) con verniciatura
bicolore con tetto nero in abbinamento alle tonalità Pure White, Rosso Tornado,
Oryx White effetto madreperla, Argento Riflesso, Carbon Steel Grey Metallic e
Urano Grey. Tutti questi colori sono disponibili anche senza il tetto nero.
Come verniciatura monocolore è inoltre disponibile anche il Deep Black effetto
perla.
Interni – Elementi
caratteristici GTI ancora più accattivanti
Un’edizione unica. All’interno dell’abitacolo di qualunque
Golf GTI sono presenti dettagli iconici che appartengono imprescindibilmente a
questo modello Volkswagen. Per esempio, sedili sportivi dal design ergonomico
ed esclusivo con rivestimenti in tessuto scozzese (design Clark), cuciture
decorative rosse, pomello della leva del cambio con design a pallina da golf e
padiglione nero. Per la Golf GTI Clubsport questi emblemi di sportività sono
stati personalizzati o reinventati. I sedili sportivi del modello celebrativo,
per esempio, sono rivestiti in parte in Alcantara e, su schienali e sedute, c’è
una fascia centrale caratterizzata da un motivo a nido d’ape; sugli schienali è
inoltre presente il logo GTI. In Germania la Golf GTI Clubsport verrà offerta
di serie con sedili sportivi a guscio; a richiesta, senza sovrapprezzo, sono
disponibili anche i classici sedili sportivi GTI. Una linea rossa impreziosisce
le cinture di sicurezza. L’impressione di qualità ad altissimo livello
suscitata dagli interni viene inoltre rafforzata da inserti in design Wabe 40
(plancia e porte) e dagli eleganti elementi decorativi in Piano Black (consolle
centrale e strumentazione). Sul fronte sportività l’inserto in Alcantara sulla
leva del cambio, il nuovo elemento decorativo circolare sul pomello della leva,
il volante sportivo rivestito in Alcantara, che offre pertanto un’eccellente
presa (con emblema GTI, cucitura rossa e anch’esso con tacca a “ore 12”) e i
tappetini personalizzati con inserto rosso parlano da soli. Non appena
guidatore e passeggero anteriore aprono le porte, lo sguardo si posa sugli
esclusivi listelli battitacco in acciaio inox con scritta GTI rossa.
Allestimenti – Un
classico di domani
Esclusività ancora maggiore. La Golf GTI e la Golf GTI
Performance hanno già un equipaggiamento di serie particolarmente ricco: la
dotazione comprende elementi come fari bixeno, gruppi ottici posteriori e
illuminazione della targa con tecnologia LED, cerchi in lega leggera da 17
pollici, illuminazione ambiente, sedili sportivi, volante multifunzione
rivestito in pelle, bracciolo centrale anteriore, climatizzatore automatico
bizona (Climatronic), indicatore multifunzione Premium, sterzo progressivo e
sistema di infotainment Composition Touch. Per la Golf GTI Clubsport questa
eccellente dotazione è stata ulteriormente arricchita e resa unica per questa
edizione. Il risultato è la GTI più esclusiva di sempre: sicuramente un
classico di domani. A integrazione di quanto fin qui descritto, riportiamo di
seguito una panoramica delle dotazioni di serie del modello celebrativo:
Esterni/funzione
* Terminale di scarico doppio di nuovo design
* Fari bixeno con luci di svolta e luci diurne a LED
* Spoiler sul tetto di nuovo design
* Gruppi ottici posteriori a LED bruniti
* Cerchi forgiati in lega leggera da 18 pollici di nuovo
design
* Park Pilot posteriore
* Cristalli del vano posteriore oscurati al 65%
* Logo CLUBSPORT sopra i listelli sottoporta
* Rivestimenti sottoporta di nuovo design
* Gusci degli specchietti retrovisori in nero lucido
* Paraurti anteriore di nuovo design
* Paraurti posteriore con un nuovo diffusore
Interni/funzione
* Volante sportivo in Alcantara con cucitura rossa e tacca
rossa a “ore 12”
* Inserti in design Wabe 40 (plancia e porte)
* Inserti decorativi in Piano Black (consolle centrale e
strumentazione)
* Selezione del profilo di guida
* Tappetini con design specifico
* Leva del cambio con cucitura rossa, “cuffia” in Alcantara,
elemento decorativo circolare della leva del cambio di nuovo design
* Cinture di sicurezza con cucitura rossa
* Quadranti specifici
* Sedili sportivi a guscio anteriori in tessuto
(Clark)/Alcantara di nuovo design e logo GTI negli schienali (Germania / sedili
sportivi disponibili a richiesta)
* Pannelli delle porte in Alcantara con appoggiabraccia in
similpelle e cucitura rossa
Infotainment –
Coerente implementazione del collegamento in rete
Composition Touch di serie. Nella dotazione di serie la Golf
GTI Clubsport lascia gli stabilimenti di Wolfsburg con sistema radio-CD
Composition Touch (touchscreen monocromatico da 5 pollici). A richiesta è
disponibile il sistema radio-CD Composition Colour (touchscreen a colori da 5
pollici). È possibile anche scegliere il sistema radio-CD Composition Media
(touchscreen a colori da 8 pollici). Ulteriori versioni arricchite: i sistemi
di radio-navigazione Discover Media e Discover Pro (da 8 pollici). Tutti i
sistemi appartengono alla piattaforma modulare di infotainment della seconda
generazione (MIB II) e possono essere sempre completati dalla ricezione radio
digitale DAB+. Per Composition Media, Discover Media e Discover Pro la
Volkswagen offre, inoltre, il sound system Dynaudio Excite con otto
altoparlanti, amplificatore a 10 canali, subwoofer e 400 watt di potenza
totale.
Connettività. Tramite App Connect la Golf GTI Clubsport può
collegarsi a tutti gli attuali smartphone Apple e Android. Infatti, Oltre a
MirrorLink™, App Connect integra infatti anche CarPlay™ (Apple) e Android Auto™
(Google) nei sistemi di infotainment. Mediante l’App Volkswagen Media Control è
possibile inoltre disporre di un’interfaccia di infotainment per tablet.
Infine, con il servizio online Guide & Inform è possibile richiamare utili
funzioni, come avvisi aggiornati sulle code, informazioni sui posti liberi nei
parcheggi presenti nelle vicinanze (numero di posti e indirizzo) e informazioni
sui distributori (prezzi del carburante e indirizzi).
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