La filiera automotive incoraggia l’introduzione di nuove
norme per i test sulle emissioni, più aderenti all’uso reale su strada degli
autoveicoli (pacchetto RDE), che tutelino l’ambiente e i livelli occupazionali
dell’industria italiana ed europea
Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, a ottobre il mercato italiano dell’auto
totalizza 132.929 immatricolazioni,
con una crescita dell’8,6% rispetto allo
stesso mese del 2014. Nei primi dieci mesi del 2015, i volumi immatricolati
si attestano a 1.330.005 unità, il 14,7% in più rispetto a gennaio-ottobre
2014.
“A ottobre si consolida il trend di crescita del mercato,
che aveva visto rialzi a doppia cifra per 9 mesi consecutivi, da gennaio a
settembre 2015, seppur con volumi ancora al di sotto dei livelli-pre-crisi –
dichiara Roberto Vavassori, Presidente
di ANFIA. Si tratta, comunque, di un buon ingresso nel quarto trimestre
dell’anno, anche considerando che ottobre 2015 ha contato un giorno lavorativo
in meno rispetto a ottobre 2014 e che l’andamento della raccolta ordini
prosegue positivamente, accompagnato da segnali del clima di fiducia di
consumatori e imprese abbastanza favorevoli.
Ricordiamo che il comparto automotive ha agito finora da
traino per la ripresa dell’economia italiana, soprattutto grazie al rilancio
dei volumi produttivi che, per le sole autovetture, hanno toccato un incremento
del 67% nei primi 8 mesi dell’anno corrente – aggiunge Vavassori.
Diamo una valutazione positiva di quanto ha fatto e sta
facendo il Governo italiano affinché il pacchetto europeo (RDE) di norme sui
test delle emissioni su strada dei veicoli, attualmente in approvazione,
risponda a un bilanciamento di diversi fattori: tempistiche, condizioni di
test, gradualità, valori limite e salvaguardia della competitività
dell’industria.
Riflettiamo anche, tuttavia, sull’anzianità del parco
circolante nazionale, con un’età mediana che nel 2014 ha raggiunto i 12 anni e
10 mesi per le vetture a benzina e gli 8 anni e 3 mesi per le vetture diesel,
mentre nel complesso le vetture Euro 0,1,2 e 3 sono ancora il 47,9% del
circolante. Un’azione costruttiva di medio periodo tesa a sostituire questi
veicoli con tecnologie aggiornate (Euro 6) migliorerebbe in maniera più marcata
e veloce la qualità dell’aria delle nostre città”.
Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e
UNRAE, a ottobre gli ordini ammontano a oltre 148.000, il 18% in più rispetto
ad ottobre 2014.
Nei primi 10 del 2015,
gli ordini effettuati superano 1.340.000, in crescita del 16% rispetto allo
stesso periodo del 2014.
Secondo l’indagine
ISTAT, a ottobre l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100)
risulta nuovamente in aumento, passando da 113 del mese precedente a 116,9.
Anche l’indice del clima di fiducia delle imprese (base 2010=100), continua a
crescere, passando da 106,1 a 107,5. In riferimento al clima di fiducia dei
consumatori, il giudizio sull’opportunità attuale di acquisto di beni durevoli,
tra cui l’automobile, è nuovamente in miglioramento, con un saldo che passa da
-48 a -45. Per le intenzioni future di spesa di questi beni si registra,
viceversa, una diminuzione del saldo, da -67 a -70.
Secondo le stime preliminari ISTAT, a ottobre l’indice
nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente
e dello 0,3% nei confronti di ottobre 2014, con un’accelerazione di un decimo
di punto percentuale rispetto al valore registrato a settembre (+0,2%). A
mitigare gli effetti degli aumenti mensili registrati in alcuni comparti, ci
sono anche i cali congiunturali dei prezzi dei Beni energetici non
regolamentati (-0,8%), dove si registrano contrazioni per i prezzi di quasi tutti
i carburanti. Il prezzo della Benzina segna un ribasso congiunturale dell’1,2%,
con una flessione su base annua stabile a -12,8%, per effetto del confronto con
ottobre 2014 (mese in cui si era registrato un identico aumento congiunturale);
quello del Gasolio diminuisce dell’0,4% rispetto al mese precedente e registra
un ridimensionamento del calo tendenziale di oltre mezzo punto percentuale
(-14,9%, da -15,5% di settembre) per via del confronto con lo stesso mese
dell’anno precedente in cui si era registrato un ribasso congiunturale più
marcato (-1,1%). I prezzi degli Altri carburanti diminuiscono dell’1,2% su base
mensile – per effetto dei ribassi del GPL – e del 18,8% su base annua (era
-18,6% a settembre).
Le marche nazionali,
nel complesso, totalizzano nel mese 36.884 immatricolazioni (+10,7%) e portano
la propria quota di mercato dal 27,2% di un anno fa al 27,7%. I marchi di FCA
(escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 36.709
immatricolazioni nel mese (+10,8%), con una quota di mercato che sale dal 27%
di un anno fa al 27,6%, e un andamento positivo per i brand Fiat (+16%) e Jeep
(+102,2%). Performance positiva anche per Maserati (+4,5%). Nel periodo
gennaio-ottobre 2015, le marche nazionali nel complesso totalizzano 378.076
immatricolazioni (+16,9%), portando la propria quota di mercato dal 27,9% di un
anno fa al 28,4%. I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati), totalizzano
376.211 immatricolazioni (+16,9%), con una quota di mercato che passa dal 27,7%
di un anno fa al 28,3%. Tutti i marchi FCA riportano un trend positivo nel
periodo gennaio-ottobre. Anche Ferrari, Maserati e Lamborghini chiudono con il
segno più, a +5,7%, +10,2% e +15,2% rispettivamente.
Sono ancora cinque i marchi italiani nella top ten di
settembre, con Fiat Panda (12.443 unità) sempre in testa alla classifica,
seguita da Fiat Punto (5.619) e Lancia Ypsilon (4.175), che invertono le
proprie posizioni rispetto al mese precedente. Al sesto posto, troviamo Fiat 500X
(3.208), in recupero di una posizione rispetto a settembre, mentre al decimo si
colloca Fiat 500L (2.561). A condurre la top
ten diesel del mese troviamo ancora Fiat
500X (2.806 unità), seguita, al secondo posto, da Fiat Panda (2.188), in risalita di due posizioni rispetto a
settembre. Al quinto posto si colloca Jeep
Renegade (1.855), che guadagna una posizione rispetto al mese precedente,
mentre al nono troviamo Fiat 500L (1.615).
Il mercato dell’usato totalizza 433.280 trasferimenti di
proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a ottobre 2015, in rialzo
del 1,5% rispetto allo stesso mese del 2014. Nei primi dieci mesi del 2015, i
volumi ammontano a 3.743.771 unità, pari al 7,1% in più rispetto al periodo
gennaio-ottobre 2014.
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