Primo anno di vita della Jeep Renegade prodotta in Italia. *
Oltre 135.000 esemplari realizzati per i mercati europeo e nordamericano. * Per la prima volta il gruppo FCA ha tenuto
una conferenza stampa virtuale. * Oltre 100 giornalisti collegati da 14 Paesi
diversi.
* 3.924 immagini e
più di 1.200 minuti di riprese video per il “Melfi Plant Virtual Tour”.
A un anno dal lancio della Jeep Renegade, il marchio apre le
porte dello stabilimento lucano dove nasce la prima vettura di FCA realizzata
in collaborazione tra Italia e Stati Uniti. Da oggi, infatti, è possibile
collegarsi al sito dedicato per accedere al “Jeep Melfi Plant Virtual Tour”, il suggestivo viaggio digitale alla
scoperta dell’intero ciclo produttivo della prima vettura Jeep prodotta in
Italia per l’Europa e in Nord America.
Attaverso il nuovo tool tutti potranno conoscere i segreti
di una delle fabbriche automotive più avanzate dell'intera Europa e attualmente
medaglia d’Argento del WCM (World Class Manufacturing), metodologia
internazionale di organizzazione del ciclo produttivo. Qui vi lavorano quasi 8.000 persone e sono impiegati 968
robot per realizzare i modelli Jeep Renegade e Fiat 500X, le ultime nate in FCA
destinate a clienti molto diversi tra loro.
In perfetta sintonia con lo spirito pionieristico del
marchio Jeep, per la prima volta nel gruppo FCA, si è scelto di presentare ai
media internazionali il nuovo “Jeep Melfi Plant Virtual Tour” attraverso una
conferenza stampa virtuale. All’evento hanno partecipato oltre 100 giornalisti,
collegati da 14 Paesi diversi, che hanno potuto conoscere le potenzialità del
nuovo tool digitale.
Renegade: un
compleanno da ricordare
Lanciata esattamente un anno fa, la Jeep Renegade
rappresenta una novità assoluta sia per il brand, che con essa entra per la
prima volta nel segmento dei SUV compatti, sia per il mercato in quanto la
nuova vettura sta trainando gli storici risultati di vendita nell'area EMEA e
si conferma il modello con le migliori capacità off-road della categoria.
Finora prodotta in oltre 135.000 esemplari, la Renegade sta riscuotendo un enorme successo
commerciale tanto da scalare rapidamente le classifiche di vendita di molti
Paesi europei tra i quali Italia, Francia e Austria. Inoltre, l’originale SUV
Jeep ha già conquistato importanti riconoscimenti internazionali tra i quali
"Novità dell'Anno 2015 secondo i lettori di Quattroruote; "Miglior
SUV del 2015" conferito dal sito Coches.net, leader nel panorama
motoristico spagnolo; e "4x4 dell'anno 2015", per la rivista francese
"4x4 Magazine".
Performance commerciali e premi prestigiosi che certamente
contribuiranno a rafforzare l’innarestabile escalation di vendite di Jeep che
da cinque anni crescono costantamente. In particolare, negli ultimi tre anni consecutivi
il marchio americano ha registrato i record di vendita a livello mondiale fino
a toccare nel 2014 un milione di vetture prodotte. E la sua crescita si
conferma anche in questi mesi del 2015: negli Stati Uniti, ad esempio, lo
scorso agosto è stato il suo migliore mese di vendite di sempre mentre, nel
primo semestre 2015, il marchio Jeep si è confermato il brand automobilistico
con il più elevato ritmo di crescita nel panorama europeo (fonte ACEA).
In questo senso quindi, festeggiare il primo compleanno
della Jeep Renegade è anche l’occasione ideale per celebrare la forza di un
marchio che non smette mai di stupire grazie alla sua “gamma di SUV più
premiata di sempre”. Non a caso dal 1941
– anno di nascita della leggenda Jeep – il suo nome è universalmente
riconosciuto come sinonimo di fuoristrada. E proprio quella voglia di esplorare
ed essere pioniere lo si riscopre nella Jeep Renegade, un modello che è
riuscito a conquistare il pubblico più giovane – la cosiddetta "Millenial Generation" –
che si mostra particolarmente attento alle nuove tecnologie e ai nuovi modi di
comunicare.
“Jeep Melfi Plant
Virtual Tour”
Direttamente su Google Maps, grazie al programma Google Maps
Business View, è possibile vivere un'esperienza coinvolgente alla scoperta
degli interni di FCA Melfi Plant. E per
rendere l'esperienza quanto più possibile immersiva, in tre giorni di servizio
fotografico sono state scattate un totale di 3.924 immagini.
“Cucite" tra di loro con uno speciale algoritmo, che crea un ambiente immersivo
a 360° in orizzontale e 290° in verticale, le immagini compongono 367
panoramiche, ognuna delle quali creata con 12 fotografie in alta risoluzione.
Gli utenti hanno quindi la possibilità di
"muoversi" all'interno del sito industriale e di esplorarlo nel
dettaglio, con le stesse dinamiche intuitive di Google Street View,
attraversando le quattro unità produttive dello stabilimento: stampaggio,
lastratura, verniciatura e montaggio. Inoltre, è possibile approfondire le
singole lavorazioni attraverso sette video, della durata di 30 "ciascuno,
che illustrano al meglio l'innovazione tecnologica dell'impianto lucano e la
conseguente alta qualità dei prodotti realizzati. Una curiosità: per realizzare
i 3 minuti e mezzo dei sette video sono stati girati più di 1.200 minuti di
riprese, per un totale di circa 20 terabyte di materiale video.
Altamente sofisticato nella tecnologia applicata ma
estremamente semplice e intuitivo nell’utilizzo, il nuovo “Jeep Melfi Plant
Virtual Tour” è un modo “trasparente” con cui il marchio americano intende
comunicare con i suoi clienti attuali e quelli potenziali. E nel prossimo
futuro il tool si arricchirà d’inedite funzioni che avvicineranno ulteriormente
gli appassionati al leggendario brand.
Un’eccellenza
mondiale nel cuore del Mediterraneo
FCA Melfi Plant è una delle fabbriche automotive più
avanzate dell'intera Europa, anche grazie all’investimento di oltre un miliardo
di euro stanziato in vista della produzione delle nuove vetture che qui
nascono: Jeep Renegade e Fiat 500X. Infatti, per garantire fin da subito la
migliore qualità possibile, lo stabilimento ha implementato e allineato tutte
le tecnologie e le best practice degli altri stabilimenti di FCA.
Il 18 giugno 2009 lo stabilimento di Melfi ha ottenuto,
prima fabbrica in Italia, la certificazione Silver Level del WCM (World Class
Manufacturing), metodologia internazionale di organizzazione del ciclo
produttivo. Tra l'altro, un dato che conferma la particolare attenzione
all'intero processo, negli ultimi quattro anni non si sono registrati
incidenti. Insieme alla sicurezza, la seconda linea guida è da sempre la
ricerca della massima qualità, sia in termini di prodotto sia di processi
costruttivi.
Oggi il complesso è costituito da reparti di stampaggio,
lastratura, verniciatura e montaggio e impiega un totale di quasi 8.000
lavoratori; 5 presse e 2 trance per la fase di stampaggio; 860 robot per la
fase di lastratura; 54 robot per le operazioni di verniciatura; 278
stazioni automatiche di avvitatura; e circa 4.000 persone esclusivamente
dedicate al montaggio delle auto. Per conoscere le tappe del processo
produttivo, un meccanismo perfetto in ogni suo ingranaggio, è possibile partire
dalle lastre di laminati, con cui si fanno le scocche, per poi passare alla
verniciatura e infine all'assemblaggio di tutti i componenti della vettura. In
totale sono oltre 5.000 i componenti che vengono combinati insieme per
realizzare le diverse versioni della Jeep Renegade.
Esteso su una superficie di circa 1,9 milioni di metri quadrati,
lo stabilimento fu costruito fra il 1991 e il 1993 nei pressi di San Nicola, a
18 chilometri da Melfi, in una zona priva di altri siti industriali. Negli
ultimi vent'anni l'impianto ha ospitato la produzione di diversi modelli dei
marchi Fiat e Lancia, tra cui Fiat Punto (1994), Lancia Ypsilon (1995), nuova
Ypsilon (2003), Grande Punto (2005) e Punto Evo (2009), raggiungendo circa sei
milioni di vetture prodotte sino a settembre 2015. Oggi si producono i modelli
Fiat 500X, Fiat Grande Punto e Jeep Renegade.
Nessun commento:
Posta un commento