* Le sinergie sono particolarmente rilevanti nel
settore degli Acquisti, dell’Ingegneria
e della Produzione. * L’architettura modulare (CMF – Common Module
Family) rappresenta una delle principali leve delle sinergie. * La convergenza delle funzioni cruciali
accelera il ritmo delle sinergie nel 2014. * La quota delle vendite e del marketing aumenta, al pari di quella di
altre funzioni.
L’Alleanza
Renault-Nissan ha registrato sinergie record nel 2014, per un ammontare di
3,8 miliardi di euro, rispetto ai 2,72 miliardi di euro nel 2013. Le funzioni
Acquisti, Ingegneria e Produzione sono le principali aree di sinergie. Il
lancio dei primi veicoli che adottano l’architettura modulare (CMF)
dell’Alleanza e la recente convergenza di quattro importanti direzioni hanno
contribuito allo sviluppo delle sinergie in queste tre aree.
Le sinergie sono generate dalla riduzione dei costi, dalle
spese eliminate e dall’incremento dei ricavi. Ogni anno sono prese in
considerazione soltanto le nuove sinergie e non la somma di quelle prodotte fin
dall’inizio. La contabilizzazione delle sinergie consente a Renault e a Nissan
di verificare la realizzazione dei loro obiettivi di performance. Grazie ai
risparmi netti realizzati e all’incremento del fatturato, i due costruttori
sono in grado di garantire il miglior rapporto qualità/prezzo ai propri
clienti, nel mondo intero.
«La nostra architettura modulare (CMF – Common Module
Family) resta il volano delle sinergie in tutti i principali settori della
nostra attività, che si tratti degli acquisti, dell’ingegneria o della
meccanica», ha dichiarato Carlos Ghosn,
Presidente Direttore Generale dell’Alleanza Renault-Nissan. «La recente
convergenza delle quattro principali direzioni di Renault e Nissan –
Ingegneria, Produzione e Logistica, Acquisti e Risorse Umane – rafforza il
dinamismo dell’Alleanza».
Renault e Nissan hanno costituito le quattro funzioni comuni
il 1° aprile 2014. Anche se Renault e Nissan restano Società distinte, ciascuna
funzione è affidata ad un Direttore comune dell’Alleanza. Grazie a tale
convergenza, l’Alleanza spera di superare 4,3 miliardi di euro di sinergie
annuali da oggi al 2016, rispetto a 1,5 miliardi di euro realizzati nel 2009.
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