venerdì 17 aprile 2015

Shell Eco-marathon Europe 2015: 30 anni d’innovazione tecnologica, determinazione, creatività e passione

 
Dal 1985 oltre 50.000 studenti si sfidano per  trovare soluzioni  innovative nel campo dell’efficienza energetica su strada - Mancano  pochi  giorni  all’appuntamento  più  atteso  nel  campo  dell’efficienza energetica su strada, la trentesima edizione della Shell Eco-marathon  Europe (21-24 maggio 2015).
Per  il  quarto   anno consecutivo,  centinaia  di  team  di  studenti  provenienti   da  tutta Europa  si incontrano a Rotterdam  per  dimostrare il proprio talento  nella progettazione di soluzioni innovative per  affrontare le sfide energetiche del futuro attraverso la propria creatività. È questa una  edizione molto speciale della competizione in quanto si celebrano 30  anni  di  innovazione tecnologica, di risultati eccezionali e di esperienze uniche.


I team in gara sul circuito  cittadino di Ahoy  Rotterdam  saranno 230  da  30 paesi, di cui 8 saranno i team italiani provenienti  da  6 Università e Istituti  tecnici. Gli studenti  si cimenteranno per  superare ogni  record   in  materia  di  efficienza  energetica,  gareggiando  suddivisi  in  due   categorie  -  la  futuristica Prototipi e la più tradizionale UrbanConcept - con veicoli da loro interamente progettati e costruiti. L’obiettivo della gara: percorre la maggiore distanza con l’equivalente di 1 kWh o di 1 l di carburante.
I  veicoli possono utilizzare sia  carburanti tradizionali  come  benzina, diesel,  etanolo, GTL  (Gas to Liquid)  e da quest’anno anche il  GNG (Gas Naturale  Compresso),  sia carburanti  alternativi,  a energia elettrica ‘e-mobility’ con idrogeno e batterie elettriche.
Il nostro Paese nel 2015 vedrà coinvolti in finale 5 veicoli nella categoria “Prototipi” e 3 nella categoria
“Urban Concept”: Herbie  3.5  (P) dell’ITIS A. Rossi di Vicenza, FaBI-Sparkless (P) e +39D  dell’ITIP L. Bucci di Faenza, Escorpio EVO (P) dell’ITIS L. da Vinci di Carpi, IDRA (P) e XAM del Politecnico di Torino, Mecc-H2 del Politecnico di Milano e POTENTIA dell’Università degli Studi della Basilicata.

Per arrivare  preparati  alla  competizione,  gli  studenti  stanno  lavorando  senza  sosta  allo  sviluppo  di approcci e  tecnologie  sempre più all’avanguardia, con  l’obiettivo  di  aggiungere  sempre   più chilometri al proprio veicolo. Tra le tecnologie applicate a supporto dei progetti  innovativi troviamo  la stampa 3D, i test svolti nella galleria del vento e la gestione  informatizzata dell’acceleratore.

Patrizia Sferrazza,  Direttore  Comunicazione e Relazioni  Esterne di Shell  Italia,  afferma  “Il 2015 promette  di essere  un’edizione entusiasmante della Shell Eco-marathon non solo perché  si celebra il suo 30°  anniversario e nel corso  della  manifestazione  ci sarà occasione di ripercorrere la  storia e i successi  di questi  tre decenni, ma  soprattutto perché  ogni  anno  ci si confronta  con  nuove  sfide  alla  ricerca di  soluzioni  e  tecnologie  che possano contribuire  alle sfide globali per il futuro dell’energia e della mobilità”.

I 30 anni della competizione
Nel 1985, con la prima  edizione della Shell Eco-marathon, Shell ha iniziato un percorso straordinario, dando  le  fondamenta  alla  più  importante  competizione  a  livello  globale  in ambito  di efficienza energetica. Da allora l’evoluzione della gara in Asia,  America ed Europa, dimostra anche   il  costante   e  crescente   impegno di  Shell  nel  trovare   soluzioni  innovative  e sostenibili sul futuro della mobilità e dell’energia.

In 30  anni si è passati da 20  veicoli in legno alimentati  per lo più con motori rasaerba e ritratti sulla linea di partenza  nelle  immagini   di  allora  in  bianco  e  nero,   ad   una  sfida  globale  tra  le  tecnologie   e  soluzioni innovative  più  evolute  e  all’avanguardia.  La gara  ha  permesso nel  corso  degli  anni a  oltre  50.000 studenti tra i 16 e 25 anni di avvicinarsi  e approfondire le proprie competenze in ambito  scientifico ed energetico.

La storia di questa  competizione è  costellata  da importanti  traguardi e  da una continua e progressiva evoluzione sia nella modalità di competere (nuove tipologie di veicoli per  la mobilità urbana, utilizzo di fonti sempre  più diversificate  e alternative  a quelle  tradizionali,  un circuito cittadino),  sia nei risultati  raggiunti in materia  di  efficienza  energetica.  All’esordio  della  competizione  nel  1985 il  record   fu  stabilito  dal  team svizzero  Team Henry,  che vinse la competizione con un risultato all’epoca straordinario, 680  km percorsi  da un Prototipo  con  1  lt di carburante. Nel 2014 il risultato  ottenuto  dal  team francese  Microjoule  La  Joliverie, vincitore nella stessa categoria, è stato di ben 3.314,9 km percorsi  con l’equivalente di 1 litro di carburante. Anche la composizione delle squadre si è evoluta negli anni passando da  2-5  componenti per  team  a gruppi multi  disciplinari   di  giovani  studenti,   fino  a  20   componenti,  con   un  approccio  molto   professionale   e specializzato.

I veicoli... I  veicoli che  un  tempo  erano per  lo più  fatti  di  legno  e  fibreglass,  oggi  sono  in metallo,  con materiali in fibra di carbonio e dal design  rivoluzionario. Alcuni componenti del telaio, una  volta realizzati in acciaio, oggi  utilizzano  componenti  in  carbonio  e  alluminio.  Nelle  odierne  competizioni, alcuni  team  si avvalgono addirittura della stampa 3D per  la realizzazione delle parti  in polimero,  frutto di una tecnologia e design  all’avanguardia.

I  carburanti…  I   primi  veicoli  gareggiavano  a  combustione interna e  solo  nella  futuristica  categoria Prototipi;  nel  2003 Shell  introdusse   la  categoria  Urban Concept  per  avvicinare gli studenti  al  concetto  di mobilità  urbana e  oggi  gli  studenti  gareggiano con  ben  7  diverse  tipologie  di  carburante tradizionali  e alternativi.  Con  l’avvento  e la diffusione  dell’elettronica  e dei  computers, i risultati  raggiunti  nel  risparmio di carburante  sono  stati  incredibili,  grazie a  una migliore  gestione   del  motore  e  dei  sistemi  di  controllo  a iniezione. Alcuni  dei  team, oggi,  sono  anche  in grado di produrre veicoli  - UrbanConcept – in linea  con  le attuali regole  vigenti per la circolazione urbana.

I circuiti… In 31  anni di  storia  europea della  competizione, la  gara si è  spostata dal  Paul  Ricard  Motor Circuit di Le  Castellet, Francia  del 1985 al circuito urbano di Rotterdam  nei Paesi Bassi nel 2012, passando dal  Paul  Armagnac  Circuit  di  Nograro,  Francia  (2000-2009)  all’EuroSpeedway  a Lausitz  in  Germania (2009-2012). L’introduzione  di un circuito  cittadino a Rotterdam  nella  competizione ha dimostrato come  le nuove  tecnologie  possano funzionare anche nel cuore  delle grandi città, offrendo  agli studenti  la sfida ancor più ambiziosa di creare nuovi standard per i prossimi anni.

A proposito della Shell Eco-marathon
La Shell Eco-marathon  è la  più importante e innovativa competizione globale  per  studenti  che si svolge ogni anno  con  tre edizioni  parallele  in Asia (Manila,  26  febbraio-1marzo  2015),  America (Detroit, 9-12 aprile 2015) ed  Europa  (Rotterdam  21-24  maggio 2015).  Per  l’occasione  si  riuniscono   i  leader  di  oggi   e  di domani, oltre ad  un ampio  pubblico  fortemente  interessato alle tematiche  energetiche (oltre 40.000 visitatori attesi per l’edizione europea).
Durante la Shell Eco-marathon Europe una generazione di futuri ingegneri e scienziati tra i 16 e i 25 anni proveniente da  30  paesi  prende parte  alla  competizione con  veicoli  autonomamente  progettati e  costruiti. Vincitore  è  il team che,  grazie al  design  creativo e  al  know-how  tecnico  sviluppato,  riesce  a percorrere la maggiore distanza possibile con l’equivalente di 1 kWh o 1 litro di carburante.
Attraverso  la  Shell  Eco-marathon,  Shell  dimostra l’impegno  nel  trovare   soluzioni  che  aiutino  il  pianeta  a soddisfare il crescente  fabbisogno energetico in modo  responsabile con lo scopo  di sensibilizzare i cittadini e le future generazioni su tematiche relative all’energia e alla mobilità.
Oltre  alla competizione,  la  Shell  Eco-marathon  ospita  anche  lo  Shell  Energy  Lab,  un  experience  centre
davvero  spettacolare  dedicato a famiglie  e giovani  studenti  tra  i 10  e i 14  anni,  che  hanno la  possibilità  di sperimentare un viaggio educativo ed accattivante nel futuro dell’energia, della tecnologia e della mobilità.
In parallelo anche gli adulti  trovano la  loro  occasione di  confronto  col  Powering  Progress  Together  forum, grazie al quale  un gruppo di circa 500  leader costituito da rappresentanti di aziende, ONG, governi  locali e leader di domani, discute  sui temi della  sfida energetica,  dell’uso  responsabile  delle  risorse  e del  contributo che le partnership sviluppate tra aziende, società civile e governi  locali possono fornire in questa  direzione.


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