Maggio 2015: MICHELIN
lancia sul mercato europeo MICHELIN CrossClimate, il primo, vero pneumatico estivo Michelin dotato di
certificazione invernale.
Il nuovo MICHELIN CrossClimate concentra in un solo
pneumatico le tecnologie estive e invernali. Tecnologie che fino ad oggi
risultavano incompatibili tra loro.
MICHELIN CrossClimate è l'unico pneumatico che offre i
vantaggi degli pneumatici estivi e degli pneumatici invernali:
- Spazi di frenata
ridotti su suolo asciutto.
- "A" in
frenata sul bagnato: nell’ambito dell’etichettatura europea, MICHELIN
CrossClimate ottiene la classificazione massima normalmente destinata ad uno
pneumatico estivo per quanto riguarda la frenata sul bagnato.
- Certificazione
invernale: 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake – simbolo con una montagna a 3
cime e un fiocco di neve, applicato sul fianco dello pneumatico).
A queste prestazioni, il nuovo pneumatico MICHELIN
CrossClimate aggiunge tutte le qualità che contraddistinguono gli pneumatici
MICHELIN: durata chilometrica,
efficienza energetica e comfort. Questo pneumatico completa l’offerta di
pneumatici MICHELIN aggiungendosi alle gamme estive ed invernali.
MICHELIN CrossClimate
beneficia di un innovativo mix di tecnologie di avanguardia su 3 componenti
indissociabili dello pneumatico: l’architettura,
la struttura e i materiali.
In particolare: le mescole di gomma, la scultura del
battistrada e le nuove lamelle autobloccanti.
1. Un’innovativa
combinazione di mescole di gomma
Per il battistrada: un materiale innovativo ottimizza
l’aderenza. Questa mescola specifica dispone della flessibilità necessaria ad
aumentare la capacità della gomma di seguire le minime rugosità della strada,
con qualsiasi temperatura. Consente quindi di ottimizzare l’aderenza, in ogni
condizione meteo (fondo innevato, bagnato o asciutto).
Inoltre, grazie all’introduzione della silice nella mescola
di ultima generazione, è stato ridotto il riscaldamento dello pneumatico e
quindi la resistenza al rotolamento, con conseguente riduzione del consumo di
carburante.
2. La combinazione di
una scultura originale a V, con nuove lamelle 3D autobloccanti
La scultura a V con angolazione evolutiva permette di
ottimizzare l’aderenza sulla neve:
• in sollecitazione laterale, grazie all’angolazione
specifica della parte centrale della scultura
• in sollecitazione longitudinale, grazie all’angolazione
più svasata delle spalle
3. La scultura a V è
combinata con le nuove lamelle autobloccanti 3D
Ultra-ondulate, di spessore variabile e a geometria
complessa, queste lamelle a piena profondità aumentano l’effetto artiglio sulla
neve e, quindi, la motricità del veicolo.
Le ondulazioni verticali e laterali delle lamelle assicurano
una funzione autobloccante: si ancorano infatti fra loro per ottenere una
maggiore rigidità dei tasselli della scultura. Il risultato è una migliore
stabilità dello pneumatico, indipendentemente dalle forze da cui è sollecitato:
forza longitudinale al momento delle frenate, accelerazioni e forza laterale
nelle curve, a beneficio della precisione di guida e delle prestazioni su fondo
asciutto. Grazie alla combinazione di tali tecnologie di avanguardia, la
rigidità globale della scultura risulta migliorata, favorendo al tempo stesso
la precisione di guida su fondo bagnato e la durata dello pneumatico. Questa
miscela di tecnologia avanzata, con la presenza delle lamelle sui tasselli
delle spalle dello pneumatico, che derivano dalla tecnologia EverGrip,
favoriscono il funzionamento di tutta la scultura, promuovendo le prestazioni
su suolo innevato e asciutto e la durata dello pneumatico.
Un’associazione inedita tra tasselli smussati e lamelle ad
alte prestazioni: i tasselli smussati determinano una superficie ottimale di
contatto al suolo, per migliorare la prestazione di frenata su fondo asciutto.
Grazie a questa concezione innovativa, Michelin combina l’azione di tasselli
smussati con quella delle lamelle a piena profondità, per un ottimale livello
di frenata e di motricità sulla neve.
L’obiettivo di
Michelin è di fornire lo pneumatico più adeguato ad ogni utilizzo, ad ogni
stile di guida. Il processo per conseguire questo obiettivo si articola in tre
fasi:
1. Comprendere.
Gli pneumatici sono utilizzati nelle condizioni di guida più diverse e
complesse, accuratamente individuate ed analizzate. Sempre più spesso, gli
automobilisti si trovano ad affrontare cambiamenti climatici inattesi, con
pioggia, neve e cali improvvisi di temperature. Le soluzioni di cui dispongono
o gli atteggiamenti adottati non costituiscono una risposta soddisfacente. Ad
esempio, le inchieste condotte direttamente da Michelin o per suo conto
evidenziano che:
> Il 65% degli
automobilisti europei utilizza pneumatici estivi tutto l’anno (il 20% in
Germania, dove la normativa locale impone un equipaggiamento speciale in
condizioni invernali, e il 76% in Francia, dove non esistono normative in
merito), compromettendo la propria sicurezza nei periodi freddi, in caso di
neve o di ghiaccio. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori
europei 2014)
> 4 automobilisti
europei su 10 considerano che il cambiamento stagionale degli pneumatici è un
fastidio e di fatto rinviano il più possibile il momento del cambio. (Fonte
Ipsos: comportamenti di acquisto pneumatici invernali 2014/2015)
> Una percentuale
che va dal 3% (in Germania) al 7% (in Francia) degli automobilisti utilizza gli
pneumatici invernali tutto l’anno, con effetti negativi sia sulla frenata
su fondo asciutto, in particolare nei giorni più caldi, sia sul consumo di
carburante. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori 2014).
2.Innovare.
L’innovazione permette di ottenere una perfetta corrispondenza fra utilizzi e
tecnologie di avanguardia. Ogni anno, Michelin investe oltre 640 milioni di
euro nelle proprie attività di Ricerca e Sviluppo, effettua 75.000 test presso
i suoi consumatori in tutto il mondo e intervista circa 11.000 acquirenti di
pneumatici.
3.Realizzare. La
soluzione messa a punto e commercializzata soddisfa un’esigenza di sicurezza,
un desiderio di semplicità e una problematica economica.
Fin dal suo lancio commerciale, nella primavera del 2015, il
nuovo pneumatico MICHELIN CrossClimate sarà disponibile in 23 dimensioni
distinte, da 15 a 17 pollici, in modo da soddisfare il 70% dei volumi del
mercato europeo. Nel 2016 è prevista l’estensione dell’offerta a pneumatici di
altre dimensioni.
Il nuovo pneumatico MICHELIN CrossClimate combina le
tecnologie estive e invernali MICHELIN e diventa il primo pneumatico semplice
ed economico in grado di offrire una sicurezza ottimale in qualsiasi condizione
meteorologica, in ogni momento dell’anno.
I 6 numeri dello sviluppo di MICHELIN CrossClimate
* 7
Il numero dei Paesi in cui lo pneumatico è stato testato:
Germania, Canada, Finlandia, Francia, Polonia, Spagna, Svezia.
* 36
Il numero dei mesi necessari per la progettazione e la
realizzazione, dal foglio bianco al lancio, il 2 marzo 2015. Tre anni di
sviluppo contro i 4 anni e 8 mesi richiesti normalmente. Periodo di sviluppo di
MICHELIN CrossClimate: 1,5 volte più breve rispetto agli altri pneumatici.
* 70
La gamma di temperatura in gradi Celsius registrata durante
i test. Le temperature esterne variavano da -30 ° C a + 40 ° C.
* 150
Il numero di ingegneri ed esperti impegnati nella
progettazione, nei test, nell’industrializzazione e nella produzione di
MICHELIN CrossClimate.
* Più di 1.000
Il numero dei test di laboratorio eseguiti su materiali,
mescole e struttura.
* 5.000.000
Il numero di chilometri percorsi durante i test dinamici, di
usura e di durata. Una distanza pari a 125 volte il giro della Terra
all’equatore.
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