lunedì 30 marzo 2015

28 MARZO 1985: L’OPERAZIONE C15 SBARCA IN ITALIA, LA 205 T16 DEBUTTA NEL TRICOLORE RALLY

 
Operazione C15: sembra il nome in codice  di una  missione segreta, roba  da commandos. Magari lo sarà anche stato, ma  nella  storia che  stiamo per  raccontare è l’identificativo  di un progetto e di una  vettura che  ha  cambiato la storia sportiva di Peugeot Italia.
E, come tutte  le storie,  anche la nostra potrebbe iniziare con il classico “c'era  una volta ...”.

 
Allora, c'era una volta – era la fine del 1984  – una giovane vettura da rally, la Peugeot 205  T16 che, nonostante fosse al suo  primo  anno agonistico, aveva  già dimostrato di che  pasta fosse  fatta conquistando tre vittorie nelle  ultime  tre gare  mondiali della  stagione. Sull'onda di queste premesse, Peugeot Italia decise di avviare  un programma nazionale basato su questo nuovo “Leone da rally”.

 
Il momento era favorevole: dal 1979  al 1984,  direttamente o indirettamente l’impegno della filiale italiana nei rally era stato premiato da  numerosi successi, ma  si trattava sempre di affermazioni di classe. Ora,  anche su suggerimento della Casa  madre, era arrivato il momento di puntare in alto: al primo posto assoluto.
 
L’equipaggio era  già pronto: Gianni  Del  Zoppo, il pilota  comasco cresciuto sotto l’ala del Leone,  e la copilota Betty Tognana.  Restava solo  da  definire  la  struttura tecnica. La 205  Turbo  16  assegnata da  Peugeot alla  filiale italiana (vettura  siglata “C15”) fu affidata all'Osella Rally,  creata ad  hoc  da  Mariolino Cavagnero in un  locale messogli a disposizione dal costruttore torinese Enzo Osella nella  sua  factory di Volpiano.  La gestione sportiva fu affidata a due ex navigatori di grande esperienza come Roberto “Rudy” Dal Pozzo e Claudio Berro.

 
Il programma sportivo 1985  comprendeva anche una  205  GTi 1.9 Gruppo A per  l’equipaggio “rosa”  composto dalla lecchese Pierangela Riva e dalla  padovana Maria Grazia Vittadello, vincitrici del tricolore femminile nel 1983  con la
205 GTi 1.6.

28 marzo 1985, Rally Mille Miglia: il giorno del debutto
Si correva sull'asfalto, fondo  più adatto alle due  ruote motrici  che  alle 4x4, come era  la portacolori del Leone.  Per la “turbosedici” italiana fu la classica gara d’esordio, con  Del Zoppo  attento a non  sbagliare e a prendere in mano la vettura dopo  i pochi chilometri di test  che aveva potuto effettuare in precedenza sulla pista della Osella.

Sulle venti Prove  Speciali  in programma il pilota  Peugeot viaggiò  costantemente  all’interno della  “top  five”, per  poi chiudere in seconda posizione. “Avevo provato la vettura in versione stradale a Parigi l’anno prima  insieme a un gruppo di giornalisti, e mi era  già piaciuta”, ricorda oggi Gianni Del Zoppo. “Per quanto riguarda la versione  da corsa,  per me che arrivavo  da  macchine piccole, l’impatto  fu impressionante. I cavalli  erano tanti, e poi la…motricità,  anche perché non eravamo ancora abituati alle quattro ruote  motrici. A quel tempo  si andava ancora con la sola trazione anteriore o posteriore. Insomma,  la  “turbosedici”  mi  colpì  fin  da  subito,   soprattutto in  uscita   dalle   curve,  con  una   trazione incredibile,  più dell’asfalto era la terra il suo pane”.

Rally Città di Sassari, la prima vittoria assoluta Peugeot
La 205  T16 del Leone  pagò un inizio di stagione con  qualche piccolo  peccato di gioventù,  ma  la riscossa arrivò il 22 giugno  1985  quando Gianni  Del  Zoppo  e  Betty  Tognana  trionfarono al  Rally  Città  di Sassari, regalando alla Peugeot la prima vittoria  , oltre  i 140  km/h  su terra,  miglior tempo su tutte  le 21 PS resero ancora più affascinante questa “première”.
La prima  stagione italiana della 205 T16 – che si concluse con una vittoria, un secondo posto e con 49 PS vinte -  servì a mettere a punto  la 205  T16. L'esperienza accumulata consentirà l'anno seguente i grandissimi risultati  di Andrea Zanussi, ma questa è un’altra storia.

Il lieto  fine
La nostra, quella  che  avevamo iniziato  con  “c'era  una  volta  ...”, termina nel  modo più classico, con  le  nozze  del “principe  azzurro”  con  la “principessa”. Gianni  Del Zoppo,  infatti,  sposò  Pierangela Riva, sua  compagna di squadra nell’equipaggio femminile. Dalla  loro  unione   è  nato Alessandro che,  quando ha  voluto  seguire la  strada dei  due genitori,  ha cominciato a correre con una Peugeot nell’omonimo trofeo promozionale …. e tutti  vissero felici e contenti!








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