martedì 2 dicembre 2014

Mercato Auto: a novembre + 4,9%


I trasporti sono una voce importante del bilancio familiare degli italiani, all’interno della quale l’auto occupa un posto non marginale, che merita attenzione da parte delle istituzioni
Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a novembre il mercato italiano dell’auto totalizza 107.965 immatricolazioni, il 4,9% in più rispetto a novembre dello scorso anno.
Nei primi undici mesi del 2014, i volumi immatricolati si attestano a 1.267.517 unità, il 4,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2013.

       “Segno positivo anche a novembre per il mercato italiano dell’auto, nonostante il rallentamento dei ritmi di crescita rispetto  al  mese  precedente    ha  commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Dopo un primo semestre in rialzo del 3,5%, e un terzo trimestre a +4%, il bimestre ottobre-novembre ha superato del 7,4% le immatricolazioni totalizzate nello stesso bimestre di un anno fa. Ci sono tutti gli elementi  per  confermare  una  previsione  di  chiusura  d’anno  positiva,  attorno  a 1.356.000 unità immatricolate, circa 50.000 in più rispetto al 2013, volumi non distanti da quelli del 1979 (1.397.0391 unità), ovvero di 35 anni fa.
Un contributo alla piccola ripresa dei consumi a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi, potrebbe derivare anche dalla diminuzione dei prezzi dei carburanti, incominciata lo scorso agosto e tuttora in atto – ha proseguito Vavassori. Tra luglio e ottobre, la riduzione del prezzo medio mensile è del 2,9% per la benzina, del 2,6% per il gasolio e del 2,5% per il GPL. Continua, tuttavia, a crescere l’incidenza fiscale sui prezzi di
carburanti, nel mese di ottobre pari 60,8% sul prezzo alla pompa per la benzina, del
56,9% su quello del gasolio e del 37,7% sul prezzo del GPL. Un fenomeno, questo, che limita gli effetti positivi del calo del prezzo del petrolio nel nostro Paese rispetto ad altri Paesi europei.
In conclusione, sottolineiamo che secondo ISTAT, nel 2013, il 16,1% della spesa media mensile delle famiglie italiane è stata destinata ai trasporti, terza voce del bilancio famigliare dopo l’abitazione (39,9%) e gli alimentari (19,5%), una voce importante, dunque, che merita la giusta attenzione da parte delle istituzioni, specialmente nell’attuale fase di perdita di potere d’acquisto per le famiglie stesse. All’interno di questa voce di spesa, l’auto occupa un posto non marginale, se si considera che quasi tre quarti degli occupati sopra i 15 anni, nello stesso anno, l’hanno utilizzata abitualmente per recarsi al lavoro, come unico mezzo o abbinato ad un altro, specialmente fuori dall’ambito urbano, dove non sempre esiste una valida alternativa al mezzo privato”.

      Secondo dati preliminari, come già nei due mesi precedenti, anche a novembre il mercato  delle  autovetture ad alimentazione  alternativa  supera  il  18%  di  quota  e registra un incremento di quasi il 23% rispetto a novembre 2013. Le vetture a GPL e metano registrano, nel mese, aumenti del 30% e del 13,6% rispettivamente, con quote pari al 10,5% nel primo caso e 6% nel secondo.  La quota delle auto eco-friendly sfiora il 15,9% nel cumulato da inizio anno, superando, in termini di volumi, il livello dell'intero 2013. L'andamento delle vendite è migliorato nella seconda parte dell'anno, passando dal 14,4% di quota nel 1° semestre, al 18% medio nei 5 mesi successivi. Nei primi 11 mesi dell’anno, le vetture a GPL detengono una quota del 9% e le vetture a metano del 5,2%. Le vetture ibride/elettriche, infine, risultano in crescita del 15% nel mese del 43% nel cumulato.

      In aumento anche le immatricolazioni di vetture diesel, che raggiungono la quota del 55,4 nel mese e del 55,3% nel cumulato. In calo, al contrario, i modelli a benzina, che rappresentano, nel cumulato, meno di un terzo del mercato (29%).

Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a novembre
2014 gli ordini sono circa 120.000, l’11% in più rispetto a novembre 2013.
Nei primi 11 mesi del 2014, gli ordini sfiorano 1.280.000 unità, il 6,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2013.

      Secondo l’indagine ISTAT, a novembre l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2005=100) diminuisce, passando da 101,3 del mese di ottobre a 100,2.
I giudizi e le attese sulla situazione economica del Paese migliorano, i rispettivi saldi passano a -105 da -106 e a -12 da -16.
Per quanto riguarda l’opportunità attuale di acquisto di beni durevoli, il saldo passa a
-79 da -78. Per le intenzioni future di spesa, il saldo si mantiene stabile a -91.
A novembre 2014, secondo le stime preliminari ISTAT, l’indice nazionale dei prezzi al consumo diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,2% nei
confronti di novembre 2013 (il tasso tendenziale era +0,1% a ottobre).
Il calo mensile dell’indice generale è principalmente dovuto alla diminuzione dei prezzi beni energetici non regolamentati – i carburanti (-2,4%).
A  livello  tendenziale,  la  lieve  accelerazione  dell’inflazione  è  in  parte  bilanciata
dall’accentuazione della flessione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati – i carburanti - (-3,2%, da -2,2% del mese precedente).
Si rilevano ribassi congiunturali dei prezzi di quasi tutti i carburanti. Il prezzo della
Benzina diminuisce su base mensile del 3,3%, mentre registra una flessione su base annua (-2,4%) più ampia di quella rilevata a ottobre (-0,8%). Il prezzo del Gasolio
registra un decremento congiunturale più contenuto (-2,6%), con un’accentuazione della
flessione tendenziale (-4,4%, da -3,5% del mese precedente).
I prezzi degli Altri carburanti – a seguito del ribasso del GPL – diminuiscono dell’1,6% su base mensile e del 5,4% su base annua (da -5% di ottobre).

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 29.655 immatricolazioni (+6,1%), mentre nel progressivo da inizio 2014 i volumi ammontano a 353.145 unità (+0,9%).
I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 29.520 immatricolazioni nel mese (+5,9%) e 351.367 immatricolazioni (+0,7%) nei primi undici
mesi dell’anno.
Segno positivo, a novembre, per i marchi Fiat (+2,6%), Jeep (+245,5%), Ferrari (+116,7%)
e Maserati (+193,1%). Ottima la perfomance di Jeep Renegade, che nel mese ha venduto
1.000 esemplari. Nei primi undici mesi del 2014, risultati positivi per Fiat (+1%), Jeep
(+68,1%), Ferrari (+24,4%) e Maserati (+464%).

      Sono sempre cinque i marchi italiani presenti nella top ten dei modelli più venduti a novembre. Si mantiene in testa alla classifica Fiat Panda (9.080 unità), seguita, al secondo posto, da Fiat Punto (5.464), che recupera due posizioni rispetto al mese precedente, e al terzo da lancia Ypsilon (4.206). In quinta posizione compare Fiat 550L (3.178), seguita, al decimo posto, da Fiat 500 (2.358).
Conduce la top ten diesel del mese Fiat Panda (2.335 unità) che sale di una posizione rispetto alla classifica di ottobre e lascia il secondo posto a Fiat 500L (2.281 unità). Al
quarto posto, infine, si colloca Fiat Punto (1.638).

      Si conferma in crescita il mercato dell’usato che totalizza, a novembre, 372.943 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, in rialzo del 7,3% come già ad ottobre. Nei primi undici mesi del 2014, il mercato risulta in crescita del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 3.869.104 unità.


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