martedì 2 dicembre 2014

Doppietta TOYOTA nel FIA World Endurance Championship

 
TOYOTA vince il titolo  di Campione del Mondo Costruttori 2014 del FIA World Endurance Championship nella Sei Ore di San Paolo sul circuito  di Interlagos, dopo  aver  già vinto  con  un  turno di anticipo il titolo Piloti nella 6 ore del Bahrain il 21 novembre scorso. L’ottava ed ultima  gara  della stagione è stata davvero emozionante, con la Toyota  TS040 #8 dei Campioni  del Mondo Anthony Davidson e Sébastien Buemi  arrivata seconda, dopo  che  una  Safety  Car aveva  fermato la sua corsa per la vittoria.

 
L’equipaggio #7  di Alex Wurz, Stéphane Sarrazin e Mike Conway  ha  ricevuto una penalità facendolo scivolare in quarta posizione e portando Stéphane ed  Alex alla quinta posizione nella classifica generale Piloti.
Ma oggi  gli occhi  erano tutti puntati sul team TOYOTA, che  al termine di un’attesa durata  15   anni   dopo   il  trionfo   del  1999  nel   World  Rally  Championship,   ha finalmente riportato la vittoria in casa TOYOTA.

Questo risultato segna un momento storico nelle corse  sportive, poiché per la prima volta   dal  1953 –  anno   di  nascita  World  Endurance  Championship –  una   casa giapponese ha vinto in entrambe le categorie, Piloti e Costruttori.
Segna anche una pietra miliare per il sistema TOYOTA Hybrid– Racing. Il progetto di introdurre un sistema ibrido  nelle  competizioni sportive era  iniziato  nel 2006 e nel luglio 2007 la TOYOTA Supra  era stata la prima vettura ibrida in assoluto a vincere la
24 ore di Tokachi.
Da allora, questa tecnologia avveniristica è stata ampiamente sviluppata, riducendo il peso  della vettura ed aumentando la potenza, fino ad arrivare a realizzare la Toyota TS040 a quattro ruote motrici da 1.000 cv, riducendo allo stesso tempo il consumo di carburante del 25% rispetto al 2013.

Nei nuovi regolamenti LMP1 focalizzati  sull’efficienza,  la tecnologia TOYOTA della TS040 ha trionfato vincendo 5 delle 8 gare, guadagnando 4 pole positions, 12 podi e registrando 4 volte il giro più veloce.
Nonostante ciò, il successo è stato tutt’altro che facile da raggiungere; tutto il team ha apprezzato il clima corretto e leale che si è creato con Porsche ed Audi all’interno della competizione, cosa che ha reso la vittoria di quest’anno ancora più emozionante e gratificante.

TOYOTA  Racing  desidera ringraziare tutti  i suoi  partners per  aver  contribuito  al raggiungimento di entrambi i titoli. Tutti hanno avuto un ruolo fondamentale: DENSO per gli inverter ed i motori ibridi, TOTAL per i lubrificanti, Aisin AW per i motori ibridi, Nisshinbo per  i supercondensatori, ZF per  le frizioni e Takata  per  i dispositivi di sicurezza.

La gara di San Paolo ha segnato anche la fine di un’era  con il ritiro di Tom Kristensen dalle  corse.  I risultati che  è  riuscito ad  ottenere in  questo mondo sono  davvero notevoli e tutto il team di TOYOTA Racing  desidera augurargli il meglio  per  il suo futuro.

Akio Toyoda, Presidente di TOYOTA Motor Corporation: “Sono molto contento che, dopo   solo   tre   anni   dal   suo   ingresso  nel   mondo  del   FIA  World   Endurance Championship, TOYOTA Racing  sia  stata in grado di vincere entrambi i titoli  della stagione 2014 – Piloti e Costruttori – con la TS040. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine verso  i nostri fan per il loro prezioso incoraggiamento ed i nostri partners per  il loro  insostituibile supporto. Voglio anche congratularmi e ringraziare tutti i piloti  ed  il team che  hanno lavorato così duramente ed  a stretto contatto durante tutta la  stagione. TOYOTA  userà anche quest’esperienza raccolta nel  FIA World Endurance Championship per  continuare a migliorare continuamente  la tecnologia ibrida, in puro spirito Kaizen, e a sviluppare vetture sempre migliori, che stupiscano e facciano innamorare i clienti.”

Yoshiaki Kinoshita,  Team President: “ La gara di San Paolo è stata decisamente una delle  più  emozionanti a  cui  ho  partecipato. Sono   molto   orgoglioso dei  risultati raggiunti. Fortunatamente  il nostro sistemo ibrido  ha  funzionato correttamente. Tutti  hanno dato il massimo per  guadagnare anche solo  un  decimo   di  secondo. Vincere  sia il titolo  Piloti che Costruttori è uno dei nostri risultati più importanti nel Motorsport.  Dobbiamo  ringraziare  tutti  quelli   che   hanno  contribuito  al raggiungimento di questo incredibile obiettivo. Il nostro team ed i piloti  sono  stati fenomenali questa stagione: Ognuno ha fatto la sua parte, compreso Kazuki Nakajima e Nicolas Lapierre,  che non  sono  con noi a San Paolo. Abbiamo  gareggiato con rivali molto  forti che hanno una storia incredibile nel campo  delle gare Endurance e questo rende il nostro risultato ancora più importante per noi. Ci godremo questo momento ma, allo stesso tempo, cominceremo subito a lavorare per consolidare i nostri titoli nel 2015.”

TS040 HYBRID – Equipaggio #8 (Anthony Davidson, Sébastien Buemi) Risultati: 2°, 249 giri, 6 pit stops. Giro più veloce: 1 min 18.399 secondi Anthony  Davidson:  “Questo non  era il modo  in cui avremmo voluto  vincere il titolo Costruttori, ma è stato esaltante cercare di vincere la gara.  Non ci aspettavamo  di dover  lottare per  la vittoria, quindi  in un  certo senso questo è stato un  premio.  E dimostra anche perché noi siamo i vincitori: perché non abbiamo mai mollato durante tutta la gara. Abbiamo lottato con Porsche fino alla fine e, anche se ci è stata negata la possibilità di  lottare per  la  vittoria finale,  è  stato  comunque divertente. Congratulazioni a Porsche che ha fatto un ottimo lavoro tutte le giornate della corsa. Voglio  ringraziare tutto  il team per  il grande lavoro   fatto  quest’anno. E’ stato magnifico far parte di questo gruppo.”

Sébastien Buemi: “Sono  molto  contento perché con  Anthony abbiamo fatto una grande gara. Abbiamo commesso alcuni errori  ma siamo stati spinti  al limite dal team Porsche e  penso che  abbiano meritato  la  vittoria.  Siamo  un  po’  delusi   perché avremmo potuto giocarcela al restart, ma siamo comunque contenti della prestazione e di aver vinto 2 titoli. E’ stato un anno  grandioso per noi: abbiamo vinto il titolo  Piloti e Costruttori e ora guardiamo ai prossimi anni.”

TS040 HYBRID - Equipaggio #7 (Alex Wurz, Stéphane Sarrazin, Mike Conway) Risultati: 4°, 248 giri, 7 pit stops. Giro più veloce: 1 min 18.778 secondi Alex Wurz: “Come squadra, è stato fantastico vincere il titolo Mondiale  Costruttori, assolutamente meritato da TOYOTA Racing. E’ stato un piacere puro correre oggi, mi sono  davvero divertito. La macchina era perfetta, soprattutto nel mio secondo turno di  guida.  Meno  divertente, invece,  è  stato prendere una  penalità per  ciò  che  io considero solo correre, ma non importa, come al solito rispetto la decisione dei giudici di gara, anche se non è stato facile scendere dal terzo al quinto posto nella classifica piloti. Siamo  stati molto  veloci in molte  gare  quest’anno, ma la fortuna non  è stata dalla nostra parte.”

Stéphane Sarrazin: “E’ stata un’ottima stagione per  TOYOTA e per  me.  Abbiamo vinto  il titolo  di Costruttori ed  è una  cosa  meravigliosa. Tutto  il team ha  lavorato molto duramente, non solo quest’anno, ma dall’inizio del progetto e questo risultato è un riconoscimento fantastico. La nostra vettura è stata forte in ogni competizione e questo dimostra quanto abbia lavorato bene il team. La penalità ci è costata posizioni sia nella gara che in tutto il campionato, e a nostro avviso è stata severa.”

Mike Conway: “Durante la gara c’è stata una lotta senza  sosta tra TOYOTA, Porsche e Audi. Eravamo  tutti testa a testa, abbiamo preso in considerazione varie strategie, ma alla fine  abbiamo guardato solo  al podio.  Abbiamo  spinto al massimo per  portare entrambe le macchine al risultato, è stato un peccato che non ci sia stata la possibilità di una seconda ripartenza, perché ritengo che entrambe le vetture avrebbero potuto guadagnare posizioni.   Ovviamente  è  un  gran   giorno   per  TOYOTA:  Campioni  del Mondo,  questo era  l’obiettivo di questo weekend, quindi  congratulazioni a tutti. E’ grandioso essere parte di questo team.”

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