Nella città del futuro, le vetture che si guidano da sole saranno
una presenza concreta e socialmente accettata. La nuova dimensione della
mobilità porterà con sé cambiamenti sia sociali che tecnicologici. Attraverso
nuovi concept di abitacolo l’automobile del futuro sarà molto più di un
semplice mezzo di trasporto: una vera e propria oasi di benessere in mezzo ad
un sempre più trafficato ambiente urbano. Grazie al nuovo modo di viaggiare,
gli occupanti delle vetture ‘self-driving’ avranno la libertà di utilizzare in
modo ancora più flessibile il proprio tempo durante il viaggio.
“Siamo convinti che la guida autonoma rappresenti un passo
importante verso viaggi più confortevoli ed una circolazione senza incidenti”,
ha dichiarato Herbert Kohler,
Responsabile Group Research and Sustainability e Chief Environmental Officer di
Daimler AG. “Le vetture a guida autonoma garantiscono un clima più
rilassato in particolare in situazioni di guida considerate di solito critiche,
come per esempio in coda, in centro città o durante i viaggi più lunghi. Si
aprono così nuove possibilità di sfruttare in modo ottimale il tempo del
viaggio.” “Il tempo trascorso in auto assume ora una qualità completamente
nuova”, ha aggiunto Kohler: “Tutto questo tiene conto della richiesta sempre
maggiore di privacy ed individualità in un ambiente urbano caratterizzato da
spazi limitati e traffico caotico.”
Elegante e
confortevole: un ambiente lounge di lusso in movimento
Mercedes-Benz offre una concreta anticipazione del concetto
di ‘Autonomous Mobility’ con una berlina di lusso capace di guidare da sola,
regalando un’esperienza virtuale a 360°. Per la configurazione dell’abitacolo,
gli ingegneri, i designer ed i futurologi hanno elaborato uno scenario
multidisciplinare, volgendo lo sguardo a quelle libertà che solo la guida
autonoma potrà permettere: più spazio, più tempo, maggiore interazione. Gli
interni rispecchiano l’interpretazione tipica della Casa di Stoccarda del
concetto di ‘modern luxury’: abitabilità, eleganza ed intuitività.
“Con questo concetto visionario di interni definiamo il
lusso del futuro”, ha dichiarato Gorden Wagener, Responsabile del design di
Daimler AG. “Abbiamo dato vita ad una simbiosi tra il mondo virtuale e
quello reale e strutturato le soluzioni
più intelligenti in modo da soddisfare requisiti estetici di massimo livello.”
Il cuore dell’innovativo concetto di abitacolo è
rappresentato dal sistema di sedili a conformazione variabile con quattro
sedute lounge girevoli che consente a chi è a bordo di sedersi vis-à-vis. I
passeggeri anteriori potranno così parlare e guardare negli occhi gli altri
passeggeri durante la marcia, oppure, concentrare lo sguardo e l’attenzione
verso la direzione di marcia, presupposto indispensabile per la guida manuale.
A questo proposito, un volante estraibile consente al guidatore di prendere il
pieno controllo dell'automobile, quando lo desidera.
Interattivo ed
intuitivo: la nuova definizione di comfort di comando
Oltre alla configurazione, colpisce al primo sguardo
soprattutto l’utilizzo dello spazio nell’abitacolo. Un’idea centrale dell’innovativo
concetto degli interni è rappresentata dal continuo scambio di informazioni tra
vettura, passeggeri e mondo esterno. L’abitacolo si trasforma così in uno
spazio dove vivere esperienze digitali: una parte integrante del sistema
intelligente della vettura che vanta una straordinaria connettività in rete. I
passeggeri possono interagire in modo intuitivo con la vettura attraverso gesti
appositi o toccando i display. Il sistema riconosce in automatico le richieste
dei singoli passeggeri in merito ad informazioni o scelta delle funzioni di
comando tramite il rilevamento sensoriale del movimento di occhi, mani e dita.
Ed anche l’ambiente intorno alla vettura (che si tratti di pedoni, altri utenti
della strada o edifici cittadini) viene registrato e visualizzato dai display
nell’abitacolo sotto forma di informazione visiva. Attraverso la strategia User Experience,
basata su soluzioni integrate in un abitacolo completamente nuovo,
Mercedes-Benz intende collegare tra loro utilizzo intuitivo e linguaggio stilistico.
Informazioni, interazione e comunicazione sono le linee di collegamento tra
uomo, vettura ed ambiente.
“Le visioni sono necessarie per alimentare la discussione
sociale sulla mobilità e sulla configurazione degli spazi essenziali nelle
città”, afferma Herbert Kohler. “Con il nostro innovativo concetto di interni
volto alla realizzazione di un ambiente lounge di lusso in una vettura capace
di guidarsi da sola, offriamo una concreta anticipazione delle nostre idee
riguardo la mobilità del futuro. Questo concetto di abitacolo è una componente
essenziale di una nuova vettura adatta alla guida autonoma che presenteremo per
la prima volta al CES di Las Vegas.”
Intelligent Drive:
sulla strada verso la guida autonoma
In quanto inventore dell’automobile, Mercedes-Benz occupa
ovviamente il ruolo di pioniere anche per quanto riguarda le vetture ‘self-driving’. L’obiettivo
dichiarato è quello di trasformare l’auto da mezzo che si muove da solo
(appunto ‘automobile’) ad uno capace di guidarsi da solo (‘autonomo’). Per
quanto riguarda ricerca e sviluppo, Mercedes-Benz va comunque oltre la semplice
realizzazione tecnica della guida autonoma ed anticipa vari scenari.
Il cuore di tutto rimane comunque sempre l’uomo. Si mira
così a dare risposte attuabili sotto il profilo tecnico e desiderabili dal
punto di vista sociale alle domande poste dalla mobilità del futuro nell’ambito
di un approccio unitario, come parte fondamentale della cultura
dell’innovazione dell’azienda. Per questa rivoluzione della mobilità sono
necessari passi evolutivi. Nei prossimi anni verranno quindi introdotti sistemi
di assistenza nuovi o rivisitati che spianeranno la strada, già tracciata,
verso la guida autonoma.
Attualmente, nel traffico stradale pubblico, sono già
presenti vetture che consentono una guida parzialmente autonoma; basti pensare
alle nuove generazioni di Classe S, E,
C e CLS, dotate, ad esempio, di sistema di assistenza per la guida in colonna
che interviene nel traffico stop-and-go e fornisce assistenza anche in fase di
sterzata. In caso di posteggio con il Park Assist attivo, la tecnologia si
occupa di ‘scegliere’ il parcheggio adatto ed effettuare le manovre di
sterzata. Il guidatore deve solo accelerare e frenare. Con numerosi sistemi di
assistenza e funzioni arricchite con nuove possibilità, la Casa di Stoccarda
prosegue la sua strategia ‘Intelligent Drive’, aumentando coerentemente comfort
e sicurezza.
La guida autonoma non è più un’utopia, ma una soluzione
attuabile dal punto di vista tecnico anche nel complesso traffico cittadino ed
extraurbano, come già ampiamente dimostrato da Mercedes-Benz. Nell’agosto 2013,
Mercedes-Benz
S 500 INTELLIGENT DRIVE, che si basa sulla nuova Classe S ed
è dotata di una tecnologia simile a quella impiegata di serie, ha percorso in
modalità completamente autonoma lo storico tragitto del viaggio di Bertha Benz
tra Mannheim e Pforzheim, coprendo una distanza di circa 100 chilometri.
Il Marchio della Stella ha dato prova delle sue capacità di
innovazione anche nel settore dei truck nell’estate 2014, quando ha presentato
Future Truck 2025, il primo veicolo industriale al mondo capace di guidarsi da
solo. Il prototipo basato su Mercedes-Benz Actros 1845, in grado di
raggiungere velocità fino a 80 km/h, ha mostrato le sue straordinarie doti con
condizioni del traffico realistiche percorrendo un tratto dell’autostrada
tedesca A14 nei pressi di Magdeburgo.
Gli esperti Mercedes-Benz hanno effettuato numerosi test su
strada non solo in Germania. Per poter tenere in considerazione le varie
condizioni del traffico e delle infrastrutture negli altri mercati in fase di
sviluppo, gli ingegneri hanno infatti eseguito prove, ad esempio, in Cina e
negli Stati Uniti. Mercedes-Benz è una delle prime case automobilistiche ad
aver ottenuto il relativo permesso e, da metà settembre, può testare le auto
capaci di guidarsi da sole su strade pubbliche nello Stato federale della
California. L’azienda utilizza inoltre la Concord Naval Weapons Station, la più
grande area di test degli Stati Uniti, per continuare a provare questa
tecnologia del futuro. Il terreno di prova nel sudovest degli Stati Uniti è
dotato di una rete di strade asfaltate simile a quella presente nelle città ed
è quindi il luogo ideale per provare le vetture a guida autonoma in un ambiente
quanto più realistico possibile.
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