martedì 2 settembre 2014

Mercato Auto: agosto tranquillo (-0,2%)

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Ora che la pausa estiva è alle spalle, è il momento di dare attuazione a iniziative concrete per il rilancio della domanda, in primis sul fronte della fiscalità - Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad agosto il mercato italiano dell’auto totalizza 53.191 immatricolazioni, lo 0,2% in meno rispetto ad agosto dello scorso anno.
Nei primi otto mesi del 2014, i volumi immatricolati si attestano a 925.393 unità, il 3,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2013.

       “In un mese tradizionalmente debole per il mercato dell’auto, la stabilità delle immatricolazioni mensili è perlopiù imputabile alla buona tenuta del portafoglio ordini negli ultimi mesi, in assenza della quale si sarebbe probabilmente avuto un agosto in ribasso – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA.
Ora che la pausa estiva è alle spalle, è il momento di dare attuazione a iniziative concrete per il rilancio della domanda, in primis sul fronte della fiscalità, da tempo in
attesa di importanti interventi strutturali per una graduale diminuzione del prelievo
gravante su automobilisti e imprese. Questo significa varare subito i provvedimenti già
discussi e condivisi tra gli operatori in sede di Consulta automotive, tra cui l’Innalzamento progressivo del livello di deducibilità dei costi sostenuti per i veicoli
aziendali, fino all’equiparazione con gli altri Paesi europei, e con premialità per quelli
ecologici.
Sempre in materia di rinnovo del parco circolante in chiave ambientale – ha concluso
Vavassori – tra i temi all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri dello scorso 29 agosto, c’era anche la rimodulazione degli incentivi per i veicoli a basse emissioni
complessive (BEC), destinata a rendere più flessibile la ripartizione delle risorse tra le
diverse classi di incentivi. Con l’eliminazione delle rigidità e delle restrizioni della normativa  attualmente  in  vigore,  in  accordo  con  quanto  suggerito  da  ANFIA,  gli
incentivi diventeranno più accessibili, favorendo la ripresa del mercato e il ricambio del parco”.

Secondo l’indagine ISTAT, ad agosto l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base
2005=100) diminuisce a 101,9 da 104,4 del mese precedente. Il peggioramento interessa tutte le diverse componenti e segue le diminuzioni rilevate a giugno e luglio.
Riguardo alla situazione economica del Paese, i giudizi sulle condizioni attuali peggiorano: il saldo passa da -79 a -91; anche per le attese si rileva un peggioramento: il saldo passa da 6 a -7. Per quanto riguarda l’opportunità di acquisto di beni durevoli diminuiscono sia i giudizi
sulla convenienza all’acquisto immediato (da -79 a -90 il saldo) sia quelli relativi alle intenzioni future di acquisto, il cui saldo passa dal -100 di luglio al -101 di agosto.

Ad agosto 2014, secondo le stime preliminari ISTAT, l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e diminuisce dello 0,1% nei confronti di agosto 2013 (era +0,1% a luglio).
La dinamica tendenziale è in buona parte dovuta all’accentuarsi della flessione su base
annua dei prezzi dei beni energetici: quelli non regolamentati (i carburanti) passano dal
+0,4% di luglio al -1,2% di agosto.
Anche a livello mensile, i prezzi dei beni energetici non regolamentati risultano in calo
(-0,6%), con ribassi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti. Il prezzo della Benzina
diminuisce dello 0,5% su base mensile e dello 0,9% su base annua (con un’inversione di tendenza rispetto al +0,7% di luglio). Il prezzo del Gasolio segna un decremento congiunturale pari a -1% e una flessione tendenziale dell’1,7% (da +0,3% del mese precedente). I prezzi degli Altri carburanti diminuiscono su base mensile dello 0,2% – per effetto principalmente del ribasso del GPL – e mostrano una flessione su base annua del 2% (era +0,3% a luglio).

Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, ad agosto
2014 gli ordini raccolti ammontano a circa 56.000, con una crescita di oltre il 2% rispetto ad agosto 2013. Nei primi 8 mesi dell’anno, gli ordini raggiungono quasi 914.000 unità, in aumento del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

      Le  marche  nazionali,  nel  complesso,  totalizzano  nel  mese  14.746 immatricolazioni (-6,7%), mentre nel progressivo da inizio 2014 i volumi ammontano a
259.269 unità (-0,8%).
I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 14.675 immatricolazioni nel mese (-6,9%) e 257.954 immatricolazioni (-1%) nei primi otto mesi
dell’anno.
Segno positivo, ad agosto, per i marchi Jeep (+81,4%), Ferrari (+225%) e Maserati (+230,8%). Nei primi otto mesi del 2014, risultati positivi per Fiat (+0,8%), Jeep (+39,9%), Ferrari (+13,8%) e Maserati (+596,1%).

      Sono sempre cinque i marchi italiani presenti nella top ten dei modelli più venduti ad agosto. A condurre la classifica troviamo ancora Fiat Panda (4.119 unità), seguita, in seconda posizione, da Fiat Punto (2.725). Al terzo posto si colloca Lancia Ypsilon (2.110), che recupera due posizioni rispetto al mese scorso. Stabile al sesto posto Fiat 500L (1.870) seguita, in ottava posizione, da Fiat 500 (1.421).
In testa alla top ten diesel del mese troviamo Fiat 500L (1.217 unità), che risale di due posizioni rispetto al mese di luglio, mentre al secondo posto si colloca Fiat Punto (1.185). In quarta posizione, infine, troviamo Fiat Panda (1.046).

      Risulta in crescita, nel mese, il mercato dell’usato, che totalizza 235.179 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, pari al 9,1% in più rispetto ad agosto 2013. Nel progressivo da inizio 2014, i volumi restano sostanzialmente allineati allo stesso periodo dell’anno precedente (-0,4%) per un totale di 2.709.895 unità.


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