Ora che la pausa estiva è alle spalle, è il momento di dare
attuazione a iniziative concrete per il rilancio della domanda, in primis sul
fronte della fiscalità - Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, ad agosto il mercato
italiano dell’auto totalizza 53.191 immatricolazioni, lo 0,2% in meno
rispetto ad agosto dello scorso anno.
Nei primi otto mesi del 2014, i volumi immatricolati si
attestano a 925.393 unità, il 3,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2013.
“In un mese
tradizionalmente debole per il mercato dell’auto, la stabilità delle
immatricolazioni mensili è perlopiù imputabile alla buona tenuta del
portafoglio ordini negli ultimi mesi, in assenza della quale si sarebbe
probabilmente avuto un agosto in ribasso – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA.
Ora che la pausa estiva è alle spalle, è il momento di dare
attuazione a iniziative concrete per il rilancio della domanda, in primis sul
fronte della fiscalità, da tempo in
attesa di importanti interventi strutturali per una graduale
diminuzione del prelievo
gravante su automobilisti e imprese. Questo significa varare
subito i provvedimenti già
discussi e condivisi tra gli operatori in sede di Consulta
automotive, tra cui l’Innalzamento progressivo del livello di deducibilità dei
costi sostenuti per i veicoli
aziendali, fino all’equiparazione con gli altri Paesi
europei, e con premialità per quelli
ecologici.
Sempre in materia di rinnovo del parco circolante in chiave
ambientale – ha concluso
Vavassori – tra i temi all’ordine del giorno del Consiglio
dei Ministri dello scorso 29 agosto, c’era anche la rimodulazione degli
incentivi per i veicoli a basse emissioni
complessive (BEC), destinata a rendere più flessibile la
ripartizione delle risorse tra le
diverse classi di incentivi. Con l’eliminazione delle
rigidità e delle restrizioni della normativa
attualmente in vigore,
in accordo con
quanto suggerito da
ANFIA, gli
incentivi diventeranno più accessibili, favorendo la ripresa
del mercato e il ricambio del parco”.
Secondo l’indagine
ISTAT, ad agosto l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base
2005=100) diminuisce a 101,9 da 104,4 del mese precedente.
Il peggioramento interessa tutte le diverse componenti e segue le diminuzioni
rilevate a giugno e luglio.
Riguardo alla situazione economica del Paese, i giudizi
sulle condizioni attuali peggiorano: il saldo passa da -79 a -91; anche per le
attese si rileva un peggioramento: il saldo passa da 6 a -7. Per quanto
riguarda l’opportunità di acquisto di beni durevoli diminuiscono sia i giudizi
sulla convenienza all’acquisto immediato (da -79 a -90 il
saldo) sia quelli relativi alle intenzioni future di acquisto, il cui saldo
passa dal -100 di luglio al -101 di agosto.
Ad agosto 2014, secondo le stime preliminari ISTAT, l’indice
nazionale dei prezzi al consumo
aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e diminuisce dello 0,1% nei
confronti di agosto 2013 (era +0,1% a luglio).
La dinamica tendenziale è in buona parte dovuta
all’accentuarsi della flessione su base
annua dei prezzi dei beni energetici: quelli non
regolamentati (i carburanti) passano dal
+0,4% di luglio al -1,2% di agosto.
Anche a livello mensile, i prezzi dei beni energetici non
regolamentati risultano in calo
(-0,6%), con ribassi congiunturali dei prezzi di tutti i
carburanti. Il prezzo della Benzina
diminuisce dello 0,5% su base mensile e dello 0,9% su base
annua (con un’inversione di tendenza rispetto al +0,7% di luglio). Il prezzo
del Gasolio segna un decremento congiunturale pari a -1% e una flessione
tendenziale dell’1,7% (da +0,3% del mese precedente). I prezzi degli Altri
carburanti diminuiscono su base mensile dello 0,2% – per effetto principalmente
del ribasso del GPL – e mostrano una flessione su base annua del 2% (era +0,3%
a luglio).
Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e
UNRAE, ad agosto
2014 gli ordini raccolti ammontano a circa 56.000, con una
crescita di oltre il 2% rispetto ad agosto 2013. Nei primi 8 mesi dell’anno,
gli ordini raggiungono quasi 914.000 unità, in aumento del 6,5% rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente.
Le
marche nazionali, nel
complesso, totalizzano nel
mese 14.746 immatricolazioni
(-6,7%), mentre nel progressivo da inizio 2014 i volumi ammontano a
259.269 unità (-0,8%).
I marchi di Fiat
Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 14.675
immatricolazioni nel mese (-6,9%) e 257.954 immatricolazioni (-1%) nei primi
otto mesi
dell’anno.
Segno positivo, ad agosto, per i marchi Jeep (+81,4%), Ferrari (+225%) e Maserati (+230,8%). Nei primi otto
mesi del 2014, risultati positivi per Fiat (+0,8%), Jeep (+39,9%), Ferrari
(+13,8%) e Maserati (+596,1%).
Sono sempre
cinque i marchi italiani presenti nella top ten dei modelli più venduti ad
agosto. A condurre la classifica troviamo ancora Fiat Panda (4.119 unità),
seguita, in seconda posizione, da Fiat Punto (2.725). Al terzo posto si colloca
Lancia Ypsilon (2.110), che recupera due posizioni rispetto al mese scorso.
Stabile al sesto posto Fiat 500L (1.870) seguita, in ottava posizione, da Fiat
500 (1.421).
In testa alla top ten diesel del mese troviamo Fiat 500L (1.217 unità), che risale di
due posizioni rispetto al mese di luglio, mentre al secondo posto si colloca Fiat Punto (1.185). In quarta
posizione, infine, troviamo Fiat Panda
(1.046).
Risulta in
crescita, nel mese, il mercato dell’usato, che totalizza 235.179 trasferimenti
di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, pari al 9,1% in più rispetto
ad agosto 2013. Nel progressivo da inizio 2014, i volumi restano
sostanzialmente allineati allo stesso periodo dell’anno precedente (-0,4%) per
un totale di 2.709.895 unità.
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