Paul Compton, Presidente e CEO per l’area EMEA di JSP
Fino a tutto giugno 2014 il produttore di ARPRO® ha
raggiunto una riduzione pari al 23%. Tuttavia JSP stima che entro la fine
dell’anno le sue emissioni di CO2, il consumo di acqua e la produzione di
rifiuti verranno ridotti del 30% circa, segno che l’azienda sta lavorando
meglio del previsto.
In tutto il ciclo di lavorazione, dalla produzione alla
consegna, JSP ha implementato piccole ma significative modifiche per ottenere
un grande risultato e ora il prossimo obiettivo è quello di raggiungere una
riduzione delle emissioni di CO2, del consumo di acqua e della produzione di rifiuti pari al 40% entro il 2017.
Il materiale leggero
ARPRO® offre già notevoli risparmi in termini di peso per le applicazioni
del settore automobilistico, contribuisce all’efficienza energetica
nell’edilizia (HVAC, ovvero riscaldamento, ventilazione e condizionamento
dell'aria) ed è riciclabile. Tuttavia, la produzione, la distribuzione e la
lavorazione del materiale non sono esenti da problemi quando si tratta di
ridurre ulteriormente l’impatto ambientale.
Paul Compton,
Presidente e CEO per l’area EMEA di JSP, ha dichiarato: “Quando ci siamo
prefissati l’obiettivo del 40% abbiamo temuto di esserci posti un obiettivo
esagerato, soprattutto perché occorreva implementare una strategia che potesse
essere applicata a tutti i nostri stabilimenti. Ma il fatto di esserci posti
degli obiettivi così estremi ci ha - per così dire - concesso la possibilità di
“re-inventare” i nostri processi e questo ci ha permesso di identificare e
affrontare i problemi e di sviluppare un modo ancora più green di lavorare,
capace alla lunga di generare cambiamenti significativi.”
“È stata data priorità agli investimenti che consentivano un
impatto ambientale immediato, come il controllo dei canali di scarico, la
sostituzione dei separatori di condensa difettosi e l’applicazione di ulteriore
isolamento termico a canali di scarico, valvole e tubi. Abbiamo studiato
attivamente metodi per ridurre il consumo energetico e abbiamo applicato
numerose altre misure per assicurare che la produzione fosse il più efficiente
possibile, come l’impiego di economizzatori durante il funzionamento delle
caldaie, il recupero del calore sui compressori e la condensazione rapida.”
Le soluzioni per ridurre al minimo il consumo di energia
hanno incluso una maggiore efficienza di processo, il miglioramento della
gestione del vapore e l’ulteriore isolamento di aree specifiche per tenere
l’energia confinata, come il calore dei forni. La nuova illuminazione a LED
negli stabilimenti ha generato da sola risparmi pari a 13.000 kWh all’anno.
Anche il consumo di acqua è stato accuratamente monitorato
in ogni stabilimento. Finora, sono stati risparmiati quasi 9.000.000 di litri
di acqua, risultato ottenuto migliorando l’efficienza, il riciclo dell’acqua in
tutti i processi e installando canali di scarico e separatori di condensa. JSP
ha anche donato all’organizzazione Water Aid 5.000 sterline derivanti dai
risparmi effettuati, cifra che verrà utilizzate per progetti di miglioramento
dell’accesso all’acqua potabile in Tanzania.
Conscia del fatto che la qualità e le innovazioni
d’avanguardia di ARPRO® non devono andare a discapito degli elevati standard
del materiale, JSP ha iniziato a condurre ricerche per ridurre i requisiti
energetici: questo ha portato allo sviluppo di una versione ulteriormente
migliorata di ARPRO® 1000 che ha permesso di ridurre significativamente le
emissioni e i costi legati al trasporto, mantenendo gli stessi tempi di
stampaggio, la stessa percentuale di restringimento e la medesima estetica.
Inoltre, con un solo prodotto è possibile stampare un’enorme varietà di densità
da 18 a 60 g/l, offrendo il potenziale per aumentare ulteriormente le possibilità
di impiego di questo materiale in nuove applicazioni.
Dall’avvio del progetto MINUS40%, JSP ha costantemente
sviluppato idee sempre migliori per potenziare la propria iniziativa, incluso
lo sviluppo di una strategia per la gestione dei rifiuti e un progetto per
ridurre le emissioni di CO2. Attualmente in fase di perfezionamento, il
progetto in questione prevede il riciclo e il riutilizzo di CO2, che verrebbe
riciclata direttamente dalle linee di produzione, catturata, compressa,
liquefatta e immagazzinata per essere poi riutilizzata, per ottenere come
risultato un ulteriore risparmio del 39%.
Paul Compton ha aggiunto: “Nel 2012 il programma iniziale
che si riprometteva di ottenere riduzioni pari al 40% sembrava impossibile da
attuare. Tuttavia, attraverso una maggiore consapevolezza, una formazione
dedicata e mediante la collaborazione con i nostri clienti, siamo arrivati al
2014 superando le aspettative e prevediamo di raggiungere un valore pari al 30%
entro la fine dell’anno. JSP ha davvero definito lo standard in materia di
sostenibilità. Questo dimostra che “Quando cambi il modo di guardare le cose,
le cose che guardi cambiano”.
Per maggiori informazioni su ARPRO, visitare il sito Web
www.arpro.com.
Nessun commento:
Posta un commento