Il design della
Mustang 2015 è inequivocabilmente fedele alla tradizione della
‘muscle car’
dell’Ovale Blu, ma la sua definizione ha richiesto il lavoro di artisti
che ne hanno tratteggiato
le linee quando la versione
finale era ancora solo nella
mente dei designer - A partire dalle proposte, il team ha sviluppato il
progetto definitivo elaborando ulteriormente
sia gli interni
che gli esterni, giungendo
alla definizione delle linee dell’auto, svelata per la prima
volta al mondo nel dicembre 2013
La sfida che si è
presentata ai designer
è stata immediatamente chiara:
creare un’auto moderna, contemporanea, ma dallo stile inequivocabilmente Mustang, con linee
muscolari, atletiche e aggressive
Per un designer, la
chance di poter lavorare al design
di un’auto iconica come la Ford Mustang è un’opportunità emozionante
ed esaltante. Ma progettare la nuova
generazione, che celebra il 50esimo anniversario di una delle auto più famose
al mondo, capita una solavolta nella vita.
La progettazione
della Mustang 2015 è iniziata nel corso 2009, quando la quinta generazione,
un importante passo in avanti rispetto ai modelli precedenti, era già entrata
in produzione. Ingegneri e designer hanno iniziato a pensare a cosa sarebbe
venuto dopo, consapevoli che il modello che avrebbe aperto alla Mustang le
porte del mondo e che ne avrebbe celebrato il 50esimo anniversario sarebbe
stato qualcosa di davvero speciale.
“Per molti, in Ford, la Mustang rappresenta la quintessenza
dell’Ovale Blu, l’anima stessa della nostra azienda”, ha spiegato Moray Callum, Vice Presidente Global
Design, di Ford. “Abbiamo dedicato risorse ed energie per ascoltare i
nostri clienti e abbiamo discusso con loro e con il nostro team dell’identità Mustang e della sua storia, nonché di
ciò che rappresenta per le persone. Siamo
partiti da questo per creare un
design moderno e passionale, ma che
rispetta la tradizione del brand e la sua essenza più pura”.
La dimensione Mustang
Le caratteristiche
irrinunciabili per una Mustang
partono dalle prestazioni, che devono
essere esaltanti, con motori dal sound appagante e viscerale, che scaricano
sull’asfalto, rigorosamente dalle ruote posteriori, una potenza generosa.
Parte del fascino Mustang
deriva anche nel modo in
cui unisce da sempre stile e prestazioni alla possibilità, preclusa a
molte auto sportive, di essere utilizzata tutti i giorni, grazie a un abitacolo
confortevole e in grado di ospitare comodamente 4 persone, e a un capiente bagagliaio.
Anche queste caratteristiche
dovevano essere integrate nel design finale della nuova generazione.
La sfida che si è presentata
ai designer è stata immediatamente chiara: creare un’auto moderna, contemporanea, ma
dallo stile inequivocabilmente Mustang,
con linee muscolari, atletiche e
aggressive.
Show must go on
Normalmente, il programma di sviluppo di un’auto nuova parte
da un’analisi dei possibili layout, sviluppati
secondo le necessità tecniche e i requisiti del modello. Nel caso della Mustang, che ha 50 anni di
esperienza alle spalle, gli elementi irrinunciabili erano già noti grazie a decenni di continuo sviluppo, e i designer hanno potuto concentrarsi immediatamente sui
bozzetti, per definire l’identità estetica del nuovo modello.
Già nel 2010 il numero dei bozzetti prodotti era di diverse
centinaia, tutti sviluppati sotto forma di elaborazione ed interpretazione
degli elementi chiave del DNA estetico Mustang, come le proporzioni tra coda e
cofano e i fari posteriori, ognuno diviso, come da tradizione, in 3
elementi. All’interno, elementi
imprescindibili sono il classico profilo simmetrico del pannello
strumenti e gli ampi
indicatori analogici. Alcuni
dettagli meno caratterizzanti
sono comparsi solo in alcune generazioni, non trovando posto sul nuovo modello,
come la decorazione laterale dalla tipica forma a mazza da hockey.
“Ci sono elementi che non possono mancare a bordo di una
Mustang. E’ nostro compito, da designer, interpretarli in chiave contemporanea
per fare in bodo che siano riconoscibili e allo stesso tempo innovativi”, ha aggiunto
Callum. “Analizzando
lo stile di tutte le Mustang del passato, le
interpretazioni di questi elementi ha subito variazioni anche importanti, ma
hanno sempre contribuito a costruire uno stile inequivocabile”.
Nel corso del 2011, la selezione dei bozzetti aveva portato
a un numero di design finalisti inferiore a 10. Questi sono stati poi
trasformati in modelli in argilla che hanno permesso di verificare in 3
dimensioni il risultato. All’inizio del 2012, i design finalisti erano 3.
Il design della
Mustang 2015
Lo stile
definitivo della Mustang
2015 è stato definito nel corso del 2012 nel centro di design di Dearborn, nel
Michigan, dove hanno visto la luce tutte le precedenti generazioni.
Designer, artisti e
modellatori 3D hanno lavorato con un impegno senza precedenti alle linee
definitive per creare il
look e personalità del
nuovo modello, dalla silhouette slanciata al profilo anteriore
‘shark nose’. Il carattere è stato reso ancora più aggressivo, rispetto alla
precedente generazione, incrementando di ben 70 millimetri la
carreggiata posteriore, mentre i fari affilati e la griglia contribuiscono a
costruirne il dinamismo.
L’eliminazione della scalettatura del paraurti posteriore e
l’occultamento del montante B alle spalle dei vetri posteriori contribuiscono
invece a costruire un’immagine più contemporanea.
All’interno, il team
ha dedicato un’attenzione particolare
all’ergonomia degli elementi, progettandoli in
modo da restituire un’idea di
sportività e comfort. Il design
finale della plancia è stato
ispirato alla forma dell’ala di un aereo, un tema che è stato ripreso anche dal
posizionamento della strumentazione nella console centrale, che ricorda quella
di una cabina di pilotaggio.
L’illuminazione è affidata
a tecnologie LED, sia all’interno
dei fari posteriori che in quelli
anteriori. Le luci di posizione, che affiancano i fari HID, evocano la forma
delle 3 fenditure presenti su frontale della Mustang del 1965.
La ‘convertible’
Il modello ‘convertibile’
è parte integrante della tradizione Mustang almeno quanto la
‘fastback’, con la quale condivide la maggior parte dello
stile esterno. Le differenze, sottili ma rilevanti, riguardano principalmente
la parte posteriore dell’auto, per donarle un look omogeneo e fluido sia con la
capote alzata che abbassata. I passaruota posteriori sono stati leggermente
rialzati rispetto al portellone posteriore, anche questo ridisegnato, per
conferire un’identità aggressiva e un’inequivocabile presenza su strada.
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