sabato 12 aprile 2014

LA MITJET SBARCA IN ITALIA

 
Domenica 23 marzo a Vallelunga, in occasione del Roma Festival of Speed, è stata presentata, ad un pubblico di addetti ai lavori e a migliaia di appassionati, la Mitjet.  Il pacchetto tecnico di assoluto interesse, l’imbattibile rapporto costi/prestazioni, il successo crescente che la categoria ha incontrato in Francia, Spagna e Russia, sono le qualità che hanno convinto la Motorquality S.p.A., in qualità di importatore ufficiale, e la AS Sport Service, nel ruolo di organizzatore, a presentare un piano per il debutto italiano della Serie.

 
Com’è fatta?
Telaio tubolare, scocche in vetroresina, cambio sequenziale Sadev con possibilità di palette al volante, motori 2 litri 4 cilindri di derivazione Renault profondamente rivisti dalla Oreca, questi i requisiti di prim’ordine a garanzia di un prodotto di altissima qualità e sopratutto di affidabilità.
In particolare la ripartizione delle masse ottimale 50% all’anteriore e al posteriore, unita ad un telaio realizzato magistralmente (la Tork Engineering ha realizzato tra l’altro vetture del calibro della Mini e della Dacia ufficiali che hanno corso alla Pikes Peak) rendono questa vettura precisissima ma al contempo facile nella guida.
 
Il piacere di sentirsi piloti 
La caratteristica più importante della Mitjet, come auto da corsa, è quella di mettere al centro il piacere assoluto di guida grazie ad un grande equilibrio dinamico e sincerità nei comportamenti. Andare forte con la Mitjet non richiede la perizia di un pilota esperto, l’assenza di differenziale, le gomme semi slick, omologate stradali, consentono alla vettura di comunicare in ogni istante con il pilota, che non si troverà mai a reagire ad un comportamento improvviso che è tipico di auto da corsa portate al limite e dotate di pneumatici slick.
In Francia sulle Mitjet corrono piloti del calibro di Sébastien Loeb, Yvan Muller, Olivier Panis e Jacques Laffitte a riprova che si tratta di una vera vettura da corsa nata tra i cordoli.
Un pedigree da Campione

La Mitjet nasce nei reparti R&D della Tork Engineering reparto Racing della multinazionale francese Poclain Hydraulics leader nelle trasmissioni di potenza idrauliche. Trai tanti progetti realizzati nel corso degli ultimi decenni troviamo La Mini e la Dacia Duster della Pikes Peak, le Mégane Trophy, gran parte delle auto del Trophée Andros (Francia) ed ancora i telai WRC della 206 e della 307.
La Tork è anche specializzata nella realizzazione di prototipi per le case automobilistiche come la Alpine A110-50, la Twingo TwinRun e la RCZ.  

L’intervista al distributore – Motorquality 
 “Appena l’abbiamo vista ci siamo resi conto di trovarci di fronte ad una proposta veramente diversa – per Bruno Zanini Direttore Generale di Motorquality – è un concetto tecnico e sportivo, ancora prima che un’automobile da corsa. La Mitjet incorpora tutte quelle qualità che, oggi, dovrebbe avere una vettura da competizione: semplice e raffinata nella costruzione, un look da auto nata esclusivamente per le corse, componenti di altissima qualità, una dinamica divertente e veloce, in grado di soddisfare e far divertire sia il gentleman driver che il pilota più esperto, il tutto ad un costo di acquisto e, soprattutto, di gestione assolutamente imbattibile. La vettura viene venduta a 46.650 € oltre Iva e optional. Tranne il kit per avere il cambio elettro attuato con palette al volante, che ha un prezzo di 5.400 €, il resto è costituito da tutte voci da poche centinaia di Euro l’una.
“L’idea su cui stiamo lavorando è quella di inserire i week end di gara di Mitjet in un contesto completamente differente dai tradizionali fine settimana agonistici. Lo spirito Mitjet è fatto di divertimento, aggregazione e spensieratezza – ci dice Massimo Armetta patron della AS Sport Service – che si sposa benissimo agli eventi che abbiamo sempre organizzato costituiti da track day, raduni di Marca, musica, paddock live. Lo spirito competitivo incontra quello dell’intrattenimento e dello star bene insieme”
Il campionato in Italia
In attesa di conoscere tutti i dettagli e le prime date per il 2014, orientativamente un paio di incontri a partire dal mese di settembre, per il 2015 si sta lavorando ad un calendario di 7 appuntamenti, sul sabato e la domenica, ognuno dei quali composto da due turni di prove libere, da 25 minuti e uno di qualifica, da 30 minuti e 4 gare da 25 minuti. Un programma perfetto per due piloti ad un budget ipotizzato che gira intorno a 30.000 Euro a testa. Cioè 14 gare e 7 turni di prove libere più quello di prova da dividere con il proprio compagno.  In tempi così difficili, una categoria dal rapporto prezzo/prestazioni praticamente imbattibile. Si sfida a trovare di meglio.


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