Premiere mondiale del sofà
ONYX, primo manifesto inedito di una collezione di arredamento. Dall’8 al 13 aprile 2014, PEUGEOT DESIGN LAB, il laboratorio
di Global Brand Design di PEUGEOT, ha
scelto via Tortona, luogo
emblematico
dell’appuntamento mondiale del
design rappresentato dalla Milan Design Week,
per creare uno spazio espositivo inedito
e svelare in prima mondiale la sua
nuovissima creazione: il sofà ONYX, una seduta scolpita.
Il prezzo del sofà
ONYX è di 135.000 € in questa versione in fibra di carbonio e lava
di Volvic.
Un’area espositiva esclusiva: la Zona Tortona
PEUGEOT DESIGN LAB ha
eletto via Tortona 32 a
proprio domicilio, in un’area espositiva di 750 m2, suddivisa in 3 sale, che si
trova in un sito storico: le aree industriali dismesse della Zona
Tortona, in fermento durante il Salone del Mobile con centinaia
di eventi del FuoriSalone. Nello spazio interno, l’installazione proposta
conserva l’atmosfera industriale dell’edificio costruito nel 1900, e propone un cocktail stridente di oggetti,
suoni e luci.
Al centro
dell’esposizione il sofà ONYX, un manifesto allo stato puro
Nel 2012, PEUGEOT
svelava il trio ONYX, che
comprendeva una supercar innovativa, per la sua carrozzeria
in carbonio e rame, il suo
abitacolo puro, in feltro e Newspaper wood, con
un motore ibrido da 600 cavalli.
Questa supercar, che associa tecnologie di punta a materiali grezzi e
naturali, trova oggi la sua evoluzione statica nella seduta scolpita ONYX, un
sofà lungo 3 m realizzato in carbonio e lava di Volvic. Presentato in prima mondiale alla
Milan Design Week 2014,
il sofà ONYX è il manifesto di un
concetto di arredamento su misura immaginato da
PEUGEOT DESIGN LAB, il laboratorio di Global Brand Design di PEUGEOT
creato nel 2012.
Per Gilles Vidal, direttore dello Stile PEUGEOT: “PEUGEOT
è uno dei rari marchi al mondo che può rivendicare 200 anni di creazione industriale. Sin dalle origini,
PEUGEOT ha disegnato e realizzato migliaia
di oggetti, domestici, di uso quotidiano, o al servizio della mobilità
– oggetti da cucina, utensili,
biciclette, moto, automobili… - che sono altrettante
dimostrazioni del nostro know-how
industriale, dalle molteplici sfaccettature, e della nostra padronanza delle nuove forme al servizio della funzione. A
Milano, con il sofà
ONYX, tiriamo un filo di Arianna ellittico
tra la concept-car ONYX, connubio tra
efficienza e materiali audaci
e naturali, e il sofà
ONYX, oggetto contrastato ed armonioso. Mediante un
taglio netto, questo contrasto è potente, voluto e sostenuto dal nostro sguardo sui materiali e sulla loro messa in
opera: il carbonio hi-tech con la
sua trama molto strutturata e tecnica, dalle forme
precise al millimetro;
la pietra vulcanica con le sue
imperfezioni, gestita nelle
dimensioni e nelle
proporzioni, ma sulla
quale accettiamo di non dovere
controllare tutto,
come il risultato aleatorio del colpo di scalpello dell’intagliatore di pietre”.
Il sofà ONYX
diventa una dimostrazione di tutto ciò e indaga sulle prestazioni dei materiali, senza antagonismo
tra progresso e natura, tra materiali ultratecnologici e materiali grezzi e
naturali.
Per Cathal Loughane,
responsabile del PEUGEOT DESIGN LAB: “Questo progetto è nato nel maggio
2013. Abbiamo realizzato velocemente uno schizzo molto grezzo e molto
potente. Il sofà ONYX che ne è scaturito è l’illustrazione di un nuovo campo che ci proponiamo di esplorare: elementi di
arredamento esclusivi, fatti su misura o
in piccola serie, che riflettono le scelte,
l’origine e la personalità dei committenti, ma che rispetteranno sempre lo stesso principio: l’unione, attraverso un tratto netto
ed esasperato, tra materiali
ultratecnologici – carbonio,
fibra di
vetro, alluminio,…- e materiali grezzi e naturali – roccia,
legno, cristalli di pietre. In un mondo
in cui l’hi-tech si evolve
molto velocemente, in cui la società si
stanca in fretta ed è avida di
novità, di oggetti “usa
e getta”, proponiamo una ri-assicurazione in una
tecnologia rispettosa del naturale,
dell’artigianato ancestrale, un connubio
armonioso tra le prestazioni e la responsabilità”.
Sette sculture
leggere e rappresentative, da 10 a 70 cm, accompagnano il sofà ONYX. Lampada, mensola, poltrona,
tavolo, ecc..., esplorano altrettanti accostamenti dello stesso filone, abbinando
l’ossidiana al cemento, il
diaspro ferroso rosso all’acciaio, il cristallo di quarzo all’alluminio, il legno
da cattedrale alla stampa 3D, la palma nera al basalto, il legno di quercia delle paludi al Corian.
Il prezzo del sofà
ONYX è di 135.000 € in questa versione in fibra di carbonio e lava
di Volvic. La sua elaborazione ha
richiesto complessivamente 70 giorni di lavoro.
Il prezzo delle altre creazioni sarà fissato in base al costo del
materiale scelto da ogni committente.
Onyx visto da Pierre Léonforté, giornalista ed esperto
di design
“In Alvernia,
più di undici
millenni fa, i vulcani
erano ancora in attività: eruzioni, colate
di lava in
fusione, fino all’estinzione dei
fuochi. La pietra grigia
di Volvic passerà migliaia di
anni a filtrare l’acqua
sorgiva. Pietra plastica, ubbidirà alla
mano dell’Uomo a partire dal
XII secolo. Questa pietra, resistente
al gelo e ai prodotti chimici, è stata
scelta per il sofà ONYX e il Peugeot
Design Lab gioca con i simboli: robustezza della pietra e del Marchio per rivendicare il carattere
ancestrale. Quanto alla fibra di
carbonio, materiale complesso derivato dall’aeronautica e
passato attraverso le competizioni
automobilistiche, Peugeot è stato il pioniere del suo utilizzo perché,
sin dagli anni 80
l’ha iniettata nelle sue bici da corsa.
Scegliendo un sofà, Peugeot
Design Lab affronta un esercizio di design
vernacolare e al contempo tecnologico. Un sofà lungo
tre metri, in pietra
lavica di Volvic, resa ibrida
con la fibra di carbonio laccata
lucida. Quattrocento chili di
design lapidario, esclusivo,
inedito, scolpito a mano e ingrandito dalla dimensione digitale. Monolito potente, provocante e misterioso, il
sofà ONYX, si impone come
un concentrato tellurico precipitato dalla natura, la tecnologia e
l’avanguardia. ONYX è un aggancio di
materiali finora mai sperimentati, suggellati da un
taglio netto obliquo.
Questo “slash” fortemente
identitario è stato inaugurato sulla silhouette
in rame e fibra di carbonio della
super car ONYX, riferimento matriciale,
tecnologico ed estetico del progetto
ONYX. Mobile-progetto che
apre volontariamente e in
modo audace tutte le possibilità
alla perizia e alla
maestria di Peugeot Design LAB, il sofà ONYX è latore di un segnale
stilistico forte e di un know-how
eccezionale.
Da qualsiasi parte del mondo
provenga, ogni ordine sarà per
Peugeot Design Lab una sfida voluta
di proposito. Capire che ogni cliente
avrà la libertà e il piacere di scegliere “la sua”
forma – un tavolo, una
mensola, una lampada..., e “il
suo” materiale. Ogni pezzo sarà allora
una creazione ex-nihilo
esclusiva. Se prodotto in piccola serie,
ogni esemplare sarà necessariamente diverso, è d’obbligo
per gli incidenti della
natura. Questo prodigioso aspetto
aleatorio guiderà PEUGEOT Design Lab nel suo ambizioso lavoro di realizzazione di una linea di mobili totalmente su misura. Un
lavoro guidato dall’essenza profonda
del materiale grezzo e
che l’innesto, invisibile,
del contemporaneo tecnologico non
forzerà mai”.
Il pianoforte PEUGEOT
DESIGN LAB per PLEYEL fa il suo show
Questo pianoforte
rivoluzionario viene presentato per la
prima volta al
pubblico italiano nell’ambito della
Milan Design Week. Uno
spazio esclusivo, animato da
tre pianisti e da
un gioco di luci che si evolve
insieme al suono, è dedicato all’oggetto che ha sovvertito i codici del
mondo della musica, sin dalla sua
presentazione al Salone dell’Auto di Parigi del 2012. Questo piano
all’avanguardia è frutto di
una collaborazione, per la progettazione
e per i materiali utilizzati, tra
due aziende con due
secoli di storia, PEUGEOT e la manifattura PLEYEL. Se il
corpo del pianoforte e la tavola
armonica sono in legno, materiale
che reagisce nel modo migliore al suono,
il coperchio e il piede sono
stati realizzati in fibra di carbonio per le sue proprietà di leggerezza, ma anche di riverbero del suono. La messa a
punto di questo pianoforte ha richiesto molti mesi
di ricerche, studi e test. L’obiettivo era preservare l’alta qualità del
suono PLEYEL, sottile, colorato,
potente nei toni gravi e scintillante nei toni acuti, armonizzato nel timbro e il tocco esclusivo tipico di PLEYEL.
Lo Spazio Antologia
Lo Spazio Antologia
ricorda che PEUGEOT ha caratterizzato, da due secoli, la creazione
industriale, in numerosi settori di attività.
Macinini - Si
calcola che i macinini costruiti in poco
più di un secolo siano varie
decine di milioni. Dal 1840, più di 100
modelli in legno, lamiera, ghisa, bachelite, a muro, hanno visto
la luce. Se
consideriamo le diverse dimensioni e varianti, sono stati
costruiti più di 900 macinini
diversi da Peugeot Frères. Questi
macinini, che sono fabbricati ancora
oggi, vengono esportati in tutto il mondo e continuano ad essere un punto di riferimento per la loro
longevità e la precisione del loro meccanismo, garantiti a vita!
Utensili - A
partire dal 1810, PEUGEOT fabbrica i
suoi primi utensili sulla base di acciai laminati di alta qualità:
sono le lame per seghe. La gamma
di utensili si amplia di anno in anno e piano
piano integra attrezzi laminati, utensili forgiati, utensili montati
e attrezzi agricoli. Poi arrivano gli utensili meccanici ed
elettrici. La cassetta degli attrezzi della
fine del XIX secolo esposta a Milano
è un bellissimo esempio del know-how e della varietà
della gamma di utensili PEUGEOT
Frères.
Moto P 102B - Lanciata
nel 1927, è l’ultima
delle PEUGEOT con trasmissione a cinghia. Caratteristiche tecniche:
motore a 2 tempi monocilindrico, 170 cc, cambio a 2
rapporti, trasmissione a cinghia.
Velocità massima 55 km/h.
Peugimix 1955 -
Prodotto nella divisione elettrodomestici della fabbrica di Audincourt, questo robot da cucina
ha continuato ad essere perfezionato negli anni della sua
produzione e i suoi 3 modelli
permettevano di passare, frullare, grattugiare, tritare o spremere la frutta per eseguire numerose preparazioni culinarie.
Aviazione - PEUGEOT
si interessa prestissimo all’aeronautica. Nel 1905, viene sviluppato un primo motore 2 cilindri a V da 14 CV per muovere il
dirigibile n°14 di Santos-Dumont.
Quattro anni dopo,
PEUGEOT Frères si impegna
nella fabbricazione e la vendita di motori per la navigazione aerea e
costituisce, con la società delle
"Automobiles Rossel" di
Sochaux, la Société des
Constructions Aériennes Rossel- Peugeot nel novembre 1909. Questa società sviluppa in particolare il 7 cilindri a stella da 50 CV che sarà montato su un aereo
Blériot. La prima guerra mondiale pone
fine a questa prima società e PEUGEOT
sviluppa da sola un 8 cilindri a V da 200 CV - 5,6 litri che
sarà montato sugli aerei Voisin. Saranno
fatti degli studi su motori a 12 e 16 cilindri a V da 500 a 600 CV, ma la crisi
finanziaria del 1929 porrà fine a
quest’avventura.
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