giovedì 20 febbraio 2014

Bene l’inizio 2014 per il mercato europeo (+5,2%), soffre ancora il mercato italiano


Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 a gennaio le immatricolazioni di auto ammontano a 967.778 unità, il 5,2% in più rispetto allo stesso mese del 2013.
 “Quinto risultato positivo consecutivo, a gennaio, per il mercato europeo dell’auto, che fa ben sperare per un 2014 in ripresa dopo sei anni di continua flessione delle immatricolazioni - ha dichiarato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA.

 Come già a dicembre 2013, tutti e cinque i principali mercati risultano in crescita nel mese: Regno Unito e Spagna a +7,6%, Germania a +7,2%, Italia a +3,2% e Francia a +0,5%. In questa classifica, l’Italia rimane seconda, in termini di volumi, solo alla Spagna, e ben lontana dal livello medio di immatricolazioni, per questo mese, degli ultimi dieci anni
(oltre 175.000 unità, contro poco più di 114.000 a gennaio 2014).
Se gli altri Paesi hanno reagito alla crisi economica non solo con interventi di stimolo alla domanda, come accaduto in Spagna, ma anche sostenendo l’industria automotive con adeguate politiche industriali, che nel medio termine hanno portato frutto, l’Italia ne accusa ancora la mancanza, rimanendo un passo indietro rispetto ai suoi competitor.
Ci auguriamo che, con l’insediamento del nuovo Governo, il buon lavoro avviato con fiducia  insieme  ai  rappresentanti  delle  istituzioni  competenti  possa  proseguire  in maniera rapida ed efficace”.

Secondo l’indagine ISTAT, a gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,7% nei confronti di gennaio 2013 (lo stesso valore registrato a dicembre). A determinare la stabilità dell’inflazione concorre anche un’ulteriore riduzione, su base annua, della flessione dei prezzi dei beni energetici. Approfondendo l’analisi di questo comparto, i prezzi dei carburanti mostrano dinamiche diverse. Il prezzo della Benzina diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,9% su base annua (era -0,7% a dicembre). Il prezzo del Gasolio segna un calo su base mensile dello 0,4% e una flessione stabile sul valore di dicembre (-2,1%).
Per contro, i prezzi degli Altri carburanti – a causa del sensibile rialzo del GPL –
aumentano in termini congiunturali del 4,5% e mostrano una netta riduzione della flessione su base annua (-1,3%, dal -5,8% registrato nel mese di dicembre).

1 EU 28 + EFTA. I dati per Malta non sono al momento disponibili
(-1,8%). Performance positive per i marchi Lancia/Chrysler (+11%) e Jeep (+10%).

      La Spagna registra 53.436 immatricolazioni a gennaio (+7,6%), quinto mese consecutivo in crescita, nonostante gli effetti di calendario (un giorno lavorativo in meno rispetto a gennaio 2013). Si tratta di un risultato ottenuto soprattutto grazie alle ultime immatricolazioni che hanno beneficiato del Plan PIVE 4 e all’entrata in vigore del Plan PIVE 5, oltre che alle promozioni commerciali realizzate dalle Case e dai concessionari.
Il canale dei privati ha accresciuto notevolmente i propri volumi negli ultimi giorni del mese,  proprio  grazie  all’avvio  del  Plan  PIVE  5,  raggiungendo  le  31.746  unità
immatricolate, con un incremento del 13%. Il comparto delle vetture aziendali, stanti le
persistenti difficoltà di accesso ai finanziamenti, dopo i risultati positivi degli ultimi due mesi, riporta nuovamente una flessione a gennaio (-9,5%). Il noleggio, al contrario, risulta in crescita del 35,4% nel mese.
L’Associazione   spagnola   dei   Costruttori   ANFAC,   così   come   le   Associazioni   dei concessionari GANVAM e FACONAUTO, affermano che il Plan PIVE 5 ha permesso di invertire la tendenza del primo mese del 2014 - che, altrimenti, avrebbe chiuso con un segno  negativo  -  consolidando,  così,  l’andamento  positivo  delle  immatricolazioni
registrato  negli  ultimi  mesi.  L’impulso  dato  alla  domanda  dal  piano  di  incentivi consentirà di superare le 800.000 immatricolazioni nel 2014, incoraggiando la ripresa economica del Paese.

      In Francia, a gennaio 2014, si registrano 125.454 nuove immatricolazioni, con una variazione positiva dello 0,5% rispetto a gennaio 2013, che contava lo stesso numero di giorni lavorativi (22 giorni). Le auto diesel rappresentano il 63% del totale immatricolato nel mese (-7% rispetto a gennaio 2013).
Secondo  l’Associazione  francese dei Costruttori  CCFA,  dopo  la  contrazione  del  5,7%
riportata nel 2013, il mercato risulterà pressoché stabile nell’anno da poco iniziato.
Il mercato dell’usato, già in crescita a dicembre 2013, registra un incremento (+1,3%)
anche a gennaio, per un totale di 451.000 unità.

      Il mercato tedesco ha registrato a gennaio 205.996 immatricolazioni, con una crescita del 7,2% rispetto allo stesso mese del 2013.
Il Presidente dell’Associazione tedesca dell’industria automotive VDA accoglie con favore il  prosieguo  del  processo  di  stabilizzazione  del  mercato  domestico  in  questo  inizio d’anno, ma esprime, comunque, un cauto ottimismo, visto che l’alto tasso di crescita di
gennaio 2014 deriva in parte dal confronto con un gennaio 2013 debole. Il Presidente ha aggiunto che la ripresa si sta facendo più sicura, anche grazie al miglioramento delle vendite sul mercato europeo occidentale, ma occorre che le condizioni economiche complessive continuino a stabilizzarsi, soprattutto nell’Eurozona, in modo da incidere
positivamente sul clima di fiducia dei consumatori.

Il canale dei privati risulta in crescita del 17% nel mese, raggiungendo una quota di mercato del 46,2%, contro il 42,5% di un anno fa.
Le vetture ad alimentazione alternativa crescono più dell’intero mercato, riportando un
incremento del 25% nel mese e raggiungendo una quota di mercato dell’1,8% (1,6% a gennaio 2013). Mentre le auto ibride benzina-elettrico rappresentavano la quasi totalità delle vetture di questo comparto nel 2008, la successiva maggiore disponibilità di modelli ad alimentazione elettrica pura, plug-in e ibridi diesel-elettrico ha trainato la crescita di questo specifico mercato. La campagna “Go Ultra Low” lanciata dal Governo e dall’industria per promuovere i vantaggi dei veicoli a basse emissioni, darà ulteriore impulso alle vendite del comparto.
L’Associazione inglese dei Costruttori SMMT dichiara che, dopo un 2013 chiuso in netto rialzo, è incoraggiante iniziare il nuovo anno con un’ulteriore significativa crescita. I
continui investimenti in innovazione tecnologica, anche in termini di efficienza dei consumi, da parte dei Costruttori, costituiscono un fattore chiave nello stimolo della domanda di auto nuove, essendo il risparmio di carburante un parametro di valutazione importante per larga parte degli automobilisti.
L’Associazione prevede, infine, una moderata crescita delle immatricolazioni per il 2014.

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