Renault svela Initiale
Paris, 6a concept-car della strategia design inaugurata da Laurens van den
Acker. Coniugando innovazioni tecniche e creative, questo concept-car prefigura
il modello che sostituirà Espace in una versione "Initiale Paris",
confermando il know-how della Marca e del ruolo che essa intende svolgere nel
segmento dell’alto di gamma.
Con la nuova famiglia
Mégane presentata a Francoforte, la gamma Renault afferma con forza la
propria identità: design seducente e innovazione per tutti. I sei concept-car che hanno illustrato il
nuovo design sono eccezionalmente tutti presentati sullo stand, accanto ai
modelli di serie che hanno ispirato.
Per strada… e in
pista: Renault, con gli 11 titoli di campione del mondo di F1, dimostra la
sua competenza di motorista con il PowerUnit F1 2014 presentato a Francoforte e
si impegna con entusiasmo nella competizione elettrica. In effetti, chi avrebbe
potuto aprire questa nuova via se non Renault, pioniere e leader europeo del
mercato zero emissioni!
Con il concept-car Initiale Paris, presentato al Salone di
Francoforte 2013, Renault realizza tre obiettivi:
- Initiale Paris illustra il sesto petalo della margherita
ispirata al ciclo della vita design, la tappa "Wisdom" che
rappresenta, quindi, la saggezza, l’apertura mentale;
- Initiale Paris prefigura il modello che sostituirà Espace,
in una versione "Initiale Paris";
- Initiale Paris dà prova del know-how e delle ambizioni
della marca nell’universo premium.
Concept-car Initiale
Paris, 6° petalo della strategia design Renault
La strategia design di Renault, incentrata sul ciclo della
vita, interpreta le fasi principali della vita: innamorarsi, scoprire il mondo,
formare una famiglia, lavorare, godersi il tempo libero e accedere alla
saggezza. Tale strategia si basa su un linguaggio stilistico emozionale, nello
stesso tempo semplice, sensuale e caloroso.
DALLA PASSIONE AL
RINNOVAMENTO, UN CICLO DESIGN COMPLETO
È raro che una Marca riunisca sei concept-car sul proprio
stand durante un Salone. Questa scelta evidenzia l’apice di un ciclo ed il
successo del rinnovamento del design Renault, rimettendo in prospettiva tutte
le tappe e fornendo al visitatore alcune semplici chiavi di lettura.
Renault progetta
veicoli per ogni tappa della vita.
Su questa idea è nata una strategia design che ha creato un
forte legame con i nostri clienti.
Questi i 6 petali della vita, oggi completamente svelati:
Love: La vita inizia con l’innamoramento. Une tappa
fondamentale illustrata da DeZir.
Explore: Arriva il momento di esplorare il mondo a due, con
il crossover Captur.
Family: Arriva poi il tempo di formare una famiglia con
R-Space, che incarna la monovolume e il veicolo familiare.
Work: La vita comprende anche l’attività professionale, con
il veicolo commerciale Frendzy e momenti di autentico piacere nel tempo libero.
Play: Per godersi la vita, con le concept-car Twin’Z e
Twin’Run che si prestano al gioco.
Wisdom: ciascuno aspira a raggiungere la serenità e a vivere
intensamente la propria vita. Il concept-car Initiale Paris, presentato per la
prima volta a Francoforte, illustra l’apertura mentale, il piacere e le
sensazioni associate ad un veicolo premium.
«Creando rapporti diretti tra concept-car e veicoli di
serie, Renault mantiene la promessa di un design semplice, sensuale e caloroso,
che trasmette emozioni».Axel Breun – Direttore Design Concept Car
"Wisdom" è il sesto petalo della strategia,
svelato in occasione del salone di Francoforte. Incarnato da Initiale Paris,
rappresenta l’apertura mentale, l’attitudine a vivere intensamente la propria
vita, privilegiando le sensazioni e il piacere.
È in questo spirito che i designer di Renault hanno
progettato Initiale Paris, un’esperienza inedita del viaggio, un viaggio in
classe premium, con tutte le emozioni che la marca desidera associarvi.
«Initiale Paris è il 6° concept-car della strategia design
di Renault. Prefigura il modello che sostituirà Espace in versione
"Initiale Paris", che evoca la visione del premium by Renault».
Laurens van den Acker – Direttore del Design
Industriale di Renault
Una silhouette fluida
e robusta, interni high-tech ed innovativi
«Il concept-car Initiale Paris invita a scoprire il meglio
di Renault. Stile e innovazioni sono al servizio del piacere dei sensi». François
Leboine - Designer Initiale Paris
Design esterno: fluidità e forza, colore e luce
Con 4,85 m di lunghezza, Initiale Paris è un’auto
grande, ma non smisurata. Statuaria, questa concept-car promette spazio a bordo
ed esprime contestualmente:
- il dinamismo di una berlina, grazie alla calandra dalle
linee decise;
- il carattere di un SUV, con le grandi ruote da 22 pollici
e le fiancate scolpite;
- la luminosità di una monovolume, con la generosa superfice
vetrata e l’inedito tetto, che gioca con la luce.
La linea fluida e contemporanea del veicolo si ispira nello
stesso tempo ai codici dell’architettura e dell’aeronautica, due settori abili
nell’associare robustezza e leggerezza, caratteristiche spesso antitetiche .
Il profilo dei
vetri laterali del concept-car Initiale
Paris evoca la forma di una piuma. Il terzo finestrino laterale riprende la
silhouette della coda di un aereo, con originali sportelli aerodinamici
motorizzati che si aprono lateralmente, come i «flap» dell’ala di un aereo, con
una sofisticata cinematica che ne esalta la sensazione.
Dal punto di vista grafico, l’associazione di robustezza e
leggerezza è espressa anche dal ricorrere
a dettagli grafici su diversi
elementi del veicolo. Composta da losanghe affiancate, questa grafica riprende
lo spirito e il disegno di una struttura a nido d’ape ed è apposta all’esterno,
sulla calandra, i cerchi e le fiancate. Creando un elemento di continuità tra
esterni e abitacolo, tale grafica appare anche sul battitacco, visibile
all’apertura delle porte a movimento contrapposto.
Ispirata al telaio di un aereo, questa composizione
strutturale è anche un omaggio al Grand Palais e alla Tour Eiffel, monumenti
emblematici di Parigi, capitale dell’eleganza alla francese.
È proprio il tetto del concept-car, in alluminio e
plexiglas, che, con originalità, rende l’omaggio più formale a Parigi
disegnando con una fresatura la mappa della “ville lumière”– con forme piene e
in trasparenza – con i suoi quartieri, le avenue e la Senna. Questa performance
tecnica, dall’effetto estetico spettacolare, ha una particolare valenza, sia
per la nuova firma "Initiale Paris" sia, più in generale, per
Renault, la cui avventura industriale è nata sulle rive della Senna. Quale
altra città, se non Parigi, potrebbe incarnare l’arte di vivere e la
raffinatezza francese nel mondo intero?
RENAULT, UNA VISIONE
AVVENIRISTICA DEL «PREMIUM ALLA FRANCESE»
I designer Renault non hanno esitato ad adottare riferimenti
estranei al mondo dell’automobile. Ogni volta che hanno ripreso i codici
tradizionali dell’automobile e del lusso, hanno cercato comunque di utilizzarli
in modo nuovo e originale, con un atteggiamento innovatore decisamente
“francese”, capace di rimettere in questione valori consolidati.
Si sono ispirati all’aeronautica e ai contemporanei ed
eleganti saloni all’aperto: universi che presentano forme particolarmente
eleganti e raffinate, sempre impregnate di dinamismo. Tutte realizzazioni che
evocano anche convivialità, luce, spazio …
Materiali molto utilizzati nel settore automobilistico,
legno e alluminio trovano in Initiale Paris un’espressione molto più “matura” e
dinamica del solito: le cromature sono satinate, le finiture noce assumono un
aspetto opaco e più raffinato, grazie all’assemblaggio in lamine sottili. La console
centrale presenta un analogo lavoro tutto in sfumature, con una superficie che
passa impercettibilmente dal legno naturale al nero brillante.
La carrozzeria del concept-car di Renault adotta una tinta
battezzata Améthyste, un colore che passa dal nero metallizzato profondo al
viola prugna luminoso, in funzione della luce e dell’angolo da cui la si
osserva. Una tinta che gioca sulla varietà dei riflessi, come uno scrigno per
valorizzare un gioiello. La lettera "I" di Initiale Paris è apposta
sulle fiancate e sui cerchi dell’auto.
Adottando la tecnologia full LED, i gruppi ottici offrono al
concept-car Initiale Paris una firma luminosa distintiva. Anteriormente, le
luci diurne disegnano una parentesi all’interno dei proiettori. Un meccanismo
integrato fa lampeggiare la luce, evocando il movimento delle palpebre.
Posteriormente, grazie al lavoro realizzato sui volumi e le proporzioni, i
gruppi ottici si collocano armoniosamente sui piani orizzontale e verticale
della carrozzeria. La visione posteriore è demandata a sottili camere
profilate, alla stregua di retrovisori esterni. Ciascuno dei dettagli esterni
evoca e favorisce il movimento.
Design interno: luce,
spazio e tecnologia
L’accesso all’interno del veicolo avviene tramite apertura
delle porte a movimento contrapposto e abbassamento di una pedana motorizzata,
ulteriore riferimento all’aeronautica. La suggestione del piacere esclusivo di
un viaggio aereo con il comfort di un jet privato è confermata dalle poltrone
delle prime due file, la leva del cambio profilata, le guide luminose presenti
nell’abitacolo e i volumi che ricordano, all’interno, la forma della coda di
aereo scoperta all’esterno.
I sedili "grand confort" delle prime due file
invitano al viaggio. Fissati al tunnel centrale, senza collegamento verticale
con il pianale, sembrano sospesi nell’abitacolo. Questo effetto di
galleggiamento è rafforzato dall’articolazione, molto discreta, che collega lo
schienale alla seduta, lasciando passare la luce tra i due elementi.
Il pianale associa la raffinatezza del legno opaco alla
tecnicità dell’alluminio, con un intarsio regolare. Questo lavoro di intarsio
contemporaneo assume un particolare rilievo – in senso proprio e figurato –
grazie al morbido movimento a onda che lo attraversa.
Il conducente dispone di un quadro strumenti dalle forme
essenziali e di una console centrale che sembra galleggiare nell’abitacolo.
Priva di montanti laterali, la console si integra con leggerezza
nell’abitacolo, come un ponte sospeso tra il tunnel centrale e il cruscotto, e
accoglie due schermi che visualizzano video e informazioni sui punti
d’interesse della città. Gli schermi sono integrati nella superficie e nella
palpebra della console, e sembrano confondersi con il rivestimento in legno
opaco.
Un’originale panchetta, integralmente composta da lamine
mobili indipendenti e animate, è installata posteriormente, in terza fila. Le
lamine definiscono poeticamente la modularità attesa su un veicolo del genere,
ed il loro posizionamento consente inedite combinazioni di utilizzo: schienale
totalmente o parzialmente ripiegato, oppure panchetta completa che funge da
bracciolo di separazione tra i passeggeri … Oltre all’aspetto funzionale, è
possibile bloccare le panchette in diverse posizioni e impartire loro diversi movimenti,
come quello di un’onda, per il piacere dello sguardo.
Viaggiare significa anche un cambiamento di stato. Ovunque,
in modo evidente e originale, come sui sedili in particolare, la nota costante
è costituita dalle sfumature, di colori e di materie. Le variazioni intorno
alla luce e alle sue atmosfere accompagnano i cambiamenti di ritmo del viaggio.
Di giorno, la luce naturale, diffusa del prisma del tetto, provoca un gioco di
ombre costantemente cangianti. Di notte, le fonti di luce attenuata diffondono
un’atmosfera notturna rilassante che avvolge tutti i passeggeri. Al di sopra
del quadro strumenti, una serie di righe luminose si accendono e si spengono al
ritmo dell’avanzamento dell’auto.
Initiale Paris,
un’impostazione acustica inedita
L’acustica è stata particolarmente curata, per permettere
alla musica e al suono di esaltare il piacere del viaggio. In questo campo,
Initiale Paris propone a tutti i passeggeri di condividere un’esperienza di
immersione totale.
Al momento dell’accensione del quadro, un’atmosfera sonora
accoglie i passeggeri di Initiale Paris: questa firma sonora dà il tono
dell’esperienza premium e dell’universo Initiale Paris. Affidata al compositore
e designer acustico Andrea Cera, questa realizzazione rientra nei progetti collaborativi
tra l’IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique –
Istituto di Ricerca e Coordinamento Acustica/Musica) e Renault, come è stato
per i segnali acustici sviluppati per
ZOE.
Renault ha invitato BOSE®, suo partner sui veicoli di serie
dal 2008, a progettare un sistema audio "su misura". Volontariamente
discreto e totalmente integrato, l’impianto acustico sviluppato da BOSE®
rispecchia la semplicità e l’eleganza di Initiale Paris.
Frutto di una condivisione e di una stretta collaborazione,
la sfida tecnica raccolta da BOSE® - un’esperienza inedita su una concept-car –
anticipa il prossimo arrivo del suono
Surround sulla gamma Renault, sinonimo di un ambiente sonoro avvolgente e
realistico, molto simile ad un concerto live.
«Siamo molto onorati di essere stati invitati da Renault a
partecipare a questo progetto, che dimostra l’importanza che Renault riconosce
alla qualità del suono, al piacere della vita a bordo e alla fiducia nel nostro
know-how».
Karsten Uhde,
Direttore Europa, Bose Automotive Systems
BOSE & INITIALE
PARIS: L’EMOZIONE SONORA SU MISURA
Trentadue sono gli altoparlanti montati su Initiale Paris,
di cui due subwoofer integrati. I suoni bassi, medi e acuti sono gestiti
indipendentemente da altoparlanti specifici, pilotati dall’amplificatore
digitale che gestisce il segnale in funzione delle specificità acustiche
dell’abitacolo.
Otto casse esclusive
Personal Surround®
Installate in ciascuno dei poggiatesta, ogni coppia di casse
racchiude due altoparlanti dedicati ad un unico ascoltatore. Questa concezione,
unica nel suo genere, crea un’area sonora individuale per ogni sedile con un
suono “a 360°”. Gli ascoltatori sono immersi nel Surround, un suono che li
avvolge come se si trovassero al centro della musica.
Sette casse
bass-reflex BOSE®
Questa comprovata soluzione offre un elevato livello di
performance sui toni medi e bassi per un suono chiaro e particolarmente
dettagliato, che fa emergere tutte le sfumature della musica. Le sette casse da
2 litri sono state progettate e sviluppate da BOSE® esclusivamente per le
esigenze di Initiale Paris. Ogni cassa bass-reflex BOSE® racchiude un
altoparlante ad alte prestazioni da 100 mm, associato ad un precisissimo
tweeter da 36 mm per la riproduzione degli acuti. Una di esse è collocata in
posizione centrale e integrata nella plancia, per garantire la stabilità
dell’impronta sonora e un suono equilibrato, ricco e centrato, qualunque sia la
posizione in cui si trova l’ascoltatore.
Due casse integrate
per i bassi
Per la riproduzione dei toni bassi nell’abitacolo BOSE®
ricorre a due subwoofer, suddivisi tra la zona anteriore e quella posteriore
dell’abitacolo:
- una cassa dei bassi da 4 litri, di dimensioni molto
compatte, disposta sotto la plancia;
- un altoparlante da 200 mm in una cassa bass-reflex da 25
litri, integrata nel portellone posteriore.
Questa configurazione offre un elevatissimo livello di
performance alle basse frequenze, ottenendo suoni bassi profondi e realistici
per tutti i passeggeri, senza compromettere lo spazio a bordo.
Un’amplificazione che offre il suono Surround®
L’impianto è pilotato da un amplificatore digitale da 12
canali con sistema di elaborazione del segnale Bose e 12 canali di
equalizzazione individualizzata. Esso integra l’elaborazione del segnale
Centerpoint®, che permette di fruire del suono Surround Bose®, anche a partire
da fonti stereo (CD e MP3).
Il circuito di elaborazione del segnale Centerpoint®
analizza costantemente il segnale stereo, per offrire un suono Surround a 5
canali per ogni posto dell’abitacolo.
Un motore concept
responsabile ed efficiente
Basandosi sul propulsore Energy dCi 130, i motoristi di
Renault hanno estrapolato un motore concept che offre una coppia elevata (fino
a 400 Nm), su un esteso range di utilizzo. Questo propulsore adotta i
fondamentali di Renault in tema di tecnologia meccanica ed esplora nuovi
accorgimenti per potenziarne ulteriormente l’efficienza in futuro.
- Downsizing: fedele alla strategia di downsizing, Renault
associa piacere di guida e bassi consumi, grazie a blocchi motore di cilindrata
ridotta, particolarmente efficienti.
- EDC: la trasmissione automatica EDC (Efficient Dual
Clutch) a sei rapporti offre comfort e reattività, con consumi sotto controllo.
Grazie a questo motore concpet, Renault sviluppa due nuove
tecnologie:
- La tecnologia twin-turbo: un piccolo turbo a bassa inerzia
è dedicato ai bassi regimi, mentre un secondo turbo subentra ai regimi più
elevati. La coppia generosa è rapidamente disponibile per una guida all’insegna
dell’agilità e del brio, con il 90% disponibile da 1.500 g/min.
- Il comando Shift-by-Wire per la trasmissione EDC: oltre a
favorire la precisione e la morbidezza dei comandi, grazie ad uno sforzo di
manovra ottimizzato, questa soluzione, utilizzata in Formula 1, risulta anche
utile al design con una leva del cambio più sottile e una console flottante,
priva di cavi da nascondere.
Un’ultima particolarità di questo motore è l’utilizzo di
pistoni in acciaio, ottimizzati a vantaggio della riduzione degli attriti. I pistoni
in acciaio si dilatano meno di quelli in alluminio: ne risulta – a temperatura
elevata – una migliore tenuta dei giochi tra i pistoni e le canne del carter
cilindri.
La riduzione degli attriti tra pistoni e canne riduce i
consumi. Per alleggerirlo al massimo, il pistone in acciaio è cavo, e il design
riprende direttamente quello dei pistoni del motore di Formula 1 Renault.
Con una silhouette molto simile a quella di una Espace
lunga, la concept-car Initiale Paris ottiene, rispetto a questa, un guadagno di
circa 250 kg di massa.
Complessivamente, questo motore concept assicura una
riduzione di 40 grammi in termini di emissioni di CO2/km, pari ad un
guadagno del 25% di carburante, a parità di motorizzazione Diesel.
Firma "Initiale
Paris", l’arte del viaggio secondo Renault
Oltre alla concept-car, "Initiale Paris"
corrisponde anche ad una firma che interpreta la visione di Renault dell’alto
di gamma, basata sulla capacità di Renault di anticipare le tendenze, sullo
spirito pionieristico della Marca con la losanga nel concepire nuovi concetti e
trasformare l’utilizzo dell’auto.
Con "Initiale Paris", Renault intende offrire ai
suoi clienti un’auto premium da vivere, che propone il meglio della Marca e
un’esperienza inedita dell’arte di viaggiare.
"Initiale Paris" proporrà un’autentica esperienza
emozionale, capace di coinvolgere tutti i sensi.
Seducente, l’auto adotterà uno stile che suscita emozione. I
prodotti firmati "Initiale Paris" offriranno un design caloroso,
materiali e finiture di alta qualità, un’atmosfera acustica e comfort termico
curati, nonché una tecnologia high-tech integrata con discrezione.
Vivace, farà leva sull’impegno di Renault nel facilitare la
vita ai suoi clienti grazie all’innovazione e alla generalizzazione di
tecnologie incentrate sull’utilizzo e sul comfort. Un impegno che comprende
anche motorizzazioni che favoriscono il piacere nella vita quotidiana e il
rispetto dell’ambiente. L’auto offrirà comfort, benessere e piacere di guida.
Attenta, sarà accompagnata da servizi specifici, che
rafforzeranno la prossimità con i clienti e la loro serenità.
ALTRI PUNTI DI VISTA
SUL “LUSSO ALLA FRANCESE”
Choung-Sun Oh, coreana, è autrice del design degli interni
di Initiale Paris. Miguel Ángel Iranzo Sánchez, spagnolo, ne ha definito colori
e materie. La loro visione della Francia e di Parigi, nonché del lusso e
dell’automobile, chiarisce il lavoro realizzato da ciascuno sulla concept-car.
Choung-Sun Oh -
Design Interni:
«Per me, Parigi presenta molte interessanti contrapposizioni
di stili. Nell’architettura, ad esempio, la città ha sempre integrato edifici o
monumenti ultramoderni, immersi tra le costruzioni tradizionali. Il tutto è
armoniosamente integrato. Per Initiale Paris, ho cercato di creare e conciliare
questo tipo di contrasti».
Miguel Angel Iranzo
Sánchez - Designer Colori & Materiali
«La Francia è una nazione che riconosce molta importanza
all’aspetto umano. È un Paese d’integrazione e una Nazione multiculturale.
Lavorare intorno all’aspetto umano su un veicolo premium è inusuale e
appassionante. Initiale Paris è un’automobile a sei posti, dove tutti i
passeggeri sono coccolati. Lo scambio e la condivisione si realizzano con
serenità intorno al viaggio, al movimento. Dal mio punto di vista, si tratta di
una ricchezza».
«Initiale Paris, è un "lusso da vivere". La
qualificherei volentieri come "semplificatore di vita" e
"sensuale". È un lusso autentico, distaccato dalle convenzioni … in
movimento. Trasmette valori positivi intorno alla condivisione delle emozioni e
al piacere del viaggio».
Philippe Brunet – Direttore del Programma D/E
DESIGN E INNOVAZIONE,
IL NUOVO VOLTO DELLA MARCA
Renault ha fatto del design una leva del piano strategico
"Renault 2016 - Drive the Change". Iniziato con Nuova Clio, il
rinnovamento stilistico della Marca si è ormai esteso a 27 modelli della gamma.
Il design si ispira a tre caratteristiche essenziali "semplice",
"sensuale" e "caloroso" e si prefigge l’obiettivo di
sedurre, rafforzando contestualmente la coerenza tra i veicoli.
Dal sogno alla realtà
I concept-car sono destinati a far sognare e ad esplorare
nuove tendenze e Renault crea uno stretto rapporto con i modelli di serie che
ne derivano. È così che si ritrova la stessa ispirazione tra DeZir e Nuova
Clio, Captur e la sua declinazione di serie, come la si ritroverà tra Initiale
Paris e il futuro successore di Espace. Per avvicinare il sogno stilistico alla
realtà industriale, la Direzione del design Renault incarica la stessa équipe
di designer della realizzazione della concept-car e dell’auto di serie che
prefigura.
Per approfondimenti sul tema, consultare il link
http://fromdezirtoreality.com/
Un family feeling che
si nota
Nella parte anteriore del veicolo, la nuova identità di
Marca è caratterizzata da un logo ingrandito, disposto in posizione verticale,
che spicca sulla calandra nera. Su numerosi modelli, luci diurne a LED
assicurano un look dinamico e moderno.
Anche posteriormente il logo è ben visibile, disposto in
pieno centro della superficie. Una linea caratteristica segue il disegno
inferiore dei gruppi ottici, risale sotto il lunotto e sottolinea il logo.
Per favorire la coerenza stilistica tra i modelli, qualunque
ne sia il livello di gamma, l’organizzazione della Direzione del design Renault
si è evoluta, istituendo due laboratori di design, che lavorano parallelamente
in stretta collaborazione: uno studio design per gli interni e uno per gli
esterni.
La personalizzazione
in movimento
Per consentire a ciascun cliente di esprimere la propria
individualità, Renault offre un numero sempre maggiore di possibilità di
personalizzazione sui suoi veicoli. Fin dalla fase di progettazione dei
modelli, infatti, vengono integrate numerose zone personalizzabili, esterne e
interne. Renault Captur, ad esempio, presenta fino a 200 combinazioni esterne e
100 interne. Per semplificare le scelte e garantire un’armonia globale del
veicolo, sono stati creati dei pack a prezzi accessibili.
In funzione dei veicoli, la personalizzazione riguarda
elementi di carrozzeria esterni cromati o colorati, stripping da tetto, cerchi
colorati, decorazioni interne con colori o motivi, applicate su diversi
componenti dell’abitacolo, ambienti interni per coordinare la tinta della
plancia con quella delle sellerie e dei pannelli delle controporte.
Esempi con Captur,
Nuova Clio e Twizy:
- Oltre alle declinazioni nelle varie versioni, Captur e
Nuova Clio propongono 3 universi di personalizzazione. Su Captur, la scelta
spazia tra "Sport", "Trendy" e "Elegant", che
evocano rispettivamente l’evasione, l’eleganza e la città.
- Anche Twizy propone un’ampia gamma di personalizzazioni.
Il cliente può cambiare il colore del tetto e delle porte laterali (stripping),
dell’arco, delle scocche dei retrovisori e dei cerchi. All’interno, la
struttura dei sedili e le finiture della plancia possono essere in tinta nera o
bianca.
LA GAMMA MÉGANE
ADOTTA LA NUOVA IDENTITA’ DESIGN DI RENAULT
Dall’aspetto più dinamico, la famiglia Mégane rafforza il
capitale di seduzione e si presenta con la nuova identità design di Renault, dotandosi
dei più recenti equipaggiamenti e delle tecnologie più avanzate dalla Marca,
quali il sistema multimediale connesso Renault R-Link.
Per la prima volta, con la gamma Mégane, il propulsore
benzina 130 cv è associato alla trasmissione automatica a doppia frizione EDC.
Qualità della vita a bordo e piacere di guida restano le parole d’ordine al
volante dell’ambasciatrice della qualità della Marca.
La gamma sportiva si rinnova a sua volta, con Mégane GT e
R.S.
La nuova gamma Mégane sarà commercializzata nel primo
trimestre 2014 in Europa e nel resto del mondo nel corso dell’anno.
Nuova identità per la
gamma Mégane
In linea con i nuovi modelli della Marca, la gamma Renault
Mégane adotta la nuova identità di Marca: Mégane berlina, coupé e SporTour
beneficiano di nuovi parafanghi, nuove prese di aerazione e un nuovo cofano
motore, che integra il grande logo Renault su fondo nero brillante.
Nuovi proiettori ellittici per tutti i modelli e nuove luci
diurne, che si allungano lateralmente sui parafanghi, contribuiscono al
dinamismo dei diversi modelli della famiglia Mégane.
L’insieme della gamma afferma la sua identità con un
frontale identico per le versioni berlina, SporTour e coup, pur lasciando a
ciascuna il proprio carattere.
«La sfida di questo nuovo design era riuscire a conservare
le specificità di ciascuno dei veicoli con una pelle del parafango comune. Con
il nuovo cofano motore e il nuovo parafango, la gamma Mégane ha saputo
conservare una coerenza di stile rispetto alle fiancate e agli elementi
posteriori. L’integrazione della nuova identità intorno al frontale le
conferisce, inoltre, un nuovo look in sintonia con gli altri veicoli della
Marca».
Jean-Philippe Texier – Capo progetto design Gamma C
Mégane berlina afferma la sua eleganza e uno stile moderno,
mentre Mégane SporTour conserva il senso pratico, pur mostrando una silhouette
fluida, e Mégane coupé conferma il suo appeal, preservando linee dinamiche.
Gli interni della gamma Mégane comprendono un joystick
multidirezionale sulla console centrale che consente di navigare
sull’interfaccia multimediale Renault R-Link, lanciata sulla gamma a metà del
2013 (in funzione dei Paesi).
Nuova Mégane fa evolvere il contenuto della finitura Bose®,
livello di equipaggiamento specifico.
Questa versione, che non sarà commercializzata in Italia,
comprende un inserto nero laccato a livello del parafango, nuove sellerie e
nuovi cerchi 17" Akhiro.
Mégane berlina adotta, da parte sua, modanature laterali
rifinite in cromo brillante e nero laccato, mentre Mégane SporTour si dota di
barre da tetto cromate e finiture dei vetri laterali cromate.
Novità nella gamma
benzina con il TCe 130 EDC
La famiglia Mégane beneficia dell’arrivo della trasmissione
automatica a doppia frizione EDC sulla motorizzazione TCe 130 (senza Stop &
Start).
Gli ingegneri hanno proceduto ad una nuova messa a punto a
vantaggio del brio, con una disponibilità del turbo più tempestiva e frequente.
Questa registrazione ha richiesto un’evoluzione dei software di controllo
motore e trasmissione e consente di anticipare meglio accelerazioni e riprese.
La trasmissione automatica EDC adotta, da parte sua, una
nuova gestione delle leggi di passaggio delle velocità: tali miglioramenti
contribuiscono a rafforzare il dinamismo del veicolo.
Una referenza in
termini di qualità
Sulla base di diverse inchieste realizzate da organismi
indipendenti, Mégane III fa parte dei leader del segmento in termini di
affidabilità: una carta vincente ereditata dalla nuova gamma Mégane.
I risultati dell’ADAC 2012 (Allgemeiner Deutscher
Automobil-Club) classificano la qualità di Mégane come "buona", o
addirittura "eccellente" nei periodi di funzionamento che vanno dal
2007 al 2012. I modelli prodotti nel 2009, 2010 e 2011 restano nella categoria "eccellente",
a conferma della solida affidabilità di Mégane III nel tempo.
Secondo uno studio di marzo 2013 della rivista specializzata
francese l’Automobile Magazine, Mégane III rivela una fabbricazione
particolarmente accurata, accompagnata da un’eccezionale affidabilità. Modello
più venduto in Francia nel 2012 nella sua categoria, la 3a generazione del
modello è “un valore sicuro sul mercato del nuovo” (Fonte: Automobile
Magazine).
PRESTAZIONI CONDIVISE
Con oltre 115 anni di storia, Renault è il costruttore
automobilistico che ha saputo mettere l’innovazione a portata di tutti. Questa
innovazione è più che mai riaffermata come una priorità attraverso il piano
"Renault 2016 - Drive the Change". Con la volontà di rendere
l’innovazione accessibile a tutti, i veicoli della Marca condividono tecnologie
comuni, dal sistema multimediale connesso Renault R-Link ai più recenti
propulsori Energy.
Renault R-Link si
estende sui veicoli della gamma
Renault R-Link crea uno stretto rapporto tra il mondo
automobilistico e la vita connessa. Raggruppando l’insieme delle funzionalità
multimediali (navigatore, radio, telefono con Bluetooth® e streaming audio,
connettività per lettori portatili, visualizzazione di fotografie e video),
l’impianto propone anche servizi correlati al veicolo, grazie alla connettività
come l’accesso al Renault R-Link Store, un catalogo di oltre 50 applicativi
(secondo i paesi), scaricabili dal veicolo.
In opzione o di serie, Renault R-Link è disponibile secondo
i modelli e i livelli di equipaggiamento su:
- Nuova Renault Clio (Berlina, Sporter, GT e R.S.)
- Renault ZOE
- Renault Captur
- la gamma Renault Mégane (escluso coupé-cabriolet)
- Renault Scénic Xmod Cross, Nuove Renault Scénic Xmod e
Scénic
- Renault Fluence
- Renault Laguna MY 2013 (berlina, SporTour e coupé)
- Renault Latitude
- Nuovi Renault Kangoo, Kangoo Express e Kangoo Z.E.
- Nuova Renault Koleos.
Renault R-Link
continuerà progressivamente ad essere implementato sull’insieme della gamma
Renault.
La gamma Renault:
un’Energy comune
Con la gamma Energy, Renault propone ai suoi clienti delle
motorizzazioni che beneficiano dei 35 anni di esperienza del Gruppo in F1 e dei
suoi 11 titoli di Campione del Mondo dei costruttori.
Il DNA comune a tali ultramoderne motorizzazioni si traduce
in trasferimenti e condivisioni tra la tecnologia avanzata della Formula 1 e il
know-how industriale del Gruppo automobilistico, tra gli ingegneri incaricati
del futuro propulsore Energy F1 2014 e quelli che sviluppano le motorizzazioni
Energy dCi e TCe. Ne sono esempi il downsizing e il turbocompressore, la
riduzione della massa e le diverse tecniche di riduzione degli attriti, che
migliorano il rendimento e l’efficienza energetica del motore.
I propulsori Energy sono stati sviluppati con una duplice
ambizione: ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2 – diminuendo
contestualmente i costi di esercizio – continuando ad offrire performance che
preservano il piacere di guida. Le emissioni di CO2 sono nettamente in calo, in
particolare grazie alla tecnologia Stop & Start, e consentono a Renault di
proporre una gamma leader per le emissioni di CO2 in Europa, con un conseguente
vantaggio fiscale per i conducenti (bonus-malus ecologico, variabile in
funzione dei paesi). Le motorizzazioni Energy coniugano piacere di guida e comfort,
controllo dell’acustica e delle vibrazioni e, infine, coppia, riprese e
accelerazioni ai massimi livelli.
Le motorizzazioni Energy sono tutte "Renault quality
made": fabbricate in stabilimenti tecnologicamente avanzati, come Cléon in
Francia, e soggetti a test di resistenza estremamente esigenti, al banco e su
strada, hanno subìto migliaia di ore di test e percorso centinaia di migliaia
di chilometri per poter garantire affidabilità, qualità e longevità.
Le motorizzazioni Energy sono già montate su numerosi
veicoli della gamma Renault: Clio, Captur, Kangoo, Mégane, Scénic Xmod Cross e
Scénic Xmod, Laguna, Latitude e Master.
COSA C’E’ DI NUOVO
TRA I VEICOLI ELETTRICI RENAULT?
Renault è l’unico Costruttore ad aver lanciato, in appena 18
mesi, quattro veicoli elettrici accessibili a tutti. Tali veicoli 100%
elettrici corrispondono ad un’ampia gamma di utilizzi e di esigenze: ZOE, la
berlina compatta per tutti, Fluence Z.E., la tre volumi elegante e
raffinata, Kangoo Z.E. destinato ad un utilizzo professionale e Twizy, l’Urban
Crossover per clienti urbani e trendy. Renault è leader del veicolo elettrico
in Europa, con un totale di circa 30.000 veicoli elettrici in circolazione.
ZOE, capofila dei
veicoli elettrici in Europa
Con un totale di 6.000 unità commercializzate in 11 Paesi
europei, Renault ZOE è leader della categoria. La berlina elettrica è
stata commercializzata in giugno ed in
Germania, Paese che ospita il Salone, ha già conquistato 600 acquirenti.
Venticinque ZOE
sono state ordinate nell’ambito del progetto sperimentale di mobilità elettrica
WaS (Wirtschaft am Strom) ad Amburgo, sovvenzionato dallo Stato tedesco. Questo
contratto porta a 150 il totale dei veicoli elettrici Renault già coinvolti nel
progetto. L’arrivo di ZOE offre una nuova dimensione alla rete di ricarica
implementata. Dotata del caricatore Caméléon, la berlina al 100% elettrica è
l’unica auto elettrica del mercato a poter sfruttare pienamente i 22 kW forniti
dai punti di ricarica privati e pubblici, ricaricando l’80% della batteria in
un’ora.
Altro esempio, in Francia, i centri commerciali E.Leclerc
hanno ricevuto circa quaranta ZOE, di cui alcune sono servite per testare la
loro infrastruttura di ricarica. Infatti, nell’ambito di un accordo tra Renault
ed E.Leclerc, 42 centri in Francia si sono dotati di colonnine di ricarica
accessibili ai clienti (pari ad oltre 150 posti auto) e un centinaio dovrebbe
essere allestito entro dicembre 2013 (400 posti). Tra di essi, oltre la metà
prevede colonnine di ricarica “accelerata” (22 kW). I conducenti di ZOE
potranno ricaricare l’80% della batteria in un’ora, che corrisponde al tempo
medio di stazionamento di un veicolo sul parcheggio di un centro commerciale.
UNA SOLUZIONE DI
RICARICA SU PRESA DOMESTICA BEN PRESTO DISPONIBILE PER ZOE
Lo stand Renault presenta una versione dimostrativa di un
caricatore complementare che consentirà di ricaricare ZOE su una presa
domestica tradizionale, per recuperare una ricarica occasionale quando il
conducente si trova in un luogo distante dalla sede di ricarica principale.
La Wall Box resta, tuttavia, la modalità di ricarica
prioritaria a domicilio, poiché consente operazioni di ricarica più rapide ed
ergonomiche.
Previsto per l’inizio del 2014 (secondo i Paesi) in opzione
o tra gli accessori, il caricatore complementare sarà compatibile con tutte le
ZOE attualmente in circolazione.
Fluence Z.E.
s’internazionalizza
Fluence Z.E., la versione al 100% elettrica della tre volumi
elegante a vocazione internazionale di Renault, è commercializzata in 16 Paesi
e partecipa a numerose esperienze di mobilità elettrica nel mondo intero. Le
prossime tappe d’implementazione riguarderanno l’Asia.
A Hong Kong, oltre 100 Renault Fluence Z.E. sono state
consegnate a diversi responsabili governativi, nell’ambito delle due gare
d’appalto vinte da Renault nel 2011 e 2012.
Commercializzata in Corea dal mese di ottobre, la SM3 Z.E.
con badge Renault Samsung Motors riprende la tecnologia e gli strumenti di
ricarica di Renault Fluence Z.E. Prodotta nello stabilimento di Busan, è la
prima auto elettrica del segmento intermedio sul mercato coreano.
Kangoo Z.E., 95% di
soddisfazione cliente
Kangoo Z.E., precursore della gamma Z.E. e numero uno del
mercato europeo delle furgonette elettriche, è stata rinnovato nel giugno 2013. Con il frontale che integra
la nuova identità della Marca, Nuovo
Kangoo Z.E. esprime la sua appartenenza alla famiglia Z.E. con la losanga e le
estremità dei gruppi ottici posteriori azzurrate, completate da mascherine dei
proiettori nere. Il modello propone a sua volta il sistema multimediale
connesso Renault R-Link. Sempre disponibile in due lunghezze e tre
configurazioni fino a cinque posti, la furgonetta conserva tutte le prestazioni
utili della versione precedente, beneficiando del comfort di guida dell’auto
elettrica.
Complessivamente, sono oltre 10.000 le furgonette che
circolano in 20 Paesi europei, di cui varie centinaia con i colori dei servizi
postali francesi, tedeschi, irlandesi, olandesi, austriaci e svizzeri, che ne
hanno unanimemente apprezzato il piacere di guida. Il veicolo interessa anche
le aziende attente alle spese energetiche, nonché Amministrazioni Comunali,
parchi e ospedali, per l’assenza di rumorosità di funzionamento e di
vibrazioni. Il tasso di soddisfazione del veicolo ne dimostra il successo: 95%
dei conducenti di Kangoo Z.E. si dichiara soddisfatto. (Fonte: Istituto
MaxiPhone nel 2012).
Un’altra prova consiste nei numerosi riconoscimenti che sono
stati conferiti per premiare le
prestazioni utili e il piacere di guida di Kangoo Z.E., tra cui
l’ambitissimo premio "International Van of the Year 2012". Appena
lanciato, Nuovo Kangoo Z.E. ha ricevuto anche il premio Auto Environnement
della MAAF categoria VUL (veicoli commerciali leggeri). Assegnata da una giuria
di giornalisti, questa distinzione ricompensa gli sforzi del costruttore a
vantaggio della tutela dell’ambiente.
LE COLONNINE
PUBBLICHE DI RICARICA SI DIFFONDONO
Le colonnine di ricarica pubbliche sono progressivamente
implementate in tutti i Paesi europei. Il loro numero è raddoppiato tra il 2011
e il 2012, e raggiunge le 22.000 unità a metà del 2013, di cui 4.000 forniscono
11 kW e 22 kW, consentendo di ricaricare 80% della batteria di ZOE
rispettivamente in 2 ore e 1 ora in corrente alternata, contrariamente agli
altri veicoli elettrici del mercato che richiedono 9 ore. In Germania, questa
caratteristica riguarda la maggioranza dei 2.400 punti di ricarica pubblici
installati.
In funzione delle iniziative locali e nazionali,
l’implementazione dell’infrastruttura si effettua per zone, là dove si ritrova
una forte concentrazione e varietà di colonnine di ricarica. Nella Regione
Seine Aval (Francia), ad esempio, nell’ambito della sperimentazione SAVE sono
stati installati 130 punti di ricarica, di cui 48 accessibili al pubblico.
Questo test a grandezza naturale era teso a capitalizzare le conoscenze in
termini di implementazione di un ecosistema dedicato alla mobilità elettrica.
Al termine del progetto, sono stati mantenuti in attività 45 punti di ricarica
accessibili al pubblico, che integrano le più recenti evoluzioni tecniche,
installati nei parcheggi dei centri commerciali, sulle strade, in parcheggi
pubblici e stazioni di servizio. In qualunque località della Seine Aval, un
veicolo elettrico non si trova mai a più di 15 km da una colonnina di ricarica
elettrica accessibile al pubblico.
Twizy , trendy e
pratica
Con 11.000 unità in circolazione, Twizy ottiene un notevole
successo convincendo una clientela diversificata, composta da famiglie
multimotorizzate, guidatori senza patente o professionisti interessati a
trasmettere un’immagine d’innovazione e rispetto dell’ambiente.
I Tedeschi – particolarmente sensibili a questi due aspetti
del veicolo – l’hanno particolarmente apprezzata: la Germania è il 1° mercato
di Twizy.
NUOVE MÉGANE R.S. E
GT: NOVITA’ NELLA FAMIGLIA DELLE SPORTIVE RENAULT
Emblematiche nella gamma, le declinazioni sportive di Mégane
evolvono a loro volta, seguendo l’identità design di Renault. Oltre tali
modifiche estetiche, Mégane R.S. riceve la funzione R.S. Replay disponibile su
R.S. Monitor 2.0. Il livello GT è oggi proposto con motorizzazione 2.0T Renault
Sport 220.
Mégane R.S.: sempre
più raffinata
Ai vertici della gamma Mégane, la versione R.S. è stata
immaginata per offrire il massimo piacere di guida. Con un propulsore 2.0 16V
265, un differenziale a slittamento limitato, un avantreno ad asse indipendente
e una scelta tra due telai (Sport o Cup), Mégane R.S. raggruppa un insieme di
tecnologie che illustrano il know-how di Renault Sport.
Già molto deciso, lo stile di Mégane R.S. guadagna ancora
dinamismo con la nuova identità design della Marca. Il nuovo cofano motore
integra il logo Renault ingrandito e valorizzato dal fondo nero brillante. I
nuovi fanali, che contribuiscono all’appeal della nuova linea, si distinguono
per le palpebre nero brillante. Provvisti di una lente e impreziositi da una
virgola bianca, i fanali amplificano il fascio luminoso, garantendo
un’illuminazione notturna di qualità eccellente. Caratteristica stilistica
trasversale nella gamma Renault Sport e allusione ai successi di Renault in
Formula 1, la lamina F1 è integrata nel nuovo paraurti anteriore.
Oggi, Nuova Mégane R.S. beneficia di equipaggiamenti
derivati da quelli introdotti con la serie speciale Mégane R.S. Red Bull Racing
RB8:
- sedili Recaro con sellerie pelle-tessuto, siglati con il
ricamo Renault Sport sui poggiatesta;
- tablet multimediale connesso Renault R-Link, che integra
la versione 2.0 del sistema di acquisizione dati R.S. Monitor 2.0, compatibile
con la recentissima funzionalità R.S. Replay;
- cerchi opzionali da 19’’ neri con profilo grigio,
associati ai pneumatici ad alte prestazioni Bridgestone, montati su Mégane
Trophy in occasione della conquista del record del giro del Nürburgring.
Riservato agli appassionati di modelli esclusivi, il pack
opzionale R.S. Design si distingue per elementi esterni in vernice rossa:
lamina F1, protezioni inferiori delle porte e spoiler posteriore.
R.S. REPLAY: PER
CONDIVIDERE LE EMOZIONI SPORTIVE
Integrato nel tablet multimediale a comando tattile R-Link,
R.S. Monitor 2.0 raggruppa un insieme di funzionalità di visualizzazione in
diretta e di acquisizione dati del veicolo. Completo e ludico, questo sistema
senza equivalenti sul mercato consente, in particolare, di visualizzare i
valori istantanei di una quindicina di sensori, le curve di coppia e di
potenza, il diagramma GG (accelerazioni longitudinali e laterali)… Scaricando
la mappa del circuito da un drive USB, è anche possibile disporre di un
cronometro automatico, per seguire i propri risultati da un giro all’altro!
Registrando i dati su drive USB, gli utenti hanno la
possibilità di utilizzarli grazie al software R.S. Replay, disponibile per PC o
Mac. Potranno così “rivivere” i migliori tempi cronometrici, visualizzando la
posizione dell’auto sul circuito, la potenza istantanea, il regime del motore,
l’angolo del volante, la pressione sui pedali … In linea con le applicazioni
utilizzate in competizione, un’apposita funzione consentirà di sovrapporre le
performance di due piloti per compararle. Tutti i dati possono essere condivisi
con la community Renault Sport sul sito web inaugurato di recente:
http://www.renaultsport.com/rsreplay/.
«Avevo molto apprezzato la prima versione di R.S. Monitor ma
era frustrante dover fare una scelta tra questo strumento e il navigatore.
L’integrazione della versione 2.0 nel tablet R-Link consente di disporre
simultaneamente di entrambi. A prima vista, si potrebbe credere che si tratti
di una funzionalità riservata ai più “tecnologici” tra noi, ma non è così.
Quando si ama la meccanica, si cerca di prenderne cura e la visualizzazione dei
parametri di manutenzione è un autentico vantaggio nella vita quotidiana.
Durante le fasi di guida dinamica, si sta al gioco verificando se si è riusciti
a ben utilizzare il 100% della potenza motore o della frenata… o se resta
ancora un margine! È su circuito che R.S. Monitor offre il massimo del
potenziale. Visualizzare le traiettorie e paragonare i diversi passaggi
realizzati: sono funzioni di cui non ci si stanca mai!».
Benoît Vienne, proprietario di una Renault Clio R.S. 200 EDC
e amministratore del sito forum-clio.com
Il propulsore 2.0T
Renault Sport 220 disponibile su Mégane GT
Offrendo distinzione ed emozione nella vita quotidiana,
Nuove Mégane GT e GT-Line beneficiano di uno
stile coerente con l’eredità sportiva e la firma "GT Renault
Sport".
A parte l’elemento del parafango, comune agli altri modelli
della gamma Mégane, queste versioni si distinguono per la griglia inferiore
bianca e i fanali con profili bianchi e mascherina nera.
Secondo i Paesi, Mégane GT può essere equipaggiata con
propulsore benzina 2.0T Renault Sport 220, derivato dal 2.0 16V 265 di Mégane
R.S. Efficace e reattiva, questa motorizzazione – inaugurata con la serie
speciale Mégane SporTour GT 220 – sviluppa una potenza di 220 cv, con una
coppia massima di 340 Nm, e beneficia dello Stop & Start. Con consumi
contenuti, di 7.3 l/100 km, ed emissioni di 169 gr CO2/km, il rapporto
emissioni CO2/potenza risulta particolarmente favorevole.
Mégane GT e GT-Line sono disponibili con carrozzeria
berlina, coupé o SporTour (secondo i Paesi) e con un’ampia gamma di
motorizzazioni benzina o diesel.
RENAULT PRESENTA IL
NUOVO POWER UNIT ENERGY F1 2014
Svelato in configurazione da corsa nello scorso mese di
giugno al salone di Le Bourget, il Power Unit Renault Energy F1-2014 illustra
la svolta tecnologica prevista in Formula 1 nella prossima stagione. Associato
a sofisticati sistemi di recupero e restituzione dell’energia, il V6 1.6l turbo
a iniezione diretta erogherà più potenza degli attuali V8, con consumi ridotti
di un terzo! Pioniere in tema di efficienza energetica con la gamma di
propulsori Energy, Renault potrà sfruttare i progressi compiuti in competizione
per andare ancora più avanti in questo campo.
«Dal 2014, i motori torneranno in primo piano e
ristabiliranno l’equilibrio in F1. Il propulsore è il cuore dell’auto, e l’anno
prossimo tornerà ad essere il cuore del nostro sport».
Alain Prost – Ambasciatore Renault e quattro volte Campione
del Mondo di Formula 1
Dal V8 RS27-2013 al
Power Unit Energy F1-2014
Iniziata nel 1977, l’avventura di Renault in Formula 1
potrebbe riassumersi in molteplici statistiche, che costituiscono molto spesso
dei record. Per citare soltanto alcuni dati, ricordiamo gli 11 titoli
costruttore, i 10 titoli pilota, le 155 vittorie e ancora le 205 pole position.
Dal V6 turbo degli inizi al V8 ancora utilizzato in questa stagione, passando
dalla serie dei V10 degli anni ’90, l’impegno di Renault si è sempre dispiegato
all’insegna dell’innovazione tecnologica.
Anche se la definizione degli attuali V8 è stata interrotta
dal punto di vista regolamentare alla vigilia del GP del Giappone 2006, gli
uomini di Viry-Châtillon non hanno mai cessato di lavorare per ottimizzare
questo organo meccanico, che eroga oltre 700 cv. Affidabilità, consumo,
facilità di utilizzo per i piloti o procedure di gestione da parte delle
équipe: la capacità di rimettersi costantemente in gioco ha permesso a Renault
di restare ai vertici, come attestato dai tre titoli consecutivi di Red Bull
Racing e Sebastian Vettel.
Parallelamente, Renault Sport F1 ha avviato studi avanzati
per il suo Power Unit 2014 fin dal mese di luglio del 2011. Dopo prove su un
monocilindro e poi su un V6 completo, i sistemi di recupero dell’energia sono
stati testati in febbraio 2013. Il primo Power Unit in configurazione da corsa
ha girato al banco prove in giugno, pochi giorni prima della presentazione
ufficiale nella cornice del Salone dell’aeronautica di Le Bourget. Lo sviluppo
del Power Unit Energy F1-2014 si intensifica oggi, nella prospettiva del suo
impianto nelle monoposto all’inizio del 2014.
Una rivoluzione che consente a Renault di rafforzare la sua
leadership tecnologica
Il regolamento di Formula 1 per il 2014 segna una delle
svolte più rilevanti nella storia della disciplina. Primo costruttore a svelare
il suo Power Unit, Renault si dimostra ancora una volta precursore in questa
rivoluzione tecnologica. Ben più che un semplice motore, Renault Energy F1-2014
è costituito da più sistemi integrati:
- un V6 turbo a iniezione diretta da 1.6 l di cilindrata,
con una potenza che raggiunge i 600 cv;
- un dispositivo di recupero dell’energia cinetica (MGU-K),
che funziona come un generatore in fase di frenata, per rallentare l’auto e
convertire l’energia in elettricità, e che offre 160 cv supplementari quando
viene sollecitato in accelerazione;
- un dispositivo di recupero dell’energia (MGU-H), che
sfrutta l’energia dei gas di scarico a partire dal turbo, per alimentare il
MGU-K o le batterie, oppure rilanciare il turbo per ridurre il più possibile i
tempi di risposta.
L’insieme di tali dispositivi è controllato da un sistema
elettronico complesso, destinato ad ottimizzare in ogni istante il consumo di
carburante. Nonostante una potenza erogata simile a quella dell’attuale V8, il
Power Unit potrà utilizzare solo 100 kg di benzina per gara, pari ad una
riduzione del 35%!
Quando Renault Sport
F1 accelera su pista, è tutta Renault che avanza
Adottando il nome di Energy F1-2014, il Power Unit si
riferisce direttamente ai motori Renault di ultima generazione. La gamma Energy
si basa su tre caratteristiche fondamentali: affidabilità, performance e
consumi, tre criteri centrali sia per le auto di serie che in competizione.
Questa genetica comune si traduce in numerosi scambi tra i
centri di Viry-Châtillon e quelli dove sono progettati i motori di grande serie
del Gruppo. L’esperienza di Renault Sport F1 in tema di tecnologie di riduzione
degli attriti ha già assicurato concreti vantaggi par la gamma di propulsori
Energy, montati oggi su numerosi veicoli di serie Renault:
- trattamento di superficie DLC (Diamond Like Carbon) su
punterie,
- procedimento PVD (Pressure Vapor Deposit) sui mantelli dei
pistoni,
- segmento raschiaolio U-Flex, la cui geometria consente un
adattamento alla deformazione del cilindro, per ottimizzare il compromesso
tenuta/attriti.
Fin dai primi studi sul Power Unit, le due équipe hanno
condiviso anche i risultati delle loro ricerche in tema di downsizing,
sovralimentazione e iniezione diretta.
PARTNER TECNICO DEL
CAMPIONATO FIA DI FORMULA E, RENAULT SI LANCIA NELL’ERA DELLA COMPETIZIONE
ELETTRICA
Leader del veicolo elettrico con la gamma Z.E. e forte di
una competenza unica nello sport automobilistico, Renault si impegna nel nuovo
Campionato FIA di Formula E. Progettata in collaborazione con Renault Sport e
svelata in anteprima mondiale a Francoforte, la Spark_Renault SRT 01E è la
monoposto che sarà utilizzata dalle dieci squadre impegnate in competizione da
settembre 2014.
Una nuova era per lo
sport automobilistico
Laboratorio di nuove tecnologie, lo sport automobilistico
non poteva restare più a lungo ai margini della propulsione elettrica, già
diventata realtà grazie agli investimenti di costruttori automobilistici, tra
cui in prima fila Renault. È così che la Formula 1 compie una svolta radicale
per il 2014, con un regolamento che introduce nuovi Power Unit, basati su
propulsori turbo di bassa cilindrata associati a efficaci sistemi di recupero
dell’energia. Per impulso della Federazione Internazionale dell’Automobile
(FIA), la Formula E esplora un’altra strada, con monoposto 100% elettriche e a
zero emissioni.
Da settembre 2014 a giugno 2015, il primo Campionato FIA di
Formula E si svolgerà in dieci prove, tutte organizzate nel cuore di grandi
città europee (Londra, Berlino, Roma), asiatiche (Pechino, Bangkok e Putrajaya)
e americane (Los Angeles, Miami, Rio de Janeiro, Buenos Aires). Per questa
prima stagione, 20 piloti suddivisi in 10 équipe si affronteranno al volante
delle monoposto, battezzate Spark-Renault SRT_01E.
L’unione sacra tra i
grandi nomi dello sport automobilistico
Formula E holdings, promotore del Campionato del Mondo FIA
di Formula E, ha affidato a Spark Racing technology la progettazione e
fabbricazione delle prime 40 monoposto. Tali monoposto sono omologate secondo
un regolamento che prende in considerazione i livelli di performance, sicurezza
e costi, il che consentirà ad altri costruttori di partecipare. Per assicurare
lo sviluppo e l’industrializzazione di tali vetture, Spark ha costituito un
consorzio, che raggruppa i principali protagonisti dello sport automobilistico:
- Renault, architetto della catena di trazione elettrica,
integrazione sistema, ottimizzazione della performance e messa in sicurezza
della catena di trazione elettrica,
- McLaren Electronic Systems: sviluppo, fabbricazione e
assemblaggio del motopropulsore e del controllo elettronico,
- Williams Advanced Engineering: progettazione delle
batterie,
- Dallara: progettazione e costruzione della monoscocca,
- Spark: progettazione della monoposto (sottoscocca
completo, aerodinamica, assemblaggio).
Partner tecnico di Spark, Renault mette in campo le
competenze degli ingegneri di Renault Sport Technologies e Renault Sport F1,
curando la supervisione e l’ottimizzazione delle performance e della sicurezza
della monoposto.
Spark-Renault
SRT_01E: un concentrato di tecnologia
Sintetizzando le più avanzate tecnologie in tema di
propulsione elettrica, la Spark-Renault SRT_01E si rivela anche innovativa nel
design. L’aerodinamica è stata progettata per facilitare i sorpassi e l’altezza
della scocca, relativamente elevata, è coerente con i circuiti urbani che
saranno utilizzati. Sul piano della sicurezza, la monoposto corrisponde alle
regole attualmente vigenti in Formula 1.
Come il pilota, anche la batteria dispone di una propria
cella di sopravvivenza. Con una massa di 200 kg, la batteria è omologata in
base alle norme internazionali di trasporto. Collegato alle ruote posteriori,
il motore elettrico eroga 200 kW, pari a 270 cv. La potenza sarà integralmente
disponibile durante le prove di qualificazione, mentre in corsa sarà limitata a
133 kW (180 cv), con una modalità ‘push-to-pass’ che consente di beneficiare
temporaneamente dei 200 kW (270 cv). Questo sistema consentirà di coniugare
autonomia e opportunità di sorpasso.
Con un peso minimo di 800 kg con il pilota a bordo, i
progettisti sono riusciti a restare in una fascia comparabile alle monoposto
termiche. Le simulazioni di performance stimano che la Spark-Renault SRT_01E
accelererà da 0 a 100 km/h in 3 secondi, mentre la velocità di punta sarà
limitata a 200 km/h, per garantire il massimo livello di sicurezza sui circuiti
urbani.
«Ci siamo lanciati in questo progetto con entusiasmo, perché
ci dava l’occasione di esplorare nuove vie. Nessuno aveva mai progettato una
monoposto elettrica con un tale livello di performance e, in più, con
l’ambizione di produrla in piccola serie in tempi stretti! Sono stati presi in
considerazione numerosi vincoli, in termini di peso, sicurezza o termica.
Frutto delle competenze complementari dei membri del consorzio, la
Spark-Renault SRT_01E rappresenta una buona sintesi delle conoscenze attuali.
Siamo certi che questa monoposto lascerà un segno nella storia dello sport
automobilistico».
François Champod - Responsabile tecnico competizione di
Renault Sport Technologies e coordinatore Renault per la Formula E
TWIZY RENAULT SPORT
F1: JUST FOR FUN!
Prendi Twizy e affidala alla fervida immaginazione di una
banda di ingegneri di Renault Sport F1 e Renault Sport Technologies: vedrai che
troveranno modo di sostituire il sedile posteriore con un KERS di Formula 1, di
montare ruote da Formula Renault 2.0, adattare un volante di Formula Renault
3.5 e un pack aerodinamico aggressivo. Nasce così Twizy Renault Sport F1, una
creazione totalmente folle, ma sempre Z.E.! Spinta dal KERS, la potenza passa
da 17 a 97 cv, consentendo alla piccola di accelerare come una Mégane R.S. nel
passaggio da 0 a 100 km/h. A questo ritmo, l’autonomia diventa insignificante,
ma Jean Ragnotti e Sebastian Vettel non volevano più lasciarla dopo averla
provata!



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