mercoledì 11 settembre 2013

RENAULT al Salone di FRANCOFORTE 2013

 
Renault svela Initiale Paris, 6a concept-car della strategia design inaugurata da Laurens van den Acker. Coniugando innovazioni tecniche e creative, questo concept-car prefigura il modello che sostituirà Espace in una versione "Initiale Paris", confermando il know-how della Marca e del ruolo che essa intende svolgere nel segmento dell’alto di gamma.
Con la nuova famiglia Mégane presentata a Francoforte, la gamma Renault afferma con forza la propria identità: design seducente e innovazione per tutti. I sei concept-car che hanno illustrato il nuovo design sono eccezionalmente tutti presentati sullo stand, accanto ai modelli di serie che hanno ispirato.

 
Per strada… e in pista: Renault, con gli 11 titoli di campione del mondo di F1, dimostra la sua competenza di motorista con il PowerUnit F1 2014 presentato a Francoforte e si impegna con entusiasmo nella competizione elettrica. In effetti, chi avrebbe potuto aprire questa nuova via se non Renault, pioniere e leader europeo del mercato zero emissioni!

Con il concept-car Initiale Paris, presentato al Salone di Francoforte 2013, Renault realizza tre obiettivi:
- Initiale Paris illustra il sesto petalo della margherita ispirata al ciclo della vita design, la tappa "Wisdom" che rappresenta, quindi, la saggezza, l’apertura mentale;
- Initiale Paris prefigura il modello che sostituirà Espace, in una versione "Initiale Paris";
- Initiale Paris dà prova del know-how e delle ambizioni della marca nell’universo premium.

Concept-car Initiale Paris, 6° petalo della strategia design Renault
La strategia design di Renault, incentrata sul ciclo della vita, interpreta le fasi principali della vita: innamorarsi, scoprire il mondo, formare una famiglia, lavorare, godersi il tempo libero e accedere alla saggezza. Tale strategia si basa su un linguaggio stilistico emozionale, nello stesso tempo semplice, sensuale e caloroso.

DALLA PASSIONE AL RINNOVAMENTO, UN CICLO DESIGN COMPLETO
È raro che una Marca riunisca sei concept-car sul proprio stand durante un Salone. Questa scelta evidenzia l’apice di un ciclo ed il successo del rinnovamento del design Renault, rimettendo in prospettiva tutte le tappe e fornendo al visitatore alcune semplici chiavi di lettura.
Renault progetta veicoli per ogni tappa della vita.
Su questa idea è nata una strategia design che ha creato un forte legame con i nostri clienti.
Questi i 6 petali della vita, oggi completamente svelati:
Love: La vita inizia con l’innamoramento. Une tappa fondamentale illustrata da DeZir.
Explore: Arriva il momento di esplorare il mondo a due, con il crossover Captur.
Family: Arriva poi il tempo di formare una famiglia con R-Space, che incarna la monovolume e il veicolo familiare.
Work: La vita comprende anche l’attività professionale, con il veicolo commerciale Frendzy e momenti di autentico piacere nel tempo libero.
Play: Per godersi la vita, con le concept-car Twin’Z e Twin’Run che si prestano al gioco.
Wisdom: ciascuno aspira a raggiungere la serenità e a vivere intensamente la propria vita. Il concept-car Initiale Paris, presentato per la prima volta a Francoforte, illustra l’apertura mentale, il piacere e le sensazioni associate ad un veicolo premium.
«Creando rapporti diretti tra concept-car e veicoli di serie, Renault mantiene la promessa di un design semplice, sensuale e caloroso, che trasmette emozioni».Axel Breun – Direttore Design Concept Car

"Wisdom" è il sesto petalo della strategia, svelato in occasione del salone di Francoforte. Incarnato da Initiale Paris, rappresenta l’apertura mentale, l’attitudine a vivere intensamente la propria vita, privilegiando le sensazioni e il piacere.
È in questo spirito che i designer di Renault hanno progettato Initiale Paris, un’esperienza inedita del viaggio, un viaggio in classe premium, con tutte le emozioni che la marca desidera associarvi.

«Initiale Paris è il 6° concept-car della strategia design di Renault. Prefigura il modello che sostituirà Espace in versione "Initiale Paris", che evoca la visione del premium by Renault».
Laurens van den Acker – Direttore del Design Industriale di Renault

Una silhouette fluida e robusta, interni high-tech ed innovativi
«Il concept-car Initiale Paris invita a scoprire il meglio di Renault. Stile e innovazioni sono al servizio del piacere dei sensi». François Leboine - Designer Initiale Paris

Design esterno: fluidità e forza, colore e luce
Con 4,85 m di lunghezza, Initiale Paris è un’auto grande, ma non smisurata. Statuaria, questa concept-car promette spazio a bordo ed esprime contestualmente:
- il dinamismo di una berlina, grazie alla calandra dalle linee decise;
- il carattere di un SUV, con le grandi ruote da 22 pollici e le fiancate scolpite;
- la luminosità di una monovolume, con la generosa superfice vetrata e l’inedito tetto, che gioca con la luce.

La linea fluida e contemporanea del veicolo si ispira nello stesso tempo ai codici dell’architettura e dell’aeronautica, due settori abili nell’associare robustezza e leggerezza, caratteristiche spesso antitetiche .
Il profilo  dei vetri  laterali del concept-car Initiale Paris evoca la forma di una piuma. Il terzo finestrino laterale riprende la silhouette della coda di un aereo, con originali sportelli aerodinamici motorizzati che si aprono lateralmente, come i «flap» dell’ala di un aereo, con una sofisticata cinematica che ne esalta la sensazione.

Dal punto di vista grafico, l’associazione di robustezza e leggerezza è espressa anche dal ricorrere  a  dettagli grafici su diversi elementi del veicolo. Composta da losanghe affiancate, questa grafica riprende lo spirito e il disegno di una struttura a nido d’ape ed è apposta all’esterno, sulla calandra, i cerchi e le fiancate. Creando un elemento di continuità tra esterni e abitacolo, tale grafica appare anche sul battitacco, visibile all’apertura delle porte a movimento contrapposto.
Ispirata al telaio di un aereo, questa composizione strutturale è anche un omaggio al Grand Palais e alla Tour Eiffel, monumenti emblematici di Parigi, capitale dell’eleganza alla francese.
È proprio il tetto del concept-car, in alluminio e plexiglas, che, con originalità, rende l’omaggio più formale a Parigi disegnando con una fresatura la mappa della “ville lumière”– con forme piene e in trasparenza – con i suoi quartieri, le avenue e la Senna. Questa performance tecnica, dall’effetto estetico spettacolare, ha una particolare valenza, sia per la nuova firma "Initiale Paris" sia, più in generale, per Renault, la cui avventura industriale è nata sulle rive della Senna. Quale altra città, se non Parigi, potrebbe incarnare l’arte di vivere e la raffinatezza francese nel mondo intero?




RENAULT, UNA VISIONE AVVENIRISTICA DEL «PREMIUM ALLA FRANCESE»
I designer Renault non hanno esitato ad adottare riferimenti estranei al mondo dell’automobile. Ogni volta che hanno ripreso i codici tradizionali dell’automobile e del lusso, hanno cercato comunque di utilizzarli in modo nuovo e originale, con un atteggiamento innovatore decisamente “francese”, capace di rimettere in questione valori consolidati.
Si sono ispirati all’aeronautica e ai contemporanei ed eleganti saloni all’aperto: universi che presentano forme particolarmente eleganti e raffinate, sempre impregnate di dinamismo. Tutte realizzazioni che evocano anche convivialità, luce, spazio …
Materiali molto utilizzati nel settore automobilistico, legno e alluminio trovano in Initiale Paris un’espressione molto più “matura” e dinamica del solito: le cromature sono satinate, le finiture noce assumono un aspetto opaco e più raffinato, grazie all’assemblaggio in lamine sottili. La console centrale presenta un analogo lavoro tutto in sfumature, con una superficie che passa impercettibilmente dal legno naturale al nero brillante.

La carrozzeria del concept-car di Renault adotta una tinta battezzata Améthyste, un colore che passa dal nero metallizzato profondo al viola prugna luminoso, in funzione della luce e dell’angolo da cui la si osserva. Una tinta che gioca sulla varietà dei riflessi, come uno scrigno per valorizzare un gioiello. La lettera "I" di Initiale Paris è apposta sulle fiancate e sui cerchi dell’auto.

Adottando la tecnologia full LED, i gruppi ottici offrono al concept-car Initiale Paris una firma luminosa distintiva. Anteriormente, le luci diurne disegnano una parentesi all’interno dei proiettori. Un meccanismo integrato fa lampeggiare la luce, evocando il movimento delle palpebre. Posteriormente, grazie al lavoro realizzato sui volumi e le proporzioni, i gruppi ottici si collocano armoniosamente sui piani orizzontale e verticale della carrozzeria. La visione posteriore è demandata a sottili camere profilate, alla stregua di retrovisori esterni. Ciascuno dei dettagli esterni evoca e favorisce il movimento.

Design interno: luce, spazio e tecnologia
L’accesso all’interno del veicolo avviene tramite apertura delle porte a movimento contrapposto e abbassamento di una pedana motorizzata, ulteriore riferimento all’aeronautica. La suggestione del piacere esclusivo di un viaggio aereo con il comfort di un jet privato è confermata dalle poltrone delle prime due file, la leva del cambio profilata, le guide luminose presenti nell’abitacolo e i volumi che ricordano, all’interno, la forma della coda di aereo scoperta all’esterno.

I sedili "grand confort" delle prime due file invitano al viaggio. Fissati al tunnel centrale, senza collegamento verticale con il pianale, sembrano sospesi nell’abitacolo. Questo effetto di galleggiamento è rafforzato dall’articolazione, molto discreta, che collega lo schienale alla seduta, lasciando passare la luce tra i due elementi.

Il pianale associa la raffinatezza del legno opaco alla tecnicità dell’alluminio, con un intarsio regolare. Questo lavoro di intarsio contemporaneo assume un particolare rilievo – in senso proprio e figurato – grazie al morbido movimento a onda che lo attraversa.

Il conducente dispone di un quadro strumenti dalle forme essenziali e di una console centrale che sembra galleggiare nell’abitacolo. Priva di montanti laterali, la console si integra con leggerezza nell’abitacolo, come un ponte sospeso tra il tunnel centrale e il cruscotto, e accoglie due schermi che visualizzano video e informazioni sui punti d’interesse della città. Gli schermi sono integrati nella superficie e nella palpebra della console, e sembrano confondersi con il rivestimento in legno opaco.

Un’originale panchetta, integralmente composta da lamine mobili indipendenti e animate, è installata posteriormente, in terza fila. Le lamine definiscono poeticamente la modularità attesa su un veicolo del genere, ed il loro posizionamento consente inedite combinazioni di utilizzo: schienale totalmente o parzialmente ripiegato, oppure panchetta completa che funge da bracciolo di separazione tra i passeggeri … Oltre all’aspetto funzionale, è possibile bloccare le panchette in diverse posizioni e impartire loro diversi movimenti, come quello di un’onda, per il piacere dello sguardo.

Viaggiare significa anche un cambiamento di stato. Ovunque, in modo evidente e originale, come sui sedili in particolare, la nota costante è costituita dalle sfumature, di colori e di materie. Le variazioni intorno alla luce e alle sue atmosfere accompagnano i cambiamenti di ritmo del viaggio. Di giorno, la luce naturale, diffusa del prisma del tetto, provoca un gioco di ombre costantemente cangianti. Di notte, le fonti di luce attenuata diffondono un’atmosfera notturna rilassante che avvolge tutti i passeggeri. Al di sopra del quadro strumenti, una serie di righe luminose si accendono e si spengono al ritmo dell’avanzamento dell’auto.

Initiale Paris, un’impostazione acustica inedita
L’acustica è stata particolarmente curata, per permettere alla musica e al suono di esaltare il piacere del viaggio. In questo campo, Initiale Paris propone a tutti i passeggeri di condividere un’esperienza di immersione totale.

Al momento dell’accensione del quadro, un’atmosfera sonora accoglie i passeggeri di Initiale Paris: questa firma sonora dà il tono dell’esperienza premium e dell’universo Initiale Paris. Affidata al compositore e designer acustico Andrea Cera, questa realizzazione rientra nei progetti collaborativi tra l’IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique – Istituto di Ricerca e Coordinamento Acustica/Musica) e Renault, come è stato per i   segnali acustici sviluppati per ZOE.

Renault ha invitato BOSE®, suo partner sui veicoli di serie dal 2008, a progettare un sistema audio "su misura". Volontariamente discreto e totalmente integrato, l’impianto acustico sviluppato da BOSE® rispecchia la semplicità e l’eleganza di Initiale Paris.
Frutto di una condivisione e di una stretta collaborazione, la sfida tecnica raccolta da BOSE® - un’esperienza inedita su una concept-car – anticipa  il prossimo arrivo del suono Surround sulla gamma Renault, sinonimo di un ambiente sonoro avvolgente e realistico, molto simile ad un concerto live.

«Siamo molto onorati di essere stati invitati da Renault a partecipare a questo progetto, che dimostra l’importanza che Renault riconosce alla qualità del suono, al piacere della vita a bordo e alla fiducia nel nostro know-how».
Karsten Uhde, Direttore Europa, Bose Automotive Systems

BOSE & INITIALE PARIS: L’EMOZIONE SONORA SU MISURA
Trentadue sono gli altoparlanti montati su Initiale Paris, di cui due subwoofer integrati. I suoni bassi, medi e acuti sono gestiti indipendentemente da altoparlanti specifici, pilotati dall’amplificatore digitale che gestisce il segnale in funzione delle specificità acustiche dell’abitacolo.

Otto casse esclusive Personal Surround®
Installate in ciascuno dei poggiatesta, ogni coppia di casse racchiude due altoparlanti dedicati ad un unico ascoltatore. Questa concezione, unica nel suo genere, crea un’area sonora individuale per ogni sedile con un suono “a 360°”. Gli ascoltatori sono immersi nel Surround, un suono che li avvolge come se si trovassero al centro della musica.

Sette casse bass-reflex BOSE®
Questa comprovata soluzione offre un elevato livello di performance sui toni medi e bassi per un suono chiaro e particolarmente dettagliato, che fa emergere tutte le sfumature della musica. Le sette casse da 2 litri sono state progettate e sviluppate da BOSE® esclusivamente per le esigenze di Initiale Paris. Ogni cassa bass-reflex BOSE® racchiude un altoparlante ad alte prestazioni da 100 mm, associato ad un precisissimo tweeter da 36 mm per la riproduzione degli acuti. Una di esse è collocata in posizione centrale e integrata nella plancia, per garantire la stabilità dell’impronta sonora e un suono equilibrato, ricco e centrato, qualunque sia la posizione in cui si trova l’ascoltatore.

Due casse integrate per i bassi
Per la riproduzione dei toni bassi nell’abitacolo BOSE® ricorre a due subwoofer, suddivisi tra la zona anteriore e quella posteriore dell’abitacolo:
- una cassa dei bassi da 4 litri, di dimensioni molto compatte, disposta sotto la plancia;
- un altoparlante da 200 mm in una cassa bass-reflex da 25 litri, integrata nel portellone posteriore.
Questa configurazione offre un elevatissimo livello di performance alle basse frequenze, ottenendo suoni bassi profondi e realistici per tutti i passeggeri, senza compromettere lo spazio a bordo.
Un’amplificazione che offre il suono Surround®
L’impianto è pilotato da un amplificatore digitale da 12 canali con sistema di elaborazione del segnale Bose e 12 canali di equalizzazione individualizzata. Esso integra l’elaborazione del segnale Centerpoint®, che permette di fruire del suono Surround Bose®, anche a partire da fonti stereo (CD e MP3).
Il circuito di elaborazione del segnale Centerpoint® analizza costantemente il segnale stereo, per offrire un suono Surround a 5 canali per ogni posto dell’abitacolo.

Un motore concept responsabile ed efficiente
Basandosi sul propulsore Energy dCi 130, i motoristi di Renault hanno estrapolato un motore concept che offre una coppia elevata (fino a 400 Nm), su un esteso range di utilizzo. Questo propulsore adotta i fondamentali di Renault in tema di tecnologia meccanica ed esplora nuovi accorgimenti per potenziarne ulteriormente l’efficienza in futuro.
- Downsizing: fedele alla strategia di downsizing, Renault associa piacere di guida e bassi consumi, grazie a blocchi motore di cilindrata ridotta, particolarmente efficienti.
- EDC: la trasmissione automatica EDC (Efficient Dual Clutch) a sei rapporti offre comfort e reattività, con consumi sotto controllo.

Grazie a questo motore concpet, Renault sviluppa due nuove tecnologie:
- La tecnologia twin-turbo: un piccolo turbo a bassa inerzia è dedicato ai bassi regimi, mentre un secondo turbo subentra ai regimi più elevati. La coppia generosa è rapidamente disponibile per una guida all’insegna dell’agilità e del brio, con il 90% disponibile da 1.500 g/min.
- Il comando Shift-by-Wire per la trasmissione EDC: oltre a favorire la precisione e la morbidezza dei comandi, grazie ad uno sforzo di manovra ottimizzato, questa soluzione, utilizzata in Formula 1, risulta anche utile al design con una leva del cambio più sottile e una console flottante, priva di cavi da nascondere.

Un’ultima particolarità di questo motore è l’utilizzo di pistoni in acciaio, ottimizzati a vantaggio della riduzione degli attriti. I pistoni in acciaio si dilatano meno di quelli in alluminio: ne risulta – a temperatura elevata – una migliore tenuta dei giochi tra i pistoni e le canne del carter cilindri.
La riduzione degli attriti tra pistoni e canne riduce i consumi. Per alleggerirlo al massimo, il pistone in acciaio è cavo, e il design riprende direttamente quello dei pistoni del motore di Formula 1 Renault.

Con una silhouette molto simile a quella di una Espace lunga, la concept-car Initiale Paris ottiene, rispetto a questa, un guadagno di circa 250 kg di massa.

Complessivamente, questo motore concept assicura una riduzione di 40 grammi in termini di emissioni di CO2/km, pari ad un guadagno del 25% di carburante, a parità di motorizzazione Diesel.

Firma "Initiale Paris", l’arte del viaggio secondo Renault
Oltre alla concept-car, "Initiale Paris" corrisponde anche ad una firma che interpreta la visione di Renault dell’alto di gamma, basata sulla capacità di Renault di anticipare le tendenze, sullo spirito pionieristico della Marca con la losanga nel concepire nuovi concetti e trasformare l’utilizzo dell’auto.
Con "Initiale Paris", Renault intende offrire ai suoi clienti un’auto premium da vivere, che propone il meglio della Marca e un’esperienza inedita dell’arte di viaggiare.

"Initiale Paris" proporrà un’autentica esperienza emozionale, capace di coinvolgere tutti i sensi. 
Seducente, l’auto adotterà uno stile che suscita emozione. I prodotti firmati "Initiale Paris" offriranno un design caloroso, materiali e finiture di alta qualità, un’atmosfera acustica e comfort termico curati, nonché una tecnologia high-tech integrata con discrezione.
Vivace, farà leva sull’impegno di Renault nel facilitare la vita ai suoi clienti grazie all’innovazione e alla generalizzazione di tecnologie incentrate sull’utilizzo e sul comfort. Un impegno che comprende anche motorizzazioni che favoriscono il piacere nella vita quotidiana e il rispetto dell’ambiente. L’auto offrirà comfort, benessere e piacere di guida.
Attenta, sarà accompagnata da servizi specifici, che rafforzeranno la prossimità con i clienti e la loro serenità.

ALTRI PUNTI DI VISTA SUL “LUSSO ALLA FRANCESE”
Choung-Sun Oh, coreana, è autrice del design degli interni di Initiale Paris. Miguel Ángel Iranzo Sánchez, spagnolo, ne ha definito colori e materie. La loro visione della Francia e di Parigi, nonché del lusso e dell’automobile, chiarisce il lavoro realizzato da ciascuno sulla concept-car.
Choung-Sun Oh - Design Interni:
«Per me, Parigi presenta molte interessanti contrapposizioni di stili. Nell’architettura, ad esempio, la città ha sempre integrato edifici o monumenti ultramoderni, immersi tra le costruzioni tradizionali. Il tutto è armoniosamente integrato. Per Initiale Paris, ho cercato di creare e conciliare questo tipo di contrasti».
Miguel Angel Iranzo Sánchez - Designer Colori & Materiali
«La Francia è una nazione che riconosce molta importanza all’aspetto umano. È un Paese d’integrazione e una Nazione multiculturale. Lavorare intorno all’aspetto umano su un veicolo premium è inusuale e appassionante. Initiale Paris è un’automobile a sei posti, dove tutti i passeggeri sono coccolati. Lo scambio e la condivisione si realizzano con serenità intorno al viaggio, al movimento. Dal mio punto di vista, si tratta di una ricchezza».

«Initiale Paris, è un "lusso da vivere". La qualificherei volentieri come "semplificatore di vita" e "sensuale". È un lusso autentico, distaccato dalle convenzioni … in movimento. Trasmette valori positivi intorno alla condivisione delle emozioni e al piacere del viaggio».
Philippe Brunet – Direttore del Programma D/E
      
DESIGN E INNOVAZIONE, IL NUOVO VOLTO DELLA MARCA
Renault ha fatto del design una leva del piano strategico "Renault 2016 - Drive the Change". Iniziato con Nuova Clio, il rinnovamento stilistico della Marca si è ormai esteso a 27 modelli della gamma. Il design si ispira a tre caratteristiche essenziali "semplice", "sensuale" e "caloroso" e si prefigge l’obiettivo di sedurre, rafforzando contestualmente la coerenza tra i veicoli.

Dal sogno alla realtà
I concept-car sono destinati a far sognare e ad esplorare nuove tendenze e Renault crea uno stretto rapporto con i modelli di serie che ne derivano. È così che si ritrova la stessa ispirazione tra DeZir e Nuova Clio, Captur e la sua declinazione di serie, come la si ritroverà tra Initiale Paris e il futuro successore di Espace. Per avvicinare il sogno stilistico alla realtà industriale, la Direzione del design Renault incarica la stessa équipe di designer della realizzazione della concept-car e dell’auto di serie che prefigura.
Per approfondimenti sul tema, consultare il link http://fromdezirtoreality.com/

Un family feeling che si nota
Nella parte anteriore del veicolo, la nuova identità di Marca è caratterizzata da un logo ingrandito, disposto in posizione verticale, che spicca sulla calandra nera. Su numerosi modelli, luci diurne a LED assicurano un look dinamico e moderno.
Anche posteriormente il logo è ben visibile, disposto in pieno centro della superficie. Una linea caratteristica segue il disegno inferiore dei gruppi ottici, risale sotto il lunotto e sottolinea il logo.

Per favorire la coerenza stilistica tra i modelli, qualunque ne sia il livello di gamma, l’organizzazione della Direzione del design Renault si è evoluta, istituendo due laboratori di design, che lavorano parallelamente in stretta collaborazione: uno studio design per gli interni e uno per gli esterni.

La personalizzazione in movimento
Per consentire a ciascun cliente di esprimere la propria individualità, Renault offre un numero sempre maggiore di possibilità di personalizzazione sui suoi veicoli. Fin dalla fase di progettazione dei modelli, infatti, vengono integrate numerose zone personalizzabili, esterne e interne. Renault Captur, ad esempio, presenta fino a 200 combinazioni esterne e 100 interne. Per semplificare le scelte e garantire un’armonia globale del veicolo, sono stati creati dei pack a prezzi accessibili.
In funzione dei veicoli, la personalizzazione riguarda elementi di carrozzeria esterni cromati o colorati, stripping da tetto, cerchi colorati, decorazioni interne con colori o motivi, applicate su diversi componenti dell’abitacolo, ambienti interni per coordinare la tinta della plancia con quella delle sellerie e dei pannelli delle controporte.

Esempi con Captur, Nuova Clio e Twizy:
- Oltre alle declinazioni nelle varie versioni, Captur e Nuova Clio propongono 3 universi di personalizzazione. Su Captur, la scelta spazia tra "Sport", "Trendy" e "Elegant", che evocano rispettivamente l’evasione, l’eleganza e la città.
- Anche Twizy propone un’ampia gamma di personalizzazioni. Il cliente può cambiare il colore del tetto e delle porte laterali (stripping), dell’arco, delle scocche dei retrovisori e dei cerchi. All’interno, la struttura  dei sedili e le finiture  della plancia possono essere in tinta nera o bianca.

LA GAMMA MÉGANE ADOTTA LA NUOVA IDENTITA’ DESIGN DI RENAULT
Dall’aspetto più dinamico, la famiglia Mégane rafforza il capitale di seduzione e si presenta con la nuova identità design di Renault, dotandosi dei più recenti equipaggiamenti e delle tecnologie più avanzate dalla Marca, quali il sistema multimediale connesso Renault R-Link.
Per la prima volta, con la gamma Mégane, il propulsore benzina 130 cv è associato alla trasmissione automatica a doppia frizione EDC. Qualità della vita a bordo e piacere di guida restano le parole d’ordine al volante dell’ambasciatrice della qualità della Marca.
La gamma sportiva si rinnova a sua volta, con Mégane GT e R.S.
La nuova gamma Mégane sarà commercializzata nel primo trimestre 2014 in Europa e nel resto del mondo nel corso dell’anno.

Nuova identità per la gamma Mégane
In linea con i nuovi modelli della Marca, la gamma Renault Mégane adotta la nuova identità di Marca: Mégane berlina, coupé e SporTour beneficiano di nuovi parafanghi, nuove prese di aerazione e un nuovo cofano motore, che integra il grande logo Renault su fondo nero brillante.

Nuovi proiettori ellittici per tutti i modelli e nuove luci diurne, che si allungano lateralmente sui parafanghi, contribuiscono al dinamismo dei diversi modelli della famiglia Mégane.

L’insieme della gamma afferma la sua identità con un frontale identico per le versioni berlina, SporTour e coup, pur lasciando a ciascuna il proprio carattere.

«La sfida di questo nuovo design era riuscire a conservare le specificità di ciascuno dei veicoli con una pelle del parafango comune. Con il nuovo cofano motore e il nuovo parafango, la gamma Mégane ha saputo conservare una coerenza di stile rispetto alle fiancate e agli elementi posteriori. L’integrazione della nuova identità intorno al frontale le conferisce, inoltre, un nuovo look in sintonia con gli altri veicoli della Marca».
Jean-Philippe Texier – Capo progetto design Gamma C

Mégane berlina afferma la sua eleganza e uno stile moderno, mentre Mégane SporTour conserva il senso pratico, pur mostrando una silhouette fluida, e Mégane coupé conferma il suo appeal, preservando linee dinamiche.
Gli interni della gamma Mégane comprendono un joystick multidirezionale sulla console centrale che consente di navigare sull’interfaccia multimediale Renault R-Link, lanciata sulla gamma a metà del 2013 (in funzione dei Paesi).

Nuova Mégane fa evolvere il contenuto della finitura Bose®, livello di equipaggiamento specifico.
Questa versione, che non sarà commercializzata in Italia, comprende un inserto nero laccato a livello del parafango, nuove sellerie e nuovi cerchi 17" Akhiro.
Mégane berlina adotta, da parte sua, modanature laterali rifinite in cromo brillante e nero laccato, mentre Mégane SporTour si dota di barre da tetto cromate e finiture dei vetri laterali cromate.

Novità nella gamma benzina con il TCe 130 EDC
La famiglia Mégane beneficia dell’arrivo della trasmissione automatica a doppia frizione EDC sulla motorizzazione TCe 130 (senza Stop & Start).
Gli ingegneri hanno proceduto ad una nuova messa a punto a vantaggio del brio, con una disponibilità del turbo più tempestiva e frequente. Questa registrazione ha richiesto un’evoluzione dei software di controllo motore e trasmissione e consente di anticipare meglio accelerazioni e riprese.
La trasmissione automatica EDC adotta, da parte sua, una nuova gestione delle leggi di passaggio delle velocità: tali miglioramenti contribuiscono a rafforzare il dinamismo del veicolo.

Una referenza in termini di qualità
Sulla base di diverse inchieste realizzate da organismi indipendenti, Mégane III fa parte dei leader del segmento in termini di affidabilità: una carta vincente ereditata dalla nuova gamma Mégane.
I risultati dell’ADAC 2012 (Allgemeiner Deutscher Automobil-Club) classificano la qualità di Mégane come "buona", o addirittura "eccellente" nei periodi di funzionamento che vanno dal 2007 al 2012. I modelli prodotti nel 2009, 2010 e 2011 restano nella categoria "eccellente", a conferma della solida affidabilità di Mégane III nel tempo.
Secondo uno studio di marzo 2013 della rivista specializzata francese l’Automobile Magazine, Mégane III rivela una fabbricazione particolarmente accurata, accompagnata da un’eccezionale affidabilità. Modello più venduto in Francia nel 2012 nella sua categoria, la 3a generazione del modello è “un valore sicuro sul mercato del nuovo” (Fonte: Automobile Magazine).

PRESTAZIONI CONDIVISE
Con oltre 115 anni di storia, Renault è il costruttore automobilistico che ha saputo mettere l’innovazione a portata di tutti. Questa innovazione è più che mai riaffermata come una priorità attraverso il piano "Renault 2016 - Drive the Change". Con la volontà di rendere l’innovazione accessibile a tutti, i veicoli della Marca condividono tecnologie comuni, dal sistema multimediale connesso Renault R-Link ai più recenti propulsori Energy.

Renault R-Link si estende sui veicoli della gamma
Renault R-Link crea uno stretto rapporto tra il mondo automobilistico e la vita connessa. Raggruppando l’insieme delle funzionalità multimediali (navigatore, radio, telefono con Bluetooth® e streaming audio, connettività per lettori portatili, visualizzazione di fotografie e video), l’impianto propone anche servizi correlati al veicolo, grazie alla connettività come l’accesso al Renault R-Link Store, un catalogo di oltre 50 applicativi (secondo i paesi), scaricabili dal veicolo.

In opzione o di serie, Renault R-Link è disponibile secondo i modelli e i livelli di equipaggiamento su:
- Nuova Renault Clio (Berlina, Sporter, GT e R.S.)
- Renault ZOE
- Renault Captur
- la gamma Renault Mégane (escluso coupé-cabriolet)
- Renault Scénic Xmod Cross, Nuove Renault Scénic Xmod e Scénic
- Renault Fluence
- Renault Laguna MY 2013 (berlina, SporTour e coupé)
- Renault Latitude
- Nuovi Renault Kangoo, Kangoo Express e Kangoo Z.E.
- Nuova Renault Koleos.

Renault R-Link continuerà progressivamente ad essere implementato sull’insieme della gamma Renault.

La gamma Renault: un’Energy comune
Con la gamma Energy, Renault propone ai suoi clienti delle motorizzazioni che beneficiano dei 35 anni di esperienza del Gruppo in F1 e dei suoi 11 titoli di Campione del Mondo dei costruttori.

Il DNA comune a tali ultramoderne motorizzazioni si traduce in trasferimenti e condivisioni tra la tecnologia avanzata della Formula 1 e il know-how industriale del Gruppo automobilistico, tra gli ingegneri incaricati del futuro propulsore Energy F1 2014 e quelli che sviluppano le motorizzazioni Energy dCi e TCe. Ne sono esempi il downsizing e il turbocompressore, la riduzione della massa e le diverse tecniche di riduzione degli attriti, che migliorano il rendimento e l’efficienza energetica del motore.
I propulsori Energy sono stati sviluppati con una duplice ambizione: ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2 – diminuendo contestualmente i costi di esercizio – continuando ad offrire performance che preservano il piacere di guida. Le emissioni di CO2 sono nettamente in calo, in particolare grazie alla tecnologia Stop & Start, e consentono a Renault di proporre una gamma leader per le emissioni di CO2 in Europa, con un conseguente vantaggio fiscale per i conducenti (bonus-malus ecologico, variabile in funzione dei paesi). Le motorizzazioni Energy coniugano piacere di guida e comfort, controllo dell’acustica e delle vibrazioni e, infine, coppia, riprese e accelerazioni ai massimi livelli.
Le motorizzazioni Energy sono tutte "Renault quality made": fabbricate in stabilimenti tecnologicamente avanzati, come Cléon in Francia, e soggetti a test di resistenza estremamente esigenti, al banco e su strada, hanno subìto migliaia di ore di test e percorso centinaia di migliaia di chilometri per poter garantire affidabilità, qualità e longevità.

Le motorizzazioni Energy sono già montate su numerosi veicoli della gamma Renault: Clio, Captur, Kangoo, Mégane, Scénic Xmod Cross e Scénic Xmod, Laguna, Latitude e Master.

COSA C’E’ DI NUOVO TRA I VEICOLI ELETTRICI RENAULT?
Renault è l’unico Costruttore ad aver lanciato, in appena 18 mesi, quattro veicoli elettrici accessibili a tutti. Tali veicoli 100% elettrici corrispondono ad un’ampia gamma di utilizzi e di esigenze: ZOE, la berlina compatta per tutti, Fluence Z.E., la tre volumi elegante e raffinata, Kangoo Z.E. destinato ad un utilizzo professionale e Twizy, l’Urban Crossover per clienti urbani e trendy. Renault è leader del veicolo elettrico in Europa, con un totale di circa 30.000 veicoli elettrici in circolazione.

ZOE, capofila dei veicoli elettrici in Europa
Con un totale di 6.000 unità commercializzate in 11 Paesi europei, Renault ZOE è leader della categoria. La berlina elettrica è stata  commercializzata in giugno ed in Germania, Paese che ospita il Salone, ha già conquistato 600 acquirenti.

Venticinque ZOE sono state ordinate nell’ambito del progetto sperimentale di mobilità elettrica WaS (Wirtschaft am Strom) ad Amburgo, sovvenzionato dallo Stato tedesco. Questo contratto porta a 150 il totale dei veicoli elettrici Renault già coinvolti nel progetto. L’arrivo di ZOE offre una nuova dimensione alla rete di ricarica implementata. Dotata del caricatore Caméléon, la berlina al 100% elettrica è l’unica auto elettrica del mercato a poter sfruttare pienamente i 22 kW forniti dai punti di ricarica privati e pubblici, ricaricando l’80% della batteria in un’ora.

Altro esempio, in Francia, i centri commerciali E.Leclerc hanno ricevuto circa quaranta ZOE, di cui alcune sono servite per testare la loro infrastruttura di ricarica. Infatti, nell’ambito di un accordo tra Renault ed E.Leclerc, 42 centri in Francia si sono dotati di colonnine di ricarica accessibili ai clienti (pari ad oltre 150 posti auto) e un centinaio dovrebbe essere allestito entro dicembre 2013 (400 posti). Tra di essi, oltre la metà prevede colonnine di ricarica “accelerata” (22 kW). I conducenti di ZOE potranno ricaricare l’80% della batteria in un’ora, che corrisponde al tempo medio di stazionamento di un veicolo sul parcheggio di un centro commerciale.

UNA SOLUZIONE DI RICARICA SU PRESA DOMESTICA BEN PRESTO DISPONIBILE PER ZOE
Lo stand Renault presenta una versione dimostrativa di un caricatore complementare che consentirà di ricaricare ZOE su una presa domestica tradizionale, per recuperare una ricarica occasionale quando il conducente si trova in un luogo distante dalla sede di ricarica principale.
La Wall Box resta, tuttavia, la modalità di ricarica prioritaria a domicilio, poiché consente operazioni di ricarica più rapide ed ergonomiche.
Previsto per l’inizio del 2014 (secondo i Paesi) in opzione o tra gli accessori, il caricatore complementare sarà compatibile con tutte le ZOE attualmente in circolazione.

Fluence Z.E. s’internazionalizza
Fluence Z.E., la versione al 100% elettrica della tre volumi elegante a vocazione internazionale di Renault, è commercializzata in 16 Paesi e partecipa a numerose esperienze di mobilità elettrica nel mondo intero. Le prossime tappe d’implementazione riguarderanno l’Asia.

A Hong Kong, oltre 100 Renault Fluence Z.E. sono state consegnate a diversi responsabili governativi, nell’ambito delle due gare d’appalto vinte da Renault nel 2011 e 2012.

Commercializzata in Corea dal mese di ottobre, la SM3 Z.E. con badge Renault Samsung Motors riprende la tecnologia e gli strumenti di ricarica di Renault Fluence Z.E. Prodotta nello stabilimento di Busan, è la prima auto elettrica del segmento intermedio sul mercato coreano.

Kangoo Z.E., 95% di soddisfazione cliente
Kangoo Z.E., precursore della gamma Z.E. e numero uno del mercato europeo delle furgonette elettriche, è stata rinnovato  nel giugno 2013. Con il frontale che integra la nuova identità  della Marca, Nuovo Kangoo Z.E. esprime la sua appartenenza alla famiglia Z.E. con la losanga e le estremità dei gruppi ottici posteriori azzurrate, completate da mascherine dei proiettori nere. Il modello propone a sua volta il sistema multimediale connesso Renault R-Link. Sempre disponibile in due lunghezze e tre configurazioni fino a cinque posti, la furgonetta conserva tutte le prestazioni utili della versione precedente, beneficiando del comfort di guida dell’auto elettrica.

Complessivamente, sono oltre 10.000 le furgonette che circolano in 20 Paesi europei, di cui varie centinaia con i colori dei servizi postali francesi, tedeschi, irlandesi, olandesi, austriaci e svizzeri, che ne hanno unanimemente apprezzato il piacere di guida. Il veicolo interessa anche le aziende attente alle spese energetiche, nonché Amministrazioni Comunali, parchi e ospedali, per l’assenza di rumorosità di funzionamento e di vibrazioni. Il tasso di soddisfazione del veicolo ne dimostra il successo: 95% dei conducenti di Kangoo Z.E. si dichiara soddisfatto. (Fonte: Istituto MaxiPhone nel 2012).

Un’altra prova consiste nei numerosi riconoscimenti che sono stati conferiti per premiare  le prestazioni utili e il piacere di guida di Kangoo Z.E., tra cui l’ambitissimo premio "International Van of the Year 2012". Appena lanciato, Nuovo Kangoo Z.E. ha ricevuto anche il premio Auto Environnement della MAAF categoria VUL (veicoli commerciali leggeri). Assegnata da una giuria di giornalisti, questa distinzione ricompensa gli sforzi del costruttore a vantaggio della tutela dell’ambiente.

LE COLONNINE PUBBLICHE DI RICARICA SI DIFFONDONO
Le colonnine di ricarica pubbliche sono progressivamente implementate in tutti i Paesi europei. Il loro numero è raddoppiato tra il 2011 e il 2012, e raggiunge le 22.000 unità a metà del 2013, di cui 4.000 forniscono 11 kW e 22 kW, consentendo di ricaricare 80% della batteria di ZOE rispettivamente in 2 ore e 1 ora in corrente alternata, contrariamente agli altri veicoli elettrici del mercato che richiedono 9 ore. In Germania, questa caratteristica riguarda la maggioranza dei 2.400 punti di ricarica pubblici installati.
In funzione delle iniziative locali e nazionali, l’implementazione dell’infrastruttura si effettua per zone, là dove si ritrova una forte concentrazione e varietà di colonnine di ricarica. Nella Regione Seine Aval (Francia), ad esempio, nell’ambito della sperimentazione SAVE sono stati installati 130 punti di ricarica, di cui 48 accessibili al pubblico. Questo test a grandezza naturale era teso a capitalizzare le conoscenze in termini di implementazione di un ecosistema dedicato alla mobilità elettrica. Al termine del progetto, sono stati mantenuti in attività 45 punti di ricarica accessibili al pubblico, che integrano le più recenti evoluzioni tecniche, installati nei parcheggi dei centri commerciali, sulle strade, in parcheggi pubblici e stazioni di servizio. In qualunque località della Seine Aval, un veicolo elettrico non si trova mai a più di 15 km da una colonnina di ricarica elettrica accessibile al pubblico.

Twizy , trendy e pratica
Con 11.000 unità in circolazione, Twizy ottiene un notevole successo convincendo una clientela diversificata, composta da famiglie multimotorizzate, guidatori senza patente o professionisti interessati a trasmettere un’immagine d’innovazione e rispetto dell’ambiente.
I Tedeschi – particolarmente sensibili a questi due aspetti del veicolo – l’hanno particolarmente apprezzata: la Germania è il 1° mercato di Twizy.

NUOVE MÉGANE R.S. E GT: NOVITA’ NELLA FAMIGLIA DELLE SPORTIVE RENAULT
Emblematiche nella gamma, le declinazioni sportive di Mégane evolvono a loro volta, seguendo l’identità design di Renault. Oltre tali modifiche estetiche, Mégane R.S. riceve la funzione R.S. Replay disponibile su R.S. Monitor 2.0. Il livello GT è oggi proposto con motorizzazione 2.0T Renault Sport 220.

Mégane R.S.: sempre più raffinata
Ai vertici della gamma Mégane, la versione R.S. è stata immaginata per offrire il massimo piacere di guida. Con un propulsore 2.0 16V 265, un differenziale a slittamento limitato, un avantreno ad asse indipendente e una scelta tra due telai (Sport o Cup), Mégane R.S. raggruppa un insieme di tecnologie che illustrano il know-how di Renault Sport.
Già molto deciso, lo stile di Mégane R.S. guadagna ancora dinamismo con la nuova identità design della Marca. Il nuovo cofano motore integra il logo Renault ingrandito e valorizzato dal fondo nero brillante. I nuovi fanali, che contribuiscono all’appeal della nuova linea, si distinguono per le palpebre nero brillante. Provvisti di una lente e impreziositi da una virgola bianca, i fanali amplificano il fascio luminoso, garantendo un’illuminazione notturna di qualità eccellente. Caratteristica stilistica trasversale nella gamma Renault Sport e allusione ai successi di Renault in Formula 1, la lamina F1 è integrata nel nuovo paraurti anteriore.
Oggi, Nuova Mégane R.S. beneficia di equipaggiamenti derivati da quelli introdotti con la serie speciale Mégane R.S. Red Bull Racing RB8:
- sedili Recaro con sellerie pelle-tessuto, siglati con il ricamo Renault Sport sui poggiatesta;
- tablet multimediale connesso Renault R-Link, che integra la versione 2.0 del sistema di acquisizione dati R.S. Monitor 2.0, compatibile con la recentissima funzionalità R.S. Replay;
- cerchi opzionali da 19’’ neri con profilo grigio, associati ai pneumatici ad alte prestazioni Bridgestone, montati su Mégane Trophy in occasione della conquista del record del giro del Nürburgring.
Riservato agli appassionati di modelli esclusivi, il pack opzionale R.S. Design si distingue per elementi esterni in vernice rossa: lamina F1, protezioni inferiori delle porte e spoiler posteriore.

R.S. REPLAY: PER CONDIVIDERE LE EMOZIONI SPORTIVE
Integrato nel tablet multimediale a comando tattile R-Link, R.S. Monitor 2.0 raggruppa un insieme di funzionalità di visualizzazione in diretta e di acquisizione dati del veicolo. Completo e ludico, questo sistema senza equivalenti sul mercato consente, in particolare, di visualizzare i valori istantanei di una quindicina di sensori, le curve di coppia e di potenza, il diagramma GG (accelerazioni longitudinali e laterali)… Scaricando la mappa del circuito da un drive USB, è anche possibile disporre di un cronometro automatico, per seguire i propri risultati da un giro all’altro!
Registrando i dati su drive USB, gli utenti hanno la possibilità di utilizzarli grazie al software R.S. Replay, disponibile per PC o Mac. Potranno così “rivivere” i migliori tempi cronometrici, visualizzando la posizione dell’auto sul circuito, la potenza istantanea, il regime del motore, l’angolo del volante, la pressione sui pedali … In linea con le applicazioni utilizzate in competizione, un’apposita funzione consentirà di sovrapporre le performance di due piloti per compararle. Tutti i dati possono essere condivisi con la community Renault Sport sul sito web inaugurato di recente: http://www.renaultsport.com/rsreplay/.

«Avevo molto apprezzato la prima versione di R.S. Monitor ma era frustrante dover fare una scelta tra questo strumento e il navigatore. L’integrazione della versione 2.0 nel tablet R-Link consente di disporre simultaneamente di entrambi. A prima vista, si potrebbe credere che si tratti di una funzionalità riservata ai più “tecnologici” tra noi, ma non è così. Quando si ama la meccanica, si cerca di prenderne cura e la visualizzazione dei parametri di manutenzione è un autentico vantaggio nella vita quotidiana. Durante le fasi di guida dinamica, si sta al gioco verificando se si è riusciti a ben utilizzare il 100% della potenza motore o della frenata… o se resta ancora un margine! È su circuito che R.S. Monitor offre il massimo del potenziale. Visualizzare le traiettorie e paragonare i diversi passaggi realizzati: sono funzioni di cui non ci si stanca mai!».
Benoît Vienne, proprietario di una Renault Clio R.S. 200 EDC e amministratore del sito forum-clio.com

Il propulsore 2.0T Renault Sport 220 disponibile su Mégane GT
Offrendo distinzione ed emozione nella vita quotidiana, Nuove Mégane GT e GT-Line beneficiano di uno  stile coerente con l’eredità sportiva e la firma "GT Renault Sport".
A parte l’elemento del parafango, comune agli altri modelli della gamma Mégane, queste versioni si distinguono per la griglia inferiore bianca e i fanali con profili bianchi e mascherina nera.
Secondo i Paesi, Mégane GT può essere equipaggiata con propulsore benzina 2.0T Renault Sport 220, derivato dal 2.0 16V 265 di Mégane R.S. Efficace e reattiva, questa motorizzazione – inaugurata con la serie speciale Mégane SporTour GT 220 – sviluppa una potenza di 220 cv, con una coppia massima di 340 Nm, e beneficia dello Stop & Start. Con consumi contenuti, di 7.3 l/100 km, ed emissioni di 169 gr CO2/km, il rapporto emissioni CO2/potenza risulta particolarmente favorevole.
Mégane GT e GT-Line sono disponibili con carrozzeria berlina, coupé o SporTour (secondo i Paesi) e con un’ampia gamma di motorizzazioni benzina o diesel.

RENAULT PRESENTA IL NUOVO POWER UNIT ENERGY F1 2014
Svelato in configurazione da corsa nello scorso mese di giugno al salone di Le Bourget, il Power Unit Renault Energy F1-2014 illustra la svolta tecnologica prevista in Formula 1 nella prossima stagione. Associato a sofisticati sistemi di recupero e restituzione dell’energia, il V6 1.6l turbo a iniezione diretta erogherà più potenza degli attuali V8, con consumi ridotti di un terzo! Pioniere in tema di efficienza energetica con la gamma di propulsori Energy, Renault potrà sfruttare i progressi compiuti in competizione per andare ancora più avanti in questo campo.

«Dal 2014, i motori torneranno in primo piano e ristabiliranno l’equilibrio in F1. Il propulsore è il cuore dell’auto, e l’anno prossimo tornerà ad essere il cuore del nostro sport».
Alain Prost – Ambasciatore Renault e quattro volte Campione del Mondo di Formula 1

Dal V8 RS27-2013 al Power Unit Energy F1-2014
Iniziata nel 1977, l’avventura di Renault in Formula 1 potrebbe riassumersi in molteplici statistiche, che costituiscono molto spesso dei record. Per citare soltanto alcuni dati, ricordiamo gli 11 titoli costruttore, i 10 titoli pilota, le 155 vittorie e ancora le 205 pole position. Dal V6 turbo degli inizi al V8 ancora utilizzato in questa stagione, passando dalla serie dei V10 degli anni ’90, l’impegno di Renault si è sempre dispiegato all’insegna dell’innovazione tecnologica.
Anche se la definizione degli attuali V8 è stata interrotta dal punto di vista regolamentare alla vigilia del GP del Giappone 2006, gli uomini di Viry-Châtillon non hanno mai cessato di lavorare per ottimizzare questo organo meccanico, che eroga oltre 700 cv. Affidabilità, consumo, facilità di utilizzo per i piloti o procedure di gestione da parte delle équipe: la capacità di rimettersi costantemente in gioco ha permesso a Renault di restare ai vertici, come attestato dai tre titoli consecutivi di Red Bull Racing e Sebastian Vettel.
Parallelamente, Renault Sport F1 ha avviato studi avanzati per il suo Power Unit 2014 fin dal mese di luglio del 2011. Dopo prove su un monocilindro e poi su un V6 completo, i sistemi di recupero dell’energia sono stati testati in febbraio 2013. Il primo Power Unit in configurazione da corsa ha girato al banco prove in giugno, pochi giorni prima della presentazione ufficiale nella cornice del Salone dell’aeronautica di Le Bourget. Lo sviluppo del Power Unit Energy F1-2014 si intensifica oggi, nella prospettiva del suo impianto nelle monoposto all’inizio del 2014.

Una rivoluzione che consente a Renault di rafforzare la sua leadership tecnologica
Il regolamento di Formula 1 per il 2014 segna una delle svolte più rilevanti nella storia della disciplina. Primo costruttore a svelare il suo Power Unit, Renault si dimostra ancora una volta precursore in questa rivoluzione tecnologica. Ben più che un semplice motore, Renault Energy F1-2014 è costituito da più sistemi integrati:
- un V6 turbo a iniezione diretta da 1.6 l di cilindrata, con una potenza che raggiunge i 600 cv;
- un dispositivo di recupero dell’energia cinetica (MGU-K), che funziona come un generatore in fase di frenata, per rallentare l’auto e convertire l’energia in elettricità, e che offre 160 cv supplementari quando viene sollecitato in accelerazione;
- un dispositivo di recupero dell’energia (MGU-H), che sfrutta l’energia dei gas di scarico a partire dal turbo, per alimentare il MGU-K o le batterie, oppure rilanciare il turbo per ridurre il più possibile i tempi di risposta. 
L’insieme di tali dispositivi è controllato da un sistema elettronico complesso, destinato ad ottimizzare in ogni istante il consumo di carburante. Nonostante una potenza erogata simile a quella dell’attuale V8, il Power Unit potrà utilizzare solo 100 kg di benzina per gara, pari ad una riduzione del 35%!

Quando Renault Sport F1 accelera su pista, è tutta Renault che avanza
Adottando il nome di Energy F1-2014, il Power Unit si riferisce direttamente ai motori Renault di ultima generazione. La gamma Energy si basa su tre caratteristiche fondamentali: affidabilità, performance e consumi, tre criteri centrali sia per le auto di serie che in competizione.
Questa genetica comune si traduce in numerosi scambi tra i centri di Viry-Châtillon e quelli dove sono progettati i motori di grande serie del Gruppo. L’esperienza di Renault Sport F1 in tema di tecnologie di riduzione degli attriti ha già assicurato concreti vantaggi par la gamma di propulsori Energy, montati oggi su numerosi veicoli di serie Renault:
- trattamento di superficie DLC (Diamond Like Carbon) su punterie,
- procedimento PVD (Pressure Vapor Deposit) sui mantelli dei pistoni,
- segmento raschiaolio U-Flex, la cui geometria consente un adattamento alla deformazione del cilindro, per ottimizzare il compromesso tenuta/attriti.
Fin dai primi studi sul Power Unit, le due équipe hanno condiviso anche i risultati delle loro ricerche in tema di downsizing, sovralimentazione e iniezione diretta. 

PARTNER TECNICO DEL CAMPIONATO FIA DI FORMULA E, RENAULT SI LANCIA NELL’ERA DELLA COMPETIZIONE ELETTRICA
Leader del veicolo elettrico con la gamma Z.E. e forte di una competenza unica nello sport automobilistico, Renault si impegna nel nuovo Campionato FIA di Formula E. Progettata in collaborazione con Renault Sport e svelata in anteprima mondiale a Francoforte, la Spark_Renault SRT 01E è la monoposto che sarà utilizzata dalle dieci squadre impegnate in competizione da settembre 2014.

Una nuova era per lo sport automobilistico
Laboratorio di nuove tecnologie, lo sport automobilistico non poteva restare più a lungo ai margini della propulsione elettrica, già diventata realtà grazie agli investimenti di costruttori automobilistici, tra cui in prima fila Renault. È così che la Formula 1 compie una svolta radicale per il 2014, con un regolamento che introduce nuovi Power Unit, basati su propulsori turbo di bassa cilindrata associati a efficaci sistemi di recupero dell’energia. Per impulso della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), la Formula E esplora un’altra strada, con monoposto 100% elettriche e a zero emissioni.
Da settembre 2014 a giugno 2015, il primo Campionato FIA di Formula E si svolgerà in dieci prove, tutte organizzate nel cuore di grandi città europee (Londra, Berlino, Roma), asiatiche (Pechino, Bangkok e Putrajaya) e americane (Los Angeles, Miami, Rio de Janeiro, Buenos Aires). Per questa prima stagione, 20 piloti suddivisi in 10 équipe si affronteranno al volante delle monoposto, battezzate Spark-Renault SRT_01E.

L’unione sacra tra i grandi nomi dello sport automobilistico
Formula E holdings, promotore del Campionato del Mondo FIA di Formula E, ha affidato a Spark Racing technology la progettazione e fabbricazione delle prime 40 monoposto. Tali monoposto sono omologate secondo un regolamento che prende in considerazione i livelli di performance, sicurezza e costi, il che consentirà ad altri costruttori di partecipare. Per assicurare lo sviluppo e l’industrializzazione di tali vetture, Spark ha costituito un consorzio, che raggruppa i principali protagonisti dello sport automobilistico:
- Renault, architetto della catena di trazione elettrica, integrazione sistema, ottimizzazione della performance e messa in sicurezza della catena di trazione elettrica,
- McLaren Electronic Systems: sviluppo, fabbricazione e assemblaggio del motopropulsore e del controllo elettronico,
- Williams Advanced Engineering: progettazione delle batterie,
- Dallara: progettazione e costruzione della monoscocca,
- Spark: progettazione della monoposto (sottoscocca completo, aerodinamica, assemblaggio).
Partner tecnico di Spark, Renault mette in campo le competenze degli ingegneri di Renault Sport Technologies e Renault Sport F1, curando la supervisione e l’ottimizzazione delle performance e della sicurezza della monoposto.

Spark-Renault SRT_01E: un concentrato di tecnologia
Sintetizzando le più avanzate tecnologie in tema di propulsione elettrica, la Spark-Renault SRT_01E si rivela anche innovativa nel design. L’aerodinamica è stata progettata per facilitare i sorpassi e l’altezza della scocca, relativamente elevata, è coerente con i circuiti urbani che saranno utilizzati. Sul piano della sicurezza, la monoposto corrisponde alle regole attualmente vigenti in Formula 1.
Come il pilota, anche la batteria dispone di una propria cella di sopravvivenza. Con una massa di 200 kg, la batteria è omologata in base alle norme internazionali di trasporto. Collegato alle ruote posteriori, il motore elettrico eroga 200 kW, pari a 270 cv. La potenza sarà integralmente disponibile durante le prove di qualificazione, mentre in corsa sarà limitata a 133 kW (180 cv), con una modalità ‘push-to-pass’ che consente di beneficiare temporaneamente dei 200 kW (270 cv). Questo sistema consentirà di coniugare autonomia e opportunità di sorpasso.
Con un peso minimo di 800 kg con il pilota a bordo, i progettisti sono riusciti a restare in una fascia comparabile alle monoposto termiche. Le simulazioni di performance stimano che la Spark-Renault SRT_01E accelererà da 0 a 100 km/h in 3 secondi, mentre la velocità di punta sarà limitata a 200 km/h, per garantire il massimo livello di sicurezza sui circuiti urbani.

«Ci siamo lanciati in questo progetto con entusiasmo, perché ci dava l’occasione di esplorare nuove vie. Nessuno aveva mai progettato una monoposto elettrica con un tale livello di performance e, in più, con l’ambizione di produrla in piccola serie in tempi stretti! Sono stati presi in considerazione numerosi vincoli, in termini di peso, sicurezza o termica. Frutto delle competenze complementari dei membri del consorzio, la Spark-Renault SRT_01E rappresenta una buona sintesi delle conoscenze attuali. Siamo certi che questa monoposto lascerà un segno nella storia dello sport automobilistico».
François Champod - Responsabile tecnico competizione di Renault Sport Technologies e coordinatore Renault per la Formula E

TWIZY RENAULT SPORT F1: JUST FOR FUN!
Prendi Twizy e affidala alla fervida immaginazione di una banda di ingegneri di Renault Sport F1 e Renault Sport Technologies: vedrai che troveranno modo di sostituire il sedile posteriore con un KERS di Formula 1, di montare ruote da Formula Renault 2.0, adattare un volante di Formula Renault 3.5 e un pack aerodinamico aggressivo. Nasce così Twizy Renault Sport F1, una creazione totalmente folle, ma sempre Z.E.! Spinta dal KERS, la potenza passa da 17 a 97 cv, consentendo alla piccola di accelerare come una Mégane R.S. nel passaggio da 0 a 100 km/h. A questo ritmo, l’autonomia diventa insignificante, ma Jean Ragnotti e Sebastian Vettel non volevano più lasciarla dopo averla provata!


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