Vano bagagli: da
587 a 1.470 litri di capacità - Massima
efficienza grazie alla costruzione leggera - Tetto apribile panoramico - Nuovo 1.6 TDI Ecomotive 110 CV - Regolazione automatica della distanza di sicurezza ACC - Regolazione
adattiva dell'assetto DCC e sterzo progressivo - Versione ST, sulla strada del successo della nuova Leon
Anteprima mondiale di
grande effetto targata SEAT al Salone dell’Automobile di Francoforte: la Leon ST (Sport Tourer) unisce il design
dinamico e le caratteristiche sportive delle sue sorelle a un’elevata utilità.
La terza nata della famiglia Leon è la dimostrazione che sportività e praticità
quotidiana non necessariamente devono escludersi a vicenda. Il suo spazioso
bagagliaio offre una grande versatilità, un’ottima funzionalità e, come il
resto della gamma Leon, eccellenti finiture e materiali di qualità superiore.
Con un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo
gli schienali dei sedili posteriori, persino gli oggetti di uso quotidiano più
ingombranti possono trovare comodamente posto all'interno del bagagliaio della
ST.
“Non ci sarà più bisogno di scegliere tra sportività e
praticità, perché la nuova Leon ST le offrirà entrambe” spiega Jürgen Stackmann, Presidente della SEAT S.A.
“Grazie al look sportivo, alla versatilità sorprendente e alla tecnologia
avanzata, questa vettura definisce un nuovo standard nella categoria delle
station wagon compatte – con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Come i modelli
di successo che l’hanno anticipata, Leon e Leon SC, la versione ST
rappresenterà in modo perfetto i valori del marchio SEAT”.
Il design esterno della Leon ST conserva il linguaggio
stilistico tipicamente emozionale del Marchio, mantenendo la massima qualità in
termini di materiali e lavorazioni. Le motorizzazioni a basso consumo TDI e TSI, con cilindrate che vanno da 1,2 a 2,0 litri e una potenza
compresa tra 86 CV (63 kW) e 184 CV (135 kW), sono tutte a iniezione diretta e
dotate di turbocompressore. Tuttavia, in termini di efficienza, la massima
espressione è la ST Ecomotive: il motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW) di nuova
concezione rappresenta il top nel segmento, con soli 85 g/km di CO2 e appena
3,2 l/100 km nel ciclo combinato.
Come le precedenti versioni della Leon (la Sport Coupé e la cinque porte), anche l’inedita versione
familiare vanta grande maneggevolezza e precisione dinamica. Oltre agli
allestimenti Reference e Style, la variante sportiva FR spicca per le ottime
prestazioni, che la posizionano fra le prime nel segmento.
“La nuova Leon ST abbina l’essenza del DNA della SEAT a
massima funzionalità e versatilità. Presenta la stessa gamma motorizzazioni
delle precedenti versioni –
Sport Coupé e 5 porte –, e offre le stesse prestazioni
dinamiche che contraddistinguono la nuova Leon” dichiara Matthias Rabe, Vicepresidente per Ricerca e Sviluppo della SEAT S.A.
L'ampia gamma di optional high-tech, fra cui spiccano i fari
full LED, è ulteriormente arricchita dal radar di prossimità (ACC) e dalla
regolazione adattiva dell'assetto (DCC). Inoltre, il Dynamic Pack (DCC+ sterzo
progressivo), disponibile a richiesta, consente un elevato livello di controllo
in condizioni di guida sportiva.
Linguaggio di design
unico
L'ammirato design della gamma Leon è stato ulteriormente
accentuato sulla versione ST, e qui le linee scolpite lungo le fiancate creano
una bella interazione di luci e ombre. La station wagon riprende inoltre le
linee ben definite e i contorni precisi, che comunicano energia e vitalità. La
versione ST introduce una dimensione completamente nuova nella famiglia Leon.
La silhouette dinamica, infatti, è tesa ed elegante; eppure la Leon ST offre la
massima praticità sia per il lavoro che per il tempo libero, la famiglia e lo sport.
“Nello sviluppo della Leon ST, siamo riusciti a preservare
l’essenza puramente dinamica del design SEAT” dichiara Alejandro Mesonero-Romanos, Responsabile Design SEAT. “La linea del
tetto segue praticamente a quella della versione cinque porte; appena
leggermente più tesa verso il posteriore. Se il passo rimane invariato, i 27 cm
in più della carrozzeria regalano alla vettura un bagagliaio capiente, degno di
una grande station wagon”.
La fiancata della versione ST presenta proporzioni armoniose
ed equilibrate, grazie al rapporto tra la carrozzeria (2/3) e la superficie
vetrata (1/3). Questa netta divisione accentua l’aspetto solido e sottolinea la
stabilità raffinata dell’elegante station wagon. La superficie del finestrino
laterale si restringe leggermente verso la parte posteriore ed enfatizza la
sensazione di spaziosità, che può risultare ulteriormente accentuata con il
tetto apribile panoramico, disponibile a richiesta. I mancorrenti al tetto di
serie sottolineano la lieve tensione della linea del tetto.
Il posteriore, allungato di 27 centimetri, dà un'idea della
capienza del vano bagagli, mentre il lunotto angolato, la linea delicatamente
arrotondata del tetto e le spalle muscolose delineano la sportività e il
dinamismo della vettura. La versione FR della Leon ST è semplicemente unica: il
design, marcatamente sportivo sia nell'anteriore che nel posteriore, dà un
nuovo significato all'espressione station wagon sportiva.
Spazio e versatilità
Nonostante il design dinamico, la nuova Leon ST risulta sorprendentemente
spaziosa e versatile. Con un volume di carico pari a 587 litri, che può
arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, persino gli
oggetti di uso quotidiano più ingombranti possono trovare comodamente posto
all'interno del bagagliaio della ST. In alcune versioni, può essere abbattuto
anche lo schienale del sedile anteriore lato passeggero, il che permette di
arrivare fino a una lunghezza massima di 2,5 m, in modo tale da sistemare al
meglio oggetti particolarmente lunghi. La variante station wagon della Leon
offre una serie di dettagli funzionali che vanno a tutto vantaggio della
praticità quotidiana. Gli schienali dei sedili posteriori sono facilissimi da
abbattere anche dal vano bagagli, mentre il doppio pianale garantisce il
massimo ordine e un'estrema facilità di carico e scarico. Semplicità e
convenienza ancora maggiori grazie alla possibilità di disporre – a richiesta –
di un ulteriore piano di carico e di appositi ganci per le borse nel
bagagliaio. La versione familiare della Leon include un pacchetto di
equipaggiamento specialmente pensato per le famiglie, che comprende tendine da
sole avvolgibili per i finestrini posteriori e pratici tavolini richiudibili
sul retro degli schienali dei sedili anteriori.
Design di costruzione
leggera
Complessivamente, la Leon ST pesa appena 45 chili in più
rispetto alla versione cinque porte, frutto della leggerissima costruzione del
telaio che comporta anche consumi estremamente bassi. Nella versione base, la
Leon ST pesa solo 1.233 chilogrammi, diventando così la station wagon più
leggera della categoria. Per garantire sicurezza e comfort ottimali, la
carrozzeria deve essere solida: l’eccellente rigidità è un fattore fondamentale
per garantire qualità costruttiva . Leggerezza ed efficienza: questa è la sfida
che si è posta la SEAT, nel dotare la Leon ST di una struttura all’avanguardia.
Materiali leggeri ma costosi come il magnesio e la fibra di
carbonio sono stati sostituiti con acciai ad alta e ad altissima resistenza.
Solo gli elementi high-tech in acciaio lavorato a caldo hanno consentito di
ridurre il peso di 18 chilogrammi, pur garantendo una maggiore rigidità
dell’abitacolo.
Così come per la 5 porte, la carrozzeria della Leon ST è
stata alleggerita di circa 25 kg. Ciò è stato possibile grazie all’utilizzo di
materiali leggeri per tutti i componenti della vettura, dal propulsore alla
trasmissione e agli interni.
Tetto apribile
panoramico
Sulla Leon ST è disponibile – a richiesta – il tetto
panoramico scorrevole, che permettere di godere di una piacevole visuale del
cielo, in particolare per i passeggeri sui sedili posteriori. L’ampia
superficie nera costituisce un ulteriore elemento di design, in combinazione
con le finiture chiare degli interni. La parte anteriore del tetto apribile
panoramico scorre all’indietro sulla parte fissa, e l’apertura e la chiusura
possono essere telecomandate.
Motori dinamici ed
efficienti
I contenuti tecnologici della Sport Tourer (ST) sono molto
simili a quelli delle sorelle Leon e Leon Sport Coupé (SC). La SEAT propone una
serie di potenti ed efficienti motorizzazioni TDI e TSI, con cilindrate che
vanno da 1,2 a 2,0 litri per la ST: tutte le motorizzazioni dispongono di
iniezione diretta e turbocompressore, e sono ottimizzate per garantire tempi di
riscaldamento più rapidi e minor attrito interno.
Motori TSI
La gamma delle motorizzazioni benzina comprende un’ampia
offerta, in grado di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta. Il 1.2 TSI è
disponibile in due versioni, da 86 e 105 CV (63 e 77 kW rispettivamente).
Entrambe le versioni registrano consumi pari a soli 5,2 l/100 km a fronte di
119 g/km di CO2. La versione da 105 CV, dotata di sistema start/stop e di
recupero dell’energia, consuma invece soli 4,9 l/100 km con emissioni pari a
114 g/km di CO2.
L’innovativo l’1.4
TSI eroga 122 CV (90 kW) di potenza a fronte di 200 Nm di coppia. Questa
motorizzazione offre di serie il sistema start/stop e di recupero dell’energia
e consuma soli 5,3 litri di benzina ogni 100 km, a fronte di emissioni di 123
g/km di CO2. La gamma motorizzazioni a benzina è stata ampliata con
l’introduzione del 1.4 TSI 140 CV (103 kW) e 250 Nm di coppia, dai consumi
contenuti pari a 5,3 l/100 km, e con soli 121 g/km di CO2.
La versione top della gamma benzina, il 1.8 TSI 180 CV (132
kW) di potenza e una coppia di 250 Nm, sarà disponibile solo per la versione
FR. Questo propulsore, abbinato al cambio DSG, fa registrare 5,7 l/100 km a
fronte di 132 g/km di CO2.
Motori TDI
Anche la gamma motorizzazioni Diesel è molto completa, offrendo
versioni che vanno dai 90 ai 184 CV (dai 66 kW ai 135 kW rispettivamente). Gli
innovativi propulsori TDI spiccano per consumi ed emissioni di CO2 ridotti. Il
1.6 TDI 90 CV è il modello base, con una rispettabile coppia di 230 Nm; consuma
soli 4,1 l/100 km (CO2: 108 g/km). La versione da 105 CV (77 kW) del 1.6 TDI
sviluppa 250 Nm di coppia; e con sistema start/stop e di recupero dell’energia
fa segnare consumi di soli 3,8 l/100 km nel ciclo combinato, a fronte di 99
g/km di emissioni di CO2.
Il propulsore 2.0 TDI, anch’esso dotato di start/stop e di
recupero dell’energia, consuma in media soli 4,1 l/100 km (CO2: 106 g/km), ha
una potenza di 150 CV (110 kW) e sviluppa una coppia di 320 Nm. Il top della
gamma Diesel sarà il potente e sportivo 2.0 TDI 184 CV (135 kW), con 380 Nm di
coppia, disponibile solo nella versione FR, che vanta un consumo di soli 4,3 l/
100 km e 112 g/km di emissioni di CO2.
Le opzioni
variano in base alla motorizzazione e alla gamma: da un cambio manuale a 5 o 6
rapporti, a un cambio con doppia
frizione DSG estremamente compatto e leggero. Per quest’ultimo, i passaggi
da un rapporto all’altro richiedono pochi millesimi di secondo e l’efficienza è
notevole. Alcune varianti sono dotate della funzione “freewheel” (ruota
libera), che consente di ridurre i consumi in misura ancora maggiore.
La nuova 1.6 TDI
Ecomotive
In termini di efficienza, la massima espressione è la Leon
ST Ecomotive: con soli 85 g/km di CO2 e appena 3,2 l/100 km nel ciclo
combinato, il motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW) Ecomotive rappresenta il top nel
segmento, caratterizzata dai contenuti costi di gestione e dalle emissioni
ridotte. Grazie al nuovo propulsore 1.6 TDI, che eroga una potenza di 110 CV
(81 kW) e una coppia massima di 250 Nm, raggiunge una velocità massima di 197
km/h. Inoltre, offre un’autonomia di circa 1.500 km, che permette di ridurre le
soste per rifornimento al minimo.
Il 1.6 appartiene ai propulsori TDI di ultima generazione,
dove i seguenti accorgimenti tecnici hanno contribuito alla notevole riduzione
dei consumi e delle emissioni: la depurazione dei gas di scarico, l’innovativo
sistema di gestione termica con separazione dei circuiti della testata e del
blocco motore, l’intercooler raffreddato ad acqua direttamente nel condotto di
aspirazione, fra gli altri. Anche l'attrito interno, fattore chiave per migliorare l'efficienza, è
stato ulteriormente ottimizzato.
Il sistema start/stop, il sistema di recupero dell’energia,
il cambio a sei rapporti appositamente adattato e gli pneumatici a bassa resistenza
al rotolamento contribuiscono a fare registrare gli eccezionali livelli di
consumo e di emissioni. A questi elementi si aggiungono l’ottima aerodinamica
della scocca leggermente ribassata, contraddistinta dalle prese d’aria
inferiori parzialmente chiuse sul frontale, i pannelli sottoscocca e lo spoiler
sul tetto.
SEAT Drive Profile
con regolazione adattiva dell'assetto (DCC)
Il carattere della versione FR della Leon ST può essere
personalizzato in base alle richieste e alle condizioni di guida; il SEAT Drive
Profile consente al conducente di variare le caratteristiche del servosterzo,
della risposta del motore e del cambio DSG scegliendo una delle 3 modalità
disponibili, eco, comfort e sport, oltre a un’impostazione personalizzata
aggiuntiva.
La versione FR della
SEAT Leon ST è dotata della regolazione adattiva dell’assetto di ultima
generazione (DCC), potendo scegliere dal SEAT Drive Profile tre modalità di
guida diverse. In modalità “Sport”, la Leon ST è ancora più agile, mentre in
quelle “Eco” e “Individual”, diventa decisamente più confortevole grazie alla
particolare regolazione delle sospensioni. Il sistema DCC regola in maniera
automatica e continua la taratura degli ammortizzatori, e quindi lo
smorzamento, attraverso i sensori che calcolano le variazioni di accelerazione,
frenata e direzione. Essi permettono al sistema di applicare la taratura
(correzione) adeguata – in maniera adattiva – in ogni situazione di guida. Per
la prima volta, il DCC di nuova generazione può variare l'estensione e la
compressione dello smorzamento in maniera completamente indipendente l'una
dall'altra anche durante le manovre dinamiche laterali – un vantaggio
importante per migliorare la manovrabilità.
Oltre al DCC, per la
versione FR della Leon ST è disponibile su richiesta il Dynamic Pack.
Questo pacchetto include lo sterzo progressivo (Progressive steering), che permette di ridurre lo sforzo di sterzata in
fase di parcheggio, migliorando al tempo stesso la manovrabilità e offrendo
caratteristiche di sterzo più dirette. Lo sterzo consente al conducente di
ottenere l’angolo di sterzata desiderato con un minor numero di giri del
volante. In questo modo, risulta meno frequente la necessità di spostare le
mani, anche nelle curve strette e nei tornanti. Con lo sterzo progressivo
bastano 2,1 giri (380°) per passare da “finecorsa” a “finecorsa”; con lo sterzo
standard, ne servono 2,75 (500°). I sistemi convenzionali applicano un rapporto
di sterzo costante, mentre il nuovo sistema di sterzo opera con un rapporto
progressivo (che si adatta in continuazione), e di conseguenza, anche nelle
manovre di parcheggio si riduce notevolmente lo sforzo di sterzata. Anche nelle
condizioni di guida più impegnative, il conducente potrà percepire il netto
miglioramento della dinamica di marcia grazie al rapporto diretto.
La differenza fondamentale fra lo sterzo progressivo e
quello convenzionale è la dentatura variabile della cremagliera e il motorino
elettrico che è più potente.
Il SEAT Drive Profile
permette al guidatore di scegliere la modalità di guida, a seconda del quale
cambia l’illuminazione a LED dell’abitacolo: la luce sui panelli interni delle
portiere diventa bianca (nelle modalità eco, comfort e impostazione
personalizzata) o rossa (nella modalità sport).
Inoltre, nelle versioni 1.8 TSI 180 CV e 2.0 TDI 184 CV FR
influisce anche sulla sonorità del motore, modulata mediante un attuatore
acustico, nonché sul: a seconda dello stile di guida,
SEAT Leon ACC -
sistemi di assistenza all’avanguardia
Tra i sistemi di assistenza alla guida, il regolatore
automatico di distanza o adaptive cruise control (ACC) rappresenta un’ulteriore
innovazione tecnologica a disposizione sulla Leon ST. Il sistema, che funziona
mediante un radar di prossimità, mantiene la velocità specificata e la distanza
preimpostata rispetto al veicolo che precede, accelerando e decelerando
automaticamente in base al flusso del traffico. È possibile impostare la
velocità in un range che va da 30 a 160 km/h. Questo dispositivo è disponibile
sia con il cambio manuale sia con il DSG.
Telaio – prestazioni
e comfort
Il telaio ben bilanciato valorizza il carattere dinamico
della nuova Leon ST. Le sospensioni assicurano un elevato livello di comfort ai
passeggeri, su qualsiasi fondo stradale, mentre lo sterzo garantisce una notevole
stabilità direzionale e il massimo controllo.
Per la versione familiare della Leon è stata impiegata
un’architettura completamente riprogettata. Tutti i propulsori vengono montati
con un’angolazione di 12 gradi verso la parte posteriore. Questa caratteristica,
al pari della compattezza del motore, ha permesso agli ingegneri di spostare
l’asse anteriore in avanti di 40 millimetri, ottenendo così un passo più lungo
e una distribuzione più equilibrata del carico sugli assi; fattori che hanno
determinato significativi vantaggi in termini di comfort e maneggevolezza.
“L’ottima taratura delle sospensioni della Leon ST combina
perfettamente comfort e agilità dinamica” spiega il Dott. Matthias Rabe, Vicepresidente Esecutivo per Ricerca e Sviluppo della SEAT.
“A cominciare dalla Leon ST, sia il DCC sia ulteriori dispositivi e assistenti
alla guida di ultima generazione, sono disponibili su tutti i modelli della
famiglia”.
La sospensione
anteriore è di tipo McPherson con telaio ausiliario. Questa station wagon
risponde in modo rapido e preciso ai comandi, consentendo di affrontare i
tratti in curva in piena sicurezza e stabilità. Il rapporto del nuovo
servosterzo elettromeccanico speed sensitive è sportivo, e contribuisce in modo
significativo all’efficienza della nuova Leon poiché azzera il consumo di
energia durante la marcia in rettilineo. Il diametro di sterzata è di soli 10,2
metri.
Per le motorizzazioni fino a 150 CV (110 kW) di potenza, la
Leon ST è dotata di sospensioni posteriori a barra di torsione. Le versioni più
potenti fanno uso di sospensioni multilink che gestiscono i carichi
longitudinali e i carichi trasversali in modo indipendente. Gli ammortizzatori
e le molle elicoidali sono montati separatamente per garantire la massima
precisione di risposta. Nelle curve il differenziale a bloccaggio elettronico
trasversale agisce con una leggera azione frenante quando la ruota anteriore
interna “scarica” inizia a slittare, rendendo così la marcia in curva più
sicura e fluida. Il programma di controllo della stabilizzazione ESC è stato
ottimizzato, e anche il sistema frenante si dimostra all’altezza di affrontare
le condizioni estreme.
Proiettori full LED
I fari full LED, la tecnologia più innovativa, abbinati alle
luci posteriori a LED, sono disponibili a richiesta sulla Leon ST. Oltre al
design esclusivo, i gruppi ottici anteriori a LED presentano numerosi vantaggi:
per esempio, illuminano la strada con una temperatura di colore pari a 5.500
Kelvin. La somiglianza con l’intensità della luce diurna naturale consente di
ridurre l’affaticamento della vista. Questa tecnologia permette inoltre di
minimizzare l’utilizzo di energia, poiché i fari anabbaglianti consumano solo
20 Watt ciascuno.
Il profilo accattivante delle luci di posizione e diurne
della versione ST è frutto di due LED di colore bianco. Nove LED di colore
giallo su ciascun lato formano gli indicatori di direzione, integrati nei
gruppi ottici. Ciascun faro anabbagliante è composto da sei moduli. Quando
vengono azionati i fari abbaglianti, su entrambi i lati si attivano tre potenti
moduli aggiuntivi, mentre il fascio degli anabbaglianti risulta più intenso.
I sensori intelligenti riducono l’abbagliamento dei veicoli
provenienti in senso contrario. In aggiunta, i nuovi proiettori full LED non
richiedono manutenzione e sono stati progettati per garantire una durata pari a
quella della vettura.
Fra le varie funzionalità dei proiettori full-LED, c’è
quella che quando la vettura viaggia sopra i 110km/h per più di 30 secondi,
permette che l’angolo d’illuminazione si alzi, migliorando la visibilità a
maggior distanza ed evitando ogni disturbo alle vetture che sopraggiungono in
senso opposto.
Interni – sobri e
funzionali
Il dinamismo della carrozzeria abbraccia anche gli interni
della nuova Leon ST. La plancia, sobria al limite del purismo, è concepita a
misura del guidatore; tutti i comandi sono ubicati esattamente dove,
istintivamente, ci si aspetta di trovarli. L’ampia consolle centrale,
estremamente funzionale, è un elemento dominante; il quadro strumenti è
elegante e pulito, caratterizzato da finiture bicolore.
Nel progettare il nuovo modello, funzionalità e versatilità
sono state messe senza dubbio al primo posto. Nelle porte e nella consolle
centrale, nonché davanti e in mezzo ai sedili anteriori, sono disponibili
almeno una dozzina di scomparti portaoggetti e cinque vani chiusi. Il vano
nella consolle centrale offre tutto lo spazio necessario per riporre facilmente
e velocemente chiavi, telefono cellulare e altri oggetti di uso quotidiano.
Avanzati e innovativi
sistemi di Infotainment
La Leon ST offre una gamma completa di innovative soluzioni
di infotainment. Il cuore pulsante è rappresentato dal sistema operativo SEAT
Easy Connect, che consente di gestire le funzioni di intrattenimento e
comunicazione, nonché numerose informazioni sulla vettura, mediante un
touchscreen integrato nella plancia.
Per la prima volta, la SEAT monta sulla gamma Leon un
touchscreen da 5,8" con sensore di prossimità. Quando si avvicina la mano
al touchscreen, il sistema passa automaticamente dalla modalità di
visualizzazione a quella operativa. In modalità operativa, gli elementi
attivabili mediante touchscreen sono evidenziati, rendendo l’utilizzo ancora
più facile (simile a quello degli smartphone). La visualizzazione si
caratterizza per una disposizione estremamente chiara ed essenziale delle
icone. La grafica di entrambe le modalità si sposa perfettamente con la
sportività del design SEAT.
Il SEAT Sound System, disponibile a richiesta, con una
potenza di 135 Watt e 10 altoparlanti (ovvero nove altoparlanti e un
subwoofer), trasmette un suono pulito e potente in tutto l’abitacolo. Questa
straordinaria esperienza audio è in gran parte opera dell’altoparlante centrale
integrato nella plancia e dell’ampio subwoofer inserito nel bagagliaio.
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