In un periodo di eterna crisi come questo le case
automobilistiche gettano la spugna e abbandonano l'atavica abitudine di
ritoccare verso l'alto i listini dei propri modelli. E' su questo tema che la Dat-Italia, ha concentrato l'attenzione
per la consueta analisi mensile sul mondo dell'auto. Un'analisi che ogni mese
punta ad offrire un panel preciso dell'andamento del valore di ogni vettura,
delle strategie delle singole marche e del vero stato di salute di un settore.
“Non si può continuare a 'misurare la febbre' del mondo dell'auto – spiega
l'ingegner Antonio Coppola, Direttore
Generale Dat Italia – solo con l'andamento delle immatricolazioni, anche
perché ovviamente sappiamo tutti come questi dati vengono immancabilmente
falsati del fenomeno dei Km0... Da qui la necessità di avere analisi più
approfondite come quelle che la Dat Italia propone mese dopo mese”.
Stavolta il focus si concentra sul movimento dei listini del
nuovo da gennaio a luglio 2013, un periodo difficile per le vendite che quindi
spinge le case a “gelare” i listini: gli aumenti sono stati infatti pochissimi,
con appena cinque modelli che hanno subito variazioni superiori al 2 per cento (Kia Cee'd SW 4,3%, Kia Cee'd
4,3%, Nissan Note 2,7%, Ford KA 2,3%, Renault Laguna III Grandtour 2%). Un
record mai visto.
Non solo: ci sono poi altre due modelli, peraltro già con
prezzi molto concorrenziali (Chevrolet
Orlando e Ford Fiesta) che hanno aumentato i listini dell'1,7% e per il
resto solo piccoli aggiustamenti di prezzi, spesso compensati da un notevole
arricchimento della dotazione di serie come spiegato in tabella.
E, per finire, nel periodo gennaio-luglio 2013 non sono
neanche mancate clamorose riduzioni di listino come il taglio dell'1,1% del prezzo della Dacia Duster, del 2,2% della Volvo V
40 Wagon (che diventa del 2,4% nel caso della V 40 Cross Country), del 2,6
della Yaris, del 3,9 della Twingo e di tante altre. Fino ad arrivare al
clamoroso meno 10,6% sul listino
della Ford Mondeo, sia pure
giustificato dal fatto che la vettura è a fine serie.
Grazie, e complimenti per il suo blog.
RispondiEliminaAntonio Coppola
DAT ITALIA s.r.l.