Quando si guida un'auto, il punto di riferimento più
importante è il veicolo che precede. A
quale distanza si trova e a che velocità sta viaggiando? Ciò che l'occhio
umano può solo stimare, è invece misurato dai sensori radar 20 volte al secondo
con estrema precisione – per questo motivo questa tecnologia risulta essenziale
nei più sofisticati sistemi assistenza alla guida. Questi sistemi mantengono automaticamente la distanza prescelta dal
veicolo che precede, fornendo avvisi in situazioni critiche e azionando i freni
di propria iniziativa. Nel proprio stabilimento di Reutlingen, vicino a
Stoccarda, Bosch ha prodotto il milionesimo sensore radar che utilizza la banda
di frequenza di 77 GHz.
La produzione in
serie è iniziata nel 2000. Inizialmente i volumi di produzione sono rimasti
limitati, ma oggi stanno crescendo rapidamente. Mentre ci sono voluti 13 anni
per raggiungere la soglia del milione, Bosch ipotizza che in poco più di un
anno verrà consegnato il duemilionesimo sensore radar. "Nei prossimi anni
il settore dell'assistenza alla guida è destinata ad avere un grande
successo", ha affermato Wolf-Henning Scheider, descrivendo le dinamiche
del settore di cui è responsabile, come membro del consiglio di amministrazione
di Bosch. "Nel 2016 Bosch consegnerà il suo decimilionesimo sensore
radar".
Nel mercato dei sistemi
di assistenza alla guida è prevista una crescita a doppia cifra
Le case automobilistiche, per distinguersi dalla
concorrenza, stanno adottando un numero sempre più ampio di funzioni di
assistenza alla guida. Un ulteriore fattore importante di crescita è costituito
dai futuri criteri di valutazione Euro
NCAP: per aggiudicarsi le prestigiose cinque stelle, a partire dal 2014, la
vettura dovrà essere equipaggiata con almeno un sistema di assistenza alla
guida, mentre a partire dal 2016 diventeranno obbligatori anche i sistemi
completi di sicurezza per i pedoni. Ovviamente i sensori, una volta installati
a bordo della vettura, possono servire a numerose altre funzioni. Una
telecamera consente per esempio di registrare anche i segnali stradali. I
guidatori apprezzano sempre di più queste funzioni che migliorano la sicurezza
e il comfort di guida. "Il mercato dei sistemi di assistenza alla guida
nei prossimi anni crescerà annualmente di oltre il 20 per cento", ha
affermato Scheider.
Bosch offre sistemi
completi e competenze specifiche
I sistemi di assistenza alla guida più sofisticati
richiedono un'integrazione completa di numerosi sistemi di bordo del veicolo. I
sistemi di assistenza alla guida raccolgono dati da numerosi sensori e li
combinano tra loro, creando una mappa unificata dello spazio circostante al
veicolo; il motore, i freni, e lo sterzo eseguono istruzioni sulla base di tale
mappa. Secondo Gerhard Steiger, Presidente della divisione Bosch Chassis
Systems Control, il fornitore di tecnologia e servizi non si limita ad avere un
elevato livello di competenza nel campo di questi sistemi: "Nel campo
dell'assistenza alla guida, Bosch possiede internamente tutte le competenze
necessarie" .
Bosch sta modellando il futuro lanciando nuove tecnologie e
nuove funzioni. L'azienda avvierà presto la produzione in serie del nuovo
sensore radar a medio raggio. Più compatto nelle dimensioni e dai costi più
contenuti questa tecnologia manterrà le stesse prestazioni di livello del
predecessore. Il sensore può essere installato sia anteriormente, sia
posteriormente. Nel 2014 verrà avviata la produzione di un sensore
stereoscopico in grado di misurare distanze fino a circa 50 metri. Per la prima
volta, quindi, per migliorare la sicurezza dei pedoni basterà un solo sensore
per le frenate d'emergenza automatiche. In futuro nuove funzioni giocheranno un
ruolo ancora più importante nel facilitare la guida dei veicoli. Per esempio,
verranno impiegati sensori a ultrasuoni per parcheggiare la vettura in maniera
completamente automatica, anche a distanza, e per aumentare la sicurezza nei
cambi di corsia dei cantieri autostradali. "Ogni innovazione ci porta
sempre più vicini all'obiettivo di una guida automatica, senza più
incidenti" afferma Steiger. Il grado di automazione aumenterà
gradualmente, partendo inizialmente dalla guida in autostrada. A partire dal
2014, i guidatori potranno scegliere un dispositivo di assistenza concepito
appositamente per gli ingorghi stradali, prodotto in serie e sviluppato quasi
interamente da Bosch. A basse velocità, il dispositivo fa sterzare la vettura
in maniera completamente automatica, pur lasciando al guidatore la completa
responsabilità della manovra. Progressivamente, la guida assistita in
autostrada diventerà sempre più automatizzata anche alle velocità più elevate,
fino al momento in cui il pilota automatico per la guida in autostrada si farà
carico automaticamente della guida, dall'ingresso in autostrada fino alla rampa
di uscita. Steiger è convinto che "la guida completamente automatizzata
diventerà piano piano una realtà".
Una gamma completa di
sensori radar
Dall'inizio della produzione in serie, Bosch ha lavorato
in-tensamente per migliorare la tecnologia dei sensori radar generazione dopo
generazione. La seconda generazione ha raddoppiato le prestazioni sia della
portata sia dell'angolo di apertura. La terza e attuale generazione di sensori
prodotti in serie, il sensore radar a lunga portata LRR3, offre un ulteriore
incremento di 30 gradi dell'apertura e una portata fino a 250 metri. Il modulo
ad alta frequenza di questo sensore Bosch è, inoltre, il primo equipaggiato con
la tecnologia al silicio-germanio (SiGe), che riduce in maniera considerevole i
costi di fabbricazione. "Ogni nuova generazione è accompagnata da una
riduzione dei costi e da un raddoppio delle prestazioni" afferma il
Bernhard Lucas, responsabile del reparto ingegneria dei componenti radar.
Il sensore radar a medio raggio entrerà presto nella fase di
produzione in serie. L'angolo di apertura di 45 gradi e la portata fino a 160
metri consentono l'implementazione di tutte le funzioni di frenata di
emergenza, nonché del sistema Adaptive Cruise Control fino a 150 chilometri
orari – sufficiente per quasi tutti i Paesi. La produzione di una versione
posteriore verrà avviata all'inizio del 2014; questo sistema consentirà di
individuare anticipatamente i veicoli in rapido avvicinamento da dietro,
avvisando in caso di rischio di collisione nei cambi di corsia. Grazie a un
angolo di apertura di 150 gradi, sarà in grado di monitorare un'area
particolarmente ampia.
Tutti i sensori radar di Bosch utilizzano la banda di
frequenza di 77 gigahertz. Rispetto alle versioni funzionanti a 24 gigahertz,
un sensore a 77 gigahertz è più potente sotto ogni aspetto: la capacità di
distinguere oggetti è tre volte più accurata, inoltre, consente di misurare la
velocità e la distanza con un'accuratezza da tre a cinque volte superiore. Dal
momento che questa banda di frequenza più elevata è stata assegnata
permanentemente alle applicazioni per il settore automobilistico in tutto il
mondo, risulta particolarmente adatta a piattaforme globali.
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