martedì 18 giugno 2013

Pikes Peak: ultime regolazioni per Sébastien Loeb e la 208 T16 Pikes Peak

 
Una  settimana dopo  il  primo  contatto, Sébastien Loeb  ha  potuto  scaricare  per  la prima volta  gli  875  CV della  208  T16  Pikes  Peak  lungo  tutto  il tracciato della cronoscalata americana, la più antica  al mondo,  in occasione delle nuove  prove, disputatesi dal 14 al 16 giugno. Dopo quest’ultima fase preparatoria, il campione francese e la sua “belva”  sono  finalmente pronti ad affrontare la vertiginosa salita di Pikes  Peak,  domenica 30 giugno.


La fase  di acclimatazione si è conclusa. Una vetta  come Pikes Peak, con i suoi 4301  metri di altitudine non si lascia  conquistare facilmente. Per i piloti e i loro mezzi è fondamentale conoscere progressivamente i suoi rilievi, i suoi tornanti … e le sue innumerevoli trappole. Per  questo gli organizzatori della  gara prevedono sessioni di test  per  consentire ai concorrenti di scoprire il percorso un pezzo  alla  volta:  « La parte inferiore  è un  po’ più tecnica con un susseguirsi di molte  curve – spiega Sébastien Loeb – mentre la seconda si compone per lo più di tratti rapidissimi e di tornanti. Penso  che sia la sezione  più difficile. I precipizi  sono...  smisurati! Non  c'è  spazio  per  l'errore. Gli ultimi  chilometri  sono  pieni di gibbosità. Certo,  la strada è stata rifatta ma  rimane molto  insidiosa.  Bisogna  aggirare le gobbe ora a sinistra, ora a destra ! ».

Dopo  l'esordio dello  scorso week-end, questa seconda fase  ha  confermato a Peugeot Sport di essere sulla buona strada nella messa a punto  della 208 T16 Pikes Peak: «Siamo ormai  a buon  punto:  conosco  il percorso a memoria e le regolazioni della  vettura sono soddisfacenti. Era  inutile  strafare, dunque abbiamo girato  meno  della  settimana scorsa. Ho  proprio  la  sensazione che  siamo  pronti  e non  vedo  l’ora  che  inizi la  vera  settimana della gara!  », precisa Sébastien.

Venerdì  scorso, l’equipe  Peugeot Sport  si è unita  ad  altri  concorrenti per  partecipare a due  salite  complete alla  vetta.  « Salire  lungo  il percorso integrale di quasi  20  chilometri mi  ha  confermato che  la  prima  parte era  abbastanza fisica.  Per  queste due  ascese - confessa Loeb - avevo portato una  bomboletta di ossigeno  che userò  certamente in gara per poter respirare meglio durante gli ultimi chilometri  ad alta quota ».

Sembra che  anche la 208  T16 Pikes Peak  respiri  a pieni polmoni. « Penso  che il motore perda molta   meno   potenza delle  altre   vetture a  causa dell’altitudine »,  dice    Jean- Christophe Pallier,  capo progetto. «Avere potuto fare  due  salite  complete è  stata una bella  opportunità. Ci ha  permesso di  convalidare le  nostre   diverse  scelte.  Traiamo un bilancio   estremamente positivo  da  queste  prove.  Sia  in  termini   di  affidabilità  sia  di prestazioni,  siamo    dove   pensavamo  di   essere.    Le   nostre    regolazioni   sono   state perfezionate e non dovremmo modificarle prima  della settimana decisiva ».

In  attesa del  30   giugno,   giorno   della   gara,  la  settimana  ufficiale  di  competizione comincerà il 24 giugno  con  le verifiche tecniche, mentre Sébastien Loeb si sottoporrà a una piccola  formalità: il briefing dei rookies,  obbligatorio per tutti i debuttanti…  persino se si è nove volte campioni del mondo!

Nessun commento:

Posta un commento