venerdì 25 ottobre 2024

Automobili Lamborghini: il “Toro” nell’Arena di Auto e Moto d’Epoca 2024

Padiglione 31, postazione A9. Lì, ad Auto e Moto d’Epoca 2024, Bologna Fiere (24-27 ottobre), troverete lo stand Lamborghini dove, su tutte, saranno esposti due bellissimi pasticcini: una Miura S del 1968 in restauro ed una Diablo SE 30 del 1994 conservata. 

Tutto confermato: Automobili Lamborghini, per il secondo anno consecutivo, partecipa Auto e Moto d’Epoca in fiera a Bologna. A rappresentare la casa di Sant’Agata Bolognese, con uno stand dedicato, è il Lamborghini Polo Storico, il dipartimento che si occupa di preservare e promuovere la storia del marchio attraverso la gestione dell’archivio aziendale, il restauro e la certificazione delle Lamborghini storiche fino all'ultima serie della Diablo. 

 

Ecco cosa espone il Polo Storico.

Il Polo Storico, punto di riferimento per appassionati e collezionisti di tutto il mondo, espone per l’occasione la scocca di una Miura S del 1968, in restauro, e una Diablo SE del 1994. Questi due modelli, oltre a essere di per sé iconici per il marchio, rappresentano esempi significativi delle attività del Polo Storico. 

La Miura offre una visione unica: la parte anteriore ha già terminato la lastratura, mentre la parte posteriore rimane ancora allo stato grezzo, priva della carrozzeria. La Diablo SE, invece, è conservata nel suo stato originale ed è arrivata dagli Stati Uniti pochi mesi fa per essere ispezionata e ottenere la certificazione di autenticità dal Polo Storico.

“Dopo lo straordinario debutto dello scorso anno, in cui abbiamo esposto una Espada all’inizio del restauro, quest'anno siamo tornati ad Auto e Moto d’Epoca con una vettura che rappresenta una fase successiva del lavoro che svolgiamo - ha dichiarato Alessandro Farmeschi, After Sales Director di Automobili Lamborghini - Con la Miura S, attualmente in fase di lastratura, e la Diablo SE, sotto analisi per ottenere la certificazione da parte del Polo Storico, il pubblico ha l'opportunità di ammirare da vicino due modelli straordinari quanto rari e può apprezzare il valore di un lavoro di restauro certificato Lamborghini”. 

Miura S: per saperne di più

L’esemplare di Miura S esposto a Bologna è stato prodotto il 13 dicembre del 1968 per essere inviata a Roma. Nata di colore bianco con gli interni senape, la vettura viene presentata dopo il ripristino del telaio e delle “pelli” (termine tecnico che indica i rivestimenti della carrozzeria), con il telaio già riverniciato nel suo originale colore nero, mentre le pelli sono ancora a metallo grezzo, in attesa di essere preparate per la verniciatura finale. 

La Miura S, seconda versione della vettura che ha riscritto la storia dell'automobile supersportiva di lusso e inaugurato il concetto di "Supercar”, è stata presentata per la prima volta al Salone dell'Automobile di Torino nel novembre del 1968, offrendo miglioramenti tecnici e di telaio, rifiniture migliorate e maggiore potenza e velocità rispetto alla già velocissima serie precedente.

Diablo SE 30°: per saperne di più.

La Diablo SE 30° esposta, vettura numero 99 della produzione limitata a soli 150 esemplari venne presentata da Lamborghini nel settembre del 1993 per celebrare il 30° anniversario dell’azienda, è caratterizzata dal colore esterno dedicato a quella edizione, il “Lambo Thirty” (un viola brillante). Questa vettura, prodotta nel 1994 e consegnata in Germania nell’aprile del 1995, è equipaggiata con autoradio con lettore compact disc, cinture a 4 punti, estintore e inserto centrale del volante in pelle grigia. 

Questa serie di Diablo si distingue per una significativa riduzione di peso, pari a 125 kg, ottenuta grazie all’utilizzo massiccio della fibra di carbonio, per le pannellature, e i cerchi in lega di magnesio. Tra le caratteristiche principali spiccano un cofano motore ridisegnato, un funzionale spoiler posteriore regolabile e cerchi in lega dedicati. La ciclistica viene migliorata con l’introduzione di innovative barre di torsione regolabili dall’abitacolo, mentre il sistema di gestione elettronica del motore, con le teste dei cilindri e i collettori di aspirazione specificamente sviluppate, portano la potenza del motore a 525 CV a 7000 giri/min.





 

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