domenica 16 giugno 2013

Molta sfortuna nel sesto round della Superbike tricolore per la squadra ufficiale Michelin

 
In una giornata non fortunata per la squadra ufficiale Michelin, impegnata a Misano Adriatico nel sesto round della Superbike tricolore 2013, brilla ancora la stella di Gianluca Vizziello (BMW – Motoxracing) che migliora nettamente la sua prestazione del sabato, conclude la gara al settimo posto grazie ad una prova intelligente e combattiva, che lo vede scendere ripetutamente sotto il muro dell’1’40”, e continua a risalire la classifica generale di un campionato quanto mai equilibrato in cui è ora settimo. Eccellente risultato anche per Simone Saltarelli (Kawasaki – T.R. Corse), nono all’arrivo, anch’egli capace di migliorare sensibilmente il risultato del sabato e protagonista di una prova aggressiva, tutta all’attacco ma senza sbavature.

 
Dopo l’amaro epilogo del quinto round, che lo ha visto privato del quindicesimo posto conquistato con grande impegno per una non decisiva irregolarità tecnica, Diego Tocca, con la Kawasaki del team satellite BWG Racing – Kawasaki Italia, è riuscito finalmente a figurare in classifica, al diciassettesimo posto.

Purtroppo la malasorte si è accanita con Manuel Poggiali (Ducati – Grandi Corse) che, proprio alla fine del warm up mattutino, ha rotto il motore della sua Panigale; nel principio d’incendio innescato dal guasto è andato distrutto l’impianto elettrico il che ha reso impossibile preparare la moto per la partenza; così il campione sanmarinese ha dovuto rinunciare a disputare la prova.
 
Niente da fare anche per lo svedese Chris Bergman (BWG Racing – Kawasaki Italia) che è partito con buona lena, ha recuperato alcune posizioni ma poi si è dovuto arrendere allo stesso problema di elettronica che lo ha costretto al ritiro il sabato; il calo di potenza della sua quattro cilindri è stato tanto repentino quanto sensibile e ha costretto il pilota ad imboccare la via dei box.


Il racconto della gara del Misano World Circuit, disputata in una domenica assolata ma resa meno torrida dalla costante ventilazione (30° la temperatura dell’atmosfera, 53° quella dell’asfalto), per i piloti ufficiali Michelin sta tutta nella progressione di Vizziello e Saltarelli.

Partito dalla casella numero 20, il lucano si è fatto subito largo transitando all’undicesimo posto al primo giro ed in nona posizione al terzo passaggio. Gianluca ha continuato a recuperare, al settimo dei diciotto giri ha agguantato la settima piazza e l’ha mantenuta fino alla bandiera a scacchi, resistendo senza troppo affanno ad un tentativo di rimonta. Della prova di Vizziello sono testimoni i tempi sul giro con il cronometro che non è mai andato oltre l’1’40”, nonostante la bagarre, e tre tornate sotto quel limite.

Formidabile l’avvio di Saltarelli, ventinovesimo in griglia, diciassettesimo già al primo split, tredicesimo alla fine della prima tornata e poi sempre lucido in bagarre tanto da continuare la sua progressione, coronata dal nono posto. Il ventisettenne marchigiano ha sfiorato subito il limite dell’1’40” e poi è tornato ad avvicinare il muro dei 100” anche verso la fine della gara.

Diego Tocca, infine, ha replicato la bellissima partenza del sabato, tanto da risalire dalla 33.a alla 15.a posizione, conquistata al secondo giro, facendo segnare un promettente 1’40”3. Poi il trentatreenne romano ha cominciato ad accusare problemi di grip che gli hanno fatto perdere terreno e che, nel tentativo di tenere il ritmo, lo hanno indotto in un paio di errori che hanno inciso sulla prestazione complessiva. Nell’altalena delle posizioni Tocca è stato comunque capace di reagire e di chiudere al diciassettesimo posto.

Gianluca Vizziello, 7°: “Nelle prime battute il confronto è stato un po’ rude, c’è stato qualche contatto, ma in una formula così equilibrata e con tanti piloti in pista è normale che accada. Le gomme hanno lavorato bene e quando hanno cominciato a sentire la durata e l’intensità della  gara sono stato io ad adattarmi al loro nuovo comportamento. Mi ero tenuto una riserva di energie per gli ultimi due giri e infatti anche nell’ultima tornata ho potuto tirare. Questa esperienza mi piace sempre di più, si può ancora migliorare fino a pensare al podio, ho voglia di lavorare, di mantenere alta la concentrazione, arriveremo preparatissimi ad Imola”.

Simone Saltarelli, 9°: “Sono partito deciso e ho cercato di mantenere subito un ritmo alto. Purtroppo prima di questa gara ne avevo disputata quest’anno solo un’altra e quindi mi è mancata un po’ di abitudine al confronto prolungato e, anche se sono giunto fisicamente preparato all’appuntamento, mi si è indurito un avambraccio e, complice anche un calo di efficacia del freno anteriore, non ho potuto provare a spingere ancora di più. Comunque, tenuto conto che il primo contatto con team, moto e gomme nuove è avvenuto giovedì, posso essere soddisfatto anche se non mi accontento; Imola è una pista che mi piace, proverò a stare ancor più avanti”.

Prossimo appuntamento con il CIV il 27 e 28 luglio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Nessun commento:

Posta un commento