giovedì 13 giugno 2013

AL RALLY DI YPRES DEBUTTO della PEUGEOT 208 T16

 
Per la 208  T16, la nuova  arma da “assoluto” del Leone, è ormai  tempo di assaporare il clima caldo delle competizioni. Lo farà  dal  27  al 29  giugno  in occasione del  Rally di Ypres, gara vinta  nel  2007  dalla  207  S2000 di Peugeot Italia, all'inizio  della   sua   gloriosa  carriera  sportiva, carriera  che  conoscerà un'appendice nell'appuntamento del  Costa Smeralda della settimana prossima.



La 208  T16, infatti, farà da apripista come numero “0” ai concorrenti della tappa belga del Campionato Europeo Rally, pilotata dal britannico Kris Meeke,  “navigato” dal connazionale Chris Patterson, che sarà il primo  pilota  a verificare  le prestazioni della vettura in condizioni  di gara.

La 208 T16 arriva ad Ypres dopo  una cinque  giorni di messa a punto  con l'irlandese Craig Breen ed il pluricampione italiano Paolo Andreucci.

«Era  indispensabile collaborare con due  piloti con uno  stile di guida  diverso  e su strade che presentano sollecitazioni diverse.  Con loro – spiega Alexis  Avril, Responsabile sviluppo  208  T16 - abbiamo lavorato fondamentalmente sulle sospensioni, sui freni e l’utilizzo dei differenziali, che sono i punti  davvero  specifici dell’asfalto. Abbiamo potuto provare vari pezzi e varie regolazioni. Non abbiamo avuto  brutte sorprese, al contrario. Ovviamente, ci sono alcuni  punti  su cui dobbiamo lavorare ancora nelle  prossime  settimane, ma  i piloti  nel  complesso hanno confermato le principali  linee direttrici  di questa vettura sull’asfalto».

«Dopo  le informazioni forniteci  da  Paolo  Andreucci  e da  Craig  Breen  precisa Bruno Famin,  direttore di Peugeot Sport - abbiamo apportato alcune modifiche  che Kris Meeke ed i nostri tecnici dovranno convalidare a Ypres. L’obiettivo sarà certamente quello  di fare  il maggior numero di chilometri  possibili, in condizioni  di gara. Quella di Ypres sarà la prima  apparizione pubblica  della  208  T16 in … tuta e casco.   Il risultato del nostro  lavoro in funzione  del regolamento R5 è una  vettura che risponde pienamente alle esigenze dei piloti e dei team perché  è più prestazionale e meno  costosa di una S2000, sia in termini  di acquisto sia di utilizzo».

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