Una prova di forza, la più limpida della stagione sin qui
disputata. Un passo in avanti verso il quinto titolo tricolore. Suzuki torna da Cingoli con la certezza
di essere sempre al vertice del Cross Country nazionale, di difendersi dagli
attacchi dei vari contendenti che si presentano sul cammino ed al contempo
d’attaccare a sua volta per trarre sempre il massimo dei risultati possibile.
Ed il massimo questa volta è l’affermazione alla Baja Rally Adriatico, terza tappa del CI
Cross Country Rally. Una vittoria di squadra, di Lorenzo Codecà e Bruno
Fedullo. Se l’accresciuta competitività della Grand Vitara 3.6 V6 T1 è figlia
degli sviluppi tecnici applicati nel corso dell’inverno passato, la capacità di
guidarla ad altissimo livello e di portarla al limite è da ascrivere ad un
pilota che non pare minimamente appagato dai cinque titoli conseguiti negli
ultimi dieci anni.
La vittoria sui veloci sterrati marchigiani è per buona
percentuale sua, maturata dopo uno scatto d’orgoglio ed un repentino cambio di
ritmo, quando è stato superato da Franco Grigoletto. Alla guida del Toyota
Hilux il padovano s’è ben trovato sulle bianche strade tra Cingoli, Osimo e
Jesi e, dopo aver subito la performance del milanese nella prima frazione cronometrata,
è passato al comando della gara dopo il secondo settore selettivo, superando
Codecà. Il campione della Suzuki non ha quindi lasciato scampo all’avversario,
rispondendogli immediatamente dopo con uno scratch fulmineo che gli ha ridato
il primato. Una prima posizione che ha assunto consistenza sempre maggiore,
prova su prova, sino ad arrivare al traguardo di Cingoli con un vantaggio
consistente.
La Baja Rally Adriatico è stata anche la terza prova del
Suzuki Challenge, che ha visto tornare alla vittoria il toscano Alberto
Spinetti. In coppia con Lara Giusti, l’elbano della Scuderia Malatesta ha
ritrovato lo smalto dei giorni vincenti lottando per le posizioni di vertice
del monomarca e del Gruppo T2. La sfida per il terzo posto assoluto e per la prima
posizione tra i fuoristrada di serie vedeva protagonista il giovane Andrea
Dalmazzini che superava Andrea Lolli, ma poi perdeva la posizione per una
foratura, e successivamente Spinetti che si sostituiva ai due contendenti e si
attestava sul terzo gradino del podio assoluto e vinceva la gara del monomarca
dei Grand Vitara 1.9 DDiS.
A diciotto secondi dal toscano chiudeva Andrea Lolli,
secondo di T2 e secondo del Suzuki Challenge dove continua ad essere il leader
con il Grand Vitara nei colori della Scuderia Malatesta.
Al traguardo di Cingoli e dopo aver disputato sette delle
nove frazioni cronometrate, due sono state annullate dalla Direzione Gara, è
sesto Alfio Bordonaro e settimo Francesco Facile.
Davvero sfortunati anche i fratelli siciliani Emanuele, con
il pilota Mirko debilitato da una infezione intestinale; stesso problema che ha
colpito Stefano Incaini, il navigatore di Massimo Mancusi, costringendo
l’equipaggio al ritiro dopo i primi chilometri di gara.
Classifica Assoluta
Baja Rally Adriatico: 1. Codecà-Fedullo (Suzuki New Grand Vitara 3.6 V6) in
1h1’47”; 2. Grigoletto-Marchi (Toyota Hilux) a 57”; 3. Spinetti-Giusti (Suzuki
Grand Vitara) a 2’38”; 4. Lolli-Forti (Suzuki Grand Vitara) a 2’56”; 5.
Bordonaro-Bono (Suzuki New Grand Vitara) a 4’29”; 6. Facile-Pasian (Suzuki New
Grand Vitara) a 5’49”; 7 Sabellico-Risi (Suzuki Grand Vitara) a 6’10”; 8.
Dalmazzini-Fiorini (Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS) a 6’24”; 9. Grossi-Mengarelli
(Land Rover Defender) a 6’33”; 10. Cau-Rossini (Mitsubishi Evolution) a 7’17”.
Classifica ufficiosa
CI Cross Country Rally: 1. Codecà punti 87; 2. Grigoletto 46,2; 3. Lolli
43,2; 4. Dalmazzini 36,2; 5. Manfrinato 30.
Classifica Suzuki Challenge dopo la terza gara: 1. Lolli
punti 66; 2. Dalmazzini 58,6; 3. Spinetti 47; 4. Facile 36; 5. Emanuele 34,4;
6. Bordonaro 19; 7. Bevilacqua 15,6; 8. Accadia 15,2; 9. Mancusi 15
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