La squadra Michelin
si presenta al secondo appuntamento con la classe
Superbike del CIV 2013 con una stimolante sorpresa. A differenza di quanto
comunicato inizialmente, Manuel Poggiali
(Ducati – Grandi Corse) sarà infatti presente a Vallelunga per disputare il
terzo round del tricolore, quello in programma sabato 25 maggio.
“A causa degli impegni di lavoro presi un anno fa, prima che
decidessi di tornare alle competizioni – spiega Poggiali – temevo di dover
saltare completamente la seconda prova del CIV. Invece sono riuscito a
conciliare almeno la gara del sabato con la partenza del charter che, la sera
stessa, da Rimini, mi porterà in Lussemburgo. Sono molto contento di esserci
perché ho una gran voglia di riscatto dopo il Mugello. L’ho detto subito, guardando le classifiche
ero il primo a non essere soddisfatto. Ma una valutazione obiettiva deve tenere
conto del fatto che rientravo in gara dopo cinque anni di assenza, in una
categoria e con moto e team nuovi. Ho voglia di essere davanti – ammette Manuel
– e sono convinto del valore del “pacchetto” che mi consentirà di far vedere
presto quanto valgo anche nella Superbike. In occasione dei test successivi al
Mugello abbiamo provato nuovi materiali e risolto molti problemi di gioventù
della mia Ducati 1199 Panigale R, compiendo grandi passi avanti, mentre io ho
affinato l’intesa con la moto; i risultati sono stati molto positivi, gli
pneumatici Michelin per me rappresentano una garanzia, quindi arrivo a Vallelunga
estremamente motivato”.
Chi con la pista romana ha già dimostrato di avere un
feeling particolare è Chris Bergman. Il ventitreenne svedese, portacolori del
Team BWG Racing – Kawasaki Italia, è infatti uscito vincitore dal catino
intitolato a Taruffi sia nel 2011 sia lo scorso anno, proprio nel CIV, sempre
con la squadra guidata da Marco Lobello.
“I precedenti ci sono favorevoli – dichiara il manager
capitolino – ma l’impegno è sempre più difficile e ogni gara fa storia a sé. I
test svolti a Vallelunga hanno dato riscontri eccellenti, siamo dunque motivati
e fiduciosi. Chris rientrerà dalla Svezia, dove è stato impegnato come tester
della Ohlins, e in pista starà un po’ come a casa, visto che continua a vivere
a Roma, a stretto contatto col team. Al Mugello – prosegue Lobello – ci ha un
po’ sorpreso in positivo, con la pole position, visto che le qualifiche non
sono il suo forte. Ma è stato un segnale della motivazione e della
competitività di questo giovane pilota. Le prime tre prove della Coppa del
Mondo Stock 1000 non hanno dato risultati esaltanti anche se a Monza, con 321,5
km/h, siamo stati i più veloci in gara. Bergman dispone quindi delle condizioni
ideali per gareggiare serenamente ed esprimere il meglio del suo potenziale. Ha
poi un feeling straordinario con gli pneumatici Michelin e questo può fare
sicuramente la differenza. Partiamo da un buon sesto posto in classifica
generale che siamo convinti di poter migliorare”.
Il Team BWG Racing
si presenta a Vallelunga anche con la struttura satellite che ha come pilota
Diego Tocca, “al quale – dice Lobello – offriremo un supporto maggiore per
consentirgli di acquistare maggiore competitività dopo i due sfortunati ritiri
al Mugello”.
Non ci sarà invece più Lorenzo Alfonsi per la rescissione
del contratto che legava il pilota toscano alla squadra romana.
Fiducia ed entusiasmo regnano anche nella MotoXracing, che,
dopo la sofferta prova del Mugello, dovuta alla mancanza di competitività della
nuovissima BMW HP4 affidata a Gianluca Vizziello, ha rapidamente aggiustato la
rotta.
“La situazione tecnica è completamente cambiata – afferma il
manager Sandro Carusi – come hanno dimostrato i test di Vallelunga con la
Michelin. La squadra ha assunto con maggiore decisione la gestione della moto e
abbiamo rapidamente individuato gli interventi necessari per migliorare le
prestazioni. Abbiamo lavorato soprattutto sull’elettronica e sui freni, che ci
avevano creato tanti problemi al Mugello; nuova è anche l’acquisizione dei dati
e dovremmo disporre di ulteriori aggiornamenti per il setting delle
sospensioni. Lo scambio di informazioni ed impressioni con Michelin è continuo
e vivace e dà ottimi risultati, Gianluca è estremamente motivato, quindi siamo
ottimisti ma su solide basi”.
Subito dopo il Mugello, il francese Seb Gimbert (BMW –
Thevent Racing Team), che della gara toscana è stato un grande protagonista,
grazie al secondo tempo nelle qualifiche, ai due quarti posti in gara, ma
soprattutto ai 19 giri su 28 complessivi in cui ha occupato una posizione nei
primi tre (con quattro tornate al comando), si è immerso nel 77° Bol d’Or,
prima prova del mondiale endurance, disputata a Magny Cours. Purtroppo, la
corsa del trentacinquenne pilota transalpino si è fermata alla sesta ora a
causa di una caduta in cui è incappato il suo coequipier Karl Muggeridge, che
ha danneggiato irrimediabilmente la S1000RR del team ufficiale BMW Francia.
Smaltita la delusione, Gimbert è pronto per la gara di Vallelunga, circuito
italiano che conosce abbastanza bene per avervi disputato le gare del
campionato del mondo 600 SS nel 2007 e Superbike l’anno successivo. Ma il
simpatico Seb è soddisfatto soprattutto per i passi avanti compiuti dalla sua
BMW HP4, moto che al Mugello era stata praticamente appena messa su asfalto, in
rigorosa configurazione stock e soprattutto bisognosa di rodaggio. “Sono
tornato a Vallelunga per i test di inizio maggio con la Michelin e ho
apprezzato i progressi e le novità della mia moto. Abbiamo modificato
l’elettronica e lavorato sulle sospensioni, tutte condizioni che dovrebbero
esaltare il lavoro delle gomme. Mi piace questa pista perché ha un andamento
misto, con una parte veloce ed un’altra più lenta, è adatta ai miei gusti e
alla mia guida, penso che potrò disputare delle buone gare”.
È il responsabile delle Attività Competizione Moto di
Michelin, Piero Taramasso, ad inquadrare il secondo appuntamento con il CIV
2013.
“Vallelunga è una pista che si addice alle nostre
potenzialità: nel 2012 abbiamo ottenuto la pole position ed il secondo posto in
gara con Fabrizio Lai, a tre decimi dal vincitore, e l’anno prima ancora pole
position e vittoria con Federico Sandi, sempre nella classe Superbike del CIV.
Il circuito è particolare per la sua asimmetria, viene molto più sollecitata la
parte destra degli pneumatici e dopo la partenza la prima curva vera a sinistra
arriva tardi; quindi occorrono gomme adatte a questa situazione, pronte e
morbide ma che durino per l’intera gara. C’è anche un lungo rettilineo, quindi
lo pneumatico deve essere perfetto in tutte le sue componenti. Porteremo nuove
soluzioni tecniche per le slick – prosegue Taramasso – sia all’anteriore sia al
posteriore e siamo molto fiduciosi sull’esito delle gare. Il bilancio del primo
appuntamento tricolore al Mugello è positivo, siamo al top della categoria, lo
hanno dimostrato la pole position e il giro veloce in gara della domenica, ci è
mancato solo il podio, ma è possibile puntare alla vittoria sia per la qualità
dei piloti sia per quella degli pneumatici”.
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