A differenza delle aspettative, il comportamento d’acquisto
degli italiani nei confronti delle quattro ruote è rimasto pressoché invariato
negli ultimi due anni: dei veicoli che circolano sulle strade dello Stivale il
6% sono nuovi e il 54% made in Italy. L’auto
più amata dagli italiani? La Punto. Mentre le case automobilistiche piangono miseria,
dall’ultima indagine sulle assicurazioni auto condotta dall’Osservatorio SuperMoney, portale per il confronto tariffe
online, emerge un fenomeno inatteso: non cambiano le abitudini degli italiani,
che non rinunciano a comprare un’auto nuova.
Dall’analisi dei
preventivi richiesti da 500mila automobilisti, si rileva che il loro
comportamento d’acquisto nei confronti delle quattro ruote è rimasto pressoché
invariato negli ultimi due anni: ovvero il 6% delle polizze è per auto nuove,
di cui italiane il 26%.
Tabella 1 – Percentuali di polizze per nuove auto da maggio
2011 ad aprile 2013
Nuove auto 2011-2012 2012-2013
nuove/totale 6,10% 5,57%
nuove italiane/nuove 26,47% 26,40%
Lo studio SuperMoney ha poi analizzato le preferenze del bel
Paese in fatto di marche e modelli. Anche in questo caso, si rileva
un’attitudine sorprendente, considerati i bollettini dell’industria
automobilistica italiana: più del 50% delle auto che circolano nello Stivale è
made in Italy, con una doppietta Fiat sul podio. Nella classifica dei dieci
modelli più diffusi troviamo stabili nelle prime tre posizioni, le nostre care
utilitarie: la Punto (27%); la Panda (12,6%) e la Fiesta (9,7%).
“Quando abbiamo
avviato la nostra analisi sul comportamento d’acquisto degli italiani in fatto
di auto, ci aspettavamo di tuffarci nell’ennesimo bagno di sangue – commenta Andrea Manfredi, amministratore delegato di
SuperMoney -. Ci siamo, invece, ritrovati nel mare calmo della sera, ovvero
in una confortante stabile sobrietà. Sicuramente non c’è da fare salti di
gioia, ma non riscontrare trend negativi è una notizia confortante, in questo
momento: a differenza dei bollettini di guerra cui siamo abituati dal fronte
dell’industria automobilistica italiana, i nostri dati confermano stabili le
percentuali del nuovo, del made in Italy e del tipo di modelli prediletti”.
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