La passione per le competizioni, in particolar modo per
l’Endurance, ha spinto il Gruppo Michelin a siglare un accordo con l’Automobile
Club de l’Ouest (ACO) per la costruzione della nuova torre eretta all’uscita
dalla pit-lane, sul rettilineo del Circuito della 24 Ore di Le Mans. Alta 25 m,
la “Torre Michelin” mostrerà costantemente la classifica durante la corsa.
La Torre Michelin è la risposta definitiva al problema
tipico di una corsa che dura 24 ore, durante la quale è necessario comunicare
in tempo reale gli aggiornamenti di classifica al pubblico, che, grazie a
questa struttura, potrà essere sempre al corrente della situazione di gara.
Olivier VIALLE, responsabile marketing Competizione
Michelin, afferma: “Con la costruzione della «Torre Michelin» sul Circuito
della 24 Ore di Le Mans, desideriamo lasciare una traccia permanente in un
luogo mitico per l’Endurance, dove l’Omino Michelin è salito sul gradino più
alto del podio 15 volte consecutive dal 1998. È anche il nostro modo di
celebrare i 90 anni della 24 Ore di Le Mans.
Inoltre, l’apparizione di questa nuova icona con i colori
Michelin simboleggia l’obiettivo che condividiamo con l’ACO: favorire lo
sviluppo di uno sport che contribuisce al progresso della mobilità”.
Le competizioni Endurance sono un impegno prioritario per
Michelin perché costituiscono un laboratorio per testare in condizioni estreme
le nuove tecnologie sviluppate dal Centro di Ricerca e Sviluppo destinate agli
pneumatici di serie. Questa disciplina sportiva, che rende indissociabili la
massima performance e la costanza delle prestazioni ad ogni giro, illustra il
concetto di Michelin Total Performance, la strategia alla base dello sviluppo
di ogni prodotto della Casa francese, che consiste nel proporre,
simultaneamente e al livello più alto, prestazioni spesso apparentemente
inconciliabili tra loro grazie all’impiego di tecnologie avanzatissime.
Un po’ di storia
Nel maggio del 1923, l’ACO espone un grande cartello con i
dati di classifica, che viene illuminato di notte da proiettori ad acetilene.
Nel 1925, gli sponsor colgono l’occasione per rendere visibile il proprio
marchio accanto ai risultati di gara. Dagli anni Trenta e fino alla seconda guerra
mondiale è questo lo strumento usato dall’ACO per diffondere i risultati.
Alla fine degli anni Quaranta, il cartello ritorna sul
Circuito della 24 Ore ed è posizionato dietro i box. A metà degli anni
Cinquanta viene montato più in alto, su una struttura tubolare nel giardino
dell’ex edificio “Welcome”.
Da metà degli anni Sessanta e per circa tre decenni si sono
succedute diverse soluzioni innovative. Tra queste, il pannello a tre facce che
permetteva di seguire giorno e notte la situazione di classifica grazie a
migliaia di lampadine e il pannello “volante”, sul dirigibile, che metteva a
dura prova il collo degli spettatori.
La costruzione dei nuovi box nel 1991 vede la proliferazione
degli schermi giganti che comunicano la classifica a intervalli regolari. Dal
2013 la “Torre Michelin” è parte integrante del circuito della 24 Ore e si pone
come versione moderna ed elegante dei cartelli e degli schermi che hanno
segnalato le classifiche nei decenni.
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