lunedì 15 ottobre 2012

ERMINI L’arte dei motori a Firenze Un nuovo libro dell’ ASI fa riscoprire un geniale uomo dell’automobile

 
L’attività dell’ ASI – Automotoclub Storico Italiano - in ambito editoriale non conosce soste, in questi giorni è infatti entrato a far parte della biblioteca un nuovo titolo:
                                                   “ERMINI  L’arte dei motori a Firenze”
 Un libro scritto con affetto e ammirazione verso il personaggio, da Eugenio Ercoli, Stefano Pandolfi e  David Tarallo, tre appassionati che hanno vissuto, anche se di riflesso, la vita e l’opera di “Pasquino” Ermini. I tre autori hanno realizzato, per i titoli della Libreria Automotoclub Storico Italiano,  un volume di oltre 250 pagine, in italiano e in inglese, ricchissimo di preziosi documenti fotografici, lettere e disegni tecnici.


La vita di Pasquino Ermini, nato a Leccio (FI) nel 1905, è scandita dalle sue varie esperienze lavorative: meccanico, preparatore, pilota, progettista e costruttore. Un crescendo di competenze concatenate che hanno contribuito, in una logica sequenza, a preparare le diverse fasi della sua vita professionale.
Meccanico nella Scuderia – per la prima volta si usava questo termine -  fondata da Emilio Materassi , poi titolare di una sua officina di preparazione per piloti privati, in seguito pilota lui stesso e dopo la guerra, progettista di motori molto performanti e costruttore di auto destinate  all’attività sportiva, dotate dei suoi motori,  principalmente di 1100 di cilindrata, carrozzate da aziende famose quali Tafani, Motto, Scaglietti, Frua e Morelli e fornitore di propulsori utilizzati su vetture d’ altri.
Nell’officina di Viale Matteotti a Firenze, aperta nel 1948,  in soli 8 anni furono costruite 20 auto e ben 40 motori.

Di queste 20 auto gli autori forniscono caratteristiche e quasi sempre anche il numero di targa! Inoltre è  riportato anche l’elenco delle 26 auto motorizzate Ermini. Due documenti veramente preziosi.
L’attività sportiva di Ermini e delle sue vetture è ampiamente  illustrata da immagini e da resoconti e da un impressionate palmares, che copre il periodo 1929 -1963.

Il volume si chiude sulle immagini a colori delle Ermini oggi esistenti e degli eventi realizzati  dalla Squadra Corse Ermini.

Con questo volume, l’ASI continua a illustrare l’opera di quei personaggi che sinora non hanno avuto il risalto editoriale che avrebbero meritato.

Grazie al meraviglioso lavoro di ricerca di Ercoli, Pandolfi e Tarallo, da oggi su Pasquino Ermini esiste, questo volume esaustivo, che ne percorre l’intesa e purtroppo breve vita, terminata nel 1958 nella sua Firenze.

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