UIGA
ha riunito gli stati generali del’Automotive
per un confronto su
prospettive
e proposte per sostenere e rilanciare la filiera
«Sempre
più a picco il mercato italiano dell’auto. Dopo il nerissimo mese di maggio,
con 147.102 unità vendute (-14,3),
arriva la stangata di giugno: secondo
i nostri dati sono state immatricolate solo 128.967 autovetture con una contrazione del 24,48% rispetto
allo stesso mese del 2011. Proiettando il risultato dei primi sei mesi su base
annua si ottiene una previsione di immatricolazioni per l’anno 2012 di circa 1.400.000
unità, dato vicino alle immatricolazioni di 35 anni fa».
Così si è espresso Romano Valente – direttore generale UNRAE – nel corso del dibattito organizzato da UIGA
(Unione Italiana Giornalisti dell’Auto) svoltosi nella sede ACI di Roma. Valente,
nell’esporre gli ultimi dati dell’Osservatorio Unrare, ha anche aggiunto che “con il presente governo tecnico una lobby è
inutile”, sottolineando che «il
sistema automobile è oggi una mucca da mungere che ha già esaurito tutto il suo
latte»
Anche Giammarco Giorda – Direttore di ANFIA, concorda con l’andamento
disastroso delle immatricolazioni e rileva come “la fragilità del mercato italiano è sottolineata anche dal rapporto tra
auto prodotte e auto immatricolate che è pari al 3,6 contro lo 0,5 della
Germania e l’1,1 della Francia; vale a dire che noi immatricoliamo quasi 4 auto
per ogni veicolo prodotto mentre la Germania ne immatricola la metà di quelle
che produce. Ovvio che se resteremo un mercato anelastico di consumo tutta la
filiera entrerà in una crisi irreversibile».
L’onorevole Bartolomeo Giachino si è dichiarato convinto che ormai «ogni incentivo all’auto debba avere costo zero per lo stato e si augura che
i comuni attuino, con blocchi all’ingresso nel centro urbano, la vera e unica
forma di sostegno per l’utilizzo e lo sviluppo delle auto ecologiche, cioè autorizzando
gli accessi, non solo per fare cassa, ma privilegiando
le basse emissioni. Così facendo l’utente da solo rivolgerà la propria scelta
per la mobilità urbana ai veicoli ecologici come il GPL e il metano oggi e, un
domani, forse, l’elettrico”.
Da parte sua Gianfranco Soranna – direttore di FEDERAUTO – ha evidenziato tra
l’altro “l’assurdità delle duplicate
imposizioni fiscali e la pesantezza burocratica in tema di passaggi di proprietà.
Il mancato accoglimento delle modifiche per una maggiore detrazione dei costi
delle auto aziendali ha portato a un mancato rinnovo di molte flotte e di auto per
uso lavorativo, con grave ripercussione su tutta la filiera automotive e non solo sui commercianti”
Nel complesso del dibattito, tutti si sono
dichiarati d’accordo sul fatto che e in giugno hanno influito anche le mancate
vendite di un’area molto ricca colpita dal terremoto, ma la generale crisi
economica e politica nazionale, evidenziata da tasse sempre più alte e alto costo
dei carburanti, è stata la causa di questo
vero crollo delle immatricolazioni e dei passaggi di proprietà. Per questo le
case automobilistiche sono corse ai ripari con campagne promozionali sempre più
convenienti e hanno molto puntato sui
carburanti a basso impatto ambientale, in particolare sul gas.
E’ quindi ovvio che solo l’alternativa gas è concretamente riuscita a sostenere questo mercato, evitando una
contrazione ancora più devastante. Le vendite infatti sarebbero andate molto peggio se non
ci fosse stata questa alternativa
ecologica: il GPL conferma il suo trend positivo con 12.266 auto
immatricolate a giugno (+136.75 rispetto a giugno 2011). Il metano dà un ulteriore
piccolo contributo con 4.693 immatricolazioni (+32,76% rispetto lo scorso
anno). Aumentano le immatricolazioni elettriche balzando a ben 99 unità (28 nel mese di maggio), mentre le auto
Ibride continuano a crescere, ma parliamo di 645 unità/mese.
.
Sull’argomento Alessandro Tramontano,
Presidente del Consorzio Ecogas, ricorda che: “In base all'attuale bozza
del Testo Unificato, approvato il 19 giugno scorso dalle Commissioni IX -
Trasporti, Poste e Telecomunicazioni e X - Attività produttive, Commercio e
Turismo e di recente modificato su richiesta del Ministero dello Sviluppo
Economico, si prevede uno stanziamento di 60 milioni di euro destinati a chi acquisterà
un'auto elettrica, ibrida, a GPL, a metano, a biometano, a biocombustibili o a
idrogeno e sarà in possesso di un veicolo da rottamare, nel 2013 e 2014 avrà
diritto a un contributo del 20% sul prezzo di acquisto; si arriverà fino a un
massimo di 5000 euro, per le vetture con emissioni di CO2 non superiori a 50
g/km e quindi praticamente solo alle auto elettriche. Però sarebbero previsti
incentivi anche per le emissioni fino a 95 gr/km e 120 gr/km che
interesserebbero anche le auto alimentate a gas. Essendo i fondi limitati noi
chiederemo che questi incentivi siano destinati alle flotte pubbliche e private”.
Ancora
tutto è da verificare, comunque il Governo dovrebbe “investire” al più presto
su questa fetta di mercato: l’unica tendenzialmente in crescita, che attualmente
è il salvagente del mercato
dell’auto.
Immatricolazioni Auto Giugno 2012 su Giugno 2011 per
alimentazione
Per alimentazione
|
giu-12
|
giu-11
|
var % giugno 11-12
|
Diesel
|
68.338
|
95.847
|
-28.70
|
Benzina
|
42.911
|
65.842
|
-34.83
|
GPL
|
12.266
|
5.181
|
136.75
|
Metano
|
4.693
|
3.535
|
32.76
|
ibride
|
645
|
344
|
87.50
|
elettriche
|
99
|
18
|
450
|
Etanolo
|
15
|
3
|
400
|
Totale
|
128.967
|
170.770
|
-24.48
|
Fonte:
Osservatorio UNRAE
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