L'Aventure Peugeot è l'organismo che
riunisce i Club Storici Peugeot di
tutto il mondo.
Il consueto raduno annuale si è svolto
questa volta a Lahnstein - vicino a
Coblenza in Germania – dal 17 al 20 maggio.
Come al solito, l'affluenza è stata
notevole: ben quattordici nazionalità (tra cui Sudafrica ed Australia), per un
totale di 170 vetture ed oltre 450
partecipanti.
Al convegno era presente anche Thierry Peugeot, massimo
esponente dell’Aventure Peugeot, arrivato al raduno a bordo di una 203 del Museo di Sochaux.
Per
i soci del Club Storico di Peugeot Italia, è stata l'occasione di
organizzare una carovana che, partendo dalla sede di Milano, ha percorso i 725
chilometri fino a Lahnstein. Alla testa del gruppo una 203 del 1954 che ha
tenuto la media di 90 chilometri orari.
Nel suo viaggio, senza intoppi e
all’insegna della convivialità, è stata accompagnata da altre otto vetture
storiche, tra le quali una 304 cabriolet, una 404 berlina, una 504 cabriolet V6
e ben due 205: una cabriolet Roland Garros con equipaggio femminile e la
sportiva 205 GTI, fresca di restauro, di Peugeot
Italia.
Anche italiana è stata la Peugeot più
anziana presente a Lahnstein, una 172 BC, mentre le più preziose sono state la
402 Eclipse - prima cabriolet col tetto che rientra nel baule - e la fantastica
302 Darl’mat che nel 1938 si è aggiudicata la sua classe a Le Mans.
Il raduno è trascorso tra visite
turistiche, l'occasione per fare sfilare le auto sulle strade tedesche, e
conviviali soste in birrerie tipiche.
Le vetture presenti al raduno
internazionale si sono ritrovate sul piazzale della fortezza di Coblenza, là
dove la Mosella e il Reno confluiscono.
La località termale di Bad Ems, infine, ha
fatto da cornice al concorso di eleganza con equipaggi abbigliati con vestiti
dell’epoca della loro vettura.
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