sabato 29 marzo 2025

Ford Kuga Full Hybrid Active X: "tanta roba"! (test drive)

Devo riconoscere che il restyling della Ford Kuga Full Hybrid avvenuto nel corso del 2024 le ha fatto bene, soprattutto nel frontale, dove spiccano la nuova calandra e i gruppi ottici molto carini. La “mia” Ford Kuga Active X 2.5 Full Hybrid 180 CV 2WD costa 43.250 euro

Nella vista laterale piacciono la modanatura nera dei finestrini, le barre al tetto proposte su tutte le versioni e la cornice in plastica dei passaruota. Nel posteriore, che a dir la verità non è stato stravolto più di tanto, piacciono davvero tanto i due scarichi che dando un tocco di sportività in più. 

Dimensioni importanti e prezzo giusto

Sono davvero importanti: lunghezza 4,65 metri: larghezza 1,88 metri; altezza 1,68 metri (3 centimetri in più delle versioni Titanium e ST-Line); passo 2,71 metri; bagagliaio da 395 a 536 litri con la panca scorrevole di 15 centimetri fino a 1.517 litri. 

La “mia” Ford Kuga Active X 2.5 Full Hybrid 180 CV 2WD costa 43.250 euro. Sembrano tanti ma in realtà, visto e considerato tutto ciò che offre, direi proprio che è… tanta roba!

Nell’abitacolo

Nell’abitacolo, dove i valori aggiunti sono sicuramente lo spazio, la comodità per tutti i 5 passeggeri, la tecnologia in generale e l’infotainment (i clienti più tecnologici troveranno “pane per i propri denti”), forse si poteva fare qualcosina in più. Cosa? Per esempio, cambiare il comando “circolare” del cambio automatico, che secondo me è un po' datato (cari designers fate uno sforzo e rendetelo più moderno); eliminare i riflessi sul parabrezza e “rimpicciolire” in qualche modo il montante anteriore perché nelle curve la visibilità è abbastanza limita. 

Lo schermo centrale ora è più grande (e di serie da 13,2” su tutti gli allestimenti) “lavora” con il sistema SYNC 4 dotato di connessione 5G e controlli vocali. Apple CarPlay e Android Auto sono wireless di serie. Si tratta di un sistema di infotainment dove spicca la semplicità di utilizzo, e ho apprezzato la presenza fissa di funzioni base quali impostazioni, telefono e app sulla destra, anche quando è attivo il mirroring. Disponendo di uno schermo di queste dimensioni, sono dettagli che fanno la differenza.

Generose anche le dimensioni del quadro strumenti. Cambiamenti anche sulla pulsantiera, spostata al centro sulla plancia dal tunnel centrale, ma non per volante e bocchette del clima. Sparisce, purtroppo, la plancetta dedicata alla climatizzazione che si regola tutta dalla parte inferiore dello schermo per fare posto a diversi pulsanti sui quali torno a breve, una grande mancanza che ho criticato su Puma nel corso della mia prova su strada.

Buone sensazioni

Bastano pochi minuti per apprezzare il piacere di guidare questa Kuga. L’accelerazione, nonostante dimensioni e peso della vettura, è più che accettabile: 9,2 secondi per passare da 0 a 100 km/h. A me è piaciuta la posizione di guida, molto alta, che offre una gran bella visibilità. Con l’Head-up Display presente in vettura, ma optional con il Technology Pack, si ha davvero tutto ciò che serve davanti ai propri occhi. 

Sempre questo pacchetto aiuta anche in visibilità posteriore, dove il terzo vetro sul montante dà una mano ma risolve tutto la telecamera, dall’ottima definizione, che consente la vista a 360° di cosa accade attorno alla vettura.

Lo sterzo, preciso, morbido e lineare, garantisce un buon feeling con la vettura, apprezzabile soprattutto nelle manovre in città dove, nonostante le importanti dimensioni della vettura, si disimpegna alla grande. 

Secondo me è una vettura particolarmente adatta per quei clienti che hanno bisogno di spazio (tanto spazio), di comodità (tanta comodità), e di consumare poco (ma poco davvero, considerando che sotto il cofano ruggisce un 2.5 tri da 180 CV). 

L’assetto, tendente al morbido, sulla Kuga diventa un valore aggiunto tanto che anche dossi e avvallamenti vengono digeriti dal sistema sospensivo con grande “morbidezza”. 

Migliorabile l’impianto frenante, che necessita di grandi spazi: anche la semplice frenata nel traffico manca un po’ di mordente ma la rigenerativa, indotta dal sistema ibrido, e la meccanica, indotta dalle pinze, dialogano abbastanza bene.

Promossi anche gli ADAS

Promossi sotto ogni punto di vista gli ADAS. Il CO-Pilot Pack, che qui è proposto di serie come sulla versione  ST-Line ma che consiglio vivamente anche a chi vuole acquistare una Titanium, è provvisto di tutti gli ultimi sistemi di assistenza alla guida tra cui anche l’Active Park Assist (attivabile da un tasto dedicato sotto le bocchette centrali) che permette il parcheggio automatico sia a S sia a L. Ottimo anche il comportamento in autostrada dove la Kuga rimane in corsia grazie al centraggio e alla regolazione automatica della velocità. 

A proposito di consumi

Premessa: sulla Ford Kuga c’è un’ottima interazione tra motore elettrico e motore termico, tanto che, viaggiando con “intelligenza” su tangenziali e autostrade, si raggiungono tranquillamente i 22/23 Km con un litro di benzina. Che, di questi tempi, non affatto male. 






 

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