mercoledì 14 maggio 2014

I sensori Continental inseriti negli pneumatici leggono lo spessore del battistrada

 
I sensori del futuro sono in grado di leggere pressione, carico e spessore del battistrada.
 La stretta collaborazione tra gli ingegneri della ricerca e sviluppo dei componenti elettronici e degli pneumatici in Continental, leader mondiale nelle forniture automotive, continua a dare i suoi frutti. I sensori per la pressione di gonfiaggio nel prossimo futuro, per esempio, saranno in grado di rilevare quando è necessario il cambio dello pneumatico a causa di uno spessore insufficiente del battistrada.


A spiegare l'importanza del monitoraggio periodico dello spessore degli pneumatici è Andreas Wolf, capo della divisione Body & Security business: "Non per niente i legislatori di tutto il mondo hanno definito un valore minimo di residuo di battistrada degli pneumatici per una guida sicura. Siamo contenti che, in futuro, saremo in grado di leggere lo spessore degli pneumatici elettronicamente con l'aiuto di sensori integrati negli pneumatici. Software intelligenti rendono possibili nuove funzionalità".
Il software deduce lo spessore del battistrada dai cambiamenti graduali delle caratteristiche in funzione del rotolamento. La nuova tecnologia dovrebbe essere disponibile nel 2017 sui nuovi veicoli dotati di sistema diretto Continental per il monitoraggio della pressione (electronic Tire Information System, eTIS).
Il segreto della rilevazione dello spessore degli pneumatici
Per questi nuovi sistemi elettronici di rilevamento dello spessore degli pneumatici, i tecnici di Continental si sono basati sul cambiamento delle caratteristiche di rotolamento nel lungo periodo. Gli ingegneri della ricerca e sviluppo di componenti elettronici e di pneumatici hanno portato avanti una lunga serie di test che  permettono di utilizzare i dati di base per l'elettronica dei futuri veicoli. Le specifiche degli pneumatici con caratteristiche alterate di rotolamento sono messe a confronto con  dati empirici.
Se il battistrada si riduce sotto una certa soglia, il sistema elettronico di bordo segnala che è necessario cambiare lo pneumatico. In questo caso, il modulo telematico del veicolo è anche in grado di informare il  conducente sul più prossimo centro di assistenza convenzionato.
 Inutile dire che gli automobilisti saranno comunque ancora in condizione di controllare autonomamente quando lo spessore minimo dello pneumatico, consigliato o stabilito per legge, è stato raggiunto. Per questo motivo, lo pneumatico conserva a fondo scultura i TWI (tread wear indicators: indicatori di usura del battistrada). Si tratta di piccole creste tra le scanalature del battistrada che indicano quando è stato raggiunto lo spessore minimo consentito per legge (1,6 millimetri) e quello raccomandato dalla casa produttrice per una guida efficace e sicura anche sul bagnato (3 millimetri per gli pneumatici estivi, 4 millimetri per quelli invernali).
Gli pneumatici diventano intelligenti
Con l'introduzione dei primi sensori Continental per la pressione nel 2002, il link più importante tra il veicolo e la strada, ossia lo pneumatico, è diventato intelligente. 
Da quel momento, i sensori per la pressione degli pneumatici sono stati in grado di fornire, gomma dopo gomma, informazioni sulla pressione corrente e di avvisare correttamente il conducente quando questa è troppo bassa.
Dal Novembre  2014, il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici sarà obbligatorio per tutte le nuove immatricolazioni di autovetture (classe veicolo M1) all'interno dell'Unione Europea.
I sensori degli pneumatici possono quindi garantire la migliore pressione di gonfiaggio; ciò aumenta la vita dello pneumatico, riduce il consumo di carburante e di conseguenza comporta minori emissioni di CO2. Continental ricorre a queste sistemi di misurazione diretti con precisi indicatori per la pressione. Con questi, il sensore legge la pressione dello pneumatico sia dalla valvola che direttamente dal battistrada. Se c'è necessità di installare sugli pneumatici un secondo set di sensori, Continental provvede con sensori aggiuntivi del marchio VDO.

Continental amplia l'ambito di applicazione dei futuri sensori
Continental sta lavorando con i produttori di auto di tutto il mondo per ampliare ulteriormente la gamma di caratteristiche che i sensori integrati negli pneumatici possono offrire. Ogni pneumatico perde costantemente ma gradualmente aria nel medio-lungo periodo. Il sensore per la pressione dello pneumatico assicura al conducente una corretta informazione sulla perdita di aria ad uno stadio iniziale, evitandogli il rischio di guidare con uno o più pneumatici pericolosamente sgonfi. I primi modelli di auto dotati di sensori intelligenti Continental segnalano automaticamente quando uno pneumatico gonfio ha raggiunto la giusta pressione: la Filling Assistant è un grande aiuto quando si gonfiano gli pneumatici e nel contempo garantisce la pressione corretta anche quando si usano delle stazioni di servizio non tarate. Di conseguenza, la resistenza al rotolamento è ridotta e la prestazione degli pneumatici è al massimo livello in termini di sicurezza e comfort.
Riconoscimento di carico eccessivo per la produzione in serie
Un'altra caratteristica che sta per essere prodotta è il riconoscimento di carico. Qui il veicolo usa un software sviluppato dalla Continental per individuare in modo specifico quando il peso massimo consentito è stato superato. Questa funzione è molto utile per esempio quando si è in vacanza.  L'unità elettronica rileva immediatamente un cambiamento nelle caratteristiche di rotolamento dovute all'eccessivo carico e informa il conducente del peso gravante sui rispettivi assi. I futuri sistemi di assistenza alla guida useranno le informazioni di carico per regolare le funzioni nel rispetto del peso del veicolo. Nel lungo periodo questo rende le funzionalità automatiche di guida più sicure e soprattutto più convenienti.


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