Qualcomm Incorporated (NASDAQ: QCOM) e
Renault s.a.s. hanno annunciato oggi la firma di un protocollo di intesa che
ufficializza la loro cooperazione nell’ambito della sperimentazione della
tecnologia Wireless Electric Vehicle Charging (WEVC) realizzata a Londra e degli studi
preliminari in vista dell’integrazione della tecnologia WEVC Qualcomm Halo nei
veicoli Renault. Renault farà parte del comitato di pilotaggio della
sperimentazione di Londra.
Qualcomm ha annunciato a novembre 2011 l’avvio, nel 2012, della
sperimentazione a Londra della tecnologia WEVC, con il sostegno dei
rappresentanti di tutte le parti interessate, dai servizi ed organismi dello
Stato sino ai diversi attori economici, in particolare le imprese del settore
privato. Questo progetto pilota ha come obiettivo quello di valutare la
fattibilità commerciale della ricarica senza fili dei veicoli elettrici e di
raccogliere i pareri degli utilizzatori di veicoli funzionanti grazie alla
tecnologia WEVC.
“Siamo felici di lavorare con
Renault, leader mondiale del veicolo elettrico, all’avanguardia in termini d’innovazione
nel mercato, in piena espansione, del veicolo a basse emissioni di carbonio”,
dichiara Anthony Thomson, vice presidente, responsabile dello Sviluppo
Commerciale e del Marketing di Qualcomm. “La
partecipazione di Renault alla sperimentazione WEVC di Londra e il suo sostegno
alla politica di Qualcomm, che punta a fare della ricarica dei veicoli
elettrici un’operazione semplice, che non richieda alcuno sforzo, dovrebbe
permettere ai conducenti di veicoli di questo tipo di avere accesso ad una tecnologia
grazie alla quale poter ricaricare facilmente le loro batterie”.
“La nostra partecipazione alla
sperimentazione WEVC di Londra, al fianco di Qualcomm, completa in modo
perfetto il programma europeo di ricerca e sviluppo guidato da Renault, che
riunisce 10 partner e che ha come obiettivo quello di testare la ricarica senza
fili dei veicoli elettrici in un contesto pubblico, privilegiando costantemente
la qualità delle performance e la sicurezza”, spiega Jacques Hébrard,
Direttore dei Progetti avanzati Energia e Ambiente di Renault. “L'implementazione della tecnologia di
ricarica ad induzione senza fili richiede che ci sia compatibilità tra i
veicoli e i servizi di ricarica, con norme europee comuni, oppure, come
speriamo, mondiali”.
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