martedì 24 luglio 2012

La cintura di sicurezza con l’Airbag


Il beltbag, prototipo sviluppato sulle misure di sicurezza ESF 2009, sarà presto disponibile, di serie, su un modello della gamma Mercedes-Benz dei segmenti superiori. Riservato ai passeggeri che occupano i sedili posteriori, in caso di impatto frontale il nastro della cintura, gonfiandosi, riduce le sollecitazioni a carico della gabbia toracica e, di conseguenza, il rischio di lesioni.

Ogni qual volta i sensori di crash riconoscono un impatto frontale di notevole entità, la centralina di comando airbag attiva l'apertura ed il gonfiaggio del beltbag. A questo punto l’immissione di gas all’interno della cintura gonfia il beltbag, realizzato in più strati e dotato di giunti di strappo, triplicandone la larghezza. La maggiore superficie che si viene a creare assicura una migliore ripartizione delle sollecitazioni a carico dei passeggeri della vettura, riducendo il rischio di lesioni.
Il beltbag può essere utilizzato come una classica cintura di sicurezza. Il nastro della cintura è realizzato in modo differente da quello standard, e nei test di collaudo ha ottenuto valutazioni migliori per quanto riguarda il comfort e, in particolare, la morbidezza delle estremità.
"Con il beltbag Mercedes-Benz prosegue la propria offensiva in termini di sicurezza per i passeggeri che occupano i sedili posteriori", ha sottolineato Rodolfo Schöneburg, Responsabile Passive Safety and Vehicle Functions di Mercedes-Benz Cars.
Così come la fibbia attiva della cintura, recentemente presentata da Mercedes-Benz, anche il beltbag è stato sviluppato con un'attenzione particolare ai nuovi mercati, in cui l'utilizzo dei sedili posteriori arriva al 30%, un valore decisamente superiore rispetto all’Europa.

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