Una minicar 100% elettrica, compatta ma capiente, spartana ma intelligente, che punta dritta all’essenziale: 4 veri posti, bagagliaio fino a 500 litri e un’autonomia ideale per la vita quotidiana, il tutto in soli 3 metri di lunghezza. Dacia Hipster Concept: non un semplice prototipo, ma una visione concreta dell’auto popolare del futuro.
Un'auto "per tutti", davvero
Nel mondo dell’auto, “elettrico” fa spesso rima con “costoso”, “complesso”, “pesante”. Dacia, invece, spinge nella direzione opposta. Forte del successo di Spring – la prima elettrica low cost in Europa – rilancia con un progetto ancora più radicale: una citycar elettrica ultraleggera, super funzionale, pensata per democratizzare la mobilità a zero emissioni.
"La Hipster è il progetto più Dacia di sempre - afferma Romain Gauvin, responsabile Advanced & Exterior Design - Come Logan 20 anni fa, nasce per cambiare le regole”.
Design essenziale, anima smart
L’aspetto della Hipster Concept è in perfetto stile Dacia: linee semplici, forme robuste, zero fronzoli. Compatta fuori, generosa dentro: grazie alla carrozzeria “a cubo”, all’uso intelligente degli spazi e a sedili ottimizzati, ospita comodamente 4 adulti. Il bagagliaio passa da 70 a 500 litri, grazie al divanetto posteriore ribaltabile.
I fari posteriori? Integrati nel portellone per eliminare componenti superflui. Le maniglie delle porte? Sostituite da cinghie, leggere e pratiche. Anche la verniciatura è ridotta al minimo, in linea con la filosofia "design to cost".
Tecnologia utile e mai superflua
Niente schermi complicati: l’infotainment lo porta l’utente con sé. Lo smartphone diventa chiave, display, navigatore e impianto audio, grazie alla docking station integrata (in stile BYOD – Bring Your Own Device) e alla cassa Bluetooth compatibile con il sistema modulare YouClip®.
Con 11 punti di aggancio sparsi tra plancia, portiere e bagagliaio, gli interni sono personalizzabili con accessori semplici ma ingegnosi, come portabicchieri, plafoniere e braccioli.
Leggera, sostenibile, concreta
La Dacia Hipster Concept pesa il 20% in meno rispetto a Spring e punta a dimezzare l’impronta di carbonio sull’intero ciclo di vita rispetto agli attuali EV. Meno peso significa meno materiali, meno energia in produzione, meno consumo su strada.
E per l’uso quotidiano? Basta ricaricarla due volte a settimana: un’auto pensata per i veri bisogni, non per i dati da brochure. Del resto, il 94% dei francesi e oltre il 90% degli italiani percorre meno di 45 km al giorno.
La (vera) rivoluzione dell’elettrico passa da qui
In un mercato dove i prezzi sono saliti del 77% in 14 anni, Dacia torna alle origini con una proposta concreta, intelligente e accessibile, che guarda alle esigenze reali di milioni di automobilisti. Nessun esercizio di stile, nessun lusso superfluo: solo funzionalità, semplicità e convenienza.
Con la Hipster Concept, Dacia propone l’elettrica per tutti. E forse, questa volta, la minicar diventa davvero la nuova auto popolare.













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