Si chiama Hyundai RN22e ed è il Rolling Lab più cattivo e visionario mai prodotto dalla divisione N. Un prototipo? Sì. Ma anche molto di più: è una palestra mobile per testare tecnologie estreme, in grado di spingere ogni componente – dal software al telaio – al limite assoluto.
Dal 2022, la RN22e non è solo un esercizio di stile, ma il punto di partenza della rivoluzione elettrica ad alte prestazioni firmata Hyundai N. E oggi possiamo dire che il suo lavoro ha dato frutti, eccome: basti guardare a IONIQ 5 N e alla recentissima IONIQ 6 N, presentata a Goodwood 2025.
430 kW di pura furia elettrica
Basata sulla piattaforma E-GMP e modellata sulle curve aerodinamiche della IONIQ 6, la RN22e nasconde sottopelle due motori elettrici che sputano fuori 430 kW e 740 Nm di coppia, gestiti da un sistema AWD intelligente che regola in tempo reale la distribuzione della potenza. Tradotto: accelerazione brutale, grip da kart e una precisione chirurgica in curva.
Il feeling? Quello tipico delle N, ma elevato al cubo: corner carving da urlo, electronic torque vectoring e componenti alleggeriti in 3D-printing per rigidità e agilità fuori scala. Il tutto condito da un impianto frenante con pinze monoblocco a 4 pistoncini e dischi da 400 mm. Questa è una sportiva nata per vivere in pista, punto.
Hyundai ha capito una cosa che molti ancora ignorano: l’elettrico può essere emozionante, ma serve una spinta sensoriale in più. Ecco allora N e-Shift, che simula un cambio DCT con tanto di calci in schiena, e N Sound+, che spara suoni racing da speaker interni ed esterni. L'effetto? Un’esperienza immersiva che inganna il cervello e fa sorridere il cuore.
Una linea da concept, un’anima da race car
Lo vedi subito che RN22e è una bestia rara: muscolosa, larga, assettata. Paraurti scolpiti, carreggiate allargate, altezza da terra ridotta al minimo e una firma aerodinamica da tunnel del vento. Non è solo scena: ogni dettaglio serve a raffreddare, tagliare l’aria, spingere oltre i limiti.
Con una batteria da 77,4 kWh e architettura a 800V, si ricarica dal 10 all’80% in meno di 18 minuti. Velocità massima? Oltre 250 km/h. Non è solo un numero: è un biglietto d’ingresso nel club delle super EV.
Dalla pista alla strada: l’eredità di un laboratorio selvaggio
RN22e non è comparsa dal nulla. È figlia diretta del Project RM, la linea di prototipi hardcore iniziata nel 2012 con RM14, passata per RM16 e culminata con RM20e, il primo laboratorio a batteria.
Tutto questo know-how ha costruito un ponte tra pista e strada, traghettando soluzioni estreme sui modelli di serie, fino all’esplosiva IONIQ 5 N – lodata come una delle EV più coinvolgenti mai prodotte – e alla più recente IONIQ 6 N.
RN22e: quando l’elettrico diventa sport, e non per finta
Con la RN22e, Hyundai ha dimostrato che si può fare sport con l’elettrico senza rinunciare a nulla: né al sound, né al feeling meccanico, né alla brutalità. Anzi, ha alzato l’asticella per tutti.
Non è un’auto da listino. È una dichiarazione di guerra, un esperimento su ruote che ha spianato la strada a una nuova generazione di sportive. E se questo è solo l’inizio, il futuro dell’elettrico promette di essere molto, molto divertente.
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